Null SONIA DELAUNAY (Odessa, 1885 - Parigi, 1979).
"Costume", 1922.
Pennello, pe…
Descrizione

SONIA DELAUNAY (Odessa, 1885 - Parigi, 1979). "Costume", 1922. Pennello, penna e inchiostro di china su carta. Firmato e datato in basso a destra. Misure: 31 x 25 cm; 52 x 43 cm (cornice). Bibliografia - J. Damase, Sonia Delaunay, dessins en noir et blanc, Paris, 1978, p. 190 (illustrato a p. 112, con dimensioni errate e data "1926"). - E. Morano, Sonia Delauna, Art into Fashion, New York, 1986, p. 59 (illustrato). Con il suo caratteristico stile sintetico, in quest'opera la Delaunay crea un disegno figurativo con protagonista una donna. L'opera, in particolare l'abbigliamento della protagonista, ricorda alcuni modelli che l'artista realizzò su tela negli anni Venti. Nata Sonia Ilínichna Stern, Sonia Delaunay è meglio conosciuta con il suo nome da sposata, adottato dopo il matrimonio con Robert Delaunay. Pittrice e designer francese di origine ucraina, è stata, insieme al marito, una delle principali rappresentanti dell'arte astratta, nonché la creatrice del simultaneismo. Cresce a San Pietroburgo, a contatto con la collezione di dipinti della Scuola di Barbizon dello zio e con la vita culturale della città. Nel 1903 si trasferisce in Germania per approfondire la sua formazione, dove scopre la pittura contemporanea e studia disegno con Schmidt-Reuter. Due anni dopo si trasferisce a Parigi e si iscrive all'Academie de la Palette, dove viene iniziato anche all'incisione da Grossman. In questi anni si avvicina alle avanguardie europee attraverso l'espressionismo tedesco, con un'opera che rivela anche echi del post-impressionismo. Nel 1908 tiene la sua prima mostra, esponendo opere del periodo fauvista appena iniziato. Due anni dopo sposa Delaunay, con la quale condivide le preoccupazioni estetiche. La loro arte subisce allora un cambiamento di direzione, verso l'astrazione. L'artista si orienterà poi verso le arti decorative, sempre con un linguaggio coloristico puramente astratto che attirerà l'attenzione dei suoi coetanei e anche della critica. Anche se nel 1912 torna a dipingere, la sua fama di designer si è già affermata in tutta Europa. Da quel momento in poi parteciperà spesso a importanti mostre europee, come il Salone d'Autunno di Berlino o il Salon des Indépendants di Parigi. Durante la Prima guerra mondiale visse in Spagna e Portogallo, dove sviluppò un'intensa attività creativa, compresa la collaborazione con il balletto di Diaghilev. Nel 1921 la coppia tornò a Parigi, dove Sonia Delaunay continuò a lavorare a progetti importanti, oltre a esporre le sue opere sia in Europa che negli Stati Uniti. Già a partire dagli anni Cinquanta, si cominciano a pubblicare raccolte del suo lavoro e nel 1958 le viene dedicata la prima mostra retrospettiva a Bielefeld (Germania). Inoltre, nel 1975 fu nominata ufficiale della Legion d'Onore francese. Attualmente la Delaunay è rappresentata in importanti collezioni di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York, l'Hermitage di San Pietroburgo, il Reina Sofia di Madrid, l'Albertina di Vienna e Haifa in Israele.

SONIA DELAUNAY (Odessa, 1885 - Parigi, 1979). "Costume", 1922. Pennello, penna e inchiostro di china su carta. Firmato e datato in basso a destra. Misure: 31 x 25 cm; 52 x 43 cm (cornice). Bibliografia - J. Damase, Sonia Delaunay, dessins en noir et blanc, Paris, 1978, p. 190 (illustrato a p. 112, con dimensioni errate e data "1926"). - E. Morano, Sonia Delauna, Art into Fashion, New York, 1986, p. 59 (illustrato). Con il suo caratteristico stile sintetico, in quest'opera la Delaunay crea un disegno figurativo con protagonista una donna. L'opera, in particolare l'abbigliamento della protagonista, ricorda alcuni modelli che l'artista realizzò su tela negli anni Venti. Nata Sonia Ilínichna Stern, Sonia Delaunay è meglio conosciuta con il suo nome da sposata, adottato dopo il matrimonio con Robert Delaunay. Pittrice e designer francese di origine ucraina, è stata, insieme al marito, una delle principali rappresentanti dell'arte astratta, nonché la creatrice del simultaneismo. Cresce a San Pietroburgo, a contatto con la collezione di dipinti della Scuola di Barbizon dello zio e con la vita culturale della città. Nel 1903 si trasferisce in Germania per approfondire la sua formazione, dove scopre la pittura contemporanea e studia disegno con Schmidt-Reuter. Due anni dopo si trasferisce a Parigi e si iscrive all'Academie de la Palette, dove viene iniziato anche all'incisione da Grossman. In questi anni si avvicina alle avanguardie europee attraverso l'espressionismo tedesco, con un'opera che rivela anche echi del post-impressionismo. Nel 1908 tiene la sua prima mostra, esponendo opere del periodo fauvista appena iniziato. Due anni dopo sposa Delaunay, con la quale condivide le preoccupazioni estetiche. La loro arte subisce allora un cambiamento di direzione, verso l'astrazione. L'artista si orienterà poi verso le arti decorative, sempre con un linguaggio coloristico puramente astratto che attirerà l'attenzione dei suoi coetanei e anche della critica. Anche se nel 1912 torna a dipingere, la sua fama di designer si è già affermata in tutta Europa. Da quel momento in poi parteciperà spesso a importanti mostre europee, come il Salone d'Autunno di Berlino o il Salon des Indépendants di Parigi. Durante la Prima guerra mondiale visse in Spagna e Portogallo, dove sviluppò un'intensa attività creativa, compresa la collaborazione con il balletto di Diaghilev. Nel 1921 la coppia tornò a Parigi, dove Sonia Delaunay continuò a lavorare a progetti importanti, oltre a esporre le sue opere sia in Europa che negli Stati Uniti. Già a partire dagli anni Cinquanta, si cominciano a pubblicare raccolte del suo lavoro e nel 1958 le viene dedicata la prima mostra retrospettiva a Bielefeld (Germania). Inoltre, nel 1975 fu nominata ufficiale della Legion d'Onore francese. Attualmente la Delaunay è rappresentata in importanti collezioni di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York, l'Hermitage di San Pietroburgo, il Reina Sofia di Madrid, l'Albertina di Vienna e Haifa in Israele.

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