64 risultati

mer 15 mag

VARIE. - BERRIAT-SAINT-PRIX. Remarques sur les anciens jeux des mystères, faites à l'occasion de deux délibérations inédites prises par le Conseil de Ville de Grenoble, en 1535, relativement à l'un de ces jeux. Parigi, J. Smith, 1823. In-8, marocchino blu giansenista, doppi filetti impressi a freddo, dorso scanalato, testa dorata, bordo int. dorato (Ottman Duplanil). Dalle biblioteche di Paul Couturier de Royas e Henri Lambert, con targhette. Rilegatura a fogli bianchi in fine. Inclusi anche: - BERRIAT SAINT-PRIX. Corso di diritto penale tenuto presso la facoltà di diritto di Grenoble. Grenoble, imprimerie Vve Peyronard ; Paris, Nève, ottobre 1817. In-8, bradel, mezza pergamena rossa del XIX secolo. Dalla biblioteca di Paul Couturier de Royas (1853-1954), con la sua targhetta. Qualche foxing. Macchie. - Recherche sur la législation criminelle et la législation de police, en Dauphiné, au Moyen- ge. Parigi, Paul Renouard, 1836. In-8, cartoncino grigio bradel XIX secolo. Dalla biblioteca di Paul Couturier de Royas (1853-1954), con la sua targhetta. Alcune macchie di foxing. Macchie. - GIRAUD (Emile). Entrée de François Ier à Romans en 1533. Valence, Chenevier & Chavet, 1872. In-8, mezza marocchina rossa con angoli, dorso costolato e decorato, testatine dorate (legatura successiva). - Merveilles et histoire patriotique du ci-devant Dauphiné. Di un Dauphinois che vive a Parigi. Parigi, Firmin Didot frère, dicembre 1830. In-8, cartoncino moderno rosso bradel, dorso liscio, copertina cons. - LAURENS (Charles). Le procès de Tailles, 1537-1639, Claude Brosses - Anthoine Rambaud. Grenoble, Maisonville, 1867. In-8, mezza pergamena verde bradel, frontespizio blu, testatine dorate, copertina cons. Lettera a. s. dell'autore. Ex-libris Paul Couturier de Royas. Esperto : Ségolène Beauchamp

Stima 200 - 300 EUR

mer 22 mag

SPIFAME (Martin). - Les Premières œuvres poétiques. Parigi, Pour la Veuve Lucas Breyer, 1583. In-12, marocchino blu scuro, doppio filetto a freddo, stemma dorato al centro, dorso decorato, merletto interno, bordi dorati su marmorizzazione (H. Duru). Seconda edizione di questa rarissima raccolta di poesie. Dedicata a Enrico III, contiene numerosi sonetti spirituali, principalmente relativi alla filosofia morale e alle Sacre Scritture. Contiene anche poesie indirizzate alla principessa Henriette de Clèves, duchessa di Nivernois, intitolate La Loüange du mariage contre Desportes, un Tombeau de Messire Gilles Spifame évêque de Nevers, e canzoni. Un'ammirevole Harangue de la parfaite amitié chiude la raccolta. Il poeta è meno conosciuto di suo fratello Raoul, avvocato pazzo del Parlamento di Parigi, che Nerval ritrasse come il Re di Bicêtre nei suoi Illuminés. Nella sua prefazione al lettore, Nerval ci informa che la sua opera fu stampata per la prima volta a Bourges (intorno alla metà degli anni '70), ma che l'edizione era molto difettosa e dovette essere ritirata completamente dal mercato. Un bell'esemplare, con le armi del marchese di Coislin. Apparteneva al generale Jacques Willems e figurava nel catalogo della libreria Berès, Des Valois à Henri IV, al numero 325. Dalle biblioteche del marchese de Coislin (non descritto nei cataloghi del 1847 e del 1857), di Félix Solar (1860, n°1257) e di William Martin (1869, n°469). Renouard, Breyer, n°50. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°810.

Stima 2 500 - 3 000 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Una storia senza nome. Quinta edizione. Parigi, Alphonse Lemerre, 1882. In-12, marocchino rosso, triplo filetto gras et maigre, dorso liscio decorato con motivi dorati, triplo filetto all'interno, testata dorata, copertina e dorso non rifilati (L. Genet). Prima edizione, con un nuovo titolo che riporta la menzione fittizia di una quinta edizione. Questo è l'unico romanzo di Barbey a non essere ambientato né in Normandia né a Parigi. Une Histoire sans nom si basa sui ricordi di un viaggio che Barbey fece a Bourg-Argental, nelle Cévennes. È stata in un certo senso la sua "madeleine-Proust", perché pare che in questo luogo, mentre scriveva la Vieille maîtresse alla locanda, gli siano tornati in mente tutti i ricordi della sua infanzia, che sono inclusi nella seconda parte "normanna" di questo romanzo (cfr. cat. Barbey d'Aurevilly, 1989, n. 124). Lettera autografa spirituale firmata dall'autore, in inchiostro rosso e accompagnata da due frecce incrociate del Sagittario evidenziate in argento, in quarta di copertina: a Madame Louise Laure, Colui che, per la prima volta, avrebbe rimpianto di non essere stato Petrarca. Jules Barbey d'Aurevilly. A giudicare dal tono di questa bella lettera, Barbey sembra incantato quanto Petrarca dalla sua musa Laure de Noves. L'invio è segnalato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly, pag. 82. Sono presenti 2 correzioni manoscritte di mano di Barbey (pp. 66 e 208). Dalle biblioteche di Roger-Pierre Monmélien, uno dei grandi ammiratori postumi di Barbey d'Aurevilly, e di Gaston Maury. Due quartine leggermente foxed.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

mer 15 mag

LONGUS - Les Amours pastorales de Daphnis et de Chloé, tradotti dal greco da Amyot. Paris, De l'Imprimerie de P. Didot l'aîné, An VIII - 1800. Grande in-4, marocchino rosso, doppia cornice con tre filetti dorati, uno bordato da una ricca decorazione dorata in piccoli ferri che formano grandi pennacchi, quadrifoglio blu con un fiore dorato agli angoli, grande ferro con un bouquet di rose dorato e mosaico al centro, dorso ornato, i riquadri decorati in piccoli ferri con lo stesso quadrifoglio blu ripetuto, merletto interno, doppi fogli di carta marmorizzata, bordi dorati (Petit succr de Simier). Edizione illustrata con 9 bellissime figure fuori testo di Prud'hon e Gérard, finemente incise su rame da Godefroy, Roger, Massard e Marais. Copia con figure prima della lettera e didascalie su carta di seta, a cui sono stati aggiunti un ritratto in medaglione di Pierre Didot inciso da Wedgood, 4 figure di Prud'hon litografate da J. Boilly, 5 figure di Lebarbier incise da Roger e Hulk e una figura di Duvivier incisa da Villerey. Notevole legatura firmata da Charles Petit, mosaicata e dorata con piccoli ferri, con una decorazione di grande eleganza. La bella ferratura con un mazzo di rose sulle tavole è la stessa della magnifica copia rilegata da Duplanil nel 1834 di Les Roses de Redouté (edizione del 1828) della biblioteca Descamps-Scrive (II, 1925, n. 372, riproduzione) e di Raphaël Esmerian (IV, 1973, n. 100); questa ferratura, originariamente incisa su disegno di Redouté, fu utilizzata da Petit anche su una copia di un'edizione di Le Roman de la Rose (cfr. cat. Berès, V, V, 1973, n. 1). cat. vendita Berès, V, 2006, n. 639). Inoltre, una copia dello stesso libro, rilegata da Petit con lo stesso ferro, proveniente dalla biblioteca di Adolphe Bordes, è conservata alla BnF. Dalle biblioteche di Genard (1882, n° 520) e del conte di Birkenhead, con le loro targhette. Dorso e angoli sfregati, segni sulla seconda di copertina.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

mer 15 mag

BARGINET (A.). Le Roi des montagnes ou Les compagnons du chêne, tradition dauphinoise du temps de Charles VIII. Paris, Mame et Delaunay-Vallée, 1828. 5 volumi in-12, mezzo vitello marrone, angoli in piccola pergamena, dorso liscio decorato, bordi gialli (B. ép.). Rara prima edizione di questo romanzo del Delfino di Alexandre-Pierre Barginet (1797-1843), prolifico scrittore di Grenoble. Alcune macchie marroni. Compresi anche: - GUIGUES (Emile). Séchot et Poulard, una fantasia alpina. Grenoble, Emile Baratier, 1886. In-4, mezza marocchina verde, dorso rigato e decorato (legatura ep.). Graziose illustrazioni dell'autore. Uno dei 25 esemplari su japon (dopo 5 prime copie). Ex-libris G. Spach. - GENEST (Casimir). Histoire véridique les aventures extraordinaires du maire de Valence, Aimé David. Valence, imprimerie valentinoise, 1904. In-folio, mezza marocchina rossa con angoli, dorso liscio decorato, testa, copertina e dorso dorati (rel. moderna). Prima edizione, illustrata con 176 vignette di Henriot. Edizione di 650 esemplari, uno dei 150 su hollande firmato dall'autore, indirizzato a M. Louis Chanu. - BERNARD (Jean-Marc). Sub Tegmine Fagi. Amours, bergeries et jeux. Parigi, Édition du Temps présent, 1913. In-8, mezza marocchina, dorso scanalato, pieni margini, copertine e sofd. cons. Prima edizione di questa raccolta di poesie di Jean-Marc Bernard, nato nel Delfinato (1881-1915). Edizione di 40 copie numerate su hollande. Allegati 2 LAS dell'autore, a un poeta, datati 1910 (2 ff. in-12). Cerniere spaccate. - FORTIA D'URBAN (Marchese de)]. Dissertazione sulla traversata del Rodano e delle Alpi da parte di Anibale nel 218 a.C.. Terza edizione. Parigi, Lebègue, novembre 1821. In-8, mezzo vitello verde, dorso liscio decorato (legatura Ep.). Una carta geografica ripiegata. Curiosa opera contenente diverse altre correzioni storiche tra cui "nuove osservazioni sulle due campagne di Luigi XIV, e una dissertazione sul matrimonio del famoso Molière". Dalle biblioteche di "A. de St-Ferriol" e "Bibliothèque dauphinoise, Docteur Comte", con targhetta. Esperto: Ségolène Beauchamp

Stima 300 - 400 EUR

mer 22 mag

LE CARON (Louis). - La Poésie. Parigi, Pour Vincent Sertenas, 1554. In-8, marocchino blu notte, medaglione di fogliame dorato al centro, dorso ornato, merletto interno, bordi dorati (Trautz-Bauzonnet). Prima edizione parziale di questa raccolta poetica pubblicata dieci mesi dopo La Claire (vedi lotto precedente). Dei 143 componimenti, 94 sono inediti e 49 sono tratti da La Claire, spesso con modifiche di versi. In particolare, vi è un lungo poema in decasillabi intitolato Le Démon d'amour (ff. 28v°-38). Quasi un anno dopo la pubblicazione de La Claire, Le Caron decise di pubblicare tutti i versi scritti per l'amico in una raccolta intitolata La Poésie. [Lungi dall'essere una tomba letteraria dedicata al lutto dei defunti, [l'opera] cantava di una giovane donna ancora viva, di un'amica teneramente amata [...]. Alla fine, il poeta decise di pubblicare le sue poesie come se le avesse presentate alla giovane donna quando era ancora viva (N. Ducimetière, Mignonne..., pp. 174 e 177). La Claire e La Poésie sono le uniche due opere poetiche pubblicate da Le Caron, che poi si dedicò esclusivamente al diritto e alla filosofia: sono entrambe rare. Targhetta manoscritta sbiadita in calce al titolo. Antica menzione manoscritta a margine del foglio 67 v°, quasi cancellata. Esemplare molto bello, proveniente dalle biblioteche di Chaponay (1863, n°309), Édouard Turquety (1868, n°137), Bancel (1882, n°273) e Édouard Moura (1923, n°259). J. P. Barbier-Mueller, IV-3, n°33. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°458.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

mer 22 mag

LOYS (Jean et Jacques). - Le opere poetiche di Jean Loys, Douysien, licentié és droits. - Les Œuvres poétiques de Jacques Loys, docteur és droits et poete lauréate. Douai, De l'Imprimerie de Pierre Auroy, 1612. Insieme 2 volumi in-8, marocchino mattone, triplo filetto dorato, dorso ornato, merletto interno, bordi dorati (J. Prat). Prima edizione collettiva postuma delle opere di Jean e Jacques Loys, padre e figlio, giureconsulti e poeti di Douai poco conosciuti. Le opere di questi due poeti, morti rispettivamente nel 1610 e nel 1611, contengono principalmente canzoni reali e ballate su argomenti pii. Le opere più interessanti sono quelle occasionali, come epitaffi, sonetti e altri versi indirizzati ad amici o personaggi importanti in occasione di eventi importanti. Tra le opere di padre e figlio vi sono gli Honneurs de Jean & Jacques Loys, un sonetto acrostico del defunto Jean Bellegambe, eccellente pittore ai suoi tempi, l'Épitaphe d'un hermaprodite (sic) qui par eau, par fer & croix.... meure, / Masle femelle, & tous deux à mesme heure, un Discours sur la ruine advenue sur la ville de Hesdin par horrible tempeste le 25 juillet 1589, ainsi que ces deux pièces : Aux haineurs des muses et Aux thraistres. Dalle biblioteche del barone di Warenghien, di Joseph Renard (1881, n. 652) e di Denis du Péage. Piccolo restauro in bianco del foglio introduttivo *3. Dorso sbiadito. Copia con margini laterali corti. Duthilloeul, Galerie douaisienne, pp. 260-263. - Viollet-le-Duc, I, pp. 356-357. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°493-494.

Stima 2 500 - 3 000 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Les Bas-bleus. Parigi, Victor Palmé; Bruxelles, G. Lebrocquy, 1878. In-12, marocchino blu notte giansenista, titolo dorato sul dorso, merletti interni, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso in cofanetto (Ed. Klein). Prima edizione di questa violenta critica alle donne letterate, note nel XIX secolo come bas-bleus. Strepitosa lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly, in forma di quartina, sul falso titolo: A Saint-Maur Qui! Prendete... No! Non prendere tutte quelle calze... -bleus, senza natiche, che fanno il cornuto letterario di questo secolo. E prendete in giro, mio caro Saint-Maur, queste ragazze buffe, che si credono geniali e non hanno cu. J. B. d'A. Fu Flavie de Glatigny, sua parente, a presentare a Barbey il poeta Hector de Saint-Maur (1808-1879): i due divennero subito amici e mantennero una fitta corrispondenza. Barbey, che fece un ritratto dell'amico in Les Poètes (1893, pp. 288-305), lo descrisse come il più vero dei poeti come il più vero degli uomini. Il dispaccio non è riportato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly. Questa quartina di Barbey è citata nei romanzi (edizione La Pléiade, II, 1964, p. 1599). È stata trascritta e corretta da una mano straniera su un foglietto montato in testa al volume. Alla copia è allegata una lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly a M. Léopold Frinzine, bibliothèque des Deux-Mondes, Parigi (una pagina in-12, busta conservata); Barbey raccomanda al suo corrispondente: M. Victor Lalotte, un de mes amis. È stato lui a comprare il mio Bas-Bleus, uno dei cinque volumi venduti ad Amyot. Sa tutto dei miei affari. Unite le vostre due saggezze e traete le conseguenze della mia follia. Sappiamo che l'editore Frinzine riprese la pubblicazione interrotta di Les oeuvres et les Hommes nel 1885. Dalle biblioteche di Jules Le Roy, J. S. Marchand (1936, n. 70) e Comte de Hanot d'Octeville (Maurice d'Hartoy).

Stima 1 500 - 2 000 EUR

ven 31 mag

PARIGI - PÉRAU (Gabriel-Louis). Description historique de l'hôtel royal des Invalides... avec les plans, coupes, élévations géométrales de cet édifice, & les peintures & sculptures de l'église... Paris, Guillaume Desprez, 1756. In-folio, 28 x 44 cm, 2 fogli, XII + 104 pp, 108 tavole, legatura ottocentesca in vitello fulvo marmorizzato, grande roulette dorata che incornicia le tavole, dorso decorato con finte nervature e motivi dorati, bordi dorati. Prima edizione. Priore alla Sorbona, Gabriel-Louis Pérau (1700-1767) è noto per aver continuato le Vies des hommes illustres de la France di d'Auvigny. Illustrato con un frontespizio inciso da C. N. Cochin dopo Cazes, 2 vignette di Dulin incise dallo stesso artista, 2 iniziali e 107 tavole, di cui 31 a doppia pagina. Le tavole sono state incise da Cochin, Lucas e Herisset su disegni di Mansart, Cotte, Maler, Coypel, La Fosse e Jouvenet. Dalle biblioteche del 2° Duca di Coigny (1737-1821), Maresciallo di Francia, Governatore dell'Hôtel Royal des Invalides (nome in lettere dorate sulla copertina superiore), Jean-Baptiste Labé de Morambert (1770-1847), tesoriere generale della dotazione degli invalidi di guerra e dell'ordine reale e militare di Saint-Louis (ex-dono del Duc de Coigny del 1820) e il cardinale Dubois (1856-1929), arcivescovo di Parigi nel 1920 (ex-libris araldico). Foxing sparso e margini occasionalmente bruniti. Piatti 55 e 98 uniformemente bruniti. Legatura sapientemente restaurata (angoli, dorso e tavola superiore). Millard I, 132. Allegata un'incisione del XVIII secolo: "Élévation du portail de l'église des Invalides".

Stima 800 - 1 000 EUR

mer 29 mag

(1516). MANTUAN (Baptiste). AD MORTALIUM OBLECTATIONEM AUCTORIS EFFIGIEM HUIC DIVINO OPERI. ULTIMA PARS OPERIS. Lione, impressa solertia Stephani de Basignana, in officina Bernard Lescuyer, giugno 1516. In-8 di 126 fogli, vitello chiaro, copertine decorate da molteplici filetti dorati e freddi con cornice decorata da una catena di nappe concatenate con al centro motivi ripetuti dorati del "nodo eterno", doppia cornice a caldo e a freddo, bordi dorati e cesellati, cofanetto moderno (legatura d'epoca). RARISSIMA PRODUZIONE DI ETIENNE DE BASIGNANA, monaco dell'ordine carmelitano e notevole tipografo che stampò solo 2 libri: un libro d'ore e, per Bernard Lescuyer, le opere di Mantovano, generale del suo ordine. Le opere dello Spagnioli, composte da due parti a loro volta suddivise, potevano essere vendute separatamente, come indica Brunet. Questo esemplare comprende il "De Sacris Diebus", che è nella sua edizione originale. La stampa di questo volume rivaleggia con quella dei più grandi tipografi. Il titolo, stampato in rosso e nero, è ornato dall'effigie di Baptiste Mantuan. "Si tratta di uno dei primi esempi dell'uso del ritratto nell'illustrazione di libri" (Brun). L'ultimo foglio è decorato con le armi del cardinale de Gonzague. Titolo brunito, fori di tarlo riparati, piccole riparazioni ben eseguite su alcuni fogli, seconda di copertina quasi staccata, carte finali sostituite, la d, e q8 quire leggermente tarlate e quasi slegate. Interessante legatura italiana la cui combinazione dei due motivi di legatura sembra molto poco comune secondo Goldschmidt (Gothic and Renaissance Bookbindings, 1928, I, p. 226). Proveniente dalle biblioteche di Carolus Hippolitus Tedeschius (firma coeva sulla carta bianca q7) e di Michel Wittock con la sua targhetta. (Baudrier II, 3-10) (USTC 155285) (Brunet III, 1375) (Brun, p. 253).

Stima 800 - 1 000 EUR

mer 22 mag

TABOUROT (Étienne). - I tocchi. Premier [- Cinquiesme] livre. Parigi, Jean Richer, 1585-1588. Insieme di 3 volumi in-12, conservati in un cofanetto rosso a bande di mezza marocchino, a scomparti, e custodia (P.-L. Martin). Raccolta completa dei cinque libri, in prima edizione, di questa famosa raccolta di epigrammi in versi. Estremamente difficile da formare. Étienne Tabourot (1549-1590) occupa un posto importante nella storia letteraria del XVI secolo. Avvocato al parlamento di Digione, sua città natale, e ligueur convinto, è noto soprattutto per le sue opere facete firmate con il suo nome d'arte: le Seigneur des Accordz. Fu amico di Pontus de Tyard, di cui pubblicò Douze fables de fleuves ou fontaines nel 1585 e a cui dedicò il primo libro de Les Touches. Suddiviso in cinque libri, Les Touches è una sorta di giostra poetica in cui il poeta usa tocchi e controtocchi per dipingere un quadro truculento del suo tempo. È in quest'opera che Tabourot rivela al meglio la sua verve satirica. Il primo volume, che contiene i libri dal I al III, è in marocchino rosso Bauzonnet-Trautz e proviene dalle biblioteche del Comte de Lurde e del Barone di Ruble (1899, n. 206), e di P. Grandsire. Il secondo volume è in marocchino rosso di metà Ottocento; l'ultimo, in marocchino blu giansenista firmato da Cuzin, reca la targhetta di Grandsire. Questi rarissimi volumi sono presentati in un cofanetto a tre scomparti foderato in nabuk rosso di Pierre-Lucien Martin. La parte inferiore del titolo del secondo volume è rifatta (la data e la menzione del privilegio in facsimile) e la rilegatura presenta alcune scalfitture. Carta dell'ultimo volume leggermente e uniformemente foxed, e restauro nel margine e all'angolo di alcune foglie alla fine del volume. Tchemerzine, t. V, pp. 834-835. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., nn. 821, 824 e 825.

Stima 4 000 - 5 000 EUR

mar 21 mag

Riunione di 10 cataloghi, anni 1930 o 1931: 1/BLANCHEMAIN PROSPER ET PEREIRE ALFRED: LA BIBLIOTHEQUE D' UN HUMANISTE D' APRES LES LIVRES CHOIS DANS LEURS BIBLIOTHEQUES CAT N° 9 MAGGS BROS, 1930. 2/CATALOGUE D'UNE TRES BELLE COLLECTION DE RECUEILS DE COSTUMES XVIII ET DEBUT DU XIX SIECLE AQUARELLES ORIGINALES APPARTANTANT A M. LE VICOMTE J. DE JONGHE; 3/BIBLIOGRAPHIE OCCULTISTE ET MACONNIQUE AVEC DES NOTES HISTORIQUES ET BIBLIOGRAPHIQUES; 4/CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE LIVRES RARES OU DOCUMENTAIRES PRECIEUSES RELIURES AUX ARMES MANUELS ET COFFRETS ANCIENS MEMOIRES DE SAINT SIMON ANNOTES PAR STENDHAL UN FEUILLET VOLANT INDIQUE UNE SECONDE VENTE SANS CATALOGUE; 5/CATALOGUE DE LA BIBLIOTHEQUE DE FEU M. HENRI LENSEIGNE. PARTE PRIMA: PUBBLICAZIONI DI SOCIETÀ BIBLIOFILE; LIBRI ILLUSTRATI MODERNI; 6/COMMEMORAZIONE XVIII SIECLES. Maggs Bros; 7/TRES BEAUX LIVRES MODERNES ILLUSTRES TRES RICHES RELIURES OUVRAGES SUR LES BEAUX ARTS EDITIONS ORIGINALES COMPOSTE LA BIBLIOTHEQUE DE M. R. MARTY PREFACE DE M. GEORGES GRAPPE CONSERVATEUR DU MUSEE RODIN; 8/CATALOGUE DE LA BIBLIOTHEQUE DE MR PAUL SOUDAY EDITIONS ORIGINALES LIVRES ILLUSTRES...9/CATALOGUE DE BIBLIOTHEQUE EXEMPLAIRES UNIQUES ENRICHIS D'AQUARELLES ORIGINALES DE M LELOIR ....etc. PREFAZIONE DI CLEMENT-JANIN. TIMBRO DEL CERCLE DE L'UNION ARTISTIQUE N°23633; 10/CATALOGUE DES LIVRES ANCIENS COMPOSANT SA BIBLIOTHEQUE 2E PARTIE LIVRES ANCIENS EN DIVERS GENRES LIVRES ILLUSTRES ROMANTIQUES ET MODERNES LIVRES SUR LE JANSENISME BEAUX ARTS. 1931 SCHUCK LEON (MEMBRO DELLA SOCIETE LES CENT BIBLIOPHILES) CATALOGUE BIBLIOTHEQUE UNE DES PLUS IMPORTANTE REUNION DES ŒUVRES DE JULES BARBIER D'AUREVILLY L CARTERET IN 4 broché, couv. Illustrée. 716 N° IV +184 PP PORTRAIT et uillustrations. Un'altra copia è allegata. 1932 BLUMENTHAL GEORGE CATALOGUE DES LIVRES ILLUSTRES DU XVIII EDITIONS ORIGINALES DE GRANDS CLASSIQUES FRANCAIS RICHES RELIURES ARMORIEES L GIRAUD BADIN Un volume in-4 relié et un album de 37 PLANCHES DE RELIURES (sur 38, manque la planche relative au n°238). Un'altra copia è allegata in brossura. Aggiustamenti annotati ai margini. (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 1932 Riunione di 5 cataloghi: 1/COLLECTION DE Mme ARMAND DE CAILLAVET. 1932. PRIMA EDIZIONE DI QUESTO CATALOGO MOLTO BELLO STAMPATO SU CARTA FINE E CHE DESCRIVE 293 NUMERI - PREFAZIONE DI CHARLES MAURRAS. Exemplaire in-4 BROCHE sur JAPON, celui-ci N°1 DEDICACE. 130 PP. 2/ANDRIEUX GEORGES: CATALOGUE DE VENTE DE PLUSIEURS BELLE BIBLIOTHEQUES DONT CELLE DE SAMUEL FERNAND DE MR Z¨¨ DE MR X¨¨DE MR Y¨¨DE MMLE LUCY MICHEL DE MME SAULIER SAMUEL. 1933. 3/CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI CH.-LOUIS FIERE BIBLIOPHILE DAUPHINOIS. MANUSCRITS INCUNABLE RARE AND PRECIOUS BOOKS OF THE XV XVI AND XVII CENTURIES AND SECOND SALE. 1933 to 1938. 3 VOL GR IN 8 192 N° 153PP 740 N° 200 PP 560 N° - PRECIOUS ANCIENT BOOKS . SEBBENE LE VENDITE FOSSERO NUMEROSE E RICCHE IN QUESTO PERIODO, I LIBRI ANTICHI ERANO RELATIVAMENTE RARI. DA QUESTA BIBLIOTECA SONO NATE ALTRE DUE VENDITE QUALCHE ANNO DOPO, CHE RIGUARDAVANO LIBRI ROMANTICI E MODERNI. 4/GRAMONT COMTE DE: CATALOGUE DE BEAUX LIVRES ANCIENS ET MODERNES 97 N° DECRITS VENTE DU LUNDI 18 DECEMBRE 1933. In-4 brossura; 5/CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M. JEAN PERIER EDIZIONI ORIGINALI DI AUTORI CONTEMPORANEI DI CUI MOLTE SU CARTA DI LUSSO O RICCHE DI DEDICHE AOUTOGRAFICHE. PARTITURE DEI MAGGIORI COMPOSITORI CONTEMPORANEI, ALCUNE CON DEDICHE AUTOGRAFE. 1933. Riunione di tre cataloghi: 1/CATALOGO DI BELLISSIMI LIBRI ANTICHI E MODERNI DELLA BIBLIOTECA DI Mme LA DUCHESSE SFORZA CON UNA MAGGIOR PARTE DELLA LETTERATURA DEL XIX E XX SECOLO. 1933. PET IN 4 BR 133 P 741 N° QQS TAVOLE HT; 2/BIBLIOTHEQUE B*** LIVRES ANCIENS RARES ET PRECIEUX RICHES RELIURES ANCIENNES ARMORIEES. 1934; 3/CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE 3 VOL FEU M DE B. 1934. Riunione di quattro cataloghi: BIBLIOTHEQUE DE MR LUCIEN GOUGY 3° PARTIE: RECUEILS DE COSTUMES EN COULEURS DE DIFFERENTS PAYS ET DE THEATRES; EDITIONS COLLECTIVES DES CLASSIQUES DANS IMPORTANTES RELIURES; LIVRES MODERNES, EDITIONS DE LUXE ETC ETC. PREMESSA DI M LOUIS BARTHOU TOTALE DELLA VENDITA 288.263 fr (5 VOL IN 4 1425 N° DI LIBRI VECCHI 1231 N° DI LIBRI ROMANTICI E MODERNI NUMEROSE RIPRODUZIONI ECCETTO UNA DELLE MIGLIORI VENDITE DEGLI ANNI 1930)VENDITA DAL 1934 AL 1936 5 V0LUMI IN 4. IN 4 BR 626 N° SOLO PARTE 3. 2/HUBERT DENIS: CATALOGO 1A E 2A PARTE. 1934. IN 4 647 N° PL HT. 3/MARTIN JP: LA BIBLIOTHEQUE D' AVRANCHES SES ORIGINES SES RICHESSES- LES MANUSCRITS DU MONT ST MICHEL . 1934. 4/BIBLIOTHEQUE DE FEU EMMANUEL RODOCANACHI TRES PRECIEUX LIVRES ANCIENS EDITIONS ORIGINALES DES GRANDS CLASSIQUES RELIURES AUX ARMES. 1934. IN 4 BR 2 VOL 654 N° PL HT . Riunione di 10 cataloghi: 1/BIBLIOTHEQUE DE TRISTAN BERNARD. PREFAZIONE DI F VANDEREM E TRISTAN BERNARD. EX LIBRIS

Stima 50 - 80 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Léon) - MOMUS NORMAND (Le), raccolta letteraria. Caen, Chalopin, 1832-1833. Insieme di 17 (di 18) fascicoli in-8, spillati, in due cartelline verdi scure e custodia moderna. Raccolta quasi completa del Momus normand, comprendente 17 dei 18 numeri pubblicati tra il gennaio 1832 e il giugno 1833 (Frère, Manuel du bibliographe normand, I, p. 55 - Vicaire, I, col. 309). Fondata da Alexandre-Auguste de Berruyer e Léon Barbey d'Aurevilly, fratello minore del Connétable des lettres, questa raccolta letteraria raccoglie diverse opere in versi e in prosa, oltre a canzoni. Poiché attaccava con sanguigna ironia il governo di luglio e la sua politica di "juste milieu", la rivista si guadagnò il sostegno materiale e morale del padre del giovane direttore. Figlio di un chouan e rammaricato di non aver potuto "chouan" alla prima "Chouannerie", il signor Barbey pagò parte dei costi di stampa del giornale militante, che stava iniziando una campagna contro il regime che detestava. In mancanza di proiettili, si accontentò del piombo fuso di Gutenberg. E plaude agli sforzi energici dei due giovani polemisti (Lavalley, Catalogue des ouvrages normands..., pp. 366-368). Diversi testi scritti da Léon Barbey d'Aurevilly furono pubblicati in questa raccolta: Ode à un enfant, Iambes en réponse à ceux de M. Auguste Barbier, Le Coin du feu, Le Carnaval politique, Une Petite police, Le Bonheur de la prison, La Neige tombe, ecc. Manca il numero 10 del 1832. Il numero 3 del 1832, quasi slegato, sembra incompleto alla fine (pp. 120-128) e manca della copertina. Alcune macchie di foxing. Estese macchie di umidità e di feccia sul fascicolo n. 8. Mancano metà delle copertine dei numeri 2 e 5 del 1833. Molto raro: delle due copie che siamo riusciti a trovare nelle biblioteche normanne (Caen e Alençon), solo quella di Alençon è catalogata come completa. In allegato: 18 et 19 mai 1833, ou Procès de M. Léon d'Aurevilly, rédacteur en chef du Momus Normand; et Compte rendu du banquet qui lui a été offert par les jeunes gens de la ville de Caen. Caen, Chalopin, 1833. In-8 di 46 pp. (con interruzione di pagina senza mancanze da p. 14 a 17), brossura. Prima edizione. Opuscolo relativo al processo intentato contro Léon Barbey d'Aurevilly, in seguito alla pubblicazione della sua ode di protesta contro l'arresto della duchessa di Berry, per la quale fu assolto.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

mer 22 mag

LA NOUE (Odet de). - Paradosso: le avversità sono più necessarie delle prosperità; e tra tutte, lo stato di prigione estroversa è il più dolce e proficuo. Dal Signore di Teligny. S.l. [Genève], di Jean de Tournes, Imp. du Roy, à Lyon, 1588. In-8, marocchino marrone giansenista, merletti interni, bordi dorati (Trautz-Bauzonnet). Rarissima prima edizione di questo lungo poema di 1200 alessandrini. Un'edizione fu pubblicata lo stesso anno a La Rochelle da Haultin. Una sorprendente apologia della prigione, scritta dal poeta-soldato Odet de La Noue durante la sua prigionia nel castello di Tournai. Il poema è dedicato al padre, François de La Noue, famoso capitano soprannominato l'ugonotto Bayard o Bras-de-Fer. Odet, che fu imprigionato nelle Fiandre per quattro o cinque anni sotto il giogo spagnolo, si sforza di dimostrare che il buon cristiano può paradossalmente convivere con la privazione della libertà; secondo lui, questa vita ascetica offre una serie di vantaggi, in particolare quello di tenersi lontano da ogni forma di tentazione, evitando così di marcire nella pigrizia in mezzo ai piaceri o di "marcire" per la sporcizia del vizio: Oggi si considera il massimo della miseria / Una prigione estroversa. Io sostengo il contrario. [...] Allora, anche se tra i mali che tanto temiamo, / la prigione è quella di cui ci lamentiamo di più, / è comunque lo stato più pieno di piacere, / e anche più utile di quello che possiamo scegliere". Il titolo è incorniciato da arabeschi e reca il marchio tipografico di Jean de Tournes, che ha utilizzato caratteri civili per stampare parte del titolo e le due pagine di dedica. Proveniente dalle biblioteche di Comte de Lignerolles (1894, n°996), Édouard Moura (1923, n°298) e Albert-Louis Natural (1987, n°87). J. P. Barbier-Mueller, IV-3, n°7. - Cartier, n° 677. - GLN-3323 (10 esemplari elencati, compreso questo, gli altri in istituzioni). - Picot, Rothschild, n°3276. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n° 425.

Stima 2 000 - 2 500 EUR

mar 21 mag

1848 SAINT MAURICE VICTOR DE (COMTE) CATALOGUE DE BIBLIOTHEQUE DE M. DE SAINT M****TRES BEAUX LIVRES COLLECTION DE CLASSIQUES Français ET ETRANGERS EN PAPIER VELIN ET EN GRAND PAPIER VELIN CATALOGUE DE BELLES ESTAMPES ANCIENNES ET MODERNES PORTRAITS POUR SERVIR A L'HISTOIRE DE FRANCE. RACCOLTA DI VIGNETTE FRANCESI E STRANIERE. POTIER ET DEFER in 8 esemplari cartonati (usura grossolana riparata, foxing sparso, timbro ex-libris di Dominique Messager) 389 PP. LA VENDITA AVVENUTA NEL 1849; prezzi di aggiudicazione; segue il catalogo di MR BOLLE. 1868 VAN DER HELLE CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M. VAN DER HELLE: RICCHE LEGATURE-BELLISSIMI MANOSCRITTI CON MINIATURE....... DEI PIÙ FAMOSI ARTISTI EUROPEI ANTICHI E MODERNI. BACHELIN DEFLORENNE Grande in 8 esemplari coevi in mezza pelle nera, dorso costolato e decorato (qualche lieve sfregamento, angoli sfregati, leggero foxing, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 276 PP, 2372 N° con prezzi d'asta annotati a margine. 1868 GANCIA M.G CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M.G.GANCIA COMPOSTO IN PARTE DAI LIBRI DELLA PRIMA BIBLIOTECA DEL CARDINALE MAZARIN E DA OPERE PREZIOSE DEI PRINCIPALI GABINETTI DISPERSI DURANTE GLI ULTIMI VENTI ANNI BACHELIN DEFLORENNE IN 8 esemplari coevi in mezza basetta marrone, tavole lisce decorate (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 189pp, tavole fuori testo. Stampato su carta vergata. 1150 n. con prezzi d'asta annotati. 1869 ESPAULARD AD. D' ET M.G*** R*** CATALOGUE DE BONS LIVRES DANS ALL LES GENRES ANCIENS ET MODERNES COMPOSANT LES BIBLIOTHEQUES DE FEU M.AD D ESPAULART (DU MANS)(1er PARTIE) ET DE M.G*** R***(ANCIEN PROFESSEUR DE L'UNIVERSITE) IMP ED MONNOYER .CP O.MOUSSOIR IN 8 Mezzobusto blu contemporaneo, dorso liscio decorato (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 2639 N., 194 PP. Copia di pregio. 1874 FONTAINE AUGUSTE CATALOGUE DE LIVRES ANCIENS ET MODERNES, RARES ET CURIEUX, DE LA LIBRAIRIE A. FONTAINE LIBRAIRIE FONTAINE Large IN 8 contemporary long-grained green half-maroquin, smooth spine decorated (headpieces, corners and edges rubbed, spattered foxing) 2716 N°, 504 PP. (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 1874 RIGAUD AMEDEE CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE PAR P. L. JACOB BIBLIOPHILE ET LE BARON O. DE WATTEVILLE AUGUSTE AUBRY Grande IN 8 mezze basette bordeaux coeve, dorso costolato e decorato (qualche sfregamento, rare macchie brune, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). ) "La biblioteca del defunto Amédée Rigaud è dunque soprattutto una piccola e graziosa biblioteca del XVIII secolo. Possiamo quindi applicare al Catalogo di questa biblioteca il titolo che il libraio Mérigot l'aîné diede, nel 1782, al Catalogo anonimo della biblioteca di un gentile e intelligente finanziere di nome Desbrière: Catalogue de livres singuliers, facétieux, choisis et amusants. In effetti, nella biblioteca di Amédée Rigaud non troviamo molte opere di tipo noioso, di quel genere temuto che ha prodotto tanti volumi notevoli, rispettati e mai toccati. In questa biblioteca, la teologia ha solo quarantotto numeri, e anche in questo caso si tratta solo di bei libri d'ore, scritti a mano o stampati, volumi in vecchio marocchino con le armi, rarità o piuttosto singolarità. La Giurisprudenza conta solo otto numeri, tra cui la Carta costituzionale con le figure di Monnet. La sezione Scienze e Arti è molto più ricca, e non mancano libri, grandi volumi con figure. Ma la vera ricchezza della biblioteca si trova nella sezione Belles-lettres, e questa è molto settecentesca: poesia, romanzi, racconti, teatro, barzellette, poligrafi. E poi, soprattutto e ovunque, stampe e vignette della migliore selezione. [...]" 1875 CATALOGO POCHET-DEROCHE DEI LIBRI DELLA BIBLIOTECA DI M.P.D. (POCHET-DEROCHE) OPERE DI BELLE ARTI, LIBRI DI FIGURE, SUITE DI VIGNETTE, OPERE DI RETIF DE LA BRETONNE, RIVISTE RARE SULLA RIVOLUZIONE DI PARIGI E DELL'ILE DE FRANCE, LA CUI VENDITA AVRÀ LUOGO LUNEDÌ 3 MAGGIO 1875 E NEI SEI GIORNI SUCCESSIVI. ANTONIN CHOSSONNERY SUCCESSEUR DE J.F. DELION LIBRAIRE DE LA BIBLIOTHEQUE DE L'ARSENAL ET DE L'ECOLE SPECIALE DES LANGUES ORIANTALES VIVANTES in 8 esemplari originali in mezza pelle rossa (cerniere sfregate, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo. Alcune crocette ai margini). 136 PP, 1377 N. QUESTO CATALOGO È ASSENTE DALLA BNF E DALLA BLOGIE 1877 FONTAINE AUGUSTE CATALOGUE DE LIVRES ANCIENS ET MODERNES, RARES ET CURIEUX DE LA LIBRAIRIE A. FONTAINE LIBRAIRIE FONTAINE Grande IN 8 rilegati (usurati, dorso rimboccato in modo approssimativo, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). ) 1862 N., 478 PP. 1880 COHEN HENRY GUIDE DE L'AMATEUR DE LIVRES A VIGNETTES ET A FIGURINES DU XVIII SIECLES 4° EDITIONS ROUQUETTE Grande volume in-8, mezza pelle marrone con angoli.

Stima 150 - 200 EUR

mer 22 mag

RONSARD (Pierre de). - I primi quattro libri delle Odi. Ensemble son Bocage. Parigi, Guillaume Cavellart [sic], 1550. In-8, vitello fulvo, doppia cornice con tre filetti a freddo, fleuron dorato al centro e piccolo fleuron agli angoli, dorso scanalato, cofanetto moderno (legatura d'epoca). Prima edizione della prima raccolta di poesie di Ronsard (1524-1585). Copia del primo stato, priva dei 2 fogli di suravertissement ma contenente i 2 fogli di errata corrige. La raccolta contiene solo poesie inedite, ad eccezione di tre brani. La pubblicazione delle Odes ronsardiennes suonò come un fulmine a ciel sereno nel mondo delle lettere del XVI secolo, stravolgendo il panorama della poesia in Francia. Nutrito dalle opere di Pindaro e Orazio, Ronsard, che non nascondeva il suo disprezzo per la vecchia scuola, si presentava con orgoglio come il primo autore della Lirique François e si vantava di essere stato il primo ad arricchire la lingua francese con il termine "ode", un antico genere poetico prediletto dagli autori dell'antichità: Quando mi chiamerete il primo autore della Lirique François, e colui che ha guidato gli altri sulla via di un lavoro così onorevole, allora mi ripagherete di quanto mi dovete [....] Andai a trovare gli stranieri, e mi familiarizzai con Orazio, imitando la sua ingenua dolcezza, allo stesso modo in cui Clement Marot (l'unica luce nei suoi anni di poesia volgare) si affaticava nella ricerca del suo Salterio, e osai, primo del nostro genere, arricchire la mia lingua con il nome di Ode". L'opera suscitò la più forte reazione da parte dei marotiques: iniziò allora una battaglia letteraria, nota come "Querelle du Louvre", tra gli antichi e i moderni, rappresentati da un lato da Mellin de Saint-Gelais, poeta laureato alla corte di Enrico II, e dall'altro dal giovane Ronsard. Il seguito è stato rilegato: - L'Hymne de France. Paris, De l'Imprimerie de Michel Vascosan, 1549. Prima edizione di questo poema che esalta il sentimento nazionale, in 224 versi decasillabi a rima baciata; si tratta del primo inno composto dal poeta, che rivendica la gloria di essere stato il primo a celebrare la Francia. (J. P. Barbier-Mueller, II-1, n. 2). - Ronsard: la trompette et la lyre, n. 19). - Ode de la paix. Parigi, Guillaume Cavellat, 1550. Prima edizione, conosciuta in soli 7 esemplari secondo J. P. Barbier-Mueller. Ode appartenente al genere pindarico, in cui Ronsard canta in 500 versi la pace firmata quello stesso anno, il 1550, con l'Inghilterra: la Francia pagò 400.000 ecu d'oro e gli inglesi cedettero Boulogne. Inoltre, evacuarono la Scozia (J. P. Barbier-Mueller, II-1, n. 8). Un prezioso volume di tre opere giovanili di Ronsard, conservato in una legatura parigina strettamente contemporanea alle edizioni. Proveniente dalle biblioteche di Eugène Piot (1891, n°482), Tobie Gustave Herpin (1903, n°107), Robert Hoe (1912, n°2929), William Augustus White e F. M. Weld. Leggero foxing, piccole e leggere bagnature ad alcune foglie. Legatura restaurata agli angoli, dorso rifatto. J. P. Barbier-Mueller, II-1, n°5. - N. Ducimetière, Mignonne..., n°3. - Ronsard: la trompette et la lyre, n°46. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n° 673, 670 e 676.

Stima 15 000 - 20 000 EUR