Null ARNO BREKER (Elberfeld, Germania, 1900-Düsseldorf, Germania, 1991) & SALVAD…
Descrizione

ARNO BREKER (Elberfeld, Germania, 1900-Düsseldorf, Germania, 1991) & SALVADOR DALÍ I DOMÈNECH (Figueres, Girona, 1904-1989). "Dalí-Morfosi", 1974-1975. Bronzo patinato e dorato. Base in marmo. Firmata da Arno Breker. Mostre: - "Omaggio a Salvador Dalí", Schloss Nörvenich, Germania, inaugurata da Filippo VI, allora principe, 1991. - Centenario della nascita di Salvador Dalí", 2004, sotto il patrocinio di S.M. Juan Carlos I e della Regina Sofia di Spagna. Misure: 28 x 15,5 x 15 cm (senza base); 36 cm (altezza con base). Era il 1974 quando Salvador Dalí invitò Arno Breker, uno scultore tedesco per il quale provava grande ammirazione, all'inaugurazione del Museo Dalí di Figueras, in Spagna. Lì il tedesco espose un busto in marmo di Jean Cocteau che lo stesso Dalí aveva richiesto, raccontando l'esperienza come "Dopo il suo discorso, egli stesso guidò gli ospiti attraverso il museo. Quando raggiungemmo la sala dove si trovava il busto, chiese: "Dov'è Breker?". Mi hanno cercato e mi sono avvicinato. La conversazione di Dalí si rivolse a me. Davanti al pubblico mi abbracciò forte e mi ringraziò per aver presentato il busto di Cocteau al museo. Così, da un momento all'altro, mi portarono via il busto. Ma Dalí lo fece con un tale fascino che non riuscii a dire di no". (estratto dal libro Schriften di Arno Breker). L'anno successivo, a seguito della sintonia tra i due artisti durante l'incontro, iniziarono una collaborazione che culminò nella realizzazione di 10 sculture uniche e irripetibili. A questo scopo, Breker realizzò degli eccezionali ritratti dell'artista di Figueras, sui quali intervenne successivamente lo stesso Dalí, conferendo loro il suo inconfondibile tocco surrealista. Pittore e scultore, Salvador Dalí è stato uno dei maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua opera ha influenzato notevolmente il corso del surrealismo negli anni Venti e Trenta, essendo acclamato come il creatore del metodo paranoico-critico, una combinazione essenziale di reale e immaginario. La maggior parte della sua produzione è raccolta nel Teatro-Museo Dalí di Figueras, seguita dalla collezione del Museo Salvador Dalí di San Pietroburgo (Florida), del Reina Sofía di Madrid, della Salvador Dalí Gallery di Pacific Palisades (California), dell'Espace Dalí di Montmartre (Parigi) o del Dalí Universe di Londra. Arno Breker entra all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf nel 1920 e nel 1927 si trasferisce a Parigi, dove conosce le opere di Rodin e Charles Despiau. Nel 1931 si reca a Roma. Durante un viaggio a Firenze vide il David di Michelangelo, che significò per lui "come un richiamo cosmico, come un ordine, puro occultismo" per dedicarsi a una scultura realistica e armoniosa. Nel 1936, in occasione dei Giochi Olimpici di Berlino, riceve la commissione di tre statue per lo stadio. Nel 1938 ricevette la commissione di due statue monumentali per l'ingresso della Nuova Cancelleria, che avrebbero segnato il destino del suo lavoro. Una settimana dopo, quando presentò il progetto per Il tedoforo e Il portatore di spada, Adolf Hitler fu conquistato dai disegni, il che segnò l'inizio del periodo più fruttuoso della carriera di Breker, che divenne lo scultore ufficiale del regime. Fino al 1945 scolpì per piazze e viali della capitale del Terzo Reich. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, nemmeno un quarto delle sue opere fu risparmiato dai bombardamenti nemici e dai vandalismi delle truppe di invasione. Dopo la seconda guerra mondiale, Breker continuò a dedicarsi sia all'architettura che alla scultura, come dimostrano l'edificio realizzato a Colonia per una compagnia di assicurazioni nel 1955 o la statua equestre di Mohammed V, re del Marocco. Alcuni volti noti ritratti da questo scultore sono Salvador Dalí, Ezra Pound, l'atleta Ulrike Meyfarth e il barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza.

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ARNO BREKER (Elberfeld, Germania, 1900-Düsseldorf, Germania, 1991) & SALVADOR DALÍ I DOMÈNECH (Figueres, Girona, 1904-1989). "Dalí-Morfosi", 1974-1975. Bronzo patinato e dorato. Base in marmo. Firmata da Arno Breker. Mostre: - "Omaggio a Salvador Dalí", Schloss Nörvenich, Germania, inaugurata da Filippo VI, allora principe, 1991. - Centenario della nascita di Salvador Dalí", 2004, sotto il patrocinio di S.M. Juan Carlos I e della Regina Sofia di Spagna. Misure: 28 x 15,5 x 15 cm (senza base); 36 cm (altezza con base). Era il 1974 quando Salvador Dalí invitò Arno Breker, uno scultore tedesco per il quale provava grande ammirazione, all'inaugurazione del Museo Dalí di Figueras, in Spagna. Lì il tedesco espose un busto in marmo di Jean Cocteau che lo stesso Dalí aveva richiesto, raccontando l'esperienza come "Dopo il suo discorso, egli stesso guidò gli ospiti attraverso il museo. Quando raggiungemmo la sala dove si trovava il busto, chiese: "Dov'è Breker?". Mi hanno cercato e mi sono avvicinato. La conversazione di Dalí si rivolse a me. Davanti al pubblico mi abbracciò forte e mi ringraziò per aver presentato il busto di Cocteau al museo. Così, da un momento all'altro, mi portarono via il busto. Ma Dalí lo fece con un tale fascino che non riuscii a dire di no". (estratto dal libro Schriften di Arno Breker). L'anno successivo, a seguito della sintonia tra i due artisti durante l'incontro, iniziarono una collaborazione che culminò nella realizzazione di 10 sculture uniche e irripetibili. A questo scopo, Breker realizzò degli eccezionali ritratti dell'artista di Figueras, sui quali intervenne successivamente lo stesso Dalí, conferendo loro il suo inconfondibile tocco surrealista. Pittore e scultore, Salvador Dalí è stato uno dei maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua opera ha influenzato notevolmente il corso del surrealismo negli anni Venti e Trenta, essendo acclamato come il creatore del metodo paranoico-critico, una combinazione essenziale di reale e immaginario. La maggior parte della sua produzione è raccolta nel Teatro-Museo Dalí di Figueras, seguita dalla collezione del Museo Salvador Dalí di San Pietroburgo (Florida), del Reina Sofía di Madrid, della Salvador Dalí Gallery di Pacific Palisades (California), dell'Espace Dalí di Montmartre (Parigi) o del Dalí Universe di Londra. Arno Breker entra all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf nel 1920 e nel 1927 si trasferisce a Parigi, dove conosce le opere di Rodin e Charles Despiau. Nel 1931 si reca a Roma. Durante un viaggio a Firenze vide il David di Michelangelo, che significò per lui "come un richiamo cosmico, come un ordine, puro occultismo" per dedicarsi a una scultura realistica e armoniosa. Nel 1936, in occasione dei Giochi Olimpici di Berlino, riceve la commissione di tre statue per lo stadio. Nel 1938 ricevette la commissione di due statue monumentali per l'ingresso della Nuova Cancelleria, che avrebbero segnato il destino del suo lavoro. Una settimana dopo, quando presentò il progetto per Il tedoforo e Il portatore di spada, Adolf Hitler fu conquistato dai disegni, il che segnò l'inizio del periodo più fruttuoso della carriera di Breker, che divenne lo scultore ufficiale del regime. Fino al 1945 scolpì per piazze e viali della capitale del Terzo Reich. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, nemmeno un quarto delle sue opere fu risparmiato dai bombardamenti nemici e dai vandalismi delle truppe di invasione. Dopo la seconda guerra mondiale, Breker continuò a dedicarsi sia all'architettura che alla scultura, come dimostrano l'edificio realizzato a Colonia per una compagnia di assicurazioni nel 1955 o la statua equestre di Mohammed V, re del Marocco. Alcuni volti noti ritratti da questo scultore sono Salvador Dalí, Ezra Pound, l'atleta Ulrike Meyfarth e il barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza.

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