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mercoledì 11 set a - 18:00 (EDT)

Autografi e manufatti di pregio

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Lotto 4 - Documento legale firmato due volte da John Adams (1773) DS datato alla Rivoluzione e parzialmente stampato, firmato due volte come "John Adams" e Adams", una pagina su entrambi i lati, 7,75 x 12,75, 28 agosto 1773. Avviso agli sceriffi delle contee di Suffolk e Essex di far comparire in tribunale Andrew Oliver di Salem, in parte: "In un appello di debito, per il fatto che il suddetto Andrews... insieme a Martha Allen Vedova e Thomas Hubbard Esquire, da allora deceduti, con la loro obbligazione sotto le loro mani... verso Thomas Hutchinson... per la somma di quindicimila sterline di denaro legale, da pagare al suddetto Thomas Hutchinson... tuttavia i suddetti Andrew Oliver, Martha Allen e Thomas Hubbard non hanno mai pagato". Firmato sul retro da John Adams sotto una dichiarazione scritta a mano, e poi di nuovo nell'angolo in alto a sinistra, scrivendo solo il suo cognome approvato. Il documento è firmato due volte anche dal noto avvocato Samuel Quincy, che si era scontrato con Adams solo tre anni prima come capo dell'accusa nel processo per il massacro di Boston. Archiviata e incorniciata insieme a due tavole commemorative, una copia del fronte del documento e una ristampa di un documento del Congresso, per un formato complessivo di 33 x 42. In condizioni da ottime a buone, con lievi tonalità e piccole macchie sparse. Il debito trattato in questo documento apparteneva all'onorevole Andrew Oliver di Salem, fondatore dell'Accademia americana delle arti e delle scienze e membro della Società filosofica americana di Filadelfia. Un documento interessante che collega tre figure di spicco del Massachusetts e che vanta due firme in grassetto di Adams.

Stima 2 500 - 3 000 USD

Lotto 7 - Documento autografo di Thomas Jefferson firmato come presidente Raro ADS come presidente, firmato "Th: Jefferson", una pagina, 7,5 x 4,25, 22 febbraio 1803. Ordine di pagamento compilato di pugno dal presidente Jefferson e rilasciato al suo agente finanziario, John Barnes, per esteso: "Signor Barnes, paghi al capitano George Andrews o ordini ottantasette dollari e novantasei centesimi per il valore ricevuto a causa del suo umilissimo servizio". Sotto Jefferson aggiunge l'importo, "87,96", e il nome del destinatario, "Mr. John Barnes". Il documento è incollato sul bordo superiore all'interno di una cartella di presentazione di 10,75 x 13,75, il cui lato interno adiacente reca un ritratto inciso di Jefferson con un facsimile di firma. In condizioni da ottime a buone, con lievi pieghe e tonalità leggermente irregolari. Accompagnato da una custodia di presentazione personalizzata rilegata in pelle. L'immigrato scozzese George Andrews (ca. 1765-1816) fu uno dei primi produttori statunitensi di ornamenti compositi. I suoi prodotti modellati, che sostituivano le sculture in legno nei bassorilievi, contribuirono a diffondere in America lo stile neoclassico di Robert Adam. Thomas Jefferson incoraggiò fortemente Andrews a stabilire una manifattura di composizioni a Washington, dove avrebbe potuto fornire decorazioni per i numerosi edifici pubblici e privati in costruzione nel Distretto di Columbia all'inizio del XIX secolo. Andrews realizzò ornamenti per la Casa Bianca nel 1800 e per Monticello nel 1804, di cui si trovano esempi al primo piano di Monticello, sopra i camini, le porte, le finestre e per abbellire le trabeazioni.

Stima 6 000 - 8 000 USD

Lotto 10 - Bozza di lettera manoscritta di James Monroe sulla Costituzione e la Banca Nazionale Lunga bozza manoscritta non firmata di una lettera di James Monroe, tre pagine su due fogli adiacenti, 8 x 10, marzo 1831. Bozza manoscritta che delinea il suo punto di vista sull'istituzione di una banca nazionale, redatta mentre la "guerra delle banche" dell'amministrazione di Andrew Jackson iniziava a prendere forma. In parte: "La Sua lettera tocca un argomento molto interessante, che è della massima importanza per la prosperità nazionale e per il successo del nostro sistema di governo libero. Il grande oggetto della vostra richiesta è se una banca del governo, fondata sulle entrate pubbliche e sotto il suo esclusivo controllo, sia da preferire, per tutti gli scopi nazionali specificati, a una banca come quella che esiste ora, fondata in parte sulle azioni dei privati e sotto il loro esclusivo controllo. Non esito a dichiarare la mia decisa opinione che quest'ultima sia da preferire... Una banca di privati fondata sulle loro azioni e sotto il loro controllo, collegata al governo secondo principi giusti e indipendenti, realizzerebbe tutto... La supervisione da parte del governo di una propria banca, sia essa limitata alla città o estesa per filiali agli Stati, interferirebbe con gli altri compiti chiaramente indicati dalla Costituzione. Aggiunge un nuovo ramo con poteri di grande portata e di carattere peculiare. È da una banca nazionale come quella da voi suggerita che la moneta propriamente detta deve essere creata e mantenuta alla pari con la specie, che gli scambi devono essere regolati, che le rimesse devono essere fatte ai singoli in tutta l'unione e, cosa di massima importanza, che i prestiti devono essere forniti e ottenuti da altri, in caso di grandi emergenze, ad esempio in guerra. A mio avviso, nessuno di questi compiti potrebbe essere svolto con piena efficacia da una banca del governo. L'interesse personale sarebbe presente in alcune delle parti collegate ad essa... Una banca fondata sui fondi dell'Unione, sotto il controllo dell'Esecutivo, potrebbe, con l'abuso di potere che sarebbe fortemente tentato, scuotere il nostro libero sistema di governo, se non addirittura rovesciarlo... Potrebbe formarsi un partito contrario alla Costituzione e alla sicurezza della Repubblica... Potrebbe passare un secolo prima che questi pericoli si realizzino". Continua con riflessioni dettagliate sui meriti di una banca fondata sui fondi dei singoli. In buone condizioni, con lievi tonalità irregolari.

Stima 2 000 - 3 000 USD

Lotto 12 - James Monroe Lettera protocollata di Edward Carrington, che reclamava il denaro dovuto da un socio di Haym Salomon ALS firmato "Ed. Carrington", una pagina, 7,25 x 10,5, 13 giugno 1787. Edward Carrington, soldato e statista della Virginia, scrive al "Col. James Monroe, Attorney" per informarlo del rimborso di un debito del fallito Jacob Mordecai, un noto uomo d'affari ebreo di origine americana, socio del finanziere Haym Salomon. Carrington scrive, in parte: "L'undici del prossimo mese è fissato per la distribuzione degli effetti del signor Mordecai. Egli ha restituito il suo debito, per un ammontare, se non ricordo male, di centodieci sterline. Poiché l'assegnatario nelle cui mani si trova l'elenco dei debiti è fuori città, non posso fare ricorso ad esso per avere maggiori certezze; sarà comunque necessario che lei faccia l'assegnazione del suo debito e ne attesti la giustezza, per avere diritto a un dividendo, dato che la dichiarazione del signor Mordecai lo colloca solo presuntivamente nell'elenco. Sarebbe così gentile da farlo e da inoltrarmelo immediatamente?". Indirizzata su foglio integrale a Monroe da Carrington, e affrancata "Free, Ed. Carrington" in basso; annotazione di mano di Monroe "13 giugno 1787, Col. Carrington". In ottime condizioni, con foxing generale e macchie di residui di adesivo sul foglio di indirizzo integrale, che presenta anche una riparazione della perdita di carta legata al sigillo. Nato a Filadelfia, Jacob Mordecai prestò servizio come impiegato sotto il Col. David Franks durante la Rivoluzione; in seguito risiedette a New York, dove nel 1784 formò una società con Haym Salomon, un importante finanziatore della causa patriottica durante la Rivoluzione. I due gestiscono una casa d'aste all'angolo tra Wall e Pearl Street. Mordecai continuò la loro attività al 22 di Wall Street dopo la morte di Salomon nel 1785, fino a quando lo stesso Mordecai andò in bancarotta nell'inverno del 1786. In una transazione finanziaria precedente al fallimento di Mordecai, James Monroe scrisse una cambiale in cui affermava che suo zio Joseph Jones avrebbe pagato la somma di 530 dollari; Alexander Hamilton firmò la cambiale come garanzia. Monroe diede poi la nota a Mordecai per convertirla in contanti. Quando Mordecai fallì e non fu in grado di pagare l'intero importo, Monroe si trovò in una posizione scomoda. A febbraio, Monroe scrisse a James Madison: "Il giorno prima di lasciare New York ho vissuto un disastro sfortunato, in particolare in questa occasione. Avevo emesso una fattura nei confronti del signor Jones avallata dal Colo. Hamilton per 530 dollari e l'avevo affidata a un intermediario, il signor Mordicai, perché la negoziasse per me. Egli avrebbe dovuto fornire il denaro il giorno stabilito per la mia partenza dalla città. Quel giorno è venuto meno, avendo precedentemente ricevuto e disposto del mio denaro. Mi ha comunque anticipato 90 sterline di quella valuta e mi ha assicurato che mi avrebbe certamente indennizzato del tutto. Ho saputo da Carrington che ha fatto un resoconto del mio debito e che sarà in grado di pagarne una parte considerevole e forse l'intero".

Stima 4 000 - 6 000 USD

Lotto 15 - James K. Polk e James Buchanan Documento firmato come presidente e segretario di Stato DS manoscritto, firmato "James K. Polk" come presidente e "James Buchanan" come segretario di Stato, tre pagine su due fogli adiacenti, 10 x 15,25, 17 luglio 1847. Una rara grazia esecutiva, che recita: "James G. Black è stato condannato per un'aggressione in alto mare e condannato dalla Corte a pagare un'ammenda di cinquanta dollari e le spese processuali; ad essere imprigionato per un periodo di tre mesi e a restare in carcere fino a quando l'ammenda e le spese non saranno state pagate... che il verdetto emesso contro Black è stato con una raccomandazione di clemenza; e pregano la grazia per lui, facendo riferimento alle prove dell'alto carattere, dell'industria e della precedente buona condotta...che la sentenza ha già inflitto miseria e povertà alla sua famiglia, che dipende interamente dal suo lavoro per il sostentamento; in questa preghiera, alcuni cittadini di Baltimora scrivono; e considerando che il Procuratore degli Stati Uniti... ha raccomandato il suo caso per una considerazione favorevole...Ora, sia noto che io, James K. Polk, Presidente degli Stati Uniti d'America, in considerazione delle premesse, oltre ad altre buone e sufficienti ragioni... rimetto a lui, il suddetto James G. Black, la multa e le spese imposte... e ordino che sia immediatamente rilasciato dal confino". Firmato in grassetto alla fine dal Presidente Polk e controfirmato dal Segretario di Stato James Buchanan. Il sigillo in carta bianca nitidamente impresso, apposto sulla seconda pagina, è perfettamente intatto. In buone condizioni. Polk è poco comune in generale ed è eccezionalmente desiderabile in combinazione con Buchanan.

Stima 2 000 - 4 000 USD

Lotto 16 - Lettera firmata di Zachary Taylor sulle ambizioni presidenziali: "L'ufficio della presidenza non è per me desiderabile se non nella misura in cui è nei desideri e nella volontà del popolo". LS firmata "Z. Taylor", una pagina, 7,75 x 9,75, 19 luglio 1848. Lettera "privata" a William N. Hunnewell di Boston, dopo la sua nomina a candidato Whig alla presidenza. Per esteso: "Ho il piacere di ricevere il suo bel favore di congratulazioni del 28 ulto e la ringrazio vivamente per la sua buona opinione, che, sia che venga eletto o meno, sia che si trovi in una sfera esaltata o umile, spero di meritare. La carica della Presidenza non è desiderabile per me se non nella misura in cui è nei desideri e nella volontà del popolo, ed è questa considerazione, prima di ogni altra, che mi ha spinto a cedere al movimento in mio favore. Avete ragione nel dire che l'emolumento della carica è modesto, e se, nel caso venissi eletto, potessi ritirarmi dall'incarico senza andare in bancarotta, e ancora di più se potessi contribuire a moderare in qualche misura l'asprezza del partito e l'asperità politica, mi considererei più che fortunato". Intarsiato professionalmente in un foglio più grande e incernierato con un'incisione di Taylor. In buone condizioni. Taylor era da poco diventato un eroe nazionale per i suoi successi nella guerra messicano-americana e molti in tutto il Paese chiedevano a gran voce una campagna presidenziale. Inizialmente disinteressato alla politica, Taylor continuò a negare qualsiasi interesse a candidarsi fino al febbraio 1848. Alla fine, entrò con riluttanza nella corsa come Whig - sebbene si considerasse una figura essenzialmente apartitica - e vinse le elezioni nonostante la sua piattaforma poco chiara. Quando Taylor entrò in carica nel 1849, la questione più urgente era l'estensione della schiavitù nei territori appena conquistati dal Messico. Egli pensò a livello nazionale piuttosto che settoriale e si oppose alla proposta di Compromesso del 1850, che a suo avviso avrebbe aperto una competizione partitica per l'insediamento e il controllo dei territori, portando indubbiamente la nazione a un'agitazione e a un pericolo costanti. In linea con le opinioni apolitiche e pro-democrazia espresse in questa sede, Taylor esortò i coloni del Nuovo Messico e della California a redigere le costituzioni e a richiedere immediatamente la statualità, evitando del tutto la fase territoriale. In questo modo si sarebbero risparmiati anni di ulteriori aspre controversie e si sarebbero soddisfatti gli oppositori all'espansione della schiavitù, dal momento che nessuna delle due costituzioni statali avrebbe permesso tale istituzione. La morte di Taylor in carica segnò la fine di questa soluzione e il Compromesso del 1850 passò al Congresso sotto forma di cinque disegni di legge separati.

Stima 1 500 - 2 000 USD

Lotto 19 - Abraham Lincoln Documento firmato in qualità di Presidente, che nomina il Chirurgo Generale dell'Esercito degli Stati Uniti d'America Pergamena datata alla Guerra Civile, parzialmente stampata, in qualità di presidente, una pagina, 15,25 x 19,5, 19 settembre 1861. Il presidente Lincoln nomina Clement A. Finley "chirurgo generale al servizio degli Stati Uniti". Firmato in calce da Abraham Lincoln e controfirmato dal Segretario alla Guerra Simon Cameron. Il sigillo blu in rilievo del War Office rimane apposto in alto a sinistra. In ottime condizioni, con grinze e increspature complessive, una leggera macchia sulla testata e tutte le parti manoscritte (incluse entrambe le firme) sbiadite ma leggibili. Un raro incarico di alto rango da parte del presidente Lincoln che, dato l'emergere della guerra civile americana, rappresenta una nomina medica significativa e prestigiosa. Clement si guadagnò questa onorificenza più di 40 anni dopo il suo primo incarico come aiutante chirurgo del 1° Fanteria, il 10 agosto 1818. Trascorse anni sul campo, lavorò in commissioni d'esame e fu presente durante conflitti come la Guerra dei Falchi Neri, la Guerra dei Seminole e la Guerra Messicano-Americana. Tuttavia, il mandato di Finley come chirurgo generale fu di breve durata, appena sette mesi. Il Segretario alla Guerra Edwin Stanton e il dottor Finley ebbero un diverbio a causa dei problemi segnalati con il dottor John Neill, che Finley aveva nominato capo di diversi ospedali dell'esercito a Filadelfia. Dopo un'accesa riunione con il Segretario alla Guerra, Finley fu sollevato dal suo incarico e invitato a recarsi a Boston in attesa di ulteriori ordini. Si ritirò dall'esercito su sua richiesta il 14 aprile 1862 e fu sostituito da William A. Hammond 11 giorni dopo.

Stima 6 000 - 8 000 USD

Lotto 24 - U. S. Grant Documento firmato come presidente sulla ratifica della Costituzione della Virginia del 1869 DS parzialmente stampato come presidente, una pagina, 8 x 10, 14 maggio 1869. Il Presidente Grant ordina al Segretario di Stato di apporre il sigillo degli Stati Uniti su "un Proclama riguardante la presentazione della Costituzione della Virginia agli elettori di quello Stato il prossimo 6 luglio". Firmato alla fine da U. S. Grant. In buone condizioni, con lievi tonalità ai margini e alle pieghe. La Costituzione della Virginia, nota anche come Costituzione Underwood, fu ratificata il 6 luglio 1869 e rappresentò un passo fondamentale nel processo di ricostruzione della Virginia dopo la guerra civile. La Costituzione riformò il governo locale sul modello più democratico delle township del New England; richiese all'Assemblea generale di creare un sistema statale di scuole pubbliche gratuite per tutti i bambini; concesse al governatore il diritto di porre il veto sulle proposte di legge approvate dall'Assemblea; e concesse il voto a "ogni cittadino maschio degli Stati Uniti di ventuno anni", ad eccezione di alcuni sostenitori della Confederazione. La bozza di costituzione escludeva gli uomini che avevano ricoperto cariche pubbliche prima della Guerra Civile - e che a quel tempo avevano prestato giuramento di fedeltà agli Stati Uniti - e che in seguito si erano "impegnati in un'insurrezione o in una ribellione contro gli stessi, o avevano dato aiuto o conforto ai loro nemici". Questo ritardò il referendum di ratifica fino a quando un comitato di leader politici bianchi della Virginia non raggiunse un accordo con il presidente e i membri del Congresso per permettere che queste clausole fossero votate separatamente. Nel luglio 1869, quando gli elettori ratificarono la Costituzione con un voto di 210.585 contro 9.136, respinsero le clausole che privavano di diritti gli ex Confederati.

Stima 1 000 - 2 000 USD

Lotto 27 - Documento di William McKinley firmato in qualità di Presidente, che incarica Nelson A. Miles di partecipare al Giubileo di Diamante della Regina Vittoria DS come presidente, una pagina, 8 x 10, carta intestata Executive Mansion, 28 maggio 1897. Il Presidente McKinley ordina al Segretario di Stato di far apporre il sigillo degli Stati Uniti alla "mia nomina del Maggiore Generale Nelson A. Miles, U.S.A., come rappresentante del Dipartimento della Guerra alle cerimonie per il Sessantesimo Anniversario dell'Adesione della Regina Vittoria al Trono di Gran Bretagna". Firmato in grassetto alla conclusione da William McKinley. In buone condizioni. Il 23 settembre 1896 la Regina Vittoria superò suo nonno, Giorgio III, come monarca più longevo della storia britannica. La Regina chiese che qualsiasi celebrazione speciale fosse rimandata al 1897, per coincidere con il suo Giubileo di Diamante, che fu ufficialmente celebrato il 22 giugno 1897, in occasione del 60° anniversario dell'ascesa al trono della Regina Vittoria. La Regina Vittoria fu il primo monarca britannico a celebrare un Giubileo di Diamante. Al momento del pensionamento del generale John M. Schofield, il 29 settembre 1895, il generale Nelson A. Miles divenne comandante generale dell'esercito degli Stati Uniti. Rimase in questa posizione fino al suo ritiro l'8 agosto 1903. Dopo il suo pensionamento, la carica di Comandante generale dell'esercito degli Stati Uniti fu abolita da una legge del Congresso e fu introdotto il sistema del Capo di Stato Maggiore dell'esercito.

Stima 1 000 - 1 500 USD

Lotto 29 - Theodore Roosevelt e William McKinley Rara fotografia firmata "Campagna del 1900" di grandi dimensioni Eccezionale ritratto d'epoca Pach Bros. 16 x 11,5 di McKinley e Roosevelt seduti all'aperto, affisso a una montatura leggermente più grande, firmato lungo la parte inferiore dell'immagine in inchiostro nero da entrambi, "William McKinley" e "Theodore Roosevelt". La foto reca un copyright Pach Bros. del 1900. Montata su tela e incorniciata in una dimensione complessiva di 26 x 21,5. In buone condizioni, con una leggera piega verticale tra i due uomini e una punta dell'angolo superiore destro riparata. Creata e utilizzata per la stagione elettorale del 1900, questa gigantografia di William McKinley e Theodore Roosevelt è tra i più rari ritratti firmati di presidenti (e vicepresidenti). Al di là delle dimensioni e delle firme, questa foto rappresenta anche una piccola "magia della macchina fotografica". La foto di McKinley fu scattata originariamente nel 1896 e lo ritraeva seduto di fronte al vicepresidente Garret Hobart. Quando Hobart morì e Roosevelt fu nominato compagno di corsa di McKinley, fu creato un nuovo fotomontaggio utilizzando la foto originale e una di Roosevelt scattata nel 1900. Grazie all'innovazione della tecnologia dell'inizio del XX secolo, i negativi furono fusi insieme per formare una nuova immagine per la campagna elettorale. Un raro ritratto di grandi dimensioni firmato da due importanti figure americane, la cui amministrazione congiunta durò appena sei mesi.

Stima 4 000 - 6 000 USD

Lotto 30 - Lettera autografa firmata di Warren G. Harding in qualità di presidente, che scrive a Herbert Hoover sui soccorsi in Russia Rara ALS da presidente, una pagina, 5 x 8, carta intestata della Casa Bianca, senza data [1921-1923]. Lettera manoscritta al futuro presidente americano Herbert Hoover, allora in carica come Segretario al Commercio degli Stati Uniti, per esteso: "Mio caro Segretario Hoover, Questa nota le sarà presentata dal Maggiore Stanley Washburn, che conosce bene la Russia e ha alcune idee sui soccorsi e i loro effetti che vorrei che le presentasse". In buone condizioni, con due fori di lima, una leggera impronta di graffetta e alcune vecchie cancellature nell'area bianca inferiore. Lettera ricca di contenuti inviata da Harding a Hoover, il cui sostegno al presidente in carica durante la stagione elettorale del 1920 portò alla sua nomina nel gabinetto di Harding come Segretario al Commercio, un ruolo che si addiceva al talento di Hoover data la sua esperienza durante la prima guerra mondiale come direttore dell'Amministrazione alimentare degli Stati Uniti. Sebbene la prima guerra mondiale si fosse conclusa nel novembre 1918, l'Europa continuava a dover affrontare una situazione alimentare critica, con la minaccia di milioni di morti per fame. Per questo motivo, la United States Food Administration divenne la American Relief Administration (ARA) e Hoover fu incaricato di fornire cibo all'Europa centrale e orientale. Contro l'opposizione di Henry Cabot Lodge e di altri repubblicani del Senato, Hoover fornì aiuti alla nazione tedesca sconfitta dopo la guerra e soccorse la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, colpita dalla carestia. La carestia russa del 1921-22 fece sei milioni di vittime, ma l'intervento dell'ARA salvò probabilmente milioni di vite. Quando un critico si chiese se non stesse aiutando il bolscevismo, Hoover replicò: "Venti milioni di persone stanno morendo di fame. Qualunque sia la loro politica, saranno sfamate!". Harding è una grande rarità nelle lettere autografe di presidente, soprattutto per il contenuto storico e le associazioni presidenziali del dopoguerra.

Stima 3 000 - 5 000 USD

Lotto 35 - Lettera autografa firmata di Jacqueline Kennedy (1954) - "I Kennedy hanno affittato una casa vicino a Cannes per agosto". ALS firmata "xxoo, Jackie", quattro pagine su due fogli, 5 x 7,75, carta intestata personale 'Mrs. John F. Kennedy', timbro postale del 20 luglio 1954. Indirizzata dalla tenuta di Merrywood a McLean, Virginia, una lettera scritta a mano alla cara amica Shirley Oakes, per esteso: "Ho chiamato Susie, ma ho scoperto che eri fuggita in Perù. Prego che tu possa ancora andarci, perché sarebbe un vero paradiso se potessimo fare qualcosa all'inizio di settembre, prima che tu torni al lavoro e io a trasferirmi in una nuova casa. Solo al pensiero del divertimento che potremmo - e che abbiamo avuto - in Europa insieme, vorrei poterti far firmare un contratto con il sangue che ci impegni a farlo ogni anno! Comunque, ecco i miei piani: i Kennedy hanno affittato una casa vicino a Cannes per agosto. Vogliono che io e Jean trascorriamo lì l'ultima settimana. Per quanto possa sembrare una cosa felice, penso che sarà piuttosto una settimana in famiglia e che faremo tutte le cose insieme. Ma poi, per le prossime due settimane, non so cosa fare e mi rifiuto di sprecare queste due preziose settimane che ho sognato, chiamando a caso gli amici che saranno tutti via per l'estate. Vorrei andare a Roma per qualche giorno, comprare dei vestiti e guardare dei quadri. Tish Baldridge, che vive a Washington ed era la segretaria di Mr. Bruce a Parigi, è la segretaria di Claire Luce a Roma e ha sempre degli assi nella manica celestiali, quindi almeno l'avremmo lì. Le piacerebbe incontrarmi a Roma, allora. Poi potremmo andare in Austria o qualunque sia il bel progetto di cui abbiamo parlato al telefono. Fammi sapere il prima possibile, visto che si sta avvicinando sempre di più. Saremo sicuramente a Washington fino all'inizio di agosto. Concludo questa lettera con la paura e il timore che tu non possa farlo, ma in ogni caso ci spero. So che stai passando un periodo delizioso in Cile. Vorrei che l'anno prossimo ti trasferissi da noi e diventassi l'assistente legislativo di Jack!". In buone condizioni. Accompagnato dalla busta postale originale indirizzata a mano. John e Jackie Kennedy si erano sposati da meno di un anno, nel settembre 1953, e il contratto di affitto della loro prima casa era scaduto nel giugno 1954. Tornarono in una delle case d'infanzia di Jackie, la tenuta di Merrywood in Virginia, perché John avrebbe dovuto sottoporsi a un rischioso intervento chirurgico alla schiena in ottobre e avrebbe avuto bisogno di tempo per riprendersi. Shirley Oakes era un'amica d'infanzia di Jacqueline Kennedy (allora Jacqueline Bouvier). Erano compagne di classe alla Miss Porter's School di Farmington, nel Connecticut. Le due hanno mantenuto la loro amicizia per tutta la vita e Shirley Oakes Brunson (come divenne nota dopo il matrimonio) ha continuato a far parte della cerchia sociale di Jackie Kennedy.

Stima 2 500 - 3 000 USD

Lotto 41 - Lyndon B. Johnson (2) Documenti firmati come Presidente - La storica nomina di Clark Clifford a Segretario della Difesa Due importanti documenti del Presidente Lyndon B. Johnson relativi alla nomina di Clark Clifford a Segretario della Difesa degli Stati Uniti. Il primo documento, una pagina, 7 x 11, carta intestata della Casa Bianca, senza data [19 gennaio 1968], rilasciato al Senato degli Stati Uniti: "Nomino Clark M. Clifford, del Maryland, a Segretario della Difesa". Il secondo documento, parzialmente stampato, una pagina, 21 x 17, nomina "Clark M. Clifford, del Maryland...[come] Segretario alla Difesa". Entrambi sono firmati in grassetto alla fine dal Presidente Johnson, mentre la commissione è controfirmata dal Segretario di Stato Dean Rusk e conserva il suo grande sigillo originale. Entrambi i documenti sono incorniciati singolarmente e in modo impressionante, con dimensioni complessive di 26,5 x 22 e 35 x 31,5; il documento di nomina è accoppiato con un testo del Presidente Johnson, una pagina, 6 x 8, su carta intestata della Casa Bianca, inviato alla moglie di Clifford, Margery "Marny" Kimball, il 20 gennaio 1968, che recita: "Spero che il fatto che lei abbia lasciato qui questa 'Commissione' ieri sera non indichi che ha perso interesse ad averla. Gliela mando pensando che la voglia ancora". In condizioni complessive da buone a molto buone. Come confermato dalla nomina offerta, Clark Clifford divenne Segretario alla Difesa il 1° marzo 1968, dopo le dimissioni del suo predecessore, Robert McNamara. Il suo incarico arrivò durante un periodo critico della guerra del Vietnam e coincise con l'offensiva del Tet, una serie massiccia e coordinata di attacchi da parte dei nordvietnamiti e dei Viet Cong che influenzò l'opinione pubblica statunitense e rivelò che la guerra era tutt'altro che finita. Il consiglio di Clifford di evitare un'ulteriore escalation giocò un ruolo chiave nel convincere il presidente Johnson a limitare l'aumento delle truppe statunitensi e ad avviare negoziati di pace con il Vietnam del Nord. Questo consiglio segnò un cambiamento cruciale nella politica statunitense, avviando un ritiro graduale che fu poi adottato dall'amministrazione di Richard Nixon l'anno successivo.

Stima 1 000 - 2 000 USD

Lotto 53 - John Adams: The Boston Gazette del 6 marzo 1775 - Lettera aperta da Novanglus agli abitanti della colonia del Massachusetts-Bay Numero completo di The Boston Gazette and Country Journal di lunedì 6 marzo 1775, quattro pagine, 10 x 15,5, stampato da Edes & Gill di Boston, con la testata del giornale recante il motto "Containing the freshest Advices, Foreign and Domestic" e una vignetta incisa creata da Paul Revere che mostra una Britannia seduta con il cappello della Libertà sul bastone, che libera un uccello da una gabbia. Questo imponente giornale della Rivoluzione americana contiene una lunga lettera aperta "Agli abitanti della Colonia del Massachusetts-Bay" di "Novanglus" (Nuova Inghilterra), lo pseudonimo del futuro presidente americano John Adams, che utilizzò la Boston Gazette per rispondere ai saggi pubblicati dall'avvocato lealista Daniel Leonard, che scriveva sotto lo pseudonimo di "Massachusettensis". La lettera di Adams, in parte: "Il nostro mago della retorica, nel suo articolo del 9 gennaio, continua ad affannarsi: Voi non volete altro che 'conoscere il vero stato dei fatti, per correggere tutto ciò che non va'". Diventa un sostenitore dei poveri di Boston! è per fare una grande indennità per i whigs. I whigs sono una parte troppo preziosa della comunità per essere persa. Non vuole attirare la vendetta della Gran Bretagna. Diventerà un avvocato dei principali whigs", ecc. È vano per noi indagare sulla sincerità o sulla coerenza di tutto ciò... Dopo un lungo discorso, che non contiene altro che ciò che è già stato risposto, egli giunge a un grande argomento, la costituzione britannica, e si impegna a dimostrare che "l'autorità del parlamento si estende alle colonie"... Ci trattiene poi con un lungo resoconto delle tre forme semplici di governo e ci dice che "la costituzione britannica, composta da re, lord e comuni, è formata sui principi della monarchia, dell'aristocrazia e della democrazia, in debita proporzione; che include le principali eccellenze ed esclude i principali difetti degli altri tipi di governo - il sistema più perfetto che la saggezza dei secoli abbia prodotto, e gli inglesi si gloriano di essere soggetti e protetti da esso"... La domanda dovrebbe essere se facciamo parte del Regno di Gran Bretagna. Questa è l'unica lingua conosciuta nelle leggi inglesi. Non siamo quindi una parte del regno, del regno o dello Stato britannico; e quindi il potere supremo del regno, del regno o dello Stato non è, in base a questi principi, il potere supremo su di noi. Il fatto che 'il potere supremo sull'America spetti alle proprietà del Parlamento' è un affronto per noi, perché non c'è un acro di terra americana rappresentato lì; non ci sono proprietà americane in Parlamento". In buone condizioni, con piccoli strappi lungo la cerniera.

Stima 400 - 600 USD

Lotto 70 - Lettera dattiloscritta firmata di Calvin Coolidge - "Penso che la campagna stia andando bene". Lettera dattiloscritta, una pagina, 7,5 x 10,5, carta intestata del Commonwealth del Massachusetts (Ufficio del vicegovernatore), 26 ottobre 1918. Lettera a Frank O. Hardy, per esteso: "Il tuo gentilissimo favore del 23 ottobre è stato ricevuto. Ho saputo dai tuoi amici di Fitchburg e da tuo fratello della tua malattia con grande dispiacere. Penso che la campagna elettorale stia procedendo bene, ma nessuno sa cosa succederà alla fine delle elezioni in questi giorni. È una grande fonte di soddisfazione per me avere l'amicizia e la fiducia di uomini di buon senso come voi, sia che mi tocchi in sorte di essere scelto come Governatore del Massachusetts o meno. Confido sinceramente che lei stia il più possibile bene e che possa presto recuperare la salute e tornare tra noi". In buone condizioni. Nel 1918 Coolidge non si presentò come candidato repubblicano alla carica di governatore del Massachusetts. Lui e il suo compagno di corsa, Channing Cox, avvocato di Boston e presidente della Camera dei Rappresentanti del Massachusetts, si presentarono con i risultati della precedente amministrazione: conservatorismo fiscale, una vaga opposizione al proibizionismo, sostegno al suffragio femminile e supporto al coinvolgimento americano nella Prima Guerra Mondiale. Coolidge fu eletto con un margine di 16.773 voti sul suo avversario, Richard H. Long, con il più piccolo margine di vittoria di tutte le sue campagne statali.

Stima 200 - 400 USD

Lotto 74 - Lettera dattiloscritta di Dwight D. Eisenhower firmata come "zio Ike". Lettera dattiloscritta firmata "Uncle Ike", una pagina, 7,25 x 10,25, carta intestata personale "DDE", 15 novembre 1966. Lettera a Carl Schulz, figlio del generale di brigata Robert L. Schulz, storico aiutante di Dwight D. Eisenhower, per esteso: "Ora che stai entrando nell'"adolescenza" - un fatto di cui è difficile per me rendermi conto - voglio inviarti le mie felicitazioni molto speciali. Gli anni che vi aspettano saranno probabilmente i più impegnativi e interessanti di tutta la vostra vita. Spero che li troverai tali e che porteranno anche una buona dose di divertimento e felicità. Buon compleanno!". In ottime condizioni. Accompagnata dalla busta postale originale con francobollo a firma libera. Nato nel 1907, Robert L. Schulz frequentò l'Academy of Advanced Traffic di New York ed entrò nel campo della gestione del traffico a metà degli anni Trenta. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1942, fu nominato capitano nell'Ufficio del Capo dei Trasporti, assegnato alla Divisione Controllo Traffico. Iniziò a organizzare i trasporti per il generale Dwight D. Eisenhower già nel 1945 e fu nominato aiutante di campo di Ike nel 1947. I suoi compiti comprendevano l'organizzazione dei trasporti e la gestione degli affari personali di Eisenhower e della sua famiglia, fungendo da guardiano e da canale di comunicazione discreto per la famiglia e gli amici intimi del generale. Come generale a cinque stelle, Eisenhower aveva diritto a mantenere il suo aiutante e Schulz rimase con lui quando divenne presidente della Columbia University nel 1948 e quando assunse il comando delle forze NATO in Europa nel 1950. Schulz servì quindi come assistente militare del Presidente Eisenhower per tutta la durata del suo mandato alla Casa Bianca, dal 1953 al 1961. Durante questo periodo, oltre ad accompagnare il Presidente quasi ovunque andasse, Schulz rappresentò Eisenhower nelle cerimonie, organizzò viaggi all'estero e parlò ai giornalisti durante le sue malattie. Quando il Presidente Eisenhower lasciò il suo incarico, Schulz divenne il suo assistente esecutivo e nel 1969 fu nominato dal Presidente Nixon Assistente speciale del Presidente per il collegamento con gli ex Presidenti. Per oltre vent'anni, il generale di brigata Robert L. Schulz è stato al fianco di Dwight D. Eisenhower, consentendo un accesso incredibile a una delle figure più imponenti del XX secolo americano.

Stima 200 - 400 USD

Lotto 91 - Bibbia e lettera dattiloscritta firmate da Herbert Hoover Versione in re Giacomo della "Sacra Bibbia" pubblicata dalla World Publishing Company, 5,5 x 8, firmata e iscritta a penna stilografica su una speciale pagina di presentazione: "Mrs. Harry Jarrett, Herbert Hoover, 18 febbraio 1960". Una nota di provenienza è scritta a penna sulla pagina accanto, in parte: "Questa Bibbia è stata donata alla signora Jennie R. Jarrett in previsione del suo compleanno, il 26 marzo, dal reverendo e dalla signora Joseph M. Woods, Jr. in seguito alla loro visita personale con l'ex presidente Herbert Hoover nel suo appartamento al Waldorf-Astoria, New York City, il 16 febbraio 1960. Durante questa visita il signor Hoover ha autografato la Bibbia in ricordo della sua visita alla Chiesa metodista di Liverpool". Include un TLS di Herbert Hoover, una pagina, 7,25 x 10,5, carta intestata personale, 25 agosto 1961, alla signora Harry L. Jarrett, in parte: "Sono stato lieto di ricevere la sua cortese nota. Mi ha riportato alla mente i piacevoli ricordi di quella visita e dell'ispirante sermone che abbiamo avuto il piacere di ascoltare". In buone condizioni. Accompagnata dalla busta postale originale della lettera di Hoover, da una copia carbone della lettera dell'agosto 1961 della signora Jarrett a Hoover ("Forse ricorderà che la scorsa primavera il reverendo Joseph M. Woods è venuto a trovarla a New York e le ha fatto autografare una Bibbia che mi ha presentato") e da una copia carbone firmata della lettera del febbraio 1960 di Joseph M. Woods Jr. a Hoover ("La mia segretaria, la signora Harry L. Jarrett, ha molto apprezzato la Bibbia che lei ha avuto la cortesia di firmare").

Stima 200 - 400 USD

Lotto 100 - Lettera dattiloscritta firmata di Lyndon B. Johnson sulla "ratifica del trattato di non proliferazione nucleare". TLS, una pagina, 6,5 x 8,5, rara carta intestata blu, 29 gennaio 1969. Lettera all'ex segretario al Lavoro e giudice della Corte Suprema Arthur J. Goldberg, scritta nove giorni dopo aver lasciato la Casa Bianca, per esteso: "Scorrendo la posta arrivata in questi ultimi giorni alla Casa Bianca, mi sono imbattuto con piacere nella sua lettera del 16 gennaio. Lei e io abbiamo visto molti trionfi insieme, e sono fiducioso che alla fine vedremo quello per cui entrambi abbiamo lavorato così a lungo: la ratifica del Trattato di non proliferazione nucleare. Grazie per averci inviato la citazione di Franklin. Non si sorprenda se la vedrà comparire in una delle mie conferenze. Lady Bird si unisce a me nell'augurare a te e a Dorothy il meglio". In ottime condizioni, con una lieve macchia sul bordo sinistro. Accompagnato dalla busta postale originale con la firma di affrancatura di Johnson. Il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) è un trattato internazionale volto a prevenire la diffusione delle armi nucleari e a promuovere l'uso pacifico dell'energia nucleare. È stato aperto alla firma il 1° luglio 1968 ed è entrato in vigore il 5 marzo 1970. Il trattato è stato firmato da 191 Paesi, il che lo rende uno degli accordi sul controllo degli armamenti con la più ampia adesione. Il TNP è stato firmato dagli Stati Uniti sotto l'amministrazione del presidente Lyndon B. Johnson, ma è stato sotto l'amministrazione di Richard Nixon che gli Stati Uniti hanno compiuto passi significativi per implementare e sostenere il trattato, tra cui il rafforzamento degli sforzi internazionali di non proliferazione, l'avanzamento delle misure di controllo degli armamenti e l'enfatizzazione della distensione e degli accordi di controllo degli armamenti con l'Unione Sovietica.

Stima 400 - 600 USD

Lotto 104 - Fotografia originale di Abraham Lincoln (1890 circa) - PSA Tipo IV - Firmata da H. W. Fay Fotografia originale opaca 4 x 6 di Abraham Lincoln con barba ben curata, stampata nel 1894 circa dal famoso collezionista di Lincolniana H. W. Fay (secondo una nota di copyright nell'angolo in basso a sinistra) e firmata e scritta a inchiostro sul retro: "A J. G. Oien, 26 agosto 1922, H. W. Fay, proprietario, negativo originale". Considerato la prima immagine di Lincoln con la barba folta, questo ritratto fu scattato dal fotografo C. S. German a Springfield, Illinois, intorno al 13 gennaio 1861, su richiesta dello scultore dell'Ohio Thomas D. Jones, che si recò a Springfield per realizzare un busto di Lincoln dal vero. In condizioni da ottime a buone, con lievi perdite alla punta dell'angolo superiore destro e tonalità e vecchi residui di montaggio sul retro. Incapsulata da PSA come fotografia autentica di "Tipo IV", 1890 circa. Herbert Wells Fay lavorò come redattore per la DeKalb Review prima di essere nominato custode della tomba di Lincoln a Springfield, Illinois, nel 1921. Collezionista appassionato di Lincolniana, Fay possedeva 90 diversi ritratti di Abraham Lincoln come parte della sua enorme collezione, tutti conservati in un ripostiglio all'interno della tomba di Springfield. La meticolosa documentazione e catalogazione della collezione di Fay ha fornito a storici, ricercatori e collezionisti una ricca risorsa per lo studio di Lincoln. Il suo coinvolgimento personale nella diffusione delle immagini di Lincoln è evidenziato dalle numerose fotografie da lui scritte e condivise, come quella qui proposta.

Stima 500 - 700 USD
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