DROUOT
sabato 31 ago a : 10:30 (CEST) , ripresa 14:00

PRIMA VENDITA alle ore 10.30: Arte moderna - Arte contemporanea - Arte aborigena australiana - Arredamento e design - SECONDA VENDITA alle ore 14.00: Anni '50-'70, decenni iconici

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49 rue Saint Sabin 75011 Paris, Francia
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Lotto 24 - Jean Criton (1930-2022) La Nuit gonflable 1971 Olio su tela firmato e datato in basso a destra, con titolo sul retro 130 x 97 cm Jean Criton nasce a Parigi nel 1930. A soli 17 anni entra all'Accademia Charpentier, dove diventa amico di Bernard Réquichot. Nel 1950, i due si classificano al primo posto all'École des Beaux-Arts di Parigi. Inizialmente influenzato da Jacques Villon e Vieira da Silva, dal 1956 si dedica completamente all'astrazione lirica, con successo! In seguito acquista una casa nel Luberon con la moglie, anch'essa artista, Dominique d'Acher e l'amico Bernard Réquichot... ma il 1961 segna una svolta definitiva: Réquichot si suicida e Jean Criton scopre l'opera di Francis Bacon. Gradualmente incorpora la figurazione nel suo lavoro e non la abbandona più. Pierre Restany lo invita a partecipare alla Biennale di Parigi con Martial Raysse e le sue opere diventano sempre più colorate, con carne, occhi e corpi che fanno la loro comparsa. Negli anni '70 espone accanto ai grandi nomi della figurazione narrativa (Monory, Aillaud, Klasen, Rancillac, Stämpfli ecc.) e parti di corpi mutilati compaiono in contesti architettonici che ben presto lasciano il posto a una lunga serie di edifici e luoghi immaginari degni dei migliori scenari fantascientifici... ben presto non restano che le linee e il ritorno a una rigorosa astrazione alla fine degli anni Novanta. Questo è un dipinto del 1971, parte di una serie di opere iniziate nel 1961, periodo del suo ritorno alla figurazione. In esso, Jean Criton esplora il corpo e i suoi organi in cornici strette dove le cinghie li costringono e le recinzioni li racchiudono. È un mondo distopico, mai visto prima e appartenente solo all'artista, in cui possiamo ammirare la precisione del disegno: le prospettive, i rilievi che evocano rigonfiamenti, le ombre, tutto dà vita a esseri che tuttavia sono inesistenti. Infine, l'uso del colore: verdi quasi fluorescenti, rosa acuti, blu elettrici e viola... Criton osa e prevede, come uno scrittore di fantascienza i cui scritti si avverano, che le sue tele potrebbero essere dipinte oggi e sedere con orgoglio sulle pareti bianche delle gallerie d'arte contemporanea accanto ai giovani artisti più promettenti!

Stima 1 000 - 1 500 EUR

Lotto 27 - Claude Viseux (1927-2008) Totem con caduceo Collage su carta firmato e datato in basso a destra 64 x 49 cm Condition report: Framed Claude Viseux è nato e cresciuto a Champagne-sur-Oise, vicino a Parigi. Nel 1946 studia architettura all'École des Beaux-Arts di Parigi. Incontra poi Jean Prouvé e Constantin Brancusi e decide infine di dedicarsi alla pittura. Il successo è quasi immediato: nel 1952 espone per la prima volta alla Galerie Vibaud, nel 1955 le sue opere vengono presentate da René Drouin, prima che Daniel Cordier lo scelga - per la sua prima mostra! - nel 1956. Nel 1957 viene premiato da Léo Castelli a New York! Le 4 opere che proponiamo in questa vendita testimoniano questi anni di prosperità. Nel 1959-1960 crea le sue prime sculture utilizzando oggetti trovati in mare, impronte di sassi e alghe fuse in bronzo, poi acciaio industriale tagliato, assemblato e saldato nello stile dei suoi amici surrealisti Max Ernst, Man Ray e Henri Michaux... Nel 1972 rappresenta il padiglione francese alla Biennale di Venezia insieme a Christian Boltanski, Jean le Gac e Gérard Titus-Carmel, dove presenta la famosa serie Instables. Nello stesso anno installa un'enorme scultura in acciaio inossidabile sospesa nella stazione RER di Auber a Parigi. Nel 1977, in occasione del suo 50° anniversario, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris organizza da giugno a settembre la mostra "Viseux". Negli anni '80 e '90 viaggia molto in India, i cui miti e tradizioni sono sottilmente riflessi nei suoi disegni e collage, e la loro influenza si riflette nelle sue sculture. Un anno prima della sua morte, mentre viveva ad Anglet - sempre vicino all'acqua - Claude Viseux ha continuato i suoi collage, mescolando il mondo del mare con forme industriali inquietanti, echi delle Expériences automatiques du crabe (Esperimenti automatici del granchio) degli anni '50, e le sculture che segnano la sua carriera. Per dirla con Geneviève Bonnefoi: "Attraverso una ricerca così diversificata, possiamo scoprire nell'opera di Viseux una continuità piuttosto sorprendente, segno indiscutibile della sua personalità e del suo temperamento: è uno di quegli artisti appassionati di tecnica e conoscenza che tendono a un'arte totale, l'unica in grado di esprimere le diverse aspirazioni dell'uomo moderno".

Stima 300 - 500 EUR

Lotto 28 - Claude Viseux (1927-2008) Les Serpents Collage su carta firmato e datato in basso al centro 64 x 49 cm Condition report: Framed Claude Viseux è nato e cresciuto a Champagne-sur-Oise, vicino a Parigi. Nel 1946 studia architettura all'École des Beaux-Arts di Parigi. Incontra poi Jean Prouvé e Constantin Brancusi e decide infine di dedicarsi alla pittura. Il successo è quasi immediato: nel 1952 espone per la prima volta alla Galerie Vibaud, nel 1955 le sue opere sono esposte da René Drouin, prima che Daniel Cordier lo scelga - per la sua prima mostra! - nel 1956. Nel 1957 viene premiato da Léo Castelli a New York! Le 4 opere che proponiamo in questa vendita testimoniano questi anni di prosperità. Nel 1959-1960 crea le sue prime sculture utilizzando oggetti trovati in mare, impronte di sassi e alghe fuse in bronzo, poi acciaio industriale tagliato, assemblato e saldato nello stile dei suoi amici surrealisti Max Ernst, Man Ray e Henri Michaux... Nel 1972 rappresenta il padiglione francese alla Biennale di Venezia insieme a Christian Boltanski, Jean le Gac e Gérard Titus-Carmel, dove presenta la famosa serie Instables. Nello stesso anno installa un'enorme scultura in acciaio inossidabile sospesa nella stazione RER di Auber a Parigi. Nel 1977, in occasione del suo 50° anniversario, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris organizza da giugno a settembre la mostra "Viseux". Negli anni '80 e '90 viaggia molto in India, i cui miti e tradizioni sono sottilmente riflessi nei suoi disegni e collage, e la loro influenza si riflette nelle sue sculture. Un anno prima della sua morte, mentre viveva ad Anglet - sempre vicino all'acqua - Claude Viseux ha continuato i suoi collage, mescolando il mondo del mare con forme industriali inquietanti, echi delle Expériences automatiques du crabe (Esperimenti automatici del granchio) degli anni '50, e le sculture che segnano la sua carriera. Per dirla con Geneviève Bonnefoi: "Attraverso una ricerca così diversificata, possiamo scoprire nell'opera di Viseux una continuità piuttosto sorprendente, segno indiscutibile della sua personalità e del suo temperamento: è uno di quegli artisti appassionati di tecnica e conoscenza che tendono a un'arte totale, l'unica in grado di esprimere le diverse aspirazioni dell'uomo moderno".

Stima 300 - 500 EUR

Lotto 49 - Julião Sarmento (1948-2021) Some Rethorical Structures To Be Identified In This Image 2002 Tecnica mista su tela Firmato, titolato, datato sul retro 190 x 190 cm Provenienza: > Galerie de France, Parigi (etichetta sul retro) > Galleria Sean Kelly, New York (etichetta sul retro) Bibliografia: > Catalogo della mostra Ombres, Éditions Galerie de France, Parigi, 2008 Mostre: > Ombres, Galerie de France, Parigi, 8 novembre 2008 - 24 gennaio 2009 > Juliao Sarmento - Silhouettes noires 2002-2003, Galerie de France, Parigi, dal 19 maggio al 4 luglio 2009 È uno degli artisti portoghesi più famosi al mondo. Pioniere dell'arte concettuale, secondo il critico d'arte Hans Ulrich Obrist ha "cambiato il Portogallo", "pochi artisti trasformano un intero Paese". In un Portogallo segnato dalla rivoluzione, l'artista visivo ha prodotto opere innovative che combinano sensualità e trasgressione. Come illustra questo dipinto, le donne sono al centro del suo lavoro. La donna è solo una sagoma senza volto. L'attenzione si concentra sul corpo. La rappresentazione di questo corpo è talvolta stereotipata, poiché Sarmento cerca di esplorare il modo in cui lo spettatore possiede, talvolta in modo perverso, il soggetto dell'opera. Ispirandosi a Michel Foucault e agli scritti di Maria Gabriela Llansol, l'artista spinge i limiti del mezzo. "Credo nello spazio negativo, lo spazio al di fuori della cornice, come spazio attivo di possibilità. Dopo tutto, essere umani significa desiderare, immaginare o creare costantemente ciò che non possiamo vedere o sperimentare". Le sue opere sono oggi esposte nei principali musei del mondo (MoMA e Guggenheim di New York, Centre Pompidou di Parigi e Tate Modern di Londra). (MLD)

Stima 15 000 - 20 000 EUR
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