Quadri

Tempo, presto! Nelle aste di pittura, i vecchi quadri regnano su un vasto dominio che copre sette secoli, dalle icone greco-bizantine ai paesaggi romantici. Dopo il 1870, la pittura impressionista e moderna segue fino alla seconda guerra mondiale con le scuole impressioniste e neoimpressioniste, seguite dai fauves, cubisti e surrealisti. Dal 1945 in poi, la pittura del dopoguerra e contemporanea copre la produzione artistica dall'espressionismo astratto all'arte povera, passando per lo spazialismo e la pop art. I quadri offerti nelle vendite online di paintings sono una gamma vertiginosa di storia dell'arte: dipinti religiosi, nature morte, vanità, dipinti floreali e di genere della scuola olandese e fiamminga, soggetti storici e scene mitologiche, dipinti di storia, paesaggi della fine del xviii e dell'inizio del xix secolo... Le rivoluzioni pittoriche della fine del xix secolo e l'avventura delle avanguardie del xx secolo sono anche riprodotte all'asta davanti ai nostri occhi, fino alle sovversioni dell'arte più attuale.

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Lotti consigliati

Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 - Anversa 1640) bottega di - Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 - Anversa 1640) bottega di Sileno, Flora e Zeffiro Olio su tela 135 x 115 cm Studi, perizie, attestazioni scritte: 07 aprile 1975 David Rosand (come P.P. Rubens) 14 luglio 1991 Michael Jaffè (come P.P. Rubens) 28 luglio 2010 Maurizio Marini (come P.P. Rubens) disponibile solo in fotocopia 10 agosto 2010 Didier Bodart (come P.P. Rubens) 20 agosto 2010 Didier Bodart (come P.P. Rubens) Provenienza: Inghilterra, Earl of Bute, XVIII secolo Inghilterra, Luton park, 1799 Inghilterra, Londra Vendita Bute, 1883 Svizzera, Collezione privata fino al 2005 Italia, Collezione privata Bibliografia: G.F. Waagen, Treasures of Art in Great Britain, Londra 1854, III, pag. 475. J. Richter, catalogue of the collection of Earl of Bute, Londra 1883, n. 208. Studi scientifici sui materiali: Prove chimiche, prelievi e analisi di laboratorio, a cura di Diagnostica per l'Arte Fabbri, di Davide Bussolari. Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 - Antwerp 1640) workshop of Silenus, Flora and Zephyrus Oil on canvas 135 x 115 cm Studies, appraisals, and written certifications: 07 April 1975 David Rosand (as P.P. Rubens) 14 July 1991 Michael Jaffè (as P.P. Rubens) 28 July 2010 Maurizio Marini (as P.P. Rubens) available only in photocopy 10 August 2010 Didier Bodart (as P.P. Rubens) 20 August 2010 Didier Bodart (as P.P. Rubens) Provenance: England, Earl of Bute, 18th century England, Luton Park, 1799 England, London Bute Sale, 1883 Switzerland, private collection until 2005 Italy, private collection Bibliography: G.F. Waagen, Treasures of Art in Great Britain, London 1854, III, page 475. J. Richter, catalog of the collection of Earl of Bute, London 1883, n. 208. Scientific studies on materials: Chemical tests, samples and laboratory analyses, by Diagnostica per l'Arte Fabbri, by Davide Bussolari.

Stima 30.000 - 40.000 EUR

Scuola di Praga/Rudolfina del XVI/XVII secolo - Scuola di Praga/Rudolfina del XVI/XVII secolo Venere e cupido Olio su tela 121 x 82 cm L'opera rappresenta una prestigiosa testimonianza dell'arte Rudolfina con chiare reminiscenze del Rinascimento e del Manierismo italiano, in particolar modo quello veneziano di Tiziano e dei suoi soggetti con nudo femminile. La sensualità, pur essendo in pieno periodo della controriforma della chiesa cattolica, è un tema molto ricorrente nell'ambito Rudolfino, ove rivive lo spirito del Rinascimento, indagato pittoricamente dai più rinomati artisti del cenacolo praghese come Hans von Aachen, Daniel Froschl, Matthaus Gundelach, Joseph Heintz, Dirck de Quade van Ravesteyn e Bartholomaus Spranger. Alla morte di Massimiliano, nel 1576, successe al trono asburgico Rodolfo II. Educato in Spagna, uomo raffinato e di cultura, di carattere schivo e solitario egli costituì una pinacoteca tra le più importanti del suo tempo. Nel 1583 trasferì la capitale del regno da Vienna a Praga ove si circondò di prestigiosi maestri del manierismo nordico. Nel castello di Praga, intorno al 1590 Bartholomeus Spranger, era al vertice del suo prestigio. Nei due decenni successivi egli, assieme a Hans van Aachen e Joseph Heintz, dominò la scena di questa corte divenuta con Fontainebleau e Augusta, una delle più rilevanti sedi del manierismo europeo. Nel 1612 con la morte di Rodolfo II, la corte si svuotò degli artisti e degli scienziati superstiti, dopo oltre un quarto di secolo con la morte del sovrano si chiuse definitivamente un'epoca. Prague School/Rudolfina of the 16th/17th century Venus and Cupid Oil on canvas 121 x 82 cm The artwork represents a prestigious testimony of Rudolfine art with clear reminiscences of Italian Renaissance and Mannerism, especially the Venetian art of Titian and his subjects with female nudes. Despite being in the Counter-Reformation of the Catholic Church, sensuality is a very recurrent theme in the Rudolfine sphere, where the spirit of the Renaissance lives on, investigated pictorially by the most renowned artists of the Prague cenacle such as Hans von Aachen, Daniel Froschl, Matthaus Gundelach, Joseph Heintz, Dirck de Quade van Ravesteyn and Bartholomaus Spranger.

Stima 3.000 - 5.000 EUR

Diego Velázquez (Siviglia 1599 - Madrid 1660) cerchia di - Diego Velázquez (Siviglia 1599 - Madrid 1660) cerchia di Ritratto di condottiero Olio su tela 99 x 73,5 cm Il dipinto mostra significativi elementi della ritrattistica spagnola del Seicento e del suo massimo rappresentante, ovvero Diego Rodríguez de Silva y Velázquez. La nostra tela nasce nella cerchia di artisti cresciuti sotto la sua influenza, tra questi i più importanti allievi: Juan Bautista Martínez del Mazo, Juan de Pareja e Juan Carreño de Miranda. Dodicenne entrò nella bottega di Francisco Pacheco, mostrando da subito il suo talento. Nel 1618 era già artista indipendente, operò nella sua città dipingendo con una forte influenza di Caravaggio. Si trasferì a Madrid e divenne pittore ufficiale di Filippo IV. Ebbe così modo di esplorare la raccolta di corte e di coltivare un interesse particolare per la scuola veneziana e per Tiziano in particolare. Probabilmente, su indicazione dei Rubens viaggiò due volte in Italia, occasione per studiare da vicino le varie scuole pittoriche e i grandi maestri, affinando il suo stile e concentrandosi sulla resa pittorica e ambientale della luce. Amato e considerato dai colleghi del suo tempo, grazie ad Alonso Cano e Zurbaràn fu insignito del titolo di Cavaliere di Santiago. La sua pittura di eccelsa qualità e realismo fu vissuta dopo la sua dipartita grazie ai suoi allievi, tra questi: Juan Bautista Martínez del Mazo, Juan de Pareja e Juan Carreño de Miranda. Diego Velázquez (Seville 1599 - Madrid 1660) circle of Portrait of a Leader Oil on canvas 99 x 73,5 cm The painting shows significant elements of 17th-century Spanish portraiture and its greatest representative, Diego Rodríguez de Silva y Velázquez. Our canvas was born in the circle of artists who grew up under his influence, among these the most important students: Juan Bautista Martínez del Mazo, Juan de Pareja and Juan Carreño de Miranda.

Stima 1.000 - 1.500 EUR

Girolamo Mocetto (Murano 1458 ca. - 1531 ca.) - Girolamo Mocetto (Murano 1458 ca. - 1531 ca.) Episodio biblico della guerra tra Israeliti e Amaleciti Olio su tavola 113 x 110 cm Le figure dei cavalieri che caricano un mulo in centro e le due figure a sinistra accompagnate dal cavallo visto di spalle, si ritrovano nell'incisione di Mocetto, conservata all'Albertina di Vienna, titolata Israeliti e gli Amaleciti dopo il combattimento. Secondo alcune fonti, fu allievo di Alvise Vivarini prima e Giovanni Bellini poi, mentre nell'arte incisoria seguì le orme del Mantegna. In particolare, dalle sue opere si evince uno scarso interesse per la materia antiquaria tipica del Mantegna, privilegiando una forma più semplice e narrativa, caratterizzata da figure poste in pose plastiche e isolate nello spazio, suggerendo l'acquisizione dei modi di Carpaccio. Questi particolari lo avvicinano alla scuola veronese del suo tempo, città ove lavorò, in particolare l'artista Domenico Morone. Il suo adeguarsi ai modi belliniani, non ha un esatto riferimento storico, probabilmente avvenne grazie alle opere diffuse in Veneto sia del maestro sia di Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna. L’apice della carriera fu l'esecuzione della decorazione di parte della vetrata dipinta del transetto destro nella chiesa domenicana dei Ss. Giovanni e Paolo, che firmò nel pannello sinistro del registro inferiore. Girolamo Mocetto (Murano ca. 1458 - ca. 1531) Biblical Episode of the War Between Israelites and Amalekites Oil on panel 113 x 110 cm The figures of the horsemen loading a mule in the centre and the two figures on the left accompanied by the horse seen from behind can be found in the engraving by Mocetto, conserved in the Albertina in Vienna, entitled Israelites and Amalek After the Fight.

Stima 5.000 - 8.000 EUR

Olivuccio da Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439) - Olivuccio da Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439) Vergine col bambino Tempera su tavola fondo oro 39,5 x 26 cm Si ringrazia il professor Alessandro Delpriori, dell'Università di Camerino, per aver fornito l'attribuzione. Sino al 2002, si conosceva la sua importanza visto l'affresco dell' Adorazione dei Magi che il duca di Milano Filippo Maria Visconti gli aveva commissionato, nel 1429, nella Santa Casa di Loreto, ma non si aveva alcuna opera certa. In quell'anno, grazie a Matteo Mazzalupi, che lesse esattamente la sua firma nel Crocifisso conservato a Macerata Feltria gli storici poterono finalmente svelare molte sue opere che sino ad allora erano catalogate, causa all'errore di lettura di Carolus anzichè Ciccarellus sino ad allora perseverato, sotto il nome di Carlo da Camerino. Olivuccio si formò probabilmente con Andrea de Bruni, bolognese, attivo nelle Marche, tra Fermo, Corridonia e Tolentino. Fu un esponente più importante della Scuola marchigiana tra Tre e Quattrocento, assieme al figlio adottivo Giambono di Corrado da Ragusa e Bartolomeo di Tommaso da Foligno. La sua espressione pittorica si caratterizza per la definizione nitida dei contorni, talvolta con contorni marcati, che staccano dal fono dorato le sue sante figure, ieratiche nella loro icastica rappresentazione. Pittore di estro e qualità fu capace di intrecciare la sua iniziale formazione umbro-marchigiana con gli apporti figurativi che giungevano, via Ancona da Venezia, assieme a influenze emiliane e romane, raggiungendo un linguaggio pittorico elegante e colto. Olivuccio di Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439) Virgin and Child Tempera on panel with gold ground 39,5 x 26 cm We thank Professor Alessandro Delpriori of the University of Camerino for providing the attribution.

Stima 8.000 - 12.000 EUR

YAYOI KUSAMA (Matsumoto, Giappone, 1929). "Zucca", 2004. Tela serigrafata. Firma stampata su un'etichetta. Misure: 18 x 26 cm. Morbida scultura rotonda la cui forma rappresenta una zucca gialla con talpe nere, di diverse dimensioni, disposte su di essa. Questo pezzo si afferma come un paradigma dell'arte di Yayoi Kusama, poiché mostra la rappresentazione più utilizzata dall'artista, ovvero la zucca, oltre ai colori giallo e nero, un motivo molto comune nelle sue opere e performance. Yayoi Kusama è un'artista e scrittrice che, nel corso della sua carriera artistica, ha sperimentato e sviluppato una varietà di tecniche artistiche tra cui la pittura, il collage, la scultura e le performance e installazioni, la maggior parte delle quali mostra il suo interesse tematico per la psichedelia. Kusama è una precorritrice dei movimenti della pop art, del minimalismo e dell'arte femminista e ha influenzato artisti a lei contemporanei come Andy Warhol e Claes Oldenburg. Nata a Matsumoto (Nagano) da una famiglia dell'alta borghesia di commercianti di sementi, Kusama ha iniziato a sviluppare un interesse per l'arte fin da piccola, che l'ha portata a studiare Nihonga (pittura in stile giapponese) a Kyoto nel 1948. Frustrata da questo stile giapponese, si interessa alle avanguardie americane ed europee e allestisce diverse mostre personali dei suoi dipinti a Matsumoto e Tokyo negli anni Cinquanta. Nel 1957 si trasferisce negli Stati Uniti, stabilendosi a New York, dove realizza una serie di dipinti influenzati dall'espressionismo astratto. Kusama passa alla scultura e all'installazione come mezzi principali e diventa un punto fermo dell'avanguardia newyorkese con le sue opere esposte accanto a Andy Warhol, Claes Oldenburg e George Segal nei primi anni Sessanta, quando l'artista viene associata al movimento della Pop Art. Abbracciando l'ascesa della controcultura hippie alla fine degli anni Sessanta, Kusama si impone all'attenzione del pubblico quando organizza una serie di happening in cui i partecipanti nudi vengono dipinti con pois dai colori vivaci. Nel 1973 tornò definitivamente in Giappone, dove da allora ha vissuto in un ospedale psichiatrico, impegnato di sua spontanea volontà. Nel corso della sua carriera, Kusama ha ricevuto importanti riconoscimenti sia in Giappone che all'estero, tra cui l'Ordine francese delle Arti e delle Lettere nel 2003 e il Praemium Imperiale giapponese nel 2006, nella categoria pittura. L'artista ha acquisito particolare notorietà per le sue installazioni con specchi, palloncini rossi, giocattoli e altri oggetti, al centro dei quali si è collocata lei stessa sul palco. Le sue opere degli ultimi anni sono dipinti su cartone in stile ingenuo. Tra le mostre più recenti dedicate alla sua produzione, spicca la retrospettiva completa dedicatale dal M.N.C.A. Reina Sofía, in collaborazione con la Tate Modern di Londra, nel 2011, che ha poi viaggiato alla stessa Tate, al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Whitney Museum di New York. Attualmente Kusama è rappresentata al MoMA di New York, al Fukuoka Art Museum, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo, alla Haus der Kunst di Monaco, all'Art Institute di Chicago e in molti altri musei e centri d'arte di tutto il mondo.

Stima 1.400 - 1.600 EUR

Pier Francesco di Jacopo Foschi (Firenze 1502 - 1567) e aiuti - Pier Francesco di Jacopo Foschi (Firenze 1502 - 1567) e aiuti Ritratto di nobildonna con libro Olio su tavola 88 x 74 cm Si ringrazia il professore Michele Danieli per aver studiato l'opera e confermato l'attribuzione. L'opera è conservata in una pregiatissima cornice fiorentina del XVII secolo, riconducibile ai modelli commissionati dai Medici, visibili a Palazzo Pitti e alla Galleria degli Uffizi. Nacque a Firenze da una famiglia di pittori. Il padre, suo primo maestro, operò nella bottega di Sandro Botticelli. Poi si formò con Andrea del Sarto, infatti, la sua prima produzione evidenzia il sobrio classicismo del maestro, caratterizzato dall'impianto disegnativo di ricercata grazia e dal delicato uso della luce e dalla vivacità cromatica. Ventenne iniziò precocemente la sua attività pittorica come pittore indipendente ricevendo importanti commissioni dai Medici, Pucci e Torrigiani. Tra 1536 e 1537 partecipò alla decorazione della loggia della villa di Careggi assieme al Bronzino, guidati dal Pontormo. Seguì l'importante realizzazione di tre pale d’altare per la chiesa di Santo Spirito. Oramai influente personalità artistica di Firenze venne coinvolto assieme a Vasari, Bronzino, Michele di Ridolfo, Francesco da Sangallo e Giovann’Angelo Montorsoli nella commissione riformatrice della Compagnia di San Luca nell’Accademia del Disegno. Negli ultimi anni della sua vita, ancora molto attivo, partecipò alle principali imprese collettive promosse dalla neonata Accademia: gli apparati effimeri per i funerali solenni di Michelangelo e quelli per le nozze di Francesco I con Giovanna d’Austria. Estremamente importante fu la sua attività ritrattistica, come testimoniano il Ritratto di signora con libro conservato al Museo Thyssen-Bornemisza, il Ritratto di un giovane uomo che intreccia una corona di fiori dello Utah Museum of Fine Arts e un Ritratto di uomo conservato alla Galleria degli Uffizi. Pier Francesco di Jacopo Foschi (Florence 1502 - 1567) and helpers Portrait of a Noblewoman With Book Oil on panel 88 x 74 cm We thank Professor Michele Danieli for studying the artwork and confirming the attribution. The artwork is housed in a magnificent 17th-century Florentine frame that can be traced back to the models commissioned by the Medici, which can be seen in Palazzo Pitti and the Uffizi Gallery.

Stima 8.000 - 12.000 EUR