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87 risultati

gio 09 mag

Hortulus anime cum aliis q(uam)plurimis orationibus pristine impressione superadditis. Con xilografia del titolo a colori, 69 xilografie a colori di dimensioni quasi fogliari con bordi laterali (circa 70-75 x 50 mm), 2 xilografie di calendario a colori a mezza pagina (sole e luna), 14 xilografie in miniatura a colori (22 x 17 mm), diverse iniziali xilografiche a colori (in parte ripetute) e marchio dello stampatore xilografico a colori sotto il testo. (Alla fine del testo:) Lyon, J. Clein per A. Koberger a Norimberga, III. no(ni)s iulii (= 6 luglio), 1511. 20 nn. Foglio, 240 num. pp., 4 nn. Foglio (indice). 14 x 10 cm. Legatura coeva in vitello su assi di legno con piatto e timbri individuali impressi a secco e 1 fibbia in ottone al centro (un po' sfregata, dorso con alcuni piccoli segni di tarlo, carte finali rinnovate in seguito, alcuni accurati restauri). Prima edizione Clein/Koberger in una bella copia colorata e completamente rubricata. - Oldenbourg, Hortulus animae L 38 - Baudrier XII, 284 - Mortimer II, 318 - LGB II, 137 (sotto Clein, con menzione di questo titolo). - Inizio delle numerose edizioni dell'Hortulus di Koberger. Il testo è stampato in rosso e nero in ogni sua parte e le xilografie della cosiddetta "serie di Lione" appaiono qui per la prima volta. Essendo opera di diversi xilografi, la qualità non è uniforme: 37 xilografie sono imitazioni o copie dell'edizione di Strasburgo di Knobloch. "L'altra metà delle xilografie è costituita da composizioni completamente indipendenti, alcune delle quali di natura decisamente narrativa. Esse costituiscono la parte di gran lunga migliore e allo stesso tempo quella che indica il coinvolgimento degli xilografi di Grüniger." (Oldenbourg p. 100). Tutte le xilografie sono in colorazione antica e pulita, con colori per lo più forti. Sul retro dell'ultimo foglio dell'indice è riportata una preghiera a Santa Birgitta di mano contemporanea. Seguono due vecchi fogli volanti con supporto completo, il primo con una nota di proprietà contemporanea "Liber mo(na)sterii s(an)cti ... (illeggibile) pro usu fr(atr)is anthonii", compresa un'aggiunta/variante in rosso e nero alla "Tabula signorum seu minutionum" stampata nella parte anteriore del calendario. Il secondo foglio con una nota un po' più tarda di altra mano: "Anno d(omi)ni 1542 die vero ... obiit mater mea cui(us) anima requiescat in sancta pace. Ame(n)". - La legatura è coperta da una cornice larga circa 2 cm e delimitata da 2 x 3 righe di scalpelli, in cui è inserito un timbro con un'aquila in alto e in basso e tre piccoli timbri singoli a forma di diamante ai lati (cfr. Kyriss, lastra 363, 10). Il campo centrale così formato mostra una casalinga che si intrattiene con un pellegrino sulla copertina anteriore. Sul retro della copertina si trova una raffigurazione simile per composizione, ma - come le iscrizioni ovali - non è più chiaramente riconoscibile a causa della mancanza di profondità del rilievo. - Una copia straordinariamente ben conservata di questo libro devozionale pre-riforma. Oldenbourg (p. 5) fa riferimento alla grande rarità delle copie giunte fino a noi, che spesso erano usurate fino a diventare antiestetiche. - Alcune macchie di dita in tutto l'esemplare, occasionali macchie marroni, 4 foglie con piccola lacerazione angolare senza perdita di testo, alcune foglie con piccoli strappi marginali dovuti alla rimozione dei segnapagina, la foglia 52 prima della foglia 49 ricucita, alcune foglie con brevi cancellazioni di testo in una vecchia mano, titolo con nota di proprietà posteriore non riconoscibile, le ultime 2 foglie dell'indice con un piccolo segno di tarlo. IVA: *

Stima 9 000 - 12 000 EUR

ven 10 mag

Bauhaus - Sguardo affascinato. 25 brevi monografie e contributi sul nuovo design pubblicitario. Con il sostegno del "Ring der Werbegestalter des Schweizer Werkbundes" e altri, a cura e con introduzione di Heinz e Bodo Rasch. Con 140 illustrazioni. Stoccarda, Zaugg, 1930. 112 pp. 26 x 21,5 cm. Legatura originale in tela con copertina in celluloide trasparente (un po' ingiallita e graffiata, tela leggermente rovinata e macchiata). Prima edizione. - Fleischmann, Drucksachen, p. 354 - Heidtmann 8618 - Dok.-Bibl. VI, 91 - Jäger/Heiting, Autopsie II, 350ss. - Rarissima edizione originale della famosa pubblicazione sul design pubblicitario. Con 26 (e non 25 come indicato nel titolo) brevi testi biografici sui migliori e più innovativi designer e tipografi pubblicitari della fine degli anni Venti. Con contributi e illustrazioni di B. O. Baumberger, Willi Baumeister, Bill, Max Burchartz, Walter Dexel, Cesar Domela, Werner Gräff, John Heartfield, i fratelli Leistikow, El Lissitzky, Robert Michel, Moholy-Nagy, Hans Richter, i fratelli Rasch, Paul Schuitema, Kurt Schwitters, Mart Stam, Karel Teige, Jan Tschichold, Vordemberge-Gildewart, Piet Zwart e altri - Alcune delle illustrazioni stampate in rosso e nero. - Tipograficamente eccellente e con un'efficace copertina in lamina di celluloide. - Con allegato un foglietto di errore di stampa. - Margini in parte leggermente bruniti, angolo inferiore in parte con piccola piega, per il resto bella copia. IVA: *

Stima 7 000 - 9 000 EUR

mer 15 mag

CHAPELAIN (Jean) La Pucelle ou la France délivrée, poëme heroïque. Parigi, Augustin Courbé, 1656. [LE MOYNE (Pierre): Les Oeuvres poetiques du P. Le Moyne. Paris, Louis Billaine, 1671. 2 opere in 1 grande volume in-folio, vitello marrone maculato, dorso scanalato e decorato con cassoni dorati, titoli in marocchino rosso, bordi maculati marrone. Rilegato in stile contemporaneo, dorso e testatine restaurati. Ex-libris in prima di copertina di J.-B. Pinel ed etichetta di Touvenent de Sablonière, consigliere del re, relatore certificatore dei crimini al Castello di Parigi. Chapelain : Frontespizio h.-t. di Claude Vignon, inciso in calcografia da Abraham Bosse, ritratto h.-t. di Enrico d'Orléans di Champaigne inciso in calcografia da Nanteuil, ritratto h.-t. di Chapelain disegnato e inciso in calcografia da R. Nanteuil, 12 figg. h.- t. (incluse nella paginazione).t. (incluse nella paginazione) di Claude Vignon incise in calcografia da Abraham Bosse, numerose testatine calcografiche, carte finali e scritte nel testo, (26) ff. (compresi il frontespizio e i 2 ritratti), 518 pp. su 522 (6) ff., (1) bianco. Mancano le pp. 37-38 e 229-230. Alcune macchie di foxing. Le Moyne: 18 figure h.-t. incise all'acquaforte, 26 capilettera, 26 capilettera e 8 capilettera incisi in calcografia, (16) ff. 235 pp. (4) ff. (dedica al Presidente de Mesme e prefazione alle Lettres poétiques), pp. 237-450, (1) p. Lentiggini, macchia nel margine superiore degli ultimi dieci ff. con piccola perdita di carta (senza intaccare il testo). Senza frontespizio e ritratto. Prima edizione del famoso poema epico di Jean Chapelain (1595-1674) su Giovanna d'Arco. Prima edizione delle figure di Claude Vignon (Tours 1593 - 1670) incise da Abraham Bosse, considerate uno dei capolavori dell'illustrazione del XVII secolo. Secondo Canivet, l'illustrazione de La Pucelle "è impregnata di un romanticismo precoce che caratterizza l'arte di Vignon e che ritroveremo nelle incisioni di Ariane: gli effetti tragici del chiaroscuro, i movimenti drammatici, i capelli scompigliati, i costumi medievali, fantasiosi o orientalisti, i travestiti e una certa voluttà animano queste pagine". Canivet sottolinea poi l'aspetto meridionale dell'arte di Vignon, che ha soggiornato in Italia e in Spagna. Canivet, pp. 45-46 e n. 90; Tchemerzine-Scheler II, 239; Brunet I, 1794; Cioranescu, 18494; Duportal, pp. 273-275; Lanéry d'Arc, 1719; Taschereau, 1519; Grands siècles et grandes images (coll. R. Paultre), n. 62. Ultima edizione collettiva, la più completa e bella delle opere poetiche di padre Le Moyne. Comprende principalmente il poema epico Saint Louis ou la sainte couronne reconquise (dedicato al cancelliere Séguier) preceduto dalla Dissertation sur le poème héroïque. La prima edizione, pubblicata nel 1653, in folio, comprendeva solo le prime 7 canzoni. Questa edizione, notevolmente ampliata, comprende tutti i 18 canti di questo vasto poema epico nella tradizione de La Pucelle di Chapelain e Clovis di Desmarets de Saint-Sorlin. La seconda parte dell'edizione, dedicata al presidente di Mesme, raccoglie le altre opere poetiche di padre Le Moyne: i tre libri delle Lettres morales et poétiques, gli Hymnes et éloges poétiques, le Tapisseries et peintures poétiques e le Diversitez et jeux poétiques. Edizione di pregio, decorata con 18 grandi figure incise anonime. La nostra copia non comprende né il frontespizio né il ritratto, che non sembrano essere sistematicamente presenti nelle copie del 1671, ma che si trovano solitamente nella ristampa del 1672. Questo libro è molto più raro de La Pucelle di Chapelain. Cioranescu, 42396; Sommervogel V, 1370; Canivet, n°116; Goujet XVII, 246-259; Nourry, Poètes français (1929), n°478 (solo 16 tavole). Una bella serie che comprende due dei più famosi poemi epici francesi del XVII secolo.

Nessuna stima

mer 15 mag

[Manoscritto miniato del XV secolo.] NORMANDIE] Ore per l'uso di Rouen, Francia settentrionale (Rouen?), ultimo quarto del XV secolo, circa 1470-1480. Volume: 224 × 165 × 52 mm. [162 fogli di pergamena. Pagina 213: × 152 mm. Calendario. Area di scrittura: 65 × 90 mm; margine superiore 37 mm; inferiore 85 mm; interno 27 mm; esterno 22 mm. Una colonna di 16 righe, interlinea 6 mm. Iniziali grandi: 28 × 14 mm; iniziali piccole: 11 × 7 mm. Corpo del testo. Area di scrittura: 95 × 65 mm; margine superiore: 38 mm; margine inferiore: 85 mm; margine interno: 27 mm. 85 mm; interno 27 mm; esterno 22 mm. Una colonna di 15 righe, interlinea 6 mm. Iniziali grandi: 30 × 27 mm; iniziali medie da 26 × 20 mm a 17 × 14 mm; iniziali piccole: 15 × 5 mm. Rilegato in pelle russa avana del XIX secolo, dorso con 3 ampi finti nervi sporgenti, titolo e data in doratura, riquadri decorati a freddo e bordati con roulettes e filetti dorati, copertine decorate con cornici multiple composte da roulettes e filetti freddi e dorati, diamante al centro, roulette rotée ai margini, fodera e carte finali in marocchino verde, bordi precedentemente dorati e dipinti con motivi floreali in due tonalità (lievi sfregamenti, intonso). PROVENIENZA L'ipotesi di una committenza femminile, suggerita dalla presenza di una donna in preghiera davanti alla Vergine e al Bambino (f. 149r), è suffragata dall'aggiunta del nome di Santa Caterina, alla data del 25 novembre, da una mano diversa da quella del copista. Calendario (f. 1r-12v) Il calendario, in francese, si riferisce all'usanza di Rouen. Cita San Sever (1° febbraio) e Santa Austreberte (10 febbraio), entrambi commemorati in un breviario di Rouen del XV secolo (Leroq. B. 539); San Vigor (5 marzo), vescovo di Bayeux dal 511 al 538; San Valery (1° aprile), vescovo di Rouen, ricordato in diversi manoscritti roenesi del XV secolo; San Méen (15 aprile), fondatore dell'omonima abbazia nell'Ille-et-Vilaine; San Vaast (16 aprile e 16 luglio), a cui sono dedicate una dozzina di chiese nella Somme; la traslazione delle reliquie di Sant'Orsina (12 giugno), celebrata nelle diocesi di Rouen, Lisieux e Sées (Leroq. B.539, Lat. 1323, B.631, Lat. 1334); San Maclou (15 luglio); Santa Vivien (28 agosto), celebrata il 26 in un manoscritto della diocesi di Rouen del XV secolo (Lat. 1334); San Mellon, vescovo di Rouen (21 ottobre); San Maclou (15 novembre e 10 luglio), attestato in diversi breviari delle diocesi di Bayeux, Coutances, Troarn, Lisieux e Sées del XV secolo (Leroq. B.572, B.469, Lat. 1323, Leroq. B.620, B.571, B.544, B.545, B.661); e Sant'Orsolino (30 dicembre), celebrato in una serie di breviari e messali utilizzati a Rouen e Bayeux (Leroq. B.539, B.572, B.571, M.725, M.724, Lat. 1334). Contenuti Sequenze dai quattro Vangeli (f. 13r-18v): Gv 1, 1-14 (f. 13r- 15r); Lc 1, 27-38 (f. 15r-16r); Mt 2, 1-12 (f. 16r-17v); Mc 16, 14-20 (f. 17v-18v). Oraisons à la Vierge (f. 18v-25v): "Obsecro te" (f. 18v-21v); "O Intemerata" (f. 21v-25v). Ore della Vergine (27r-78v) [le rubriche che indicano l'ufficio successivo compaiono in genere dopo le preghiere dell'ufficio precedente; ciò garantisce la completezza del volume, confermata dall'ordine dei fogli]: matinée (f. 27r-37v); laudi (f. 38r-51v), che sono le più frequenti. 38r-51v), che si concludono con una serie di antifone e preghiere allo Spirito Santo, a San Michele, a San Giovanni Battista, a San Lorenzo, a San Nicola, a Santa Caterina, a Santa Margherita, per la pace [f. 52 vergine]; prime (f. 52 vergine). 52 vergine]; prime (f. 53r-58r); tierce (f. 58v-61v); sexte (f. 62r- 64v); none (f. 65r-67v); vespri (f. 68r-73v); compieta (f. 74r-78v). Salmi penitenziali (f. 79r-91v), seguiti dalle litanie dei santi (f. 91v-95v) che comprendono San Mellone di Rouen (f. 93r) e San Maclou (f. 93v) [f. 96 vuoto]. Ore abbreviate della Croce (f. 97r-100r): matinée (f. 97r-98r); prime (f. 98r-v); tierce (f. 98v); sexte (f. 98v-99r); none (f. 99r); vespri (f. 99r-v); compieta (f. 99v-100r). Ore abbreviate dello Spirito Santo (f. 100v-103v): mattutino e laudi (f. 100v-101v); terza e sesta (f. 101v-102r); none (f. 102r-v); vespri (f. 102v-103v) [f. 104 vuoto]. Ore dei morti (f. 105r-147v) [in questa sezione il testo manca delle rubriche che separano gli uffici]; [f. 148 bianco]. Il volume si conclude con due preghiere in francese. La prima (f. 149r-154v), dedicata alla Vergine, segue il testo della Quinze joies Notre Dame, i cui versi si alternano all'Ave Maria. La seconda (f. 154v-162v) è un'orazione devozionale rivolta a Cristo, alternata al Pater noster. Il successo di queste orazioni negli ultimi decenni del XV secolo è dovuto in gran parte alla nascita delle confraternite del Rosario e alla diffusione del Livre et ordonnance de la dévote confrérie du Psaultier de la glorieuse Vierge Marie (Libro e ordine della confraternita devota del Salterio della gloriosa Vergine Maria). Il particolare successo di questi testi in Bretagna, patria del domenicano Alain de la Roche che incoraggiò questa devozione, non sorprende data l'origine del nostro manoscritto. D

Stima 20 000 - 25 000 EUR

mer 15 mag

LIBRO DELLE ORE PER L'USO DI UTRECHT. Nella traduzione olandese di Geert GroteManoscritto, regione di IJssel (Zwolle?), 1470-90 ca. In-12, [186 ff;] 140 x 100 mm (83 x 60 mm); 19 righe lunghe in inchiostro di carbone su pergamena, regolate in grafite; textualis libraria, una sola mano per l'intero manoscritto; 5 iniziali istoriate e un'iniziale dipinta su 10 righe con cornice, 22 lettere champie con antenne ornate da fiori trilobati dorati, foglioline verdi libere e besanti dorati, doratura sul foglio, lettrine rosse e blu, carte finali (litanie), rubriche. Legatura ottocentesca più tarda in stile settecentesco: pieno vitello marmorizzato, dorso a 5 nervature decorato con riquadri dorati, doppio filetto che incornicia le copertine con piccoli ferri agli angoli e la cifra "JV"(?) in lettere gotiche con corona marchesale al centro, fermagli d'argento, roulette sui bordi, bordi punteggiati di blu, giallo e rosso; angoli sfregati con piccola perdita su uno di essi, traccia circolare del fermaglio sul dorso, numero graffiato sulla copertina inferiore (150 x 110 mm). Libro d'ore all'uso di Utrecht, simile per iconografia al gruppo di Sarijshandschriften di Zwolle. TESTO - f.1-12: Calendario: in olandese per l'uso di Utrecht; nomi dei mesi in latino e olandese; le sette feste della diocesi sono rubricate: Pontiaen mr. (14 gennaio), Pancraes mr. (12 maggio), Odulf confessor (12 giugno), Lebuijn confessor (25 giugno e 12 novembre), S. Martijns ?hessinghe (4 luglio); Augustijn bisscop (28 agosto) e Willibrord bisscop (7 novembre). I nomi dei santi sono talvolta ancora in latino. Il calendario segue rigorosamente l'uso di Utrecht e non presenta le particolarità delle Sarijshanschriften notate da L. Wierda nel suo articolo del 1989 e nella sua tesi del 1995. - f.13r-50v: Getijden der Heilige Maagd: Ore della Vergine. Rubr: "Hier beghinnen die gethide van onser vrouwen". - f.51r-74v: Getijden der Eeuwige Wijsheid: Ore della saggezza eterna di Henricus Suso. Rubr. "Hier beghint die prologus vander ewigher wijsheit" - f.75r-102v: Getijden van de Heilige Geest: Ore dello Spirito Santo: Rubr. "Hier beghinnen die gethide vanden heilighen gheeste". - f.103r-127v: Lange Getijden van het Heilige Kruis: Lunghe ore della Croce: Rubr. "Hier beghinnen die langhe gethide vanden heiligehen cruis". - f.128r-137r: Boetpsalmen: Salmi penitenziali - f.137r- 148r: Litanie: troviamo i santi onorati a Utrecht: Bonifacio, Lebuino, Willibrord, Aldebert, Ludger, ecc. - f.149r-186r: Veglia: Ufficio dei morti. ICONOGRAFIA Iniziali dipinte istoriate: - f.13: Vergine con Bambino (Madonna), cornice di tipo 4a descritta da L. Wierda - f.51: Salvador Mundi, cornice di tipo 3c - f.75: Annunciazione (Pinksteren), cornice di tipo 6c - f.103: Uomo dei dolori (Man van Smarten), cornice di tipo 3e - f.128Le iniziali istoriate sono seguite da un'iniziale dipinta su 10 righe con cornici di tipo 3c e accompagnate da 22 lettere a forma di cammeo con antenne decorate da fiori trilobati, foglie verdi libere a forma di virgola e besanti (cornice di tipo 3b secondo L. Wierda; si vedano anche i disegni elencati da L. Wierda, p.131-134), "pennerondjes", tekening 12, con "kommavormig blaadje", tekening 25). I vari soggetti seguono il classico ciclo iconografico elencato da Wierda Livre d'Heures à l'usage d'Utrecht Si ringrazia Laura Lebarbey per aver scritto questa nota. Dettagli (p.70): la Vergine con il Bambino per le Ore della Vergine, il Salvador Mundi per le Ore dell'Eterna Sapienza, l'Annunciazione per le Ore dello Spirito Santo, l'Uomo dei Dolori per le Ore della Croce e il Giudizio Universale per i Salmi Penitenziali. Lo stile delle iniziali istoriate e delle cornici è molto simile al manoscritto conservato a Zwolle HCO: Coll. GAZ 57, identificato come appartenente alle Sarijs-handischriften. Anche la mano del copista sembra essere simile alla nostra. L'artista del manoscritto si differenzia soprattutto per il volto della Vergine, ma le composizioni nel complesso si basano sullo stesso modello. Le caratteristiche delle varie rappresentazioni di Cristo nel nostro manoscritto sono simili a quelle del Giudizio Universale di Zwolle, ma c'è qualcosa negli occhi che suggerisce una mano diversa. Anche altri due manoscritti conservati a Leida sono vicini: Leiden, UB: ms. LTK 298 (copista diverso ma stessa cornice di tipo 3b) e LTK 299 (stessa composizione per la Vergine e stesse cornici di tipo 4a e 3b). BIBLIOGRAFIA Wierda, L., De Sarijs-handschriften, laatmiddeleeuwse handschriften uit de IJsselstreek. Zwolle, [1995]. - Georgette Epiney-Burgard, Gérard Grote, 1340-1384, et les débuts de la dévotion moderne, Wiesbaden, 1970. - Lydia S. Wierda, "Alcune osservazioni sull'importanza dei testi per lo studio

Stima 15 000 - 18 000 EUR

mer 15 mag

[Manoscritto miniato del XV secolo]. [NORMANDIE] Ore per l'uso di Rouen, Francia settentrionale, seconda metà del XV secolo, ca. 1460-1470. Volume 187 × 137 × 50 mm compresa la rilegatura, [125] fogli in pergamena. Pagina: 179 × 125 mm. Calendario: margine inferiore 57 mm; margine superiore 21 mm; margine interno 22 mm; margine esterno 42 mm; area di scrittura 61 × 100 mm; una colonna di 16 righe; interlinea 6 mm; iniziali piccole 9 × 7 mm; iniziali medie 12 × 26 mm. Testo principale: margine inferiore: 63 mm; margine superiore: 20 mm; margine interno: 24 mm; margine esterno: 40 mm; area di scrittura: 95 × 62 mm, una colonna di 14 righe per pagina, interlinea 7 mm; lettere piccole: 12 × 7 mm; lettere medie: da 15 × 15 mm a 27 × 15 mm; lettere grandi: 28 × 25 mm. Marchio del proprietario cancellato nel margine inferiore del f. 13r. Alcune foglie mancanti. Legatura in pergamena avorio del XIX secolo, dorso a 5 nervature, titolo "Missale" dorato, riquadri ornati a piccola inchiostrazione, tavole bordate da una cornice a piccola inchiostrazione e da un doppio filetto, il tutto dorato, roulette dorata alle carte finali, bordi precedentemente dorati. Calendario Il manoscritto si apre con un calendario in francese e latino, che ora contiene solo i mesi da marzo a settembre (gli altri mancano). Le commemorazioni liturgiche contenute collegano il manoscritto all'uso della diocesi di Rouen. Include San Vaast (16 luglio) e San Valery, festeggiato localmente il 1° aprile. Sant'Hugues (9 aprile) è registrato in un breviario e in due messali di Rouen del XV secolo (Leroq. B.539, M.725, M.724), che includono anche Sant'Eutropio (30 aprile). San Gildart (8 giugno) è menzionato in molti breviari, messali e diari utilizzati nelle diocesi di Bayeux, Coutances, Évreux, Rouen e Sées (Leroq. B.539, B.572, Lat. 1323, B.620, B.571, B.544, B.545, B.631, B.661, B.660, M.725, M.724, Lat. 1334). San Cler (18 luglio) è commemorato in sei breviari e un messale utilizzati a Bayeux, Coutances, Rouen, Sées e Troarn (Leroq. Troarn (Leroq. B.620, B.571, B.572, B.544, B.631, B.661, M.725). Anche la traslazione delle reliquie di Sant'Ouen (6 maggio) è legata all'usanza di Rouen, così come la festa di San Marziale (3 luglio), il cui nome è inciso con inchiostro dorato. Contenuti Sequenze dei quattro Vangeli (f. 8r-12v): Gv 1, 1-13 [manca l'ultimo versetto e l'orazione finale]; Lc 1, 27-38 (f. 9r-10r) [manca il titolo e il versetto Lc 1, 26], Mt 2, 1-12 (f. 10r-11v); Mc 16, 14-20 (f. 11v-12v). Ore della Vergine [incomplete dall'inizio], f. 13r-55r: mattutino (f. 13r- 23v); lodi (f. 24r-35v); preghiere in onore dello Spirito Santo (f. 35v-36r), della Trinità (f. 36r-v), di san Nicola (f. 36v-37r), di santa Caterina (f. 37r-v), di tutti i santi (f. 35v). 37r-v), tutti i santi (f. 37v-38r), per la pace (f. 38r-v); prime (f. 39r-43v); tierce (f. 43v-46v); sexte (f. 46v-50v) [manca l'inizio di none]; vespri (f. 50v-55r); orazione dell'Angelus (f. 55r). Ore abbreviate della Croce (f. 55v-59r): matina (f. 55v-56r); prima (f. 56r-v); terza (f. 56v-57r); sesta (f. 57r-v); none (f. 57v- 58r); vespro (f. 58r); compieta (f. 58r-59v). Ore dello Spirito Santo (f. 59v) [mancano matinée, prime, tierce e sexte]; fine della sexte (f. 60r); nessuna (f. 60r-v); vespri (f. 60v-61r); compieta (f. 61r-v) [f. 62 vergine, regolato]. Salmi penitenziali (f. 63r-74r) [manca l'inizio]; litanie dei santi (f. 74v-81r). Ore dei Morti [manca l'inizio]; Vespri (f. 81v-86r); Mattutino (f. 86r-108v); Lodi (f. 109r-112v); orazioni alla Vergine: "Obsecro te Domina" (f. 113r-117r); "O Intemerata" (f. 117r-121r); le Quindici Gioie della Madonna (in francese) (f. 121r-124v). Decorazione Il calendario è decorato con 7 iniziali medie (12 × 26 mm) e 57 iniziali piccole (9 × 7 mm) all'inizio dei nomi dei santi, calligrafati in inchiostro rosso e blu, alcuni in inchiostro dorato. L'inizio delle ore canoniche è indicato da 7 grandi iniziali dipinte in inchiostro blu, viola e rosso con lumeggiature bianche su fondo oro (28 x 25 mm). I salmi e le preghiere dell'ufficio hanno 99 iniziali di medie dimensioni in inchiostro dorato su fondo blu e viola (da 15 x 15 mm a 27 x 15 mm). Piccole iniziali (12 × 7 mm) segnano l'inizio di ogni versetto biblico, trattato con le stesse tonalità, così come gli ornamenti alla fine della riga. Lo stile di queste iniziali, paragonabile a quello di alcuni libri d'ore utilizzati a Rouen nell'ultimo terzo del XV secolo, è simile a quello di un foglio di un libro d'ore attribuito al maestro del Messale di Troyes, attivo negli anni 1460-1470 (Cleveland Museum of Art, inv. 2011.61). La decorazione pittorica si concentra sui fogli introduttivi degli uffici principali. I margini interni, inferiori e superiori di questi fogli sono decorati con fogliame blu e oro punteggiato da motivi floreali, alternati a volute di vite disegnate in inchiostro nero, con le foglie dorate. Questi ornamenti compaiono all'inizio delle Lodi della Vergine (f. 24r), della Tierce (f. 43v), del Sesso (f. 43v) e delle Ore (f. 43v).

Stima 4 000 - 6 000 EUR

mar 21 mag

1848 PONT DE VESLE CATALOGUE DE BIBLIOTHEQUE Techner In-8 brossura (mancanza del dorso sostituita da striscia di carta. 279 pp. qualche russ. E umidità. Biblioteca di teatro e arti drammatiche. 2472 n. Altro esemplare in legatura successiva (russ. e macchie). 1850 CATALOGO MARESCIALLO DEI LIBRI RARI E PREZIOSI DELLA BIBLIOTECA DI M. M*** (MARESCIALLO DI METZ) DA VENDERSI LUNEDÌ 11 NOVEMBRE E SEGUENTI ALLE SEI E MEZZA DI SERA IN RUE DE LA BIBLIOTHEQUE DU LOUVRE N°4.PAR LE MINISTERE DE Me BOULOUZE TECHENER IN 8 broché (usé, dos passé, , légères rousseurs) 3649 N°, 476 PP. 1853 N ......(LORD) CATALOGUE DE BEAUX LIVRES ANCIENS EDITION ELZEVIRIENNES POETES Français ET ITALIEN FACETIES HISTOIRE LA PLUPART EN BELLES RELIURES ANCIENNES P JANNET SUCCESSEUR DE SILVESTRE IN 8 broché, couv. Verte imprimée. 512 N° 72 PP 1853 VIOLLET LE DUC BIBLIOTHEQUE DE M.VIOLLET LE DUC :THEOLOGIE, JURISPRUDENCE, BEAUX ARTS, THEATRE, HISTOIRE; 2EME PARTIE P JANNET SUCCESSEUR DE SILVESTRE IN 8 brossura, copertina stampata (dorso usurato, copertina sbiadita) 42PP. Non tagliato 1856 PARIS LOUIS ESSAI HISTORIQUE SUR LA BIBLIOTHEQUE DU ROI AUJOURD' HUI BIBLIOTHEQUE IMPERIALE. AU BUREAU DU CABINET HISTORIQUE ET CHEZ LE CONCIERGE DE LA B,I IN 12 brossura (copertina usurata, mancanze al dorso, foxing). 466 PP. 1861 LECHAUDE D' ANISY LOUIS-AMEDEE. (MEMBRO DELLA SOCIETE DES ANTIQUAIRES DE LONDRES DELLA SOCIETE DES ANTIQUAIRES DE NORMANDIE CORRESPONDANT DU MINISTERE DE L' INSTRUCTION PUBLIQUE DE FRANCE ETC.... ETC...) CATALOGUE DES LIVRES RARES ET DES MANUSCRITS PRECIEUX COMPOSANT LA BIBLIOTHEQUE DE FEU M. LECHAUDE D'ANISY (MEMBRE DE LA SOCIETE DES ANTIQUAIRES DE LONDRES DE LA SOCIETE DES ANTIQUAIRES DE NORMANDIE CORRESPONDANT DU MINISTERE DE L'INSTRUCTION PUBLIQUE DE France ETC... ETC...) PARIS RENE MUFFAT IN 8 brossura (dorso usurato con piccoli strappi alla carta, foxing, timbro ex-libris di Dominique Messager). 1802 N., 199 PP. 1865 SAINT VICTOR (BIBLIOTHEQUE DE L ABBAYE DE ) HISTOIRE DE LA BIBLIOTHEQUE DE L' ABBAYE DE SAINT VICTOR A PARIS D'APRES DES DOCUMENTS INEDITS AVEC DES EXTRAITS DES CATALOGUES DE 1513-1623-1677-PAR ALFRED FRANKLIN. AUBRY AUGUSTE IN 8 brossura (piccoli urti alle testate). Inviato dall'autore in copertina (nome del destinatario cancellato). EX LIBRISFRANCOIS HUET 1867 EPERNAY EXTRAIT DU CATALOGUE GENERALE METHODIQUE SUIVI DE LA TABLE ALPHABETIQUE DES AUTEURS BOUCARD NOEL IN 8 brossura, copertina verde stampata (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo) 883 N°, 105 PP. Ottimo esemplare. 1871 M.. MARQUIS DE CATALOGUE D'UNE IMPORTANTE COLLECTION DE LIVRES RARES ET DE MANUSCRITS PRECIEUX PROVENANT DE FEU M.LE MARQUIS DE M... MM. SCHLESINGER FRERES IN-8 brossura (usurata, timbri, qq annotazioni.) 5252N°, 736 PP. 1872 DANYAU (DOCTEUR) CATALOGUE DES LIVRES ANCIENS ET MODERNES RARES ET CURIEUX PROVENANT DE FEU M. LE DOCTEUR DANYAU-OFFICIER DE LA LEGION D' HONNEUR, ANCIEN PROFESSEUR ET CHIRURGIEN EN CHEF DE L' HOSPICE DE LA MATERNITE. PARIGI IN 8 brossura (lievi difetti e foxing, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo) 311PP-2035 N° TOME 1 seul

Stima 150 - 200 EUR

mar 21 mag

1848 SAINT MAURICE VICTOR DE (COMTE) CATALOGUE DE BIBLIOTHEQUE DE M. DE SAINT M****TRES BEAUX LIVRES COLLECTION DE CLASSIQUES Français ET ETRANGERS EN PAPIER VELIN ET EN GRAND PAPIER VELIN CATALOGUE DE BELLES ESTAMPES ANCIENNES ET MODERNES PORTRAITS POUR SERVIR A L'HISTOIRE DE FRANCE. RACCOLTA DI VIGNETTE FRANCESI E STRANIERE. POTIER ET DEFER in 8 esemplari cartonati (usura grossolana riparata, foxing sparso, timbro ex-libris di Dominique Messager) 389 PP. LA VENDITA AVVENUTA NEL 1849; prezzi di aggiudicazione; segue il catalogo di MR BOLLE. 1868 VAN DER HELLE CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M. VAN DER HELLE: RICCHE LEGATURE-BELLISSIMI MANOSCRITTI CON MINIATURE....... DEI PIÙ FAMOSI ARTISTI EUROPEI ANTICHI E MODERNI. BACHELIN DEFLORENNE Grande in 8 esemplari coevi in mezza pelle nera, dorso costolato e decorato (qualche lieve sfregamento, angoli sfregati, leggero foxing, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 276 PP, 2372 N° con prezzi d'asta annotati a margine. 1868 GANCIA M.G CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M.G.GANCIA COMPOSTO IN PARTE DAI LIBRI DELLA PRIMA BIBLIOTECA DEL CARDINALE MAZARIN E DA OPERE PREZIOSE DEI PRINCIPALI GABINETTI DISPERSI DURANTE GLI ULTIMI VENTI ANNI BACHELIN DEFLORENNE IN 8 esemplari coevi in mezza basetta marrone, tavole lisce decorate (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 189pp, tavole fuori testo. Stampato su carta vergata. 1150 n. con prezzi d'asta annotati. 1869 ESPAULARD AD. D' ET M.G*** R*** CATALOGUE DE BONS LIVRES DANS ALL LES GENRES ANCIENS ET MODERNES COMPOSANT LES BIBLIOTHEQUES DE FEU M.AD D ESPAULART (DU MANS)(1er PARTIE) ET DE M.G*** R***(ANCIEN PROFESSEUR DE L'UNIVERSITE) IMP ED MONNOYER .CP O.MOUSSOIR IN 8 Mezzobusto blu contemporaneo, dorso liscio decorato (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 2639 N., 194 PP. Copia di pregio. 1874 FONTAINE AUGUSTE CATALOGUE DE LIVRES ANCIENS ET MODERNES, RARES ET CURIEUX, DE LA LIBRAIRIE A. FONTAINE LIBRAIRIE FONTAINE Large IN 8 contemporary long-grained green half-maroquin, smooth spine decorated (headpieces, corners and edges rubbed, spattered foxing) 2716 N°, 504 PP. (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 1874 RIGAUD AMEDEE CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE PAR P. L. JACOB BIBLIOPHILE ET LE BARON O. DE WATTEVILLE AUGUSTE AUBRY Grande IN 8 mezze basette bordeaux coeve, dorso costolato e decorato (qualche sfregamento, rare macchie brune, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). ) "La biblioteca del defunto Amédée Rigaud è dunque soprattutto una piccola e graziosa biblioteca del XVIII secolo. Possiamo quindi applicare al Catalogo di questa biblioteca il titolo che il libraio Mérigot l'aîné diede, nel 1782, al Catalogo anonimo della biblioteca di un gentile e intelligente finanziere di nome Desbrière: Catalogue de livres singuliers, facétieux, choisis et amusants. In effetti, nella biblioteca di Amédée Rigaud non troviamo molte opere di tipo noioso, di quel genere temuto che ha prodotto tanti volumi notevoli, rispettati e mai toccati. In questa biblioteca, la teologia ha solo quarantotto numeri, e anche in questo caso si tratta solo di bei libri d'ore, scritti a mano o stampati, volumi in vecchio marocchino con le armi, rarità o piuttosto singolarità. La Giurisprudenza conta solo otto numeri, tra cui la Carta costituzionale con le figure di Monnet. La sezione Scienze e Arti è molto più ricca, e non mancano libri, grandi volumi con figure. Ma la vera ricchezza della biblioteca si trova nella sezione Belles-lettres, e questa è molto settecentesca: poesia, romanzi, racconti, teatro, barzellette, poligrafi. E poi, soprattutto e ovunque, stampe e vignette della migliore selezione. [...]" 1875 CATALOGO POCHET-DEROCHE DEI LIBRI DELLA BIBLIOTECA DI M.P.D. (POCHET-DEROCHE) OPERE DI BELLE ARTI, LIBRI DI FIGURE, SUITE DI VIGNETTE, OPERE DI RETIF DE LA BRETONNE, RIVISTE RARE SULLA RIVOLUZIONE DI PARIGI E DELL'ILE DE FRANCE, LA CUI VENDITA AVRÀ LUOGO LUNEDÌ 3 MAGGIO 1875 E NEI SEI GIORNI SUCCESSIVI. ANTONIN CHOSSONNERY SUCCESSEUR DE J.F. DELION LIBRAIRE DE LA BIBLIOTHEQUE DE L'ARSENAL ET DE L'ECOLE SPECIALE DES LANGUES ORIANTALES VIVANTES in 8 esemplari originali in mezza pelle rossa (cerniere sfregate, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo. Alcune crocette ai margini). 136 PP, 1377 N. QUESTO CATALOGO È ASSENTE DALLA BNF E DALLA BLOGIE 1877 FONTAINE AUGUSTE CATALOGUE DE LIVRES ANCIENS ET MODERNES, RARES ET CURIEUX DE LA LIBRAIRIE A. FONTAINE LIBRAIRIE FONTAINE Grande IN 8 rilegati (usurati, dorso rimboccato in modo approssimativo, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). ) 1862 N., 478 PP. 1880 COHEN HENRY GUIDE DE L'AMATEUR DE LIVRES A VIGNETTES ET A FIGURINES DU XVIII SIECLES 4° EDITIONS ROUQUETTE Grande volume in-8, mezza pelle marrone con angoli.

Stima 150 - 200 EUR

mar 21 mag

BELLISSIMO MANOSCRITTO DEL CORANO Kashmir, inizio del XIX secolo manoscritto arabo su carta, 364 ff, ogni foglio con 15 righe di naskh nero, ciascuna in una nuvola su fondo oro naskh, ciascuno in una nuvola su sfondo dorato, i versi separati da pastiglie d'oro, i titoli delle suras in thuluth blu su sfondo d'oro thuluth blu su fondo oro in cartigli miniati, jadval in oro, numerosi medaglioni marginali miniati, annunci pubblicitari, diverse pagine doppie tra cui il frontespizio, interamente miniato in oro e blu, carte finali in carta goffrata, nella sua legatura originale in cartapesta laccata con decorazioni floreali, la fodera dipinta con una grande palmetta boteh. Dimensioni: 22,5 x 14,7 cm (foglie) Un Corano molto bello nella sua rilegatura originale, Kashmir, inizio XIX secolo Questo lussuoso manoscritto è stato riccamente miniato. Oltre alla prima doppia pagina (il frontespizio), che tradizionalmente riceve tutta l'attenzione del miniatore, questo manoscritto ha non meno di altre sette pagine completamente miniate. Si tratta delle pagine contenenti i titoli delle sure al-ma'ida, yunis, bani isra'il, al-shu'ara, al-saffat, qaf e il finispice. Come molti altri Corani kashmiri, questo manoscritto non è né firmato né datato, ma il suo stile è tipico dell'arte kashmira della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo. La grande palmetta "boteh" dipinta sulla fodera della rilegatura è il motivo per eccellenza associato alla decorazione dei famosi scialli kashmiri. Si vedano i due pregiati corani kashmiri venduti da Christie's, Londra, 6 ottobre 2011, n. 131 e da Sotheby's, Londra, 8 ottobre 2014, n. 42.

Stima 5 000 - 7 000 EUR

mer 22 mag

DU TRONCHET (Étienne). - Lettres missives et familières. Paris, De l'Imprimerie de Nicolas du Chemin, 1569. In-4, marocchino nero, triplo filetto dorato, stemma dorato al centro, dorso decorato con numeri ripetuti, doppio filetto all'interno, fodera e carte finali in moire marrone cioccolato, bordi dorati, custodia (Honegger). Rarissima prima edizione, condivisa da Nicolas du Chemin e Lucas Breyer. L'edizione del 1568 a nome del solo Lucas Breyer, citata da Du Verdier, non sembra esistere. Étienne du Tronchet, poeta di Forez, morì intorno al 1585 a Roma, dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita. Le sue Lettres missives et familières, in prosa o talvolta in versi, erano indirizzate a un gran numero di persone, la maggior parte delle quali viveva o lavorava a Lione e a Forez. Alcune lettere sono firmate con l'anagramma dell'autore: En heur content se dit. Sono presenti alcune poesie dell'autore, tra cui il sonetto Pour exemple de chasteté, Sur les loüanges de sa maîtresse e il Sonnet au Roy, sur la pacification des premiers troubles. Le sue poesie sono apparse solo in questa forma, mescolate alle missive Lettres (si veda la nota manoscritta all'inizio del volume, tratta dal catalogo della biblioteca poetica di Édouard Turquety, 1868, n. 155). Ottima impressione di Nicolas du Chemin. Il titolo è inserito in una bella cornice incisa in legno e decorata con due satiri che tengono ciascuno un cesto di frutta, la stessa utilizzata per l'edizione collettiva delle opere di Pontus de Tyard pubblicata a Parigi da Galiot du Pré nel 1573. Il testo è impreziosito da grandi iniziali ornate e altamente decorative. Copia in marocchino con stemma del collezionista. Ex-libris di Frédéric Lachèvre, probabilmente riportato dalla vecchia legatura. Manca il secondo foglio, con il ritratto dell'autore. Macchie sul margine degli ultimi 30 fogli con il margine inferiore degli ultimi 2 restaurato. Renouard, Breyer, n° 7. - Picot, Rothschild, n°1876 (per l'edizione del 1615). - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°324.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

mer 22 mag

RONSARD (Pierre de). - Élégies, mascarades et bergerie. Parigi, Gabriel Buon, 1565. In-4, marocchino marrone, copertine incorniciate da un filetto dorato e decorate da un grande mosaico di intrecci in marocchino fulvo, dorso decorato da una cifra dorata ripetuta in riquadri disegnati da volute in marocchino fulvo, fodera in marocchino fulvo incastonata da un filetto dorato, carte finali in moire color cioccolato, testatine dorate, custodia (G. Plumelle). Seconda edizione, pubblicata nello stesso anno dell'originale: copia in primo stato. Uno dei due esemplari conosciuti secondo J. P. Barbier-Mueller e N. Ducimetière, insieme a quella conservata nella biblioteca di Monaco. Raccolta di componimenti occasionali composti su iniziativa di Caterina de Médicis, contenenti poesie indirizzate alla regina Elisabetta d'Inghilterra e ai membri del suo governo, nonché a sovrani, principi e aristocratici francesi, in particolare Caterina de Médicis, Carlo IX, Luigi di Condé, ecc. C'è anche una Bergerie dedicata a Maria Stuarda, regina di Scozia, che avrebbe dovuto essere rappresentata dai figli della famiglia reale, insieme a Enrico di Navarra e Enrico di Guisa, ma che non fu mai eseguita, così come poesie composte per le feste di corte con il titolo Mascarades, combatz et cartelz, faitz à Paris et au carnaval de Fontainebleau. Con questa raccolta, Ronsard divenne l'ambasciatore ufficiale di Caterina de Médicis: l'11 aprile 1564, Francia e Inghilterra avevano firmato il Trattato di Troyes, che poneva fine alle annose rivendicazioni continentali della corona inglese. È tempo di riconciliazione e Caterina de Médicis, desiderosa di mantenere relazioni cordiali con la regina Elisabetta, commissiona questi versi a Ronsard, suo portavoce poetico (N. Ducimetière). Particolarmente degna di nota è l'elegia rivolta a Mylord Robert Du-Dlé, Comte de L'Encestre (Robert Dudley, Comte de Leicester, ministro della regina d'Inghilterra), di cui Ronsard loda le qualità, il coraggio in battaglia, l'attitudine alla musica e alla danza, ecc. Mentre non viene menzionato il suo noto gusto per la bibliofilia - le rilegature fatte per lui recano il suo emblema, un orso incatenato a un tronco d'albero - il poeta fa luce sulla passione di questo dignitario per la caccia (12 versi): Nul mieux que toy ne suit par les bocages, / Les Cerfs rameux, ou les Sangliers sauvages... Copia lavata, rivestita in una bella legatura con decorazione a mosaico in stile rinascimentale. Proviene dalla collezione Maggs ed è stato precedentemente rilegato da Marmin (cfr. Seymour de Ricci, Catalogo delle prime edizioni uniche di Ronsard, 1927, n°55, pp. 126-127). Angolo superiore di alcuni fogli restaurato. Senza l'ultima foglia, bianca. J. P. Barbier-Mueller, II-1, n°45. - Ronsard: la trompette et la lyre, n° 242. - N. Ducimetière, Mignonne..., n°13 (questa copia). - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n° 738.

Stima 4 000 - 5 000 EUR

lun 27 mag

Pierre-Paul Dubuisson (francese, 1707-1762) Almanacco reale, anno bisestile 1768 A Parigi, presso Le Breton, Premier Imprimeur ordinaire du Roi, rue de la Harpe. Con l'approvazione e il privilegio del Re (1767). In-8, 542 pagine. Pieno marocchino rosso, decorato con una ricca tavola di Pierre-Paul Dubuisson. Dorso a 5 nervi, decorato con fleurs-de-lys, roulette sui bordi; superbe carte finali in carta di Augusta con strisce verde celeste su fondo oro. Tutti i bordi sono dorati. (minuscolo difetto di carta al foglio V6, che interessa 2 lettere al verso: "Montma...e" per "Montmartre"). Pierre-Paul Dubuisson. Almanacco reale per l'anno 1768. Ideato nel 1684 da Laurent d'Houry, l'almanacco reale fu approvato da Luigi XIV nel 1699. Fu pubblicato ogni anno dal 1700 al 1792. L'Almanacco Reale fornisce importanti informazioni sull'amministrazione della Francia e delle corti europee, nonché sui costumi dell'epoca. Contiene dettagli sulle corti reali e sugli organi di governo, elenchi dei membri delle Accademie, del Parlamento, della Cancelleria, della Casa della Regina, dei corpi d'armata, dell'Ammiragliato, della Fattoria generale, ecc. nonché i nomi degli ispettori di fabbrica, degli agenti di cambio e dei banchieri, dei medici e dei chirurghi del Re, dei "Maestri nell'arte e nella scienza della chirurgia della Città di Parigi", degli oculisti e degli speziali, ecc. Una quarantina di pagine sono dedicate all'"Ordine generale dei corrieri, con il giorno e l'ora della loro partenza per le lettere, sia all'interno che all'esterno del regno", nonché alle "Messageries Royales, coches et carosses, con il giorno della loro partenza", senza dimenticare le carrozze d'acqua. L'opera si conclude con un impressionante elenco delle "fiere più importanti del regno". L'almanacco era utile a quasi tutte le classi sociali e il suo successo fu notevole. Le "semplici" rilegature erano in basilea o in vitello. Tuttavia, le persone importanti o facoltose desideravano rilegature in marocchino riccamente decorate, sulle quali potevano occasionalmente applicare il proprio stemma. La richiesta di queste rilegature in marocchino era così forte che i legatori alla moda usavano piatti con decorazioni dorate per i loro ornamenti, piuttosto che petit fers. Le più belle di queste rilegature a piatti sono quelle di Pierre-Paul Dubuisson (1707-1762), poi battute dai suoi successori. Di Dubuisson si conoscono una quindicina di piatti diversi, 12 dei quali sono stati descritti e illustrati nel catalogo della Librairie Morgand, intitolato Livres dans des rich reliures, compilato da Edouard Rahir nel 1910, e altri 2 nel libretto di Pierre Bérès, "Collection d'almanachs royaux", distribuito intorno al 2005. Questo almanacco del 1768 è decorato con la targhetta "Rahir184 d, anno 1765", "Bérès c, anno 1763" in perfetto stato. L'approvazione di questa copia è datata 23 dicembre 1767.

Stima 1 800 - 2 500 EUR

lun 27 mag

Alfred Jarry (francese, 1873-1907) "Gestes et Opinions du Docteur Faustroll, pataphysicien", 1898 [Parigi, Le Phalanstère], [1898] Manoscritto autografo, firmato tre volte, una in lettere maiuscole sul frontespizio e due alla fine del testo. In-8 (H. 201 L. 154 mm - escluse le alette). Fascicolazione: 211 pagine autografe su 206 fogli, paginate 1-218, in inchiostro nero di Alfred Jarry. Seconda numerazione a matita blu dello stampatore. Illustrazioni: litografie originali di Alfred Jarry tagliate in due o quattro, che formano 36 frammenti sul cui retro Jarry ha scritto il manoscritto. I dettagli dei frammenti sono i seguenti: - lastra 47 (numerata nel catalogo ragionato del 1968): diciassette frammenti: primo quarto quattro frammenti, secondo quarto cinque frammenti, terzo quarto cinque frammenti, quarto quarto tre frammenti: in altre parole, tre litografie complete (circa 300 x 220 mm, dopo aver assemblato i frammenti) e cinque frammenti; - lastra 49: otto frammenti: ovvero una litografia completa (circa 275 x 185 mm, dopo l'assemblaggio dei frammenti) e quattro frammenti; - lastra 54: undici frammenti: una litografia completa (ai quarti mancano pochi centimetri per essere completi) e sette frammenti; Legatura coeva: probabilmente realizzata per Victor Lemasle. Dorso in chagrin nero, tavole in carta marmorizzata. Provenienza: - Victor Lemasle (1876-1932), commerciante di autografi ed editore, in particolare dell'ultimo libro di Alfred Jarry, Albert Samain (Souvenirs), nel 1907. Vendette alcuni dei manoscritti di Jarry in suo possesso a - Louis Libaude, pseud. Louis Lormel (1869-1922), mercante d'arte; per discendenza ; - collezione privata. Mostra di questo manoscritto: - "Expojarrysition", Galerie Jean Loize, Parigi (18 palotin a 8 gidouille 80), dal 7 maggio al 20 giugno 1953, n. 1 (con riproduzione) ; - Alfred Jarry 1873-1917", Graphisches Kabinett, Kunsthaus Zürich, 14 dicembre 1984-10 marzo 1985. Alfred Jarry, 1898. Manoscritto autografo intitolato "Gestes et Opinions du Docteur Faustroll, pataphysicien". Firmato. Bibliografia: - Œuvres complètes (ed. Henri Béhar), III, Paris, 2013, p. 9 ss. (nota di Alain Chevrier); - Œuvres complètes (pléiade) I, Paris, 1972, p. 655 ss. e p. 1216 ss; - Patrick Besnier, Alfred Jarry, Parigi, 2005, p. 358 ss; - Peintures, gravures et dessins d'Alfred Jarry, Paris, Collège de Pataphysique, 1968; - Commenti di Apollinaire su Jarry: Le Courrier des Arts , in Paris-Journal, 28 giugno 1914. Webografia : - I manoscritti di Jarry oggi conosciuti: http://alfredjarry.fr/amisjarry/fichiers_ea/etoile_absinthe_132_133.pdf (p.18 e segg.); Manoscritto autografo completo di una delle opere più importanti di Alfred Jarry: Au cœur de la pataphysique. Questo manoscritto è stato in parte scritto sul retro di grandi litografie originali di Alfred Jarry tagliate in due o quattro parti: due di queste litografie sono oggi conosciute solo attraverso questo manoscritto. Il manoscritto apparteneva a Louis Lormel, uno dei primi amici di Jarry e un tramite per l'avanguardia. Il manoscritto è venduto con il suo certificato di esportazione. Testo di presentazione sul sito rouillac.com. https://www.rouillac.com/fr/news-3746-la_naissance_pataphysique?p=655

Stima 50 000 - 70 000 EUR

mar 28 mag

Papa PIO IX (Giovanni Mastai-Ferretti; Senigallia, 13 maggio 1792 – Roma, 7 febbraio 1878) - Viaggio a Velletri - Very rare bibliographic document, in oblong format, measures approximately 28x41 cm, coeval binding in full cloth, hard cover in red imitation leather, plates embossed in gold with the Mastai Ferretti papal coat of arms in the center and frame and corners with floral references, 52 pages plus one white at the end, large photo 18x23 cm protected by tissue paper of His Holiness PIO IX on the frontispiece, 7 photos and artistic reproductions (albumin) f.t. with protective tissue. Title page in black letters "JOURNEY OF HIS HOLINESS POPE PIUS IX TO THE CITY AND PROVINCE OF VELLETRI / WRITTEN AND COMPILED / BY CANON LUIGI ANGELONI / VELLETRI / PRINTING BY ANGELO SARTORI AND COMP. / 1863" The report of a 4-day journey, in the book divided into 1st DAY / 2nd DAY / 3rd DAY / 4th DAY, undertaken by Pius IX in the province of Velletri, granting the various visit prayers received from the "Veliterno" people, who left on day 11 of May 1863 with a visit to the abbey of Valvisciolo. The author's opening note "Not a story is described here, but a journey is narrated, simple and naked as it happened, and was learned by us witnesses above all. And we were lucky; because on the subject we met, on which shone with such greatness that it completely rejected the artifices of art, of which we are deprived. However, it was enough for us only, in a few pages, and in very short hours, to vent our passionate soul, before which human events, and those in particular that are connected to Religion, do not go unnoticed. It is precisely of it to bring back the strongest impressions from them, to form the most cherished images; which, only in the Catholic, give the beginning down here to that life, which in the bosom of God, it goes from there." Note in the last line "The photographs attached here, except that of Valmontone, were taken from sketches made on site and after the journey described above" Cover with signs of aging and slight damage to the edge, flaps in white marbled paper with slight stains, pages in excellent condition, tissue paper with defects and creases

Stima 1 000 - 1 200 EUR

mar 28 mag

1790-1993. LIBRO: (BIBLIA-SCIO). SCIO DE SAN MIGUEL, PHELIPE [tradotto]: LA BIBLIA VULGATA LATINA TRADOTTA IN ESPAÑOL, Y ANOTADA CONFORME AL SENTIDO DE LOS SANTOS PADRES Y EXPOSITORES CATHÓLICOS POR EL PADRE.... DEDICATA AL RE NOSTRO SIGNORE DON CARLOS IV. Valencia: Ufficio di Giuseppe e Tommaso de Orga, 1790-1993. 10 voll. in folio minore, 8 voll. per l'Antico Testamento e due per il Nuovo Testamento. I: Frontespizio disegnato da Camarón e inciso da V. Capilla +1 h. + XIV p. + 1 h. (avvertimento) + 4 p. + 646 p. + 646 p. + 1 h. II: 1 h. + 4 p. + 591 p. III: 1 h. + 4 p. + 578 p. + 1 h. IV: 1 h. + 4 p. + 699 p. + 699 p. V: 1 h. + 603 p. VI: 1 h. + 649 p. VII: 1 h. + 669 p. VIII: 1 h. + 480 p. + CXLV p. con indici e tavole cronologiche. I (N.T.): 3 h. + XXXIV p. + 581 p. II (N.T.): 1 h. + 811 p. In ogni volume una testata calcografica disegnata da Camarón e incisa da M. Peleguer. Testo in due colonne (latino e spagnolo) e commenti. Tutti i volumi sono in buono stato, solo il primo volume presenta una macchia di umidità nella parte superiore. Tutti gli enc. in pasta di legno spagnola, nervi, dorso decorato con tejuelo e dorato, tagli dipinti, nel taglio superiore di tutti i volumi pirografia 'JHS'. Prima traduzione in castigliano della Vulgata e prima pubblicazione del testo in castigliano in territorio spagnolo. Il Concilio di Trento proibì la lettura delle Sacre Scritture in lingua volgare, ma il decreto del 20 dicembre 1782 del Tribunale dell'Inquisizione tollerava le versioni purché contenessero note storiche e dogmatiche. Palau descrive questa edizione come magnifica e di una correttezza che fa onore alle stampe valenciane. Le tavole erano vendute separatamente; questa copia ne è priva. Brunet I/896. Palau 28948. CCPB 58808-3, indica solo 4 copie complete nelle biblioteche pubbliche spagnole.

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