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lun 17 giu

Manifattura VALLAURIS. Set di servizi in terracotta rossa decorati con fiori policromi: 8 piatti - Diam.: 17,5 cm (piccola scheggiatura) 23 piatti da portata - Diam. 23 cm 13 caquelon - Altezza. 6 cm 13 tazze da brodo 1 lattiera - Altezza. Altezza: 10 cm 1 lattiera - Altezza Altezza: 14 cm 6 tazze - Altezza Altezza: 13 cm 1 set pepe/sale/senape 1 zuppiera e coperchio - Diametro: 21 cm 1 piatto da torta - Lunghezza: 38,5 cm - Larghezza: 17,5 cm 1 piatto ovale da pesce - Lunghezza: 57 cm 1 pentola - Altezza Altezza: 34 cm 1 guarnizione per champagne - Altezza. Altezza : 20 cm 1 cassoletta - Diam.: 19 cm 1 insalatiera - Altezza 42 cm - Diam. 25 cm 2 salsiere - Altezza 6 cm - Diam. 11 cm Pentola per brodo - Altezza. Altezza: 11 cm Zuccheriera - Altezza. 8 cm - Diam. 8 cm Pentola con coperchio - Altezza. 14 cm - Diam. 20 cm Piatto per verdure - Altezza. 8 cm - Diam. 21,5 cm Brocca per l'acqua - Altezza: 22 cm. Altezza 22 cm (piccola scheggiatura) Brocca per acqua - Altezza Altezza : 25 cm Vasetto di cioccolato - Altezza. Altezza : 15 cm Teiera - Altezza. Altezza : 15 cm 3 pirottini rettangolari - Larghezza : 16 cm - Lunghezza : 24 cm 12 piatti da pane - Diam.: 13 cm Zuccheriera - Diam.: 12 cm 12 piatti fondi - Diam.: 20 cm 1 mini casseruola - Diam.: 14 cm 1 piatto da frutta - Larghezza: 33 cm - Lunghezza: 36 cm 1 piatto ovale Larghezza: 28 cm - Lunghezza: 40 cm 12 poggiacoltelli Bassotto (chips) - Lunghezza: 10 cm 11 piatti da dessert - Diametro: 20 cm 1 sigillo per bottiglia - Altezza. 14 cm - Diam. 14 cm 6 piatti da torta - Diam.: 16,5 cm 1 ciotola - Altezza. 10 cm - Diam. 20 cm 1 piatto da formaggio - Diam. 27 cm 1 piatto per torte (piccole patatine) - Diam. 31 cm

Stima 500 - 700 EUR

mar 18 giu

A SMALL QIANJIANGCAI PORCELAIN HIGH FOOTED CUP SIGNED BY WANG YOUTANG China, Qing dynasty, late 19th century h cm 3 x l 9,5 Resting on a tall foot, the lobed dish with four petals features a central landscape painted with the typical delicate colors of the qianjiang style on porcelain; at the top bears the signature of the artist Wang Youtang (汪友棠). Catalogue notes: Wang Youtang, a native of Bishan in Yi County, Anhui Province, was born during the Guangxu reign. He was one of the most famous Qianjiang masters of the late Qing period. Skilled in painting landscapes, figures, birds, and flowers, his landscape paintings follow the style of Mi Fu, depicting mist, woods, bamboo groves, and rocks. Wang was active from the 16th year (1890) to the 33rd year (1907) of the Guangxu reign. His works were often used as gifts among officials and scholars. The forms of dishes, plates, and basins from the late Qing period follow the tradition of their Ming and early/mid-Qing predecessors. The refined qianjiang plates and basins gradually evolved into works meant for display rather than daily use. Their typical forms include oval, chrysanthemum petal-shaped, plum blossom-shaped, lobed (like the present pedestal dish), and crabapple flower-shaped, with their rims either flared or everted and their bodies either deep or shallow.For reference, see the pedestal dish of identical shape but decorated with a crane among trees, signed by Jiang Xichen and dated 1881, in "Qianjiang Ware in the Late Qing Period", Xu Jinfan and Chen Bing, Shanghai Fine Arts Publishers, 2011, page 477, no. 346. 清 十九世纪末 “汪友棠”浅降彩小碟

Stima 200 - 300 EUR

mar 18 giu

Rara ciotola Dingyao di grandi dimensioni. Periodo Jin, 12°/13° sec. Ciotola poco profonda in grès delle fornaci Ding con pareti arrotondate e smalto color avorio su un piede ad anello montato in metallo. All'interno una decorazione a loto fittamente modellata e un bordo a meandro. Labbro non smaltato con anello in rame. Il forno Ding nella prefettura di Dingzhou, nella provincia di Hebei, è uno dei "Cinque Grandi Forni" (Wu daming yao) del periodo Song (960-1279) insieme ai forni Ru, Ge, Guan e Jun. In termini di durezza, finezza e colore, la ceramica Ding era quasi della stessa qualità della porcellana dura, veniva solitamente lasciata senza decorazioni dopo la cottura ed era molto apprezzata a corte. Le ciotole e i piatti venivano cotti a testa in giù, in modo da lasciare il labbro non smaltato e incastonarlo in un sottile anello di metallo. Quando la dinastia Jin della Manciuria conquistò il nord dell'impero, i gusti della corte cambiarono, vennero introdotte nuove forme da altri generi di arti e mestieri e le fitte decorazioni vegetali divennero più delicate e più spesso modellate individualmente anziché pressate. D 31,2 cm Provenienza Dr Otto Burchard (1892-1965), venduto all'asta da Paul Graupe, Berlino, 22/23 marzo 1935, lotto 101. Collezione privata, Germania settentrionale, acquistata all'asta di cui sopra. Letteratura Per una ciotola simile proveniente dalla collezione della corte Qing, si veda: The Complete Collection of Treasures of the Palace Museum, Porcelain of the Song Dynasty (1), Hong Kong 1996, no. 77

Stima 20 000 - 30 000 EUR

mar 18 giu

EMBLEMA DEL TRAITEUR CHARCUTIER "AU SANGLIER", RUE SAINT-ANTOINE, PARIGI Legno intagliato, su piattaforma con rotelle. 1904. Altezza. 102 cm; Larghezza. 49 cm; profondità. 64 cm. Altezza senza piattaforma: 95 cm. Danni alla base. Già nel 1845, durante il regno di Luigi Filippo, un certo Huot si installò come commerciante di salumi al numero 182 di rue Saint-Antoine, nel quarto arrondissement di Parigi. L'edificio, che risale al 1802, si trovava in una posizione ideale sul marciapiede meridionale della strada, che ospitava innumerevoli negozi di alimentari che attiravano un flusso quotidiano ininterrotto di passanti. Huot rimase in attività fino al 1862, sotto Napoleone III. A lui seguirono, nella stessa specialità, Désiré Lucet dal 1862 al 1877, poi A. Legoux dal 1877 al 1886, poi Edmond Descourtieux dal 1886 al 1904. Nel 1905, M. Prêtre divenne proprietario dell'azienda e per la prima volta operò con il nome di "Au Sanglier". Le sue fatture e i suoi francobolli recano questa intestazione. L'edificio era appena stato rinominato "49", rue Saint-Antoine. Gli succede Leschemelle, dal 1929 al 1933. Seguì una dinastia familiare: Marcel e Rose Geoffroy dal 1933 al 1962, Pierre e Denise Geoffroy dal 1962 al 1991, poi Daniel Gouas e Rose-Marie Geoffroy dal 1991 al 2013, essendo Rose-Marie la nipote di Marcel. Marc e Martine Firmin sono succeduti dal 2013 al 2023. Oggi lo stabilimento è ancora un'attività di chacutier-catering, anche se con un nuovo nome. Nel 1905, il signor Prêtre fu responsabile della comparsa sul marciapiede dell'emblema dell'azienda, sotto forma di cinghiale in legno intagliato. Si trattava più propriamente di una mascotte, poiché l'animale occupò la sua posizione davanti al negozio dal 1904 al 2023. Dotato di ruote, appariva quando il negozio apriva al mattino e scompariva quando chiudeva a fine giornata. A guardia dei banchi di salsicce, prosciutti e terrine, è stato cavalcato da generazioni di bambini del posto. Non siamo mai riusciti a contare il numero di passanti che hanno sfiorato il suo cranio e si sono fatti fotografare in sua presenza. Fotografi famosi, tra cui Robert Doisneau nel 1966, lo hanno immortalato da ogni angolazione. Molti libri lo celebrano (Paris pittoresque, Le Bestiaire du Marais, ecc.). PROVENIENZA. Ristoratore "Au Sanglier", 49, rue Saint-Antoine, Parigi, 4° arrondissement, dal 1904. Famiglia GEOFFROY-GOUAS, Parigi.

Stima 4 000 - 4 200 EUR