Null LUIS SEOANE LÓPEZ (Buenos Aires, 1910 - A Coruña, 1979).

"Natura morta". 1…
Descrizione

LUIS SEOANE LÓPEZ (Buenos Aires, 1910 - A Coruña, 1979). "Natura morta". 1969. Olio su tela. Firmato e datato nel margine inferiore. Provenienza: Collezione José María Moreno Galván. Misure: 30 x 40 cm; 33 x 43 cm (cornice). Scena di interni in cui l'artista dispone un soggetto ricorrente nella storia dell'arte come la natura morta. Tuttavia, espone questo genere da un punto di vista moderno in cui l'artista gioca con la giustapposizione di forme elementari e una gamma di colori saturi applicati in piani diluiti e indipendenti dagli oggetti e dal realismo. Disegnatore, pittore, incisore e scrittore, Luis Seoane si forma a A Coruña, dove lavora come avvocato ed è membro del Partigo Galeguista, e nel 1936 si stabilisce a Buenos Aires. In gioventù partecipò all'attività politica e culturale degli studenti di A Coruña e, secondo lo storico e giornalista Carlos Fernández Santander, Seoane potrebbe essere l'autore che, con lo pseudonimo di Hernán Quijano, scrisse "Galicia Mártir. Episodi del terrore bianco nelle province galiziane", un libro pubblicato a Parigi e in Argentina nel 1938. Nel 1932 si laureò in Giurisprudenza e Scienze Sociali a Santiago de Compostela, e in questi anni iniziò la sua carriera in vari campi. Così, tra il 1927 e il 1933 milita nei partiti della sinistra repubblicana e autonomista, illustra libri e riviste e realizza le prime mostre. Nel 1934 torna a A Coruña da Santiago e inizia a lavorare come avvocato, mentre condivide incontri con Huici, Cebreiro, Fernández Mazas, Del Valle, Julio J. Casal, Francisco Miguel e altri. Nello stesso anno si iscrisse al Partido Galeguista. Due anni dopo partecipò alla campagna per lo Statuto di Autonomia, ma allo scoppio della guerra fu costretto a fuggire nella capitale argentina. Una volta stabilitosi a Buenos Aires, mantiene i contatti con altri connazionali esiliati dal regime di Franco, tra cui il pittore Leopoldo Nóvoa e l'attivista María Miramontes. Nel 1937 vi pubblica il suo primo libro, "Trece estampas de la traición". Tre anni dopo fonda le collane "Hórreo" e "Dorna" in EMECÉ Editores, e nel 1943 crea la rivista "Correo Literario" e Editorial Nova. Due anni dopo, il suo "Homenaje a la Torre de Hércules" (Omaggio alla Torre di Ercole) viene premiato a New York. Nel 1948 fonda la casa editrice Botella al Mar e l'anno successivo compie un viaggio in Europa ed espone a Londra. Tra il 1952 e il 1962 espone a New York, fonda la rivista "Galicia Emigrante" e la casa editrice Citania, e riceve premi come la medaglia dell'Esposizione Universale di Bruxelles, la medaglia del Senato della Nazione Argentina (1958) o il Premio Palanza (1962). Contemporaneamente, lavora per la galleria Gordons di Buenos Aires, diretta da Roberto Mackintosh, esperto e conoscitore del suo lavoro. Negli ultimi decenni della sua vita alterna la residenza in America con viaggi in Galizia e nel 1977 viene pubblicata la prima edizione completa della sua opera poetica. Tra il 1963 e il 1979 tenne mostre in Spagna, Germania, Italia, Svizzera, Brasile e altri Paesi. Nel 1994 gli è stata dedicata la Giornata delle Lettere Galiziane e nel 2003 il Centro Galiziano d'Arte Contemporanea, a Santiago de Compostela, gli ha dedicato un'importante retrospettiva, poi trasferita al Museo d'Arte Moderna di Buenos Aires. Attualmente è rappresentato, tra l'altro, nella Collezione Caixanova.

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LUIS SEOANE LÓPEZ (Buenos Aires, 1910 - A Coruña, 1979). "Natura morta". 1969. Olio su tela. Firmato e datato nel margine inferiore. Provenienza: Collezione José María Moreno Galván. Misure: 30 x 40 cm; 33 x 43 cm (cornice). Scena di interni in cui l'artista dispone un soggetto ricorrente nella storia dell'arte come la natura morta. Tuttavia, espone questo genere da un punto di vista moderno in cui l'artista gioca con la giustapposizione di forme elementari e una gamma di colori saturi applicati in piani diluiti e indipendenti dagli oggetti e dal realismo. Disegnatore, pittore, incisore e scrittore, Luis Seoane si forma a A Coruña, dove lavora come avvocato ed è membro del Partigo Galeguista, e nel 1936 si stabilisce a Buenos Aires. In gioventù partecipò all'attività politica e culturale degli studenti di A Coruña e, secondo lo storico e giornalista Carlos Fernández Santander, Seoane potrebbe essere l'autore che, con lo pseudonimo di Hernán Quijano, scrisse "Galicia Mártir. Episodi del terrore bianco nelle province galiziane", un libro pubblicato a Parigi e in Argentina nel 1938. Nel 1932 si laureò in Giurisprudenza e Scienze Sociali a Santiago de Compostela, e in questi anni iniziò la sua carriera in vari campi. Così, tra il 1927 e il 1933 milita nei partiti della sinistra repubblicana e autonomista, illustra libri e riviste e realizza le prime mostre. Nel 1934 torna a A Coruña da Santiago e inizia a lavorare come avvocato, mentre condivide incontri con Huici, Cebreiro, Fernández Mazas, Del Valle, Julio J. Casal, Francisco Miguel e altri. Nello stesso anno si iscrisse al Partido Galeguista. Due anni dopo partecipò alla campagna per lo Statuto di Autonomia, ma allo scoppio della guerra fu costretto a fuggire nella capitale argentina. Una volta stabilitosi a Buenos Aires, mantiene i contatti con altri connazionali esiliati dal regime di Franco, tra cui il pittore Leopoldo Nóvoa e l'attivista María Miramontes. Nel 1937 vi pubblica il suo primo libro, "Trece estampas de la traición". Tre anni dopo fonda le collane "Hórreo" e "Dorna" in EMECÉ Editores, e nel 1943 crea la rivista "Correo Literario" e Editorial Nova. Due anni dopo, il suo "Homenaje a la Torre de Hércules" (Omaggio alla Torre di Ercole) viene premiato a New York. Nel 1948 fonda la casa editrice Botella al Mar e l'anno successivo compie un viaggio in Europa ed espone a Londra. Tra il 1952 e il 1962 espone a New York, fonda la rivista "Galicia Emigrante" e la casa editrice Citania, e riceve premi come la medaglia dell'Esposizione Universale di Bruxelles, la medaglia del Senato della Nazione Argentina (1958) o il Premio Palanza (1962). Contemporaneamente, lavora per la galleria Gordons di Buenos Aires, diretta da Roberto Mackintosh, esperto e conoscitore del suo lavoro. Negli ultimi decenni della sua vita alterna la residenza in America con viaggi in Galizia e nel 1977 viene pubblicata la prima edizione completa della sua opera poetica. Tra il 1963 e il 1979 tenne mostre in Spagna, Germania, Italia, Svizzera, Brasile e altri Paesi. Nel 1994 gli è stata dedicata la Giornata delle Lettere Galiziane e nel 2003 il Centro Galiziano d'Arte Contemporanea, a Santiago de Compostela, gli ha dedicato un'importante retrospettiva, poi trasferita al Museo d'Arte Moderna di Buenos Aires. Attualmente è rappresentato, tra l'altro, nella Collezione Caixanova.

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