Null LLUÍS CLARAMUNT (Barcellona, 1951 - Zarautz, Gipuzkoa, 2000).

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Descrizione

LLUÍS CLARAMUNT (Barcellona, 1951 - Zarautz, Gipuzkoa, 2000). "Ingresso al suk", 1987. Olio su tela. Con etichetta della galleria Dau Al Set sul retro. Firmato a matita in basso a destra. Misure: 81 x 100 cm; 102 x 123 cm (cornice). Pittore, disegnatore, fotografo e incisore di formazione autodidatta, Lluís Claramunt ha trascorso la sua vita tra Barcellona, Madrid, Siviglia, Bilbao e Marrakech, e ha sviluppato un'opera influenzata da Isidre Nonell e segnata da un espressionismo agli inizi, che scomparirà gradualmente fino a diventare una calligrafia minimale. Dagli anni Settanta ha tenuto mostre personali in gallerie importanti come Dau al Set a Barcellona, Quatre Gats a Palma di Maiorca, Juana de Aizpuru a Siviglia o Buades a Madrid, partecipando anche ad Arco (1984, 1988). Ha inoltre realizzato mostre personali a New York, Amsterdam, Graz (Austria) e Lisbona. Inoltre, nel 2012 il suo lavoro è stato esposto nella mostra personale "El viatge vertical", tenutasi al MACBA di Barcellona. Attualmente è rappresentato in quel museo, nella Fundació Vila Casas, nella Collezione La Caixa, nel Museo de Bellas Artes de Álava, nella Asociación Colección de Arte Contemporáneo de Madrid, nel Consejo Superior de Deportes e nel Ministerio de Cultura della stessa città e nella Colección Caja Madrid. Recentemente Claramunt ha esposto presso la prestigiosa galleria Marc Domenech di Barcellona, che ha dedicato la mostra "Luis Claramunt. Años 80" interamente dedicata all'opera dell'artista. L'esposizione, tenutasi nel maggio 2016, presentava più di settanta opere che dimostravano la predilezione dell'artista per gli spazi urbani, rappresentati attraverso una tavolozza totalmente espressionista in cui predomina una tavolozza dinamica e vibrante.

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LLUÍS CLARAMUNT (Barcellona, 1951 - Zarautz, Gipuzkoa, 2000). "Ingresso al suk", 1987. Olio su tela. Con etichetta della galleria Dau Al Set sul retro. Firmato a matita in basso a destra. Misure: 81 x 100 cm; 102 x 123 cm (cornice). Pittore, disegnatore, fotografo e incisore di formazione autodidatta, Lluís Claramunt ha trascorso la sua vita tra Barcellona, Madrid, Siviglia, Bilbao e Marrakech, e ha sviluppato un'opera influenzata da Isidre Nonell e segnata da un espressionismo agli inizi, che scomparirà gradualmente fino a diventare una calligrafia minimale. Dagli anni Settanta ha tenuto mostre personali in gallerie importanti come Dau al Set a Barcellona, Quatre Gats a Palma di Maiorca, Juana de Aizpuru a Siviglia o Buades a Madrid, partecipando anche ad Arco (1984, 1988). Ha inoltre realizzato mostre personali a New York, Amsterdam, Graz (Austria) e Lisbona. Inoltre, nel 2012 il suo lavoro è stato esposto nella mostra personale "El viatge vertical", tenutasi al MACBA di Barcellona. Attualmente è rappresentato in quel museo, nella Fundació Vila Casas, nella Collezione La Caixa, nel Museo de Bellas Artes de Álava, nella Asociación Colección de Arte Contemporáneo de Madrid, nel Consejo Superior de Deportes e nel Ministerio de Cultura della stessa città e nella Colección Caja Madrid. Recentemente Claramunt ha esposto presso la prestigiosa galleria Marc Domenech di Barcellona, che ha dedicato la mostra "Luis Claramunt. Años 80" interamente dedicata all'opera dell'artista. L'esposizione, tenutasi nel maggio 2016, presentava più di settanta opere che dimostravano la predilezione dell'artista per gli spazi urbani, rappresentati attraverso una tavolozza totalmente espressionista in cui predomina una tavolozza dinamica e vibrante.

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RIGALT, GRANELL i CIA. Coppia di vetrate moderniste, 1920 circa. Una di esse è firmata. Misure: 161 x 50 cm. ciascuna. Coppia di vetrate realizzate nel prestigioso laboratorio di Barcellona fondato da Antonio Rigalt e dalla famiglia Granell. L'estetica e la qualità delle vetrate fin-de-siglo si apprezzano nella lavorazione del vetro piombato, nello spessore e nella vivacità dei colori dei cristalli, nonché nelle attraenti forme in cui sono combinati, tutti prodotti di un laborioso processo artigianale. Il laboratorio di vetrate, formato da membri delle famiglie Rigalt e Granell di Barcellona, è stato attivo dal 1890 al 1984. I suoi precedenti si trovano nel disegnatore e vetraio Antoni Rigalt i Blanch (1850-1914), cresciuto in un ambiente artistico, essendo nipote del pittore e disegnatore Lluís Rigalt i Farriols (1814-1894). Si forma come disegnatore presso la scuola Llotja di Barcellona, insegnando disegno fino al 1901. Il suo passaggio a vetraio non seguì lo schema tradizionale, iniziando come apprendista in un laboratorio, ma lo fece dopo la sua formazione artistica e teorica. Legato ai più importanti artisti e architetti dell'epoca, collaborò regolarmente alle opere dell'architetto Lluís Domènech i Montaner. Dal laboratorio di Rigalt e Granell uscirono alcune delle più importanti opere di vetrate del modernismo catalano, come quelle realizzate per il Palau de la Música Catalana, la Casa Lleó Morera a Barcellona o la Casa Navàs a Reus. Hanno lavorato alle opere degli architetti Lluís Domènech i Montaner, Enric Sagnier, August Font i Carreras, tra gli altri. Hanno inoltre realizzato un gran numero di restauri di vetrate medievali, come quelle della Cattedrale di León o del monastero di Santes Creus. Il laboratorio partecipò a numerose esposizioni, soprattutto nel periodo sotto la direzione di Antoni Rigalt, in molte delle quali fu premiato: l'Esposizione Universale di Barcellona del 1888; l'Esposizione delle Belle Arti e delle Industrie Artistiche di Barcellona, nel 1892, 1896 e 1898; l'Esposizione delle Belle Arti di Madrid del 1899; l'Esposizione Nazionale d'Arte del 1900; l'Esposizione Internazionale d'Arte di Barcellona del 1907 e 1911; l'Esposizione Universale di Barcellona del 1929; l'Esposizione Nazionale delle Arti Decorative del 1947.