Georges BINET (1865-1949)

MAUPASSANT (Guy de). Lettera autografa firmata con le sue iniziali a Léon Fontaine. Étretat, [15 settembre 1881, secondo il timbro postale]. Una p. 1/3 in-16, carta intestata con le sue iniziali e l'indirizzo della sua casa a La Guillette a Étretat, busta conservata. "Solo una parola, mio caro Léon, alla quale ti prego di rispondere con sollecitudine. Ho bisogno di FRERE JAN giovedì, per una passeggiata molto misteriosa. Inoltre, non andrò fino a Parigi. Mi fermerò a Maisons. LA BARCA È ANCORA A FOURNAISE? Devo scrivergli che la faccia preparare per me? Una cordiale stretta di mano...". Testimonianza della sua giovinezza spensierata sulle rive della Senna: Maupassant trascorreva la maggior parte del suo tempo libero conducendo una vita spensierata e leggera sulle rive della Senna, circondato da amici e donne, prima ad Argenteuil, poi a Bezons presso l'auberge de la mère Poulain, e a Chatou presso l'auberge Fournaise. Possedeva diverse barche, tra cui uno yawl chiamato Frère Jan. QUESTO PERIODO DELLA VITA DI MAUPASSANT LO ISPIRÒ A SCRIVERE diversi racconti: "Sur l'eau" (prima intitolato "En canot"), "Une partie de campagne", "Mouche"... In quest'ultimo, nel 1890, raccontava con nostalgia i suoi ricordi di canoa: "LA MIA GRANDE, LA MIA UNICA, LA MIA ASSORBENTE PASSIONE, PER DIECI ANNI, È STATA LA SINA [...]. Mi piaceva tanto, credo, perché mi dava, mi sembra, il senso della vita [...]. E che vita felice con i miei amici [...]. C'era un piccolo, molto intelligente, soprannominato Petit Bleu [Léon Fontaine...]". ALLEGATO: CHARPENTIER (Gustave). Lettera autografa firmata. S.l.n.d. - FERRY (Jules). Lettera autografa firmata. Parigi, 1° febbraio 1877.