DROUOT
Fino al sabato 20 lug

1° Asta a tempo: Stampe, disegni e dipinti a olio di antichi maestri e del XIX secolo

H. W. Fichter Kunsthandel - +496974389030 - Email

Arndtstr. 49, 60325 Frankfurt - 60325 Frankfurt, Germania
Informazioni Condizioni di vendita
600 risultati

Lotto 101 - J. REINHART (1761-1847), Gorge near Subiaco, 1799, Etching - Johann Christian Reinhart (1761 Hof/Baviera - 1847 Rom): Gola presso Subiaco con cacciatore e cane sulle rive dell'Aniene, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "C. Reinhart fec". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "A Subiaco". In basso a sinistra datata: "Roma 1792". Data: 1799 Descrizione: L'incisione raffigura una scena naturale idilliaca in una gola dell'Aniene presso Subiaco. Alberi e rocce rigogliose formano un paesaggio montano e selvaggio. Un cacciatore e il suo cane appaiono in primo piano, sottolineando l'immobilità e la vastità dello spazio. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Aniene; Campagna Romana; incisione; scena di natura; alberi; rocce; paesaggio montano; pastore; cane; idillio; natura selvaggia; silenzio; vastità; primo piano;, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Carta: 42,1 cm x 31,0 cm (16,6 x 12,2 in), Lastra: 37,5 cm x 28,3 cm (14,8 x 11,1 in), Raffigurazione: 34,9 cm x 26,7 cm (13,7 x 10,5 poll.)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 104 - H. ROBERT (1733-1808), Views of Rome, around 1765, Etching - Hubert Robert (1733 Parigi - 1808 ibid.): Les Soirées de Rome Dédiées a Mde le Comte, des Académies de S Luc de Rome, des Sciences et Arts de Bologne, Florence & c | Suite de Dix Planches dessinées et gravées par Mr Robert, Pensionaire du Roi de France à Rome, 1765 ca. Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: iscritto nella lastra di stampa: "H. Robert". Informazioni generali: Auf dem Titelblatt im Druck bezeichnet: "Les Soirées de Rome Dédiées a Mde. le Comte, des Académies de S Luc de Rome, des Sciences et Arts de Bologne, Florence & c | Suite de Dix Planches dessinées et gravées par Mr. Robert, Pensionaire du Roi de France à Rome". Data: c. 1765 Descrizione: Serie di nove (di dieci originariamente) acqueforti, 9 vedute di Roma con frontespizio. Oltre alle vedute di celebri monumenti romani, come la Piramide Cestia o il Tempio di Ercole Vincitore (tempio rotondo presso il Foro Boario), sono raffigurate anche scene tipiche della vita quotidiana della gente comune. Fonte: Hubert Robert (1733 Parigi-1808 Parigi) Les Soirées de Rome Dédiées a Mde. le Comte, des Académies de S Luc de Rome, des Sciences et Arts de Bologne, Florence & c | Suite de Dix Planches dessinées et gravées par Mr. Robert, Pensionaire du Roi de France à Rome., um 1765 | suite di stampe, Paesaggio Parole chiave: Francia, Parigi, Roma, Italia, Anike, rovine, vita quotidiana, stampa, serie, XVIII secolo, Classicismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Carta: 14,5 cm x 10,0 cm (5,7 x 3,9 in)

Base d'asta  900 EUR

Lotto 107 - M. SALLIETH (*1749) after SCHMIDT (18th), Jacob Pieter van Braam (1737-1803), 1790, Stipple engravi - Matheus de Sallieth (1749 Prag - 1791 Rotterdam) dopo Schmidt (XVIII secolo): Ritratto dell'ammiraglio Jacob Pieter van Braam (1737-1803), a mezzo busto, 1790, incisione a puntasecca Tecnica: Incisione a puntasecca e acquatinta su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Schmidt del. / M. d. Sallieth f. a. Rotterdam 1790". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Jacob Pieter Van Braam / aptein ter Zee en thans Schout by Nacht / Van Holland en West Friesland". In basso a destra datato: "1790". Nella parte inferiore ulteriore iscrizione: "Opgedragen aan Zyn Hoog & Gestr. door / deszelfs Onderdangsten Dienaar Md Salieth.". In basso al centro ulteriore iscrizione: "M. d. Salieth excud. Rotterdam". Data: 1790 Descrizione: Il ritratto di Jacob Pieter van Braam mostra l'ammiraglio a mezzo busto davanti al mare aperto. Sullo sfondo si vedono delle fregate che sparano cannonate. L'ammiraglio sembra indicare qualcosa con l'indice destro. Sotto il ritratto si trova uno stemma con un leone e una figura femminile. Persona: Raffigurato: Jacob Pieter van Braam (1737 Werkhoven - 1803 Zwolle) Ammiraglio Parole chiave: ritratto, ritratto, ammiraglio, battaglia navale, marina, nave da guerra, fregate, stemma, araldica, XVIII secolo, Classicismo, Ritratti, Paesi Bassi, Dimensioni: Carta: 52,3 cm x 38,1 cm (20,6 x 15 in), Lastra: 40,4 cm x 30,0 cm (15,9 x 11,8 poll.)

Base d'asta  250 EUR

Lotto 110 - M. TYROFF (1704-1759), St Gregory's Fair, Holzschuher Nuremberg, around 1755, Copper engraving - Martin Tyroff (1704 Augsburg - dopo il 1759 Norimberga): Messa di San Gregorio, dopo il tappeto funerario della famiglia patrizia Holzschuher di Norimberga, 1755 circa, incisione su rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "Martin Tyroff sculp:". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "TAPES QUEM HOLZSCHUHERORUM MAIORES OPTIMI A: CDCCCCLXXXXV PER NICOLAM SELBICERVN IN BELGIO CONFCIENDVM SIVSQUE MAGNINIBVS CONDE - CORANDVM CVRAVERVNT VT INSERVIRET SACRIS.QVIBVS INPRIMIS FRIDERICI HOLZSCHVHERI SVORVMQVE MEMORIA IN AEDE. SEBALDINA A DIE MARTIS FINITO AD MERCVRIVSQVE PIE COLEBATVR.". Data: c. 1755 Descrizione: Papa Gregorio I è raffigurato mentre celebra la Santa Messa davanti a un'apparizione del Cristo incarnato come Uomo dei dolori, circondato dagli strumenti della sofferenza. In alcune raffigurazioni, il sangue scorre dalla ferita del costato di Cristo nel calice. Fonte: Johann Christoph Gatterer (1727 Lichtenau-1799 Göttingen) Historia Genealogicum Dominorum Holzschuherorum, 1755 | Libro, genere Parole chiave: Rinascimento; opera d'arte; monocromo; Discesa dalla Croce; Cristo; Passione; architettura; sacro; interno; clero; abbigliamento; riverenza; lutto; rappresentazione; sacro; gerarchia; contemporaneo; ponderazione; scena religiosa; interazione, XVIII secolo, Classicismo, Religioso, Germania, Dimensioni: Carta: 41,5 cm x 30,6 cm (16,3 x 12 in), Raffigurazione: 34,3 cm x 28,8 cm (13,5 x 11,3 in)

Base d'asta  180 EUR

Lotto 117 - J. LEMERCIER (*1803) after ADAM (*1801), Picture alphabet, letter "C", Lithography - Joseph Lemercier (1803 Parigi - 1887 ibid.) dopo Victor Vincent Adam (1801 Parigi - 1866 Viroflay (Seine-et-Oise)): Alfabeto illustrato, lettera "C" con numerose illustrazioni, XIX secolo, Litografia Tecnica: Litografia su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "V. Adam". Data: XIX secolo Descrizione: L'immagine mostra un insieme di vignette che illustrano varie scene di vita rurale. Si riconoscono raffigurazioni di animali, figure umane in abiti tipici della campagna e attività agricole, armoniosamente inserite in singoli segmenti. L'incisione è ricca di dettagli e di grande delicatezza, suggerendo un approccio artistico di alta qualità. Lo sfondo del documento appare leggermente scolorito a causa della sua età, il che conferisce all'insieme una nota nostalgica. Un piccolo disegno a matita in basso al centro completa le raffigurazioni. Tutte le illustrazioni riportano la stessa iniziale, qui illustrata, stampata in alto al centro. Parole chiave: Incisione; vita rurale; vignette; scene di animali; gente di campagna; attività agricole; arte; qualità; armonia; ricchezza di dettagli; nostalgia; abbigliamento; lavoro agricolo; illustrazione; carta; processo di invecchiamento; rappresentazione artistica, XIX secolo, Romanticismo, Figurativo, Francia, Dimensioni: Carta: 36,3 cm x 27,9 cm (14,3 x 11 in), Rappresentazione: 27,5 cm x 21,1 cm (10,8 x 8,3 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 118 - J. LEMERCIER (*1803) after ADAM (*1801), Picture alphabet, letter "H", Lithography - Joseph Lemercier (1803 Parigi - 1887 ibid.) dopo Victor Vincent Adam (1801 Parigi - 1866 Viroflay (Seine-et-Oise)): Alfabeto illustrato, lettera "H" con numerose illustrazioni, XIX secolo, Litografia Tecnica: Litografia su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "V. Adam". Data: XIX secolo Descrizione: L'opera è costituita da una serie di dettagliate vignette monocromatiche su un unico foglio. Vi sono raffigurati vari animali e persone in una disposizione eclettica. Mammiferi, uccelli e rettili si affiancano a scene di figure umane impegnate in attività storiche o quotidiane. Queste raffigurazioni possono essere interpretate in modo simbolico o allegorico. La loro disposizione non suggerisce alcun collegamento diretto, il che consente interazioni a più livelli con lo spettatore. Tutte le raffigurazioni riportano la stessa iniziale, qui illustrata e stampata in alto al centro. Parole chiave: vignette; animali; uomini; monocromatico; allegorico; storico; mammiferi; uccelli; rettili; foglio d'arte; serie; eclettico; scenario; attività; interazione; simbolico; complessità; storia dell'arte, XIX secolo, Romanticismo, Figurativo, Francia, Dimensioni: Carta: 36,4 cm x 27,6 cm (14,3 x 10,9 in), Raffigurazione: 27,5 cm x 21,1 cm (10,8 x 8,3 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 119 - J. LEMERCIER (*1803) after ADAM (*1801), Picture alphabet, letter "B", Lithography - Joseph Lemercier (1803 Parigi - 1887 ibid.) dopo Victor Vincent Adam (1801 Parigi - 1866 Viroflay (Seine-et-Oise)): Alfabeto illustrato, lettera "B" con numerose illustrazioni, XIX secolo, Litografia Tecnica: Litografia su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "V. Adam". Data: XIX secolo Descrizione: Si tratta di un foglio con un personaggio centrale circondato da varie vignette. Queste vignette illustrano varie scene di vita quotidiana e di lavoro, comprese rappresentazioni rurali e domestiche. La colorazione monotona e le linee precise fanno pensare che l'opera sia stata realizzata con tecniche di stampa. L'opera si colloca nel contesto dell'illustrazione didattica o dell'insegnamento alfabetico. Tutte le raffigurazioni recano la stessa iniziale, qui illustrata e stampata in alto al centro. Parole chiave: alfabeto; vignette; stampa; scene di vita quotidiana; raffigurazioni rurali; attività domestiche; illustrazione; insegnamento; colorazione monotona; linee; didattica; alfabetizzazione; lavoro agricolo; vita familiare; raffigurazioni di animali; didattica; estetica; storico, XIX secolo, Romanticismo, Figurativo, Francia, Dimensioni: Carta: 36,5 cm x 28,1 cm (14,4 x 11,1 in), Raffigurazione: 27,5 cm x 20,9 cm (10,8 x 8,2 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 120 - J. LEMERCIER (*1803) after ADAM (*1801), Picture alphabet, letter "T", Lithography - Joseph Lemercier (1803 Parigi - 1887 ibid.) dopo Victor Vincent Adam (1801 Parigi - 1866 Viroflay (Seine-et-Oise)): Alfabeto illustrato, lettera "T" con numerose illustrazioni, XIX secolo, Litografia Tecnica: Litografia su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "V.Adam". Data: XIX secolo Descrizione: L'immagine mostra un insieme di rappresentazioni grafiche che comprendono vari oggetti, animali e figure umane. Sono riconoscibili singole scene di vita rurale, di vita militare, di fauna e di oggetti di uso quotidiano. La composizione a vignetta è in stile monocromatico e dimostra una tecnica di disegno dettagliata. Questa composizione accuratamente curata forma un'unità armoniosa sul foglio e nel suo insieme racconta diverse piccole storie. Tutte le raffigurazioni recano la stessa iniziale, qui illustrata e stampata in alto al centro. Parole chiave: Grafica; vignette; disegno; monocromo; dettaglio; composizione; vita rurale; militari; animali; oggetti; fauna; vita quotidiana; scene; collezione; armonia; narrazioni; tecnica artistica; disposizione strutturata;, XIX secolo, Romanticismo, Figurativo, Francia, Dimensioni: Carta: 36,8 cm x 27,5 cm (14,5 x 10,8 in), Raffigurazione: 27,0 cm x 20,7 cm (10,6 x 8,1 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 123 - J. LEMERCIER (*1803) after ADAM (*1801), Picture alphabet, letter "U", Lithography - Joseph Lemercier (1803 Parigi - 1887 ibid.) dopo Victor Vincent Adam (1801 Parigi - 1866 Viroflay (Seine-et-Oise)): Alfabeto illustrato, lettera "U" con numerose illustrazioni, XIX secolo, Litografia Tecnica: Litografia su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "V.Adam". Data: XIX secolo Descrizione: Il foglio presentato presenta una composizione di vignette che ritraggono figure umane in scene apparentemente quotidiane. Esse sono raggruppate attorno alla lettera "U", posta in evidenza al centro del foglio. Come in una narrazione pittorica, le singole scene trasmettono attività e interazioni diverse che sembrano formare una struttura narrativa comune. La rappresentazione è realizzata con un tratto fine e dettagliato, che conferisce alle immagini un'estetica delicata. Tutte le raffigurazioni riportano la stessa iniziale, qui illustrata, stampata in alto al centro. Parole chiave: Vignette; lettera U; figure umane; scene quotidiane; interazione; composizione; narrazione; linee sottili; estetica; disegno al tratto; tavola; inchiostro su carta;, XIX secolo, Romanticismo, Figurativo, Francia, Dimensioni: Carta: 36,9 cm x 27,7 cm (14,5 x 10,9 in), Raffigurazione: 25,8 cm x 19,6 cm (10,2 x 7,7 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 124 - J. LEMERCIER (*1803) after ADAM (*1801), Picture alphabet, letter "N", Lithography - Joseph Lemercier (1803 Parigi - 1887 ibid.) dopo Victor Vincent Adam (1801 Parigi - 1866 Viroflay (Seine-et-Oise)): Alfabeto illustrato, lettera "N" con numerose illustrazioni, XIX secolo, Litografia Tecnica: Litografia su carta Iscrizione: In alto a sinistra firmato nella lastra di stampa: "V.Adam". Data: XIX secolo Descrizione: L'opera presenta un insieme di vignette disposte in una griglia di grande formato che raffigurano il repertorio delle azioni e delle interazioni umane. Al centro della griglia si trova un singolo personaggio, affiancato da una serie di scene che rappresentano momenti quotidiani e idilliaci della vita umana. Le illustrazioni appaiono in uno stile monocromatico, con tratti sottili e ombreggiature che rivelano una profondità di dettagli e contrastano con lo sfondo uniforme. Tutte le illustrazioni riportano la stessa iniziale, qui illustrata e stampata in alto al centro. Parole chiave: vignette; persone; vita quotidiana; illustrazione; monocromo; tratto; ombreggiatura; profondità dei dettagli; figura centrale; interazioni; foglio artistico; disposizione a griglia; personaggi; scene; azioni umane; grande formato; disegno fine; momenti di vita; idillio; contrasto di fondo, XIX secolo, Romanticismo, Figurativo, Francia, Dimensioni: Carta: 36,5 cm x 27,3 cm (14,4 x 10,7 in), Raffigurazione: 26,9 cm x 19,8 cm (10,6 x 7,8 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 128 - M. DUBOURG (*1808) after ATKINSON (*1775), French forced recruitment, 1817, Aquatint - Matthew Dubourg (prima del 1808 - dopo il 1838) dopo John Augustus Atkinson (nato nel 1775 a Londra): Reclutamento forzato francese di giovani per il servizio militare, 1817, acquatinta Tecnica: Acquatinta colorata a mano su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "J. A. Atkinson Del. / M. Dubourg Sculpt.". Al centro in basso iscrizione nella lastra di stampa: "THE FRENCH CONSCRIPTS / Published July 22 1817 by Edw.d Orme, New Bond Street, London". Data: 1817 Descrizione: L'opera mostra il reclutamento forzato di giovani uomini da parte dei soldati francesi in un pittoresco villaggio. La scena dinamica ha una struttura narrativa che riflette il conflitto tra i militari e la popolazione civile. Le uniformi storiche e l'architettura sullo sfondo fanno riferimento all'epoca napoleonica. Parole chiave: opera d'arte; reclutamento forzato; soldati francesi; villaggio; epoca napoleonica; militari; popolazione civile; uniformi; architettura; storia; conflitto; figure maschili; figure femminili; cane; albero; paesaggio; finestra; porta; gruppi; scena; litigio, XIX secolo, Classicismo, Militare, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 26,8 cm x 33,7 cm (10,6 x 13,3 in), Raffigurazione: 19,2 cm x 29,8 cm (7,6 x 11,7 in)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 130 - W. GREBNER (*1784) after BREE (*1786), Duke of Brunswick-Oels on his deathbed, around 1815, Crayon m - Willem Grebner (1784 Vreeland (Utrecht) - 1866 Amsterdam) dopo Philippe Jacques van Bree (1786 - 1871 ibid.): Il duca Federico Guglielmo di Brunswick-Oels sul letto di morte, 1815 circa, maniera a pastello Tecnica: Pastello su carta Iscrizione: iscritto e firmato in basso: "M. J. van Brée Pinxt. Wm. Grebner. Sculpt." e scritta: "Friedrich Wilhelm, Regierender Herzog von Braunschweig-Lüneburg und Oels; bleibt auf den Höhen von Genappe am 16ten Junius 1815. an der Spitze seiner Braunschweiger, im 42ste. Anno di età". Data: c. 1815 Descrizione: Il villaggio di Genappe si trova sulla via diretta da Quatre-Bras al campo di battaglia di Waterloo. Qui si svolse una feroce azione di retroguardia tra gli alleati in ritirata verso Wellington e le truppe napoleoniche vittoriose a Quatre-Bras, durante la quale Federico Guglielmo fu ferito a morte. Dal 1809, il Duca aveva costituito il Corpo Nero, che avrebbe dovuto riportare in auge la sua eredità di Brunswick, persa a favore dello Stato modello di Westfalia di Jérôme Napoleone. L'impressionante incisione a pastello di Willem Grebner riproduce un dipinto perduto del pittore storico di Anversa van Bree, che dal 1801 fu incaricato dall'Impero napoleonico, ma dal 1814 si dedicò alla glorificazione della Casa d'Orange. Colpisce il bianco luminoso degli occhi ancora aperti del morto. L'uso di Grebner della tecnica del pastello, che consente sfumature setose e forti chiaroscuri, conferisce alla composizione classicista una certa intimità. La composizione e il motivo ricordano la Morte di Marat di David, ma al servizio del culto dell'eroe riparatore, l'iconografia del Cristo morto è qui invocata in modo ancora più forte attraverso la ferita laterale visibile. Parole chiave: stampa, morte, morire, nobiltà, Paesi Bassi, Waterloo, Napoleone, Wellington, stampa, militare, guerra, XIX secolo, Romanticismo, Popolo, Germania, Dimensioni: Carta: 47,6 cm x 44,8 cm (18,7 x 17,6 in), lastra: 38,6 cm x 37,6 cm (15,2 x 14,8 in), Raffigurazione: 31,0 cm x 37,5 cm (12,2 x 14,8 poll.)

Base d'asta  800 EUR

Lotto 133 - H. MEYER (*1780) after BURNEY (*1760), Charlotte of Wales and Leopold of Saxe-Coburg, 1816, Stipple - Henry Meyer (1780 Londra - 1847) dopo Edward Francis Burney (1760 - 1848 ibid.): La principessa Carlotta di Galles e il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo, 1816, incisione a puntasecca Tecnica: Incisione a puntasecca e acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Burney delin. / Meyer Sculp.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Princess Charlotte of Wales and Prince Leopold of Saxe Cobourg". Nella parte inferiore datata: "Leeds Published by Edwd. Baines Novr 1. 1816". Data: 1816 Descrizione: L'opera presenta due ritratti, inquadrati in una cornice ovale, decorata con drappeggi di tessuto e motivi floreali. A sinistra, una figura maschile con insegne militari, caratterizzata da serietà e dignità. A destra, l'immagine di una donna dalla grazia giovanile, adornata con gioielli contemporanei. L'architettura classica del tempio è visibile sullo sfondo, creando un'atmosfera ideale e rispettosa della storia. Parole chiave: Ritratti; Cornici ovali; Drappeggio; Decorazione floreale; Uniforme militare; Ordini; Serietà; Grazia femminile; Gioielli contemporanei; Architettura classica del tempio; Storico; Rispettoso; Rappresentazione idealizzata; Opera d'arte; Elenco di parole chiave doppie, XIX secolo, Romanticismo, Ritratti, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 26,5 cm x 21,1 cm (10,4 x 8,3 in), Lastra: 24,7 cm x 19,1 cm (9,7 x 7,5 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 140 - V. ALOJA (19th) after D'ANNA (*1743), Tomb of Mamia near Pompeii, 1806, Etching - Vincenzo Aloja (XIX secolo) dopo Alessandro d'Anna (1743 Palermo - 1810 ibid.): Tomba di Mamia sulla via dei Sepolcri presso Pompei, 1806, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Ales.o d'Anna dis. / Vinc. Aloja incise". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Veduta interna del Sepolcro di Mamia [...] In Napoli presso Nicola Gervasi al Gigante di Palazzo n. 23". Data: 1806 Descrizione: La precisa incisione rivela una scena pittoresca di un rudere storico in un paesaggio, animato da gruppi di figure e animali domestici, inquadrati in un equilibrato rapporto tra luci e ombre. Fonte: Raccolta di [...] Vedute della Città e Regno di Napoli dipinte da Filippo Hackert, Carlo Grasso, Luigi Fergola etc. incise da Vincenzo Aloja, 1806 | print suite, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Pompei; Campania; Vesuvio; grafica; rovina; paesaggio; incisione; storico; figure; animali; luce; ombra; pittoresco; parco; albero; cielo; nuvole; prospettiva; cultura; architettura; arte; scena; natura;, XIX secolo, Romanticismo, Città, Italia, Pompei (Campania), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 41,8 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 23,0 cm x 30,3 cm (9,1 x 11,9 in), Raffigurazione: 17,5 cm x 26,0 cm (6,9 x 10,2 poll.)

Base d'asta  250 EUR

Lotto 141 - V. ALOJA (19th) after D'ANNA (*1743), Tomb of Mamia near Pompeii, 1806, Etching - Vincenzo Aloja (XIX secolo) dopo Alessandro d'Anna (1743 Palermo - 1810 ibid.): Tomba di Mamia sulla via dei Sepolcri presso Pompei, 1806, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Ales.o d'Anna dis. / Vinco Aloja inc.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Veduta del Sepolcro di Mamia [...] In Napoli presso Nicola Gervasi al Gigante di Palazzo n. 23". Data: 1806 Descrizione: L'incisione raffigura un antico sito di rovine sul percorso funerario di Pompei. In primo piano, figure e animali popolano un sentiero che conduce a una tomba a colonne parzialmente erosa su una collina. Sottili formazioni nuvolose creano un'atmosfera elegiaca nel cielo. Fonte: Raccolta di [...] Vedute della Città e Regno di Napoli dipinte da Filippo Hackert, Carlo Grasso, Luigi Fergola etc. incise da Vincenzo Aloja, 1806 | print suite, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Pompei; Campania; Vesuvio; incisione; rovine; antichità; tempio; colonne; collina; sentiero; figure; animali; elegante; nuvole; cielo; erosione; architettura; storia; illustrazione; classicismo; storia dell'arte; paesaggio; archeologia, XIX secolo, Romanticismo, Città, Italia, Pompei (Campania), Dimensioni: Carta: 31,0 cm x 41,8 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 22,9 cm x 30,6 cm (9 x 12 in), Raffigurazione: 17,4 cm x 26,1 cm (6,9 x 10,3 poll.)

Base d'asta  250 EUR

Lotto 143 - H. DAUMIER (1808-1879), "La Colere d Agamemnon" Militarist vers. Pazifist, 1842, Lithography - Honoré Daumier (1808 Marsiglia - 1879 Valmondois): L'ira di Agamennone Vecchio militarista arrabbiato con giovani soldati che preferiscono pescare piuttosto che combattere Raffigurazione satirica, 1842, litografia Tecnica: Litografia colorata a mano su carta Iscrizione: Al centro iscrizione nella lastra di stampa: "HISTOIRE ANCIENNE. | LA COLÈRE D'AGAMEMNON". In alto a destra numerazione della lastra di stampa: "8.". Nella parte inferiore ulteriore iscrizione: "En vain le Rois des Rois épuisant sa rage Ses jurons de troupiers qu'ici nous abrégeons. Achille resta sourd et cloué sur la plage Pleurant sa Briséis en pèchant des goujons.". Data: 1842 Descrizione: Senza testo al verso. L'immagine raffigura una scena storica in cui è rappresentato un vecchio guerriero con elmo e armatura antica. Si appoggia a un bastone da passeggio e indica drammaticamente un campo militare in lontananza. È interessante notare che i soldati dell'accampamento sono impegnati a pescare invece di prepararsi alla battaglia. La scena è disegnata nello stile di un bassorilievo e contiene linee curve che creano una composizione dinamica. I gesti emotivi del guerriero sono in netto contrasto con la posizione di riposo del pescatore. Parole chiave: Guerriero; elmo; armatura; scudo; spada; antichità; bassorilievo; gesto; dinamica; Achille; Agamennone; militarista; pacifista;, XIX secolo, Fumetto, Militare, Francia, Dimensioni: Carta: 27,2 cm x 35,7 cm (10,7 x 14,1 in), Raffigurazione: 25,0 cm x 27,9 cm (9,8 x 11 in)

Base d'asta  220 EUR

Lotto 144 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Cariolon, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Cariolon, fondale del teatro con rovine antiche, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizioni: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N Bittner f. N 48 / de Pian inv.". Nella parte inferiore iscrizione di altra persona: "Cariolon". Data: c. 1818 Descrizione: Si tratta di un'opera d'arte dall'inconfondibile carattere storicista, che raffigura una scena di antiche rovine. In primo piano sono raffigurati alcuni elementi architettonici che suggeriscono la caducità della civiltà passata. Guardando oltre, si scopre un paesaggio idilliaco, interrotto da ulteriori edifici in rovina. L'immagine è avvolta da un'elegante malinconia che accompagna lo spettatore in un viaggio nel tempo e nella storia. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 48 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Antichità; rovine; architettura; caducità; civiltà; paesaggio; storia; opera d'arte; storicismo; malinconia; stile; viaggio nel tempo; idillio; passato; decadenza; storia dell'arte; interpretazione; estetica;, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Piastra: 13,0 cm x 15,5 cm (5,1 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 145 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Leyulus, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Leyulus, fondale del teatro con portico classico, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore è firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N 89 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione di un'altra persona: "Leyulus". Data: c. 1818 Descrizione: Si tratta di un disegno architettonico, eseguito a penna e inchiostro, che raffigura la vista interna di un vestibolo neoclassico. Si notano colonne ioniche che sostengono un architrave, al di sopra del quale si trovano un fregio riccamente decorato e una finestra a forma di lunetta. Sculture simmetriche in nicchie e un putto che intreccia ghirlande sopra il portale centrale accentuano l'asse della sala. Il progetto è caratterizzato da una determinata precisione e trasmette un interesse palpabile per l'accoglienza dell'antichità. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 89 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Disegno architettonico; Disegno a penna; Inchiostro; Classicismo; Vestibolo; Colonne ioniche; Architrave; Fregio; Finestra a lunetta; Simmetria; Asse della stanza; Sculture; Nicchie; Putto; Portale; Ricezione dell'antichità; Precisione; Tecnica di disegno; Architettura d'interni; Design, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,3 cm x 15,7 cm (5,2 x 6,2 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 146 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Tragedy, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Tragedia, fondale del teatro con cripta principesca, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizioni: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 21 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione di mano dell'artista: "Die [?] Trauerspiel / Monumentum antherum". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera mostra una struttura architettonica, presumibilmente una volta di carattere monumentale. Una piramide centrale, circondata da colonne e archi, suggerisce una scena sacra o dignitosa. Le linee sottili e il gioco di luci e ombre illustrano la grande maestria dell'artista e la sua attenzione ai dettagli, enfatizzando la presenza volumetrica dell'architettura e creando profondità spaziale. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 21 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: architettura; volta; piramide; colonne; archi; sacro; monumentalità; artigianato; attenzione ai dettagli; luce; ombra; volume; profondità dello spazio; artistico; prospettiva; struttura; formale; opera d'arte, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Piastra: 13,2 cm x 15,4 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 147 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Burnt down house, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Casa bruciata, sfondo del teatro con le rovine di una casa, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 74 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione di un'altra persona: "Das abgebrannte Haus". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera presenta una magistrale incisione che raffigura un'architettura abbandonata e in decadenza. L'attenzione si concentra sulle rovine di un edificio la cui capriata del tetto è parzialmente crollata, con strutture di travi a vista. La rappresentazione è caratterizzata da linee precise nei ricchi dettagli delle macerie e delle pareti in mattoni. Attraverso l'uso di luci e ombre, l'opera trasmette un'atmosfera di transitorietà e abbandono. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 74 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Acquaforte; rovine; architettura; decadenza; edificio; capriata del tetto; travi; macerie; muro di mattoni; precisione; linee; ricchezza di dettagli; luce; ombra; caducità; abbandono; opera d'arte; rappresentazione; grafica; veduta, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,5 cm x 15,6 cm (5,3 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 148 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Moises, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Il melodramma di Moise, sfondo teatrale di una piazza reale con colonnati, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 51 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione di un'altra persona: "Moises, Melodramma". Data: c. 1818 Descrizione: La raffigurazione mostra un'idilliaca composizione architettonica in una raffinata incisione al tratto. Una vista attraverso strutture simili a portici rivela un insieme di colonne e decorazioni scultoree. Aree coperte si alternano a sezioni aperte di cielo, mentre un edificio dall'aspetto esotico si estende sullo sfondo sotto un cielo finemente strutturato. Elementi vegetali, simboleggiati da una palma, completano lo scenario all'estrema destra. Il romanticismo artistico delle rovine si unisce a un tocco di estetica orientalista. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 51 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Architettura; Portici; Colonne; Sculture; Composizione architettonica; Incisione al tratto; Cielo; Esotismo; Palma; Vegetazione; Copertura; Romanticismo delle rovine; Orientalismo; Arte; Prospettiva; Luci e ombre; Insieme; Decorazione scultorea; Idillio; Architettura, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,0 cm x 15,5 cm (5,1 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 149 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Palmira, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Palmira, fondale del teatro con sala a cupola in stile antico simile al Pantheon, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 33 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione di un'altra persona: "Palmira". Data: c. 1818 Descrizione: Davanti a noi un'incisione dettagliata che presenta una veduta architettonica. Un colonnato in primo piano conduce lo sguardo dell'osservatore in profondità, dove un'imponente facciata a contrasto con ricchi ornamenti e diverse cupole a cipolla costituisce il finale. L'uso sapiente di luci e ombre aggiunge profondità e consistenza alla scena e riflette la cura artigianale. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 33 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Incisione; architettura; colonnato; cupole a cipolla; decorazioni; facciata; contrasto; luci e ombre; effetto di profondità; prospettiva; texture; artigianato; storia dell'arte, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,3 cm (5,2 x 6 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 150 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Salem, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Salem, fondale del teatro con architettura e intagli orientali, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 90 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Salem". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera rivela una dettagliata veduta interna di una struttura architettonica nello stile di uno spazio sacro, forse una chiesa o una cattedrale. In primo piano, la prospettiva è caratterizzata da arcate a sesto acuto e colonne slanciate. Il soffitto a volta è artisticamente decorato con motivi geometrici e segmenti a cassettoni. La luce naturale penetra dalle alte finestre, accentuando la profondità della stanza e sottolineando la delicatezza delle linee disegnate. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 90 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: architettura; interno; chiesa; cattedrale; colonne; arcate; archi a sesto acuto; soffitto a volta; motivo geometrico; soffitto a cassettoni; luce; profondità; prospettiva; disegno; dettaglio; spazio sacro; ornato; finestra, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,5 cm x 15,5 cm (5,3 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 151 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Joseph and his brothers, theatre set, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Giuseppe e i suoi fratelli, sfondo teatrale con paesaggio esotico e letto sotto le palme, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 68 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Joseph und seine Brüder". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera mostra una scena accuratamente incisa nella tradizione della rappresentazione paesaggistica. In primo piano c'è una figura che riposa al centro di una scena pastorale. Sullo sfondo, una veduta panoramica con elementi architettonici, incorniciata da una flora rigogliosa. Un sipario in tessuto riccamente decorato adorna il lato destro e aggiunge l'impressione di un'ambientazione teatrale. La scena emana un'atmosfera di serenità ed è caratterizzata da linee sottili e ricchezza di dettagli. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 68 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Incisione; Paesaggio; Figura; Riposo; Panorama; Architettura; Flora; Sipario; Decorazione; Teatralità; Serenità; Ricchezza di dettagli; Linee; Calma; Pastorale; Scena; Natura; Elementi culturali; Veduta panoramica; Riferimento alla tradizione, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,5 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 152 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Vestal Temple, theatre set, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Tempio delle Vestali, fondale teatrale con sala a cupola rotonda e sculture, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 44 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Vestalin". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera presenta una veduta interna architettonicamente sofisticata. Raffigura uno spazio simile a un vestibolo, caratterizzato da imponenti colonne che sostengono un tetto semicircolare. Tra le colonne si trovano sculture classiche su piedistalli. Sullo sfondo si intravede una porta decorata con ghirlande. L'ambiente irradia una simmetria e una chiarezza di linee che corrispondono allo stile classicista. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 44 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: opera d'arte; interno; colonne; sculture; architettura; classicismo; simmetria; linee; vestibolo; copertura; piedistalli; porta; ghirlanda; formale; chiaro, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,1 cm x 15,5 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 153 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Lodaisea, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Lodaisea, fondale del teatro con ponte verso il portale di una fortezza, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore è firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 40 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Lodaisea". Data: c. 1818 Descrizione: La grafica mostra un'architettura di aspetto medievale, presumibilmente una fortezza o un ponte, inserita in un ambiente urbano. L'immagine è dominata da mura dettagliate e torri merlate. Un ponte meccanico a più piani collega le sezioni delle mura. Sullo sfondo sono visibili guglie gotiche, che potrebbero indicare una chiesa o una cattedrale. La raffigurazione è eseguita con una finezza che fa pensare a un'acquaforte o a un'incisione su acciaio. Le condizioni della carta suggeriscono l'età e l'uso. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 40 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Medioevo; architettura; fortezza; ponte; veduta della città; torri; merli; mura; costruzione meccanica; incisione; incisione in acciaio; gotico; chiesa; cattedrale; arte; grafica; ricchezza di dettagli; urbano; patrimonio culturale; epoca, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,0 cm x 15,5 cm (5,1 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 154 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Ferdinand Carter, theatre set, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Ferdinand Carter, fondale teatrale con paesaggio esotico e probabilmente tempio latinoamericano, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 76 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Ferdinand Carter". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera mostra una veduta attraverso una struttura porticata a volta, che poggia su massicci pilastri e si trasforma in un panorama paesaggistico idealizzato. La rappresentazione dettagliata enfatizza l'effetto di profondità e le condizioni di luce accuratamente coordinate, creando un'armoniosa combinazione di elementi architettonici e natura. Statue e figure minori adornano lo scenario, sottolineando l'imponenza dello spazio e il suo carattere artistico. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 76 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Portici; pilastri; panorama paesaggistico; effetto di profondità; condizioni di luce; armonia; architettura; natura; statue; figure; spazio; artigianato; dettaglio; prospettiva; idillio; acquaforte; incisione; arte grafica, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,4 cm x 15,5 cm (5,3 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 155 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Peter the Great, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Pietro il Grande, sfondo del teatro con ampia fattoria con grande forno, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 79 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "[?] Peter der Grosse". Data: c. 1818 Descrizione: Un'acquaforte si estende davanti a noi, offrendo una rappresentazione dettagliata di un interno in stile tradizionale. Audaci linee verticali e orizzontali definiscono una prospettiva accuratamente costruita che sottolinea lo scheletro strutturale di un edificio. Elementi di vita quotidiana - una scala, i fili del bucato, un bollitore e una sedia - arricchiscono la scena e le conferiscono una vivacità ingannevolmente semplice. Le tonalità scure intensificano il gioco di luci e ombre e creano un senso di profondità spaziale. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 79 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Acquaforte; interno; stile tradizionale; linee verticali; linee orizzontali; prospettiva; struttura; vita quotidiana; scala; stendibiancheria; bollitore; sedia; ombreggiatura; luce e ombra; profondità spaziale; stampa d'arte; artigianale;, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,3 cm (6,9 x 8,4 in), Lastra: 13,5 cm x 15,7 cm (5,3 x 6,2 poll.)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 156 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Lodaisea Hall, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Lodaisea, scenario teatrale con sala di ricevimento in stile tardo gotico e orientaleggiante, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 70 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Lodaisea". Data: c. 1818 Descrizione: Questa raffigurazione illustra una veduta interna di un'architettura gotica. Dettagli come le finestre a sesto acuto, la volta a crociera costolonata e gli ornamenti murali suggeriscono un'appartenenza sacrale. In primo piano è visibile una statua su un basamento, che crea una profondità spaziale. L'opera è caratterizzata da tratti magistrali e ombreggiature precise, che rendono l'interno in modo vivido e con grande attenzione ai dettagli. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 70 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Gotico; architettura; interno; volta a crociera; finestra a sesto acuto; statua; profondità; opera d'arte; incisione; ornamento murale; sacralità; dettaglio; tracciato; ombreggiatura; prospettiva; storicismo; plasticità; struttura; gioco di luci e ombre; rappresentazione artistica, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,3 cm (5,2 x 6 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 157 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Aleibeades, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Aleibeades, fondale del teatro con sala del trono inondata di luce, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore è firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 61 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Aleibeades". Data: c. 1818 Descrizione: Si tratta di una stampa finemente eseguita che raffigura un interno classicista. In primo piano si apre un'architettura a colonne, dietro la quale un drappo rivela un letto e una candela accesa. La stanza è caratterizzata da una rigorosa simmetria e da esatte proporzioni che conferiscono alla scena una sublime quiete e ordine. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 61 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Stampa; Classicismo; Interno; Architettura a colonne; Simmetria; Proporzioni; Stoffa; Letto; Lume di candela; Austerità; Quiete; Ordine; Pregevole fattura, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,4 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 158 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Destruction of Jerusalem, theatre backdrop, around 1818, E - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Distruzione di Gerusalemme, sfondo del teatro con architettura antica e orientaleggiante della città, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 87 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "La distruzione di Gerusalemme". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera mostra una veduta idilliaca, immortalata in un'acquaforte. L'immagine rivela una composizione di vari elementi architettonici - guglie gotiche, cupola classica e piramide egizia - inseriti in un paesaggio esotico con palme. La precisione architettonica e il suggestivo gioco di luci caratterizzano la raffigurazione, che suggerisce uno scenario immaginario e idealizzato. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 87 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Acquaforte; Veduta; Architettura; Gotico; Classicismo; Egitto; Cupola; Piramide; Palme; Paesaggio; Esotismo; Gioco di luce; Immaginario; Idealizzato; Idillio; Storia dell'arte; Composizione; Atmosfera; Accuratezza dei dettagli; Precisione, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,3 cm x 15,6 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 159 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Pyrus and Astiager, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Pyrus e Astiager, sfondo del teatro con un magnifico santuario o sala del trono orientaleggiante, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 37 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Pyrus und Astiager". Data: c. 1818 Descrizione: L'opera mostra una veduta interna prospettica di un'architettura monumentale. Le colonne, ricche di dettagli, sostengono un soffitto a motivi geometrici, mentre l'interno è decorato con sculture, volute e ornamenti. Un'incidenza centrale di luce sottolinea la profondità della stanza, il cui punto finale è formato da un motivo solare. L'incisione combina elementi del Rinascimento e del Manierismo e illustra la ricchezza del design di un'architettura immaginaria. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 37 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: architettura; veduta interna; colonne; prospettiva; motivo geometrico; soffitto; luce; profondità; ornamenti; motivo del sole; manierismo; rinascimento; sculture; volute; immaginario; opera d'arte; incisione; ricchezza di dettagli; arte architettonica; design di interni, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,3 cm x 15,5 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 160 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), John of Paris, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Giovanni di Parigi, sfondo del teatro con il cupo corridoio di una fortezza, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 34 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Johan v. Paris". Data: c. 1818 Descrizione: Si tratta di un'incisione che mostra l'interno di una chiesa in una rappresentazione architettonica differenziata. Caratterizzata da una profondità prospettica, le volte a crociera e le finestre a sesto acuto, insieme agli oggetti sacri presentati ai margini dell'immagine, permettono di riconoscere l'architettura gotica. Il gioco di luci tra ombre e luminosità accentua la struttura delle pareti e delle volte, evocando un'atmosfera tranquilla. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 34 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Acquaforte; interno di chiesa; rappresentazione architettonica; profondità di prospettiva; volta a crociera; finestra a sesto acuto; architettura gotica; oggetti sacri; giochi di luce; ombra; luminosità; muratura; volta; atmosfera, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,3 cm (5,2 x 6 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 161 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Henry's youthful years, theatre backdrop, around 1818, Etc - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Gli anni giovanili di Enrico, sfondo del teatro con sala principesca, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 69 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Heinrichs Jünglings Jahre". Data: c. 1818 Descrizione: Il dipinto presenta una scena interna accuratamente dettagliata, presumibilmente di uno spazio abitativo o lavorativo, mediante un disegno a penna e inchiostro. La precisione del disegno si manifesta nella rappresentazione delle pareti in mattoni, dei mobili e degli accessori. Alle pareti sono appesi quadri e piatti incorniciati, mentre su un tavolo e su scaffali sono visibili vari oggetti e stoviglie. La stanza presenta archi gotici, che indicano un'architettura storica. La prospettiva suggerisce profondità e senso dello spazio. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 69 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: scena d'interni; disegno a penna e inchiostro; precisione; mobili; stoviglie; quadri incorniciati; piatto; arco gotico; architettura storica; prospettiva; profondità dello spazio; ricchezza di dettagli; tavolo; scaffali; storico dell'arte; decorazione murale; disegno; senso dello spazio; storia culturale, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,5 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 162 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Robbers' castle, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Castello dei briganti, sfondo del teatro con rovine incolte in una zona boscosa, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 41 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "[?]". Data: c. 1818 Descrizione: L'immagine presenta una stampa dettagliata. Mostra una rovina circondata da alberi con elementi architettonici gotici. In primo piano si riconosce un cancello, dietro il quale si trova una facciata con mura e torri in rovina. La fitta vegetazione arborea e la rovina si fondono in un'unità pittoresca che evoca un'atmosfera di transitorietà e romanticismo. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 41 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: stampa; rovina; gotico; alberi; porta; facciata; mura; torri; transitorietà; Romanticismo; architettura; ricchezza di dettagli; popolazione arborea; atmosfera; natura; storia dell'arte; grafica; rappresentazione storica; composizione pittorica; estetica, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,4 cm x 15,5 cm (5,3 x 6,1 poll.)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 163 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Waldburg Sibiu, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Castello forestale di Sibiu, sfondo del teatro con le rovine di un castello, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 38 / de Pian invt.". Data: c. 1818 Descrizione: L'immagine presentata è una dettagliata incisione su rame che raffigura un paesaggio di rovine. L'architettura antica, riconoscibile dalle colonne corinzie e dagli architravi spezzati, si mescola alla vegetazione rigogliosa. Una struttura parzialmente conservata si erge in primo piano, mentre sullo sfondo si intravedono alberi a più strati. L'incisione appare estremamente accurata grazie alle linee sottili e al tratteggio, e suggerisce una tranquilla malinconia di decadenza. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 38 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: incisione su rame; rovine; architettura; colonne corinzie; architravi; vegetazione; alberi; dettaglio; linee; tratteggio; immobilità; malinconia; decadenza; strutture antiche; arte; natura; fine; accurato, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,5 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 164 - N. BITTNER (*1786) after DE PIAN (*1784), Waldburg courtyard, theatre backdrop, around 1818, Etching - Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Cortile del castello di Sibiu, sfondo teatrale con colonnati intorno all'atrio di un castello, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 67 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Waldburg Hermannstadt". Data: c. 1818 Descrizione: Il foglio illustrato mostra un dettagliato disegno architettonico di un edificio neoclassico con un'imponente facciata, colonne e una scalinata. Il primo piano rivela un portico simmetrico con un portale a due ante. L'ombreggiatura suggerisce la profondità e trasmette un senso di spazio. Lo stile dettagliato riflette l'approccio artistico del disegnatore e sottolinea l'accurata riproduzione degli elementi architettonici. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 67 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: edificio classico; disegno architettonico; colonne; scalinata; portico; portale; simmetria; ombreggiatura; senso dello spazio; ricchezza di dettagli; elementi architettonici; foglio grafico; approccio artistico; disegno; prospettiva; effetto di profondità; strutturazione, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,2 cm x 15,5 cm (5,2 x 6,1 in)

Base d'asta  80 EUR

Lotto 165 - A. DEVÉRIA (1800-1857), Quatre Heures Du Soir, around 1830, Lithography - Achille Devéria (1800 Parigi - 1857 ibid.): Quatre Heures Du Soir, Mlle Laure Deveria, 1830 circa, litografia Tecnica: Litografia su cartone Iscrizioni: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "A. Devéria del.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Lith. de Lemercier, à Paris. / 4 Heures du Soir / A Paris, chez Mme. Vve. Turgis, rue St. Jacques N. 16 / e a Tolosa rue St. Piome N. 36". Data: c. 1830 Descrizione: "Quatre Heures du Soir" fa parte della serie di diciotto litografie intitolata "Les Heures du Jour", realizzata da Achille Devéria nel 1829. L'artista si è basato su ritratti di signore della sua cerchia ristretta, come la famiglia e gli amici di Victor Hugo. La serie mostra giovani ed eleganti signore parigine in abiti contemporanei tra le sette del mattino e le cinque del mattino del giorno successivo, impegnate in diverse attività: pregare, cavalcare, leggere, dipingere, fare musica al pianoforte, a teatro o ballare in una serata fino all'alba. Les Heures du Jour possono quindi essere viste come una combinazione di ritratto, illustrazione di moda e guida alle regole di comportamento che vigevano nel mondo delle giovani signore dell'alta borghesia. Nel nostro foglio "Quatre Heures du Soir", la quarta ora della sera, vediamo Laure, la sorella di Devéria, anch'essa artista come i fratelli Achille ed Eugène, in abiti eleganti che dipinge acquerelli. La resa dettagliata dei preziosi abiti della signora, la consistenza dei tessuti e gli squisiti ornamenti dei capelli sono particolarmente suggestivi e testimoniano la particolare finezza di Devéria come disegnatore. Fonte: Les Dix-huit Heures d'une Parisienne | suite di stampa Parole chiave: Moda, Parigi, Genere, Disegno, XIX secolo, Biedermeier, Moda, Francia, Dimensioni: Cartone: 43,1 cm x 27,8 cm (17 x 10,9 in), Raffigurazione: 27,0 cm x 21,3 cm (10,6 x 8,4 in)

Base d'asta  500 EUR

Lotto 169 - M. DINKEL (1762-1832), Portrait of a woman, around 1800, Indian ink - Markus Dinkel (1762 Quercia (Argovia) - 1832 Berna): La presenza dell'antichità, 1800 circa, inchiostro di china Tecnica: Inchiostro di china e matita su carta Filigrana: Stemma - Croce - Fleur-de-Lys con corona - Data: XVIII secolo Iscrizione: Verso iscritto: "Dinkel Bern". Data: c. 1800 Descrizione: Questo disegno di Markus Dinkel è un interessante ibrido: la giovane donna, con uno sguardo desideroso e latentemente erotico, guarda leggermente oltre lo spettatore. I capelli sciolti, le ciocche sciolte sulla nuca e la sottile inclinazione della testa trasmettono una vivacità sognante che incanta immediatamente l'osservatore. Ma una seconda occhiata al foglio rivela una certa durezza dei tratti del viso, qualcosa di cesellato. In effetti, gli ampi tratteggi sulle guance e sul collo sembrano segni di scalpello su una superficie di marmo. In questo momento, lo sguardo della giovane donna si trasforma e riconosciamo nella Venere medicea il modello di questo disegno. La mano destra, un po' nascosta nel bordo inferiore del disegno e posta sul seno sinistro, conferma questa attribuzione. Tuttavia, e questa è la particolarità del disegno, non si tratta di una semplice copia di un antico, ma di un'approssimazione trasformativa. Dinkel dà vita all'immagine del marmo nel suo disegno, facendo letteralmente rivivere la fredda pietra. Questa animazione, insieme al motivo della venere pudica, apre ulteriori possibilità di associazione, consentendoci di riconoscere nei tratti del viso il ritratto di una controparte umana. Dinkel non è stato il solo a utilizzare la postura della statua per creare un contesto storico per un ritratto reale. Già Raffaello ne aveva fatto uso nella sua Fornarina (1) (2), anche se qui non si può parlare di pudica, le mani della giovane donna rivelano e sottolineano più di quanto coprano. Sebbene questo aspetto di occultamento rivelatore sia alla base di tutte queste rappresentazioni, Raffaello lo espande attraverso lo sguardo autodeterminato della protagonista. Dinkel adotta un approccio simile quando elimina ogni castità dal disegno attraverso il suo sguardo deliberato. Anche questo disegno oscilla tra immagine ideale e ritratto e raggiunge il suo fascino proprio attraverso questa sfocatura, che indirizza ripetutamente lo sguardo dell'osservatore sui tratti del viso della donna, sia che si tratti di un ideale antico o di una controparte umana. ---- (1) La Fornarina, 1518-19, olio su tavola, 87 x 63 cm, Palazzo Barberini, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma, inv. n. 2333. (2) Tuttavia, Raffaello non si è ispirato alla Venere medicea o alla Venere capitolina, entrambe scoperte solo nel XVII secolo. Verso: Disegno a matita dello stesso motivo Parole chiave: Nudo, Donna, Seno, Busto, Ritratto, Disegno, Veduta, Antico, Volto, Capelli, XIX secolo, Classicismo, Ritratti, Svizzera, Dimensioni: Carta: 40,7 cm x 28,8 cm (16 x 11,3 in)

Base d'asta  1200 EUR

Lotto 181 - I. DUVIVIER (1758-1832), Bingen Mouse Tower and Ehrenfels Castle, around 1800, Watercolor - Ignace Duvivier (1758 Rians (Var) / Marsiglia - 1832 Parigi): Mäuseturm di Bingen e rovine del castello di Ehrenfels, 1800 circa, acquerello Tecnica: Acquerello su disegno a penna su carta Iscrizione: in basso a sinistra numerato: "42.". Data: c. 1800 Descrizione: Ignace Duvivier, originariamente chiamato Nobile di Vivier, iniziò la sua carriera artistica nella Parigi rococò come pittore di battaglie. Fu allievo e poi assistente di bottega del famoso pittore di battaglie Francesco Casanova. Quando gli eventi politici della Rivoluzione francese impedirono ai nobili di rimanere a Parigi, anche Duvivier lasciò la Francia con il flusso di rifugiati. Si recò dapprima a Dresda. Lì Giovanni Casanova, fratello del suo maestro di Parigi, insegnava nell'allora fiorente accademia. A Dresda Duvivier trovò il suo vero campo di attività nella pittura di paesaggio. Probabilmente fu lì che conobbe l'ancora sconosciuto committente per il quale disegnò vedute di castelli e palazzi. La nostra stampa fa parte di una serie di vedute realizzate dall'artista negli anni intorno al 1800. Provenienza: Sammlung Ritter von Pfeiffer, Wien; Boerner, Lipsia, 1914 Parole chiave: Acquerello, Inchiostro, Reno, Fiume, Rococò, Reno, Medio Reno, XIX secolo, Romanticismo, Paesaggio, Germania, Dimensioni: Carta: 26,0 cm x 41,4 cm (10,2 x 16,3 in)

Base d'asta  2600 EUR

Lotto 182 - I. DUVIVIER (1758-1832), Heidelberg Castle, around 1800, Watercolor - Ignace Duvivier (1758 Rians (Var) / Marsiglia - 1832 Parigi): Le rovine del castello di Heidelberg, 1800 circa, acquerello Tecnica: Acquerello su disegno a penna su carta Iscrizione: in basso a sinistra iscrizione di mano dell'artista: "Heidelberg". in basso a sinistra numerato: "84.". Data: c. 1800 Descrizione: Ignace Duvivier, originariamente chiamato Nobile di Vivier, iniziò la sua carriera artistica nella Parigi rococò come pittore di battaglie. Fu allievo e poi assistente di bottega del famoso pittore di battaglie Francesco Casanova. Quando gli eventi politici della Rivoluzione francese impedirono ai nobili di rimanere a Parigi, anche Duvivier lasciò la Francia con il flusso di rifugiati. Si recò dapprima a Dresda. Lì Giovanni Casanova, fratello del suo maestro di Parigi, insegnava nell'allora fiorente accademia. A Dresda Duvivier trovò il suo vero campo di attività nella pittura di paesaggio. Probabilmente fu lì che conobbe l'ancora sconosciuto committente per il quale disegnò vedute di castelli e palazzi. La nostra stampa fa parte di una serie di vedute realizzate dall'artista negli anni intorno al 1800. Provenienza: Sammlung Ritter von Pfeiffer, Wien; Boerner, Lipsia, 1914 Parole chiave: Acquerello, Germania, Castello, Paesaggio, Francia, XIX secolo, Romanticismo, Paesaggio, Germania, Dimensioni: Carta: 25,9 cm x 41,6 cm (10,2 x 16,4 in)

Base d'asta  2600 EUR

Lotto 183 - I. DUVIVIER (1758-1832), Albrechtsburg Castle in Meissen, around 1800, Watercolor - Ignace Duvivier (1758 Rians (Var) / Marsiglia - 1832 Parigi): Castello di Albrechtsburg a Meissen, 1800 circa, acquerello Tecnica: Acquerello su disegno a penna su carta Iscrizione: Nella parte inferiore iscrizione di mano dell'artista: "vue du chateau de Meissen cetoit autre fois [...] la residence des Souveraines de la Saxe. maintenant la fabrique de porcelaine". in basso a sinistra numerato: "72.". Data: c. 1800 Descrizione: Ignace Duvivier, originariamente chiamato Nobile di Vivier, iniziò la sua carriera artistica nella Parigi rococò come pittore di battaglie. Fu allievo e poi assistente di bottega del famoso pittore di battaglie Francesco Casanova. Quando gli eventi politici della Rivoluzione francese impedirono ai nobili di rimanere a Parigi, anche Duvivier lasciò la Francia con il flusso di rifugiati. Si recò dapprima a Dresda. Lì Giovanni Casanova, fratello del suo maestro di Parigi, insegnava nell'allora fiorente accademia. A Dresda Duvivier trovò il suo vero campo di attività nella pittura di paesaggio. Probabilmente fu lì che conobbe l'ancora sconosciuto committente per il quale disegnò vedute di castelli e palazzi. La nostra stampa fa parte di una serie di vedute realizzate dall'artista negli anni intorno al 1800. Provenienza: Sammlung Ritter von Pfeiffer, Wien; Boerner, Lipsia, 1914 Parole chiave: Acquerello, Inchiostro, Meissen, Fiume, Germania, Rococò, XIX secolo, Romanticismo, Paesaggio, Germania, Dimensioni: Carta: 26,4 cm x 41,6 cm (10,4 x 16,4 in)

Base d'asta  2600 EUR

Lotto 191 - I. DUVIVIER (1758-1832), Okehampton Castle bei Devon, Watercolor - Ignace Duvivier (1758 Rians (Var) / Marsiglia - 1832 Parigi): Castello di Okehampton nel Devon, XIX secolo, acquerello Tecnica: Acquerello e disegno a penna su carta, montato su carta Iscrizione: Nella parte inferiore iscrizione di mano dell'artista: "Le chateau d'Okenhampton, situé dans le centre de la comté de Devon que a eté continuelement en la possession de la maison de Courtenage Comte de Devonshire, jusqu' à ce que Edouard IV s'en [?] cette famille etait restée atachée à la branche royale de Lancaster. Quando Enrico VII salì al trono d'Inghilterra, questo castello rimase ai Courtenage, ma quando Henri Courtenage fu condannato a morte per crimine di [?], questo castello fu [?] confisqué au profit de la couronne et son fils heridetaire y fut même mit en prison pour céla jusque [?] a la reine Marie [?] fit sortir et le restitua dans ses dignitées et tres biens de les ancêtres.". numerato: "95.", "39)" e "15". Data: XIX secolo Descrizione: Veduta delle rovine del castello normanno a nord di Dartmoor, nel Devon, che dall'XI secolo sovrasta il fiume West Okement. Tuttavia, i resti della fortezza ancora oggi visibili risalgono al XIV secolo. Duvivier ci mostra le rovine in un paesaggio animato da una vivace vita rurale. (Più tardi, nel XIX secolo, artisti come William Turner e Samuel John Birch utilizzarono le rovine come motivo in alcune delle loro opere). Provenienza: Sammlung Ritter von Pfeiffer, Vienna; Boerner, Lipsia, 1914. Parole chiave: Castello, Rovina, Fiume, Inghilterra, Gran Bretagna, Paesaggio, Acquerello, Disegno, XIX secolo, Romanticismo, Paesaggio, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 25,2 cm x 41,5 cm (9,9 x 16,3 in)

Base d'asta  2600 EUR

Lotto 192 - I. DUVIVIER (1758-1832), Kenilworth Castle bei Birmingham, Watercolor - Ignace Duvivier (1758 Rians (Var) / Marsiglia - 1832 Parigi): Resti del castello di Kenilworth presso Birmingham, vista da nord-est, XIX secolo, acquerello Tecnica: Acquerello e disegno a penna su carta, montato su carta Iscrizione: Nella parte inferiore iscrizione di mano dell'artista: "Restes du Chateau de Kenilworth. Ce Chateau fut baté sous le rêgne d'Henry par Geoffroid de Clinton. Ma non rimase a lungo in questa famiglia. Enrico II costruì una cittadella di proprietà e la donò poi a Simon de Montfort, conte di Leicester. Quando il conte prepara le armi contro il suo sovrano, lo Chateau devia l'azile dei nobili insorti. Le Roy lo attacca, lui compie diversi assalti senza successo. La carestia lo costrinse infine a ritirarsi. Edouard III. organizza in questo castello un magnifico torneo. Il conte Leicester ricevette nel 1595 la regina Elisabetta. La tour que l'on appele la tour de César est a plus ancienne do Chateau". numerato: "21.", "40)" e "89". Data: XIX secolo Descrizione: La veduta di Duvivier del castello di Kenilworth ci mostra la Lunn's Tower a sinistra, la grande torre ("the Keep") dietro di essa e la Leicester's Gate House a destra. In primo piano, persone e bestiame a riposo. Provenienza: Sammlung Ritter von Pfeiffer, Vienna; Boerner, Lipsia, 1914. Parole chiave: Castello, Rovina, Inghilterra, Gran Bretagna, Paesaggio, Acquerello, Disegno, XIX secolo, Romanticismo, Paesaggio, Regno Unito, Birmingham, Dimensioni: Carta: 25,5 cm x 41,4 cm (10 x 16,3 in)

Base d'asta  2600 EUR

Lotto 193 - I. DUVIVIER (1758-1832), Schloss Trematon in Cornwall, Watercolor - Ignace Duvivier (1758 Rians (Var) / Marsiglia - 1832 Parigi): Schloss Trematon in Cornovaglia, XIX secolo, acquerello Tecnica: Acquerello e disegno a penna su carta, montato su carta Iscrizione: Nella parte inferiore iscrizione di mano dell'artista: "Vue du Chateau de Trematon dans le Comté de Cornouaille, ce chateau constitue en chef la baronie des Ducs de Cornouaille, il etait la résidence de Guillaume Comte de Montagne et de Cornouaille revue de celui fut nommé le Conquerant sous le regne d'edouard troix, le chevalier [?] son [?] en faveur du prince [?]". numerato: "94.", "41)" e "16". Data: XIX secolo Descrizione: La veduta di Duvivier ci mostra le rovine del castello di Trematon, dove un tempo Francis Drake conservava temporaneamente i tesori catturati durante la sua circumnavigazione della terra per Elisabetta I, che li avrebbe poi portati alla Torre. In primo piano, alcune persone si riposano all'ombra di alcuni alberi sottili; sul lago Forder, i pescatori sono al lavoro sulle loro barche. Provenienza: Sammlung Ritter von Pfeiffer, Vienna; Boerner, Lipsia, 1914. Parole chiave: Castello, Rovina, Cornovaglia, Inghilterra, Gran Bretagna, Paesaggio, Acquerello, Disegno, XIX secolo, Romanticismo, Paesaggio, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 26,0 cm x 41,4 cm (10,2 x 16,3 in)

Base d'asta  2600 EUR