Null YAYOI KUSAMA (Matsumoto, Giappone, 1929).

"Zucca", 2004.

Tela serigrafata…
Descrizione

YAYOI KUSAMA (Matsumoto, Giappone, 1929). "Zucca", 2004. Tela serigrafata. Firma stampata su un'etichetta. Misure: 18 x 26 cm. Morbida scultura rotonda la cui forma rappresenta una zucca gialla con talpe nere, di diverse dimensioni, disposte su di essa. Questo pezzo si afferma come un paradigma dell'arte di Yayoi Kusama, poiché mostra la rappresentazione più utilizzata dall'artista, ovvero la zucca, oltre ai colori giallo e nero, un motivo molto comune nelle sue opere e performance. Yayoi Kusama è un'artista e scrittrice che, nel corso della sua carriera artistica, ha sperimentato e sviluppato una varietà di tecniche artistiche tra cui la pittura, il collage, la scultura e le performance e installazioni, la maggior parte delle quali mostra il suo interesse tematico per la psichedelia. Kusama è una precorritrice dei movimenti della pop art, del minimalismo e dell'arte femminista e ha influenzato artisti a lei contemporanei come Andy Warhol e Claes Oldenburg. Nata a Matsumoto (Nagano) da una famiglia dell'alta borghesia di commercianti di sementi, Kusama ha iniziato a sviluppare un interesse per l'arte fin da piccola, che l'ha portata a studiare Nihonga (pittura in stile giapponese) a Kyoto nel 1948. Frustrata da questo stile giapponese, si interessa alle avanguardie americane ed europee e allestisce diverse mostre personali dei suoi dipinti a Matsumoto e Tokyo negli anni Cinquanta. Nel 1957 si trasferisce negli Stati Uniti, stabilendosi a New York, dove realizza una serie di dipinti influenzati dall'espressionismo astratto. Kusama passa alla scultura e all'installazione come mezzi principali e diventa un punto fermo dell'avanguardia newyorkese con le sue opere esposte accanto a Andy Warhol, Claes Oldenburg e George Segal nei primi anni Sessanta, quando l'artista viene associata al movimento della Pop Art. Abbracciando l'ascesa della controcultura hippie alla fine degli anni Sessanta, Kusama si impone all'attenzione del pubblico quando organizza una serie di happening in cui i partecipanti nudi vengono dipinti con pois dai colori vivaci. Nel 1973 tornò definitivamente in Giappone, dove da allora ha vissuto in un ospedale psichiatrico, impegnato di sua spontanea volontà. Nel corso della sua carriera, Kusama ha ricevuto importanti riconoscimenti sia in Giappone che all'estero, tra cui l'Ordine francese delle Arti e delle Lettere nel 2003 e il Praemium Imperiale giapponese nel 2006, nella categoria pittura. L'artista ha acquisito particolare notorietà per le sue installazioni con specchi, palloncini rossi, giocattoli e altri oggetti, al centro dei quali si è collocata lei stessa sul palco. Le sue opere degli ultimi anni sono dipinti su cartone in stile ingenuo. Tra le mostre più recenti dedicate alla sua produzione, spicca la retrospettiva completa dedicatale dal M.N.C.A. Reina Sofía, in collaborazione con la Tate Modern di Londra, nel 2011, che ha poi viaggiato alla stessa Tate, al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Whitney Museum di New York. Attualmente Kusama è rappresentata al MoMA di New York, al Fukuoka Art Museum, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo, alla Haus der Kunst di Monaco, all'Art Institute di Chicago e in molti altri musei e centri d'arte di tutto il mondo.

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YAYOI KUSAMA (Matsumoto, Giappone, 1929). "Zucca", 2004. Tela serigrafata. Firma stampata su un'etichetta. Misure: 18 x 26 cm. Morbida scultura rotonda la cui forma rappresenta una zucca gialla con talpe nere, di diverse dimensioni, disposte su di essa. Questo pezzo si afferma come un paradigma dell'arte di Yayoi Kusama, poiché mostra la rappresentazione più utilizzata dall'artista, ovvero la zucca, oltre ai colori giallo e nero, un motivo molto comune nelle sue opere e performance. Yayoi Kusama è un'artista e scrittrice che, nel corso della sua carriera artistica, ha sperimentato e sviluppato una varietà di tecniche artistiche tra cui la pittura, il collage, la scultura e le performance e installazioni, la maggior parte delle quali mostra il suo interesse tematico per la psichedelia. Kusama è una precorritrice dei movimenti della pop art, del minimalismo e dell'arte femminista e ha influenzato artisti a lei contemporanei come Andy Warhol e Claes Oldenburg. Nata a Matsumoto (Nagano) da una famiglia dell'alta borghesia di commercianti di sementi, Kusama ha iniziato a sviluppare un interesse per l'arte fin da piccola, che l'ha portata a studiare Nihonga (pittura in stile giapponese) a Kyoto nel 1948. Frustrata da questo stile giapponese, si interessa alle avanguardie americane ed europee e allestisce diverse mostre personali dei suoi dipinti a Matsumoto e Tokyo negli anni Cinquanta. Nel 1957 si trasferisce negli Stati Uniti, stabilendosi a New York, dove realizza una serie di dipinti influenzati dall'espressionismo astratto. Kusama passa alla scultura e all'installazione come mezzi principali e diventa un punto fermo dell'avanguardia newyorkese con le sue opere esposte accanto a Andy Warhol, Claes Oldenburg e George Segal nei primi anni Sessanta, quando l'artista viene associata al movimento della Pop Art. Abbracciando l'ascesa della controcultura hippie alla fine degli anni Sessanta, Kusama si impone all'attenzione del pubblico quando organizza una serie di happening in cui i partecipanti nudi vengono dipinti con pois dai colori vivaci. Nel 1973 tornò definitivamente in Giappone, dove da allora ha vissuto in un ospedale psichiatrico, impegnato di sua spontanea volontà. Nel corso della sua carriera, Kusama ha ricevuto importanti riconoscimenti sia in Giappone che all'estero, tra cui l'Ordine francese delle Arti e delle Lettere nel 2003 e il Praemium Imperiale giapponese nel 2006, nella categoria pittura. L'artista ha acquisito particolare notorietà per le sue installazioni con specchi, palloncini rossi, giocattoli e altri oggetti, al centro dei quali si è collocata lei stessa sul palco. Le sue opere degli ultimi anni sono dipinti su cartone in stile ingenuo. Tra le mostre più recenti dedicate alla sua produzione, spicca la retrospettiva completa dedicatale dal M.N.C.A. Reina Sofía, in collaborazione con la Tate Modern di Londra, nel 2011, che ha poi viaggiato alla stessa Tate, al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Whitney Museum di New York. Attualmente Kusama è rappresentata al MoMA di New York, al Fukuoka Art Museum, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo, alla Haus der Kunst di Monaco, all'Art Institute di Chicago e in molti altri musei e centri d'arte di tutto il mondo.

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