1 / 3

描述

朱塞佩-庞加(主音) 基奥吉亚 1856 - 威尼斯 1925 威尼斯随想曲 一对布面油画,38x48 厘米。

由DeepL自动翻译。描述准确性以原文为准
要查看原始版本,请点击 此处

253 
前往拍品
<
>

朱塞佩-庞加(主音) 基奥吉亚 1856 - 威尼斯 1925 威尼斯随想曲 一对布面油画,38x48 厘米。

估价 2 000 - 3 000 EUR
起始价格 2 000 EUR

* 不计佣金。
请参考拍卖条款计算佣金。

拍卖费用: 26 %
出价
注册

拍卖: 7月 24日 星期三 : 14:00 (CEST)
roma, 意大利
Bolli & Romiti
+39063200252
浏览图录 拍卖条款 拍卖信息

配送至
更改地址
下面的运送方案非强制性选择。
您可自行联系货运公司负责拍品运送。
运送估算文件中标明的价格不包括拍品的价格和拍卖行的费用。

您可能同样喜欢

巴托洛梅奥-佩东(BARTOLOMEO PEDON,威尼斯,1665-1732 年)创作的圆环,约 1700 年。 "港口场景 布面油画。 重新上色。 它呈现出非常轻微的重绘效果。 尺寸:98.5 x 72 厘米;113 x 88 厘米(画框):98.5 x 72 厘米;113 x 88 厘米(画框)。 我们面前的是一幅极具唤醒力的海上风景画。太阳躲在云层中,怯怯地用金色的光芒点缀着港口的风景,并勾勒出场景中人物的轮廓。艺术家将对自然的专注凝视与溢出现实的想象力结合在一起,从而将平行世界重叠在一起,正如弗内所做的那样。在这幅威尼斯画派的湖畔构图中,巴托洛梅奥-佩东和他的 "随想曲 "显而易见:诗意的港口风景被从事不同职业的人物(如搬运工、渔夫等)渲染得栩栩如生。船的桅杆,船的桅杆,船的桅杆,船的桅杆,船的桅杆。船桅与天空相映成趣,打破了构图的横向性,使其充满活力。在同一幅画中,轶事的细致再现与雄伟景观的总体印象并存。在佩东周围的威尼斯,前浪漫主义的感性得到了充分体现。 巴托洛梅奥-佩东是巴洛克晚期的意大利画家。他主要绘制风景画,通常是夜景或野外风景中异想天开的建筑奇思妙想。在这方面,他似乎受到了马可-利玛窦和安东尼奥-马里尼的影响,同时也受到马格纳斯科和萨尔瓦多-罗萨的影响。他的许多作品都在私人手中。在公共机构方面,他的作品被巴尔的摩沃尔特斯艺术博物馆等收藏。根据其他资料,他于 1655 年出生于帕多瓦,曾在圣贝内代托修道院工作。

Domenico Maggiotto (1712 - 1794) Domenico Maggiotto (1712 - 1794) Madonna orante Olio su tela 54 x 51 cm Elementi distintivi: sul verso, etichetta di vendita della Casa d’Aste Semenzato, n. 461 Provenienza: Raccolta Italico Brass, Venezia; Sotheby's, Firenze, 18 dicembre 1976, l. 96 (come Cappella); Casa d’Aste Semenzato, Venezia (26-27.03.2011, l. 461, stima € 23.000-26.000); Veneto Banca SpA in LCA Bibliografia: A. Ravà, G. B. Piazzetta, Firenze, 1921, p. 60 e fig. 50 (Piazzetta); R. Pallucchini, L'arte di G. B. Piazzetta, Bologna, 1934, p. 112 (Piazzetta, con attribuzione incerta); U. Ruggeri, Francesco Cappella, Bergamo, 1977, p. 174 (attribuzione incerta); A. Mariuz, Piazzetta, Milano, 1982, pp. 127-128, A124 (come opera di scuola) Stato di conservazione. Supporto: 70% (reintelo) Stato di conservazione. Superficie: 80% (graffi, cadute di colore, riprese pittoriche) Nella sua monografia su Piazzetta del 1921, Aldo Ravà ha registrato la tela nella raccolta del rinomato pittore Italico Brass (1870-1943), insieme ad altri 5 dipinti e 15 disegni (pp. 60 e 71, tav. 50). Rodolfo Pallucchini, nella monografia dedicata a Piazzetta nel 1934 considera l'opera di attribuzione incerta (p. 112), così come Ruggeri nella sua monografia su Francesco Cappella (1977, p. 174, riferendo di non aver visto il dipinto dal vero) e A. Mariuz nel catalogo ragionato del 1982 (pp. 127-128, cat. A124). Nonostante alcune similitudini con Piazzetta (cfr per esempio la Vergine col Bambino Gesù già in collezione Viezzoli a Genova, in R. Pallucchini, Piazzetta, 1956, Milano, tav. 93; altra versione testimoniata dalla redazione a stampa di Giuseppe Baroni, in G.B. Piazzetta. Disegni - Incisioni - Libri - Manoscritti, con introduzione di W. Knox, Vicenza, 1983, cat. 120), questa giovane Madonna va ricondotta alla sua complessa scuola, ed in particolare a Francesco Maggiotto. Il merito della attribuzione va a Roldofo Pallucchini, che la propone in una perizia oggi perduta ma ricordata nel catalogo d'asta Semenzato (2011). La proposta è ritenuta pertinente da Giuseppe Pavanello (comunicazione del 25 novembre 2021) e da Marco Horak, che all'opera ha dedicato una importante scheda critica. Come sottolinea Horak «la formazione del Maggiotto avvenne nell’ambito della bottega di Giovanni Battista Piazzetta dove entrò giovanissimo, all’età di soli 10 anni, e dove si distinse come uno degli allievi dotati di maggior talento. È possibile disegnare la parabola artistica del Maggiotto suddividendola in tre diversi periodi che hanno contraddistinto la sua produzione: una prima lunga fase, fino al 1755, in cui le sue opere si basavano quasi completamente sui dettami stilistici del suo maestro Giovanni Battista Piazzetta, una seconda fase in cui Maggiotto si indirizzò verso soluzioni cromatiche molto più varie, ampliando il proprio bagaglio artistico in virtù delle esperienze che gli derivavano dall’avvicinamento a Giambattista Tiepolo (nell’ambito dell’Accademia veneziana di pittura e scultura, presieduta dal Tiepolo), infine il periodo della vecchiaia di Maggiotto, dopo il 1765, in cui il pittore si riavvicina ai modelli giovanili e quindi alle opere del suo maestro Giovanni Battista Piazzetta. Queste considerazioni ci spiegano le ragioni per cui la figura artistica del Maggiotto è stata relegata in passato al mero ruolo di promettente scolaro del Piazzetta e le sue opere frequentemente confuse con quelle del suo mentore. Solo in tempi relativamente recenti e a partire dall'esame di poche sue opere firmate, o comunque basate su fonti documentarie, si è giunti alla formulazione di un catalogo formato da una cinquantina di dipinti di autografia certa, la cui corretta attribuzione è stata pure corroborata dal confronto con incisioni di derivazione. Ed è stato proprio attraverso questo lavoro di ricerca e approfondimento che si è giunti, per merito del già citato Rodolfo Pallucchini, ad assegnare correttamente la pregevole Madonna in preghiera in esame alla mano di Domenico Fedeli detto il Maggiotto. L’opera, pienamente fedele al chiaroscuro piazzettesco dalle tonalità bruno-rossastre, è a mio parere collocabile entro il 1750 e si caratterizza per il rigore di un meccanismo compositivo essenziale, che tende ad enfatizzare l’atteggiamento di sereno misticismo della Vergine, in cui spicca una grande e raffinata delicatezza nelle forme, accompagnate dal già citato forte contrasto in chiaroscuro che, in virtù dell’orientamento della luce spiovente dall’alto conferisce risalto agli incarnati, nei quali si apprezzano le ombre e le morbide e delicate sfumature.». (... continua: scheda completa nel catalog pdf al link https://goforarts.com/doc/VB_IT_2_2/Meraviglie_Atto_II_HR.pdf . Il catalogo include anche lotti non disponibili sulle piattaforme on line, tra cui molti dei più prestigiosi).