Null LUIS FEITO (Madrid, 1929-2021).

"Guadarrama II". 2004.

Monotipo su tela, …
Descrizione

LUIS FEITO (Madrid, 1929-2021). "Guadarrama II". 2004. Monotipo su tela, copia E/U. Firmato e giustificato a mano. Misure: 140 x 100 cm. Nato e formatosi a Madrid, è stato uno dei membri fondatori del gruppo El Paso. Nel 1954 tiene la sua prima mostra individuale, con opere di tendenza non figurativa, presso la galleria Buchholz di Madrid. Da questo momento Feito esporrà regolarmente nelle più importanti città del mondo, come Parigi, Milano, New York, Helsinki, Tokyo o Roma. Nominato professore alla Scuola di Belle Arti di San Fernando nel 1954, due anni dopo abbandona l'insegnamento e si reca a Parigi con una borsa di studio, per studiare le correnti d'avanguardia. In questo periodo riceve le influenze dell'automatismo e della pittura materica. Nel 1962 si unisce come membro fondatore al gruppo El Paso, con il quale aveva perso i contatti durante gli anni parigini. Le sue prime opere fanno parte della pittura figurativa, poi attraversa una fase in cui sperimenta il cubismo e infine si dedica completamente all'astrazione. All'inizio usava solo colori neri, ocra e bianchi, ma quando scoprì il potenziale della luce iniziò a usare colori più vivaci e piani lisci. Si è evoluto fino a utilizzare il rosso come contrappunto nelle sue composizioni (dal 1962) e, in generale, colori più intensi. Nella sua fase astratta, che comprende gli anni Settanta, Feito mostra una chiara tendenza alla semplificazione, con il cerchio come forma geometrica predominante nelle sue composizioni. Forse l'influenza dell'arte giapponese è visibile nella sua preferenza per le grandi bande nere. La maggior parte delle sue opere è priva di titoli, per cui sono solitamente riconoscibili grazie alla numerazione che viene loro assegnata. Tra i suoi riconoscimenti spicca la nomina a Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia nel 1985. Nel 1998 ha ricevuto la Medaglia d'Oro delle Belle Arti di Madrid ed è stato nominato membro effettivo dell'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando. Nel 2000 ha ricevuto il Premio dell'Associazione Spagnola dei Critici d'Arte al salone Estampa, nel 2002 il Gran Premio AECA per il miglior artista internazionale ad ARCO, nel 2003 il premio per l'artista più rilevante alla Fiera d'Arte di Osaka (Giappone), nel 2004 il Premio per la Cultura delle Arti Plastiche della Comunità di Madrid, nel 2005 il Premio Francisco Tomás Prieto della Zecca Nazionale e della Fabbrica di Francobolli, e nel 2008 il Premio della Fondazione Jorge Alió e il Gran Premio d'Arte Contemporanea Spagnola CESMAI. Luis Feito è rappresentato nei più importanti musei del mondo, tra cui ricordiamo la Galleria d'Arte Moderna di Roma, il Guggenheim, il MoMA e la Chase Manhattan Bank di New York, i Musei d'Arte Moderna di Tokyo, Parigi, Rio de Janeiro e Montreal, Lissone in Italia ecc.

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LUIS FEITO (Madrid, 1929-2021). "Guadarrama II". 2004. Monotipo su tela, copia E/U. Firmato e giustificato a mano. Misure: 140 x 100 cm. Nato e formatosi a Madrid, è stato uno dei membri fondatori del gruppo El Paso. Nel 1954 tiene la sua prima mostra individuale, con opere di tendenza non figurativa, presso la galleria Buchholz di Madrid. Da questo momento Feito esporrà regolarmente nelle più importanti città del mondo, come Parigi, Milano, New York, Helsinki, Tokyo o Roma. Nominato professore alla Scuola di Belle Arti di San Fernando nel 1954, due anni dopo abbandona l'insegnamento e si reca a Parigi con una borsa di studio, per studiare le correnti d'avanguardia. In questo periodo riceve le influenze dell'automatismo e della pittura materica. Nel 1962 si unisce come membro fondatore al gruppo El Paso, con il quale aveva perso i contatti durante gli anni parigini. Le sue prime opere fanno parte della pittura figurativa, poi attraversa una fase in cui sperimenta il cubismo e infine si dedica completamente all'astrazione. All'inizio usava solo colori neri, ocra e bianchi, ma quando scoprì il potenziale della luce iniziò a usare colori più vivaci e piani lisci. Si è evoluto fino a utilizzare il rosso come contrappunto nelle sue composizioni (dal 1962) e, in generale, colori più intensi. Nella sua fase astratta, che comprende gli anni Settanta, Feito mostra una chiara tendenza alla semplificazione, con il cerchio come forma geometrica predominante nelle sue composizioni. Forse l'influenza dell'arte giapponese è visibile nella sua preferenza per le grandi bande nere. La maggior parte delle sue opere è priva di titoli, per cui sono solitamente riconoscibili grazie alla numerazione che viene loro assegnata. Tra i suoi riconoscimenti spicca la nomina a Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia nel 1985. Nel 1998 ha ricevuto la Medaglia d'Oro delle Belle Arti di Madrid ed è stato nominato membro effettivo dell'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando. Nel 2000 ha ricevuto il Premio dell'Associazione Spagnola dei Critici d'Arte al salone Estampa, nel 2002 il Gran Premio AECA per il miglior artista internazionale ad ARCO, nel 2003 il premio per l'artista più rilevante alla Fiera d'Arte di Osaka (Giappone), nel 2004 il Premio per la Cultura delle Arti Plastiche della Comunità di Madrid, nel 2005 il Premio Francisco Tomás Prieto della Zecca Nazionale e della Fabbrica di Francobolli, e nel 2008 il Premio della Fondazione Jorge Alió e il Gran Premio d'Arte Contemporanea Spagnola CESMAI. Luis Feito è rappresentato nei più importanti musei del mondo, tra cui ricordiamo la Galleria d'Arte Moderna di Roma, il Guggenheim, il MoMA e la Chase Manhattan Bank di New York, i Musei d'Arte Moderna di Tokyo, Parigi, Rio de Janeiro e Montreal, Lissone in Italia ecc.

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