Null JOAN GARCÍA RIPOLLÉS (Castellón, 1932).

"Ragazza con farfalla".

Olio su t…
Descrizione

JOAN GARCÍA RIPOLLÉS (Castellón, 1932). "Ragazza con farfalla". Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Misure: 55 x 65 cm, 76 x 87 cm (cornice). Conosciuto con il suo secondo cognome o come "il Beato Ripo", Joan García Ripollés scoprì la sua passione per la pittura quando, ancora molto giovane e in pieno dopoguerra, entrò a lavorare in un laboratorio di pittura industriale. Da quel momento in poi si dedica alla pittura di notte e in seguito prende lezioni di disegno presso il Liceo Ribalta di Castellón. Dopo il debutto in una mostra collettiva tenutasi nel 1951 presso la Caja de Ahorros di Castellón, nel 1954 ci fu una svolta nella sua carriera, grazie a un viaggio a Parigi dove entrò in contatto con gli ambienti artistici della città. Tuttavia, non riuscì ad abbandonare la pittura industriale fino al 1958, quando entrò a far parte della galleria Drouand David di Parigi, una delle più prestigiose al mondo. Nel 1962 organizza la sua prima grande mostra personale al MACBA e nel 1967 si reca a New York, dove espone e vende la sua intera collezione alla William Haber Art Collection. Nello stesso anno, il mercante newyorkese Leon Amiel, della Larrouse Gallery, acquista tutte le sue opere, cosa che si ripeterà nel suo viaggio in Giappone. Da quel momento inizia una brillante carriera internazionale che ha portato le sue opere in tutto il mondo. Ha organizzato mostre personali non solo in Spagna, a Parigi e a New York, ma anche in Messico, Olanda, Belgio, Italia, Svizzera, Svezia, in diverse città degli Stati Uniti, in Germania e in Giappone. Attualmente è un artista esclusivo della William Haber Art di New York e della Galerie Drouand di Parigi. Nel 2000 ha ricevuto il Premio delle Arti della Comunità Valenciana. Ripollés si definisce un "adulto immaturo" e, soprattutto, "spensierato, un po' malizioso e con una certa ingenuità", parole che riflettono il suo esuberante spirito creativo, il suo carattere semplice ed estroverso e la sua anima infantile. Ripollés è oggi uno degli artisti spagnoli più internazionali e anche uno dei più completi, avendo lavorato brillantemente in pittura, scultura e incisione. È rappresentato all'IVAM, al MOMA di New York, al Museo dell'Università di Alicante, al Museo di Belle Arti di Siviglia e al MACBA.

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JOAN GARCÍA RIPOLLÉS (Castellón, 1932). "Ragazza con farfalla". Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Misure: 55 x 65 cm, 76 x 87 cm (cornice). Conosciuto con il suo secondo cognome o come "il Beato Ripo", Joan García Ripollés scoprì la sua passione per la pittura quando, ancora molto giovane e in pieno dopoguerra, entrò a lavorare in un laboratorio di pittura industriale. Da quel momento in poi si dedica alla pittura di notte e in seguito prende lezioni di disegno presso il Liceo Ribalta di Castellón. Dopo il debutto in una mostra collettiva tenutasi nel 1951 presso la Caja de Ahorros di Castellón, nel 1954 ci fu una svolta nella sua carriera, grazie a un viaggio a Parigi dove entrò in contatto con gli ambienti artistici della città. Tuttavia, non riuscì ad abbandonare la pittura industriale fino al 1958, quando entrò a far parte della galleria Drouand David di Parigi, una delle più prestigiose al mondo. Nel 1962 organizza la sua prima grande mostra personale al MACBA e nel 1967 si reca a New York, dove espone e vende la sua intera collezione alla William Haber Art Collection. Nello stesso anno, il mercante newyorkese Leon Amiel, della Larrouse Gallery, acquista tutte le sue opere, cosa che si ripeterà nel suo viaggio in Giappone. Da quel momento inizia una brillante carriera internazionale che ha portato le sue opere in tutto il mondo. Ha organizzato mostre personali non solo in Spagna, a Parigi e a New York, ma anche in Messico, Olanda, Belgio, Italia, Svizzera, Svezia, in diverse città degli Stati Uniti, in Germania e in Giappone. Attualmente è un artista esclusivo della William Haber Art di New York e della Galerie Drouand di Parigi. Nel 2000 ha ricevuto il Premio delle Arti della Comunità Valenciana. Ripollés si definisce un "adulto immaturo" e, soprattutto, "spensierato, un po' malizioso e con una certa ingenuità", parole che riflettono il suo esuberante spirito creativo, il suo carattere semplice ed estroverso e la sua anima infantile. Ripollés è oggi uno degli artisti spagnoli più internazionali e anche uno dei più completi, avendo lavorato brillantemente in pittura, scultura e incisione. È rappresentato all'IVAM, al MOMA di New York, al Museo dell'Università di Alicante, al Museo di Belle Arti di Siviglia e al MACBA.

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