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mer 03 lug

GRANDE CONSOLLE D'EPOCA REGGENZA CON TESTE DI FAUNO legno intagliato e dorato. La fascia traforata è decorata al centro con una maschera di testa di fauno sorridente sormontata dal corpo di un leone, un riferimento alla famosa maschera di Ercole della mitologia greca, con la differenza che in questa consolle la testa ha le orecchie a punta tipiche dei fauni e dei satiri. Qui i volti gioiosi e ridanciani sono più tipici dei fauni, creature leggendarie della mitologia romana, che dei più severi satiri greci. Il tavolo presenta inoltre quattro teste di fauno alla sommità di ciascuna delle gambe curve e controcurve, ognuna delle quali termina con una testa di leone, ripetendo così il tema del corpo leonino, sotto un cartiglio molto pronunciato, sormontato da foglie d'acanto. Un'altra caratteristica distintiva di questa splendida consolle con quattro gambe splendidamente ricurve è la grande maschera di un fauno che schiamazza e tira fuori la lingua, sormontata da piume al centro della bretella a X e circondata da quattro teste di animali fantastici con bocche aperte e denti potenti. La maggior parte della doratura è originale, così come il giallo antico, mentre la doratura è stata migliorata. È sormontato da un piano a becco di corbino in marmo rosso dei Pirenei. (Alcuni danni minori e pezzi mancanti) Consolle con teste di fauna, periodo Reggenza, XVIII secolo ALTEZZA 80,50 - LARGHEZZA 166 - PROF. 75 CM - H. 31,7 - L. 65,4 - P. 29,5 IN.

Stima 12 000 - 18 000 EUR

mer 03 lug

COPPIA DI CONSOLLE, DI GEORGES-ALPHONSE JACOB-DESMALTER (1799-1870), 1830/40 CA. Rettangolare; in mogano, impiallacciato di mogano e impiallacciato di mogano e platano fiammato. La cintura si apre su un cassetto, decorato sul fronte con filetti di riserva. I mobili poggiano su stipiti anteriori a forma di garretto con piedi a zampa di leone, con un fiore di loto a volute nella parte superiore, e stipiti posteriori dritti e modanati. Base a plinto con estremità anteriori sporgenti e piano in marmo bianco venato di grigio. Uno stampato (lievi incidenti e usura). Coppia di consolle di Georges-Alphonse Jacob-Desmalter, una timbrata, 1830/40 ca. ALTEZZA 92,50 - LARGHEZZA 111 - PROF. 44,50 CM - H. 36,4 - L. 43,7 - P. 17,5 IN. François-Honoré-Georges Jacob-Desmalter (aggiunse Desmalter al suo nome nel 1803 in ricordo della proprietà di famiglia a Chény chiamata "Les Malterres"), figlio di Georges Jacob, seguì le orme del padre insieme al fratello Georges. Nel 1796 si associarono e si trasferirono al numero 77 di rue Meslée a Parigi. Tra i primi incarichi dei fratelli c'è la decorazione e l'arredamento della villa privata di Napoleone e di sua moglie Joséphine in rue Chantereine. I mobili sopravvissuti illustrano il gusto patriottico e simbolico che caratterizzava il periodo del Direttorio, preannunciando lo stile Impero. La successiva importante commissione dell'azienda fu per i Récamiers, importanti e influenti banchieri francesi. Nello stesso periodo, all'inizio del secolo, l'azienda fu incaricata da Percier e Fontaine di decorare e arredare Malmaison, la residenza di campagna di Joséphine, i cui mobili in stile "gusto d'Egitto" sopravvivono ancora oggi. L'azienda fornì poi i mobili per gli appartamenti di Bonaparte alle Tuileries e partecipò alla seconda e terza mostra pubblica dei "Prodotti dell'industria francese" tenutasi nel cortile del Louvre nel 1801 e nel 1802. Jacob-Desmalter fu premiato con una medaglia d'oro all'esposizione del 1802.

Stima 10 000 - 15 000 EUR

mer 03 lug

ATTRIBUITO A SORMANI (1817-1866), TAVOLO DA GIOCO A CONSOLE, STILE LOUIS XVI, SECONDA METÀ DEL XIX SECOLO Forma rettangolare con sporgenza centrale e beccucci a mensola; in legno naturale e impiallacciato in bois de rapport. Il piano è girevole e si apre a formare un tavolo da gioco. Il piano è decorato con un intarsio di vasi di fiori e sfingi alate in volute di fogliame e fregi di perle. Il piano e la cintura sono bordati da una ghirlanda di alloro ormeggiata. Si apre con un cassetto in vita. Le gambe sono affusolate, scanalate e filettate con asparagi, anch'essi in bronzo dorato. Consolle da gioco, attribuita a Sormani, stile Luigi XVI, seconda metà del XIX secolo ALTEZZA 75 - LARGHEZZA 85 - PROFONDITÀ 46 CM - H. 29,5 - L. 33,5 - P. 18,1 IN. Paul Sormani (1817-1877) fu uno dei più importanti ebanisti parigini della seconda metà del XIX secolo. Iniziò la sua attività al 7, cimetière Saint-Nicolas, prima di trasferirsi al 114, rue du Temple nel 1847. Sormani espone le sue opere per la prima volta all'Esposizione di Parigi del 1849, dove riceve una medaglia di bronzo, e poi all'Esposizione Internazionale del 1855, dove riceve una medaglia di prima classe. Nel 1862 si reca a Londra, dove ottiene un altro premio e una menzione speciale per i suoi piccoli mobili fantastici in bronzo e gli oggetti decorativi all'esposizione di Parigi del 1867. Nel 1867, quando apre l'attività al numero 10 di rue Charlot, l'artista è all'apice del successo. Si allontana gradualmente dalle opere di piccole dimensioni (mobili di necessità e fantasia) per creare mobili in stile Luigi XV e Luigi XVI, di cui è responsabile. Sebbene abbia ricevuto diverse medaglie alle varie Esposizioni Universali a cui partecipò (1849, 1855, 1862), fu all'Esposizione del 1867 che il suo lavoro fu descritto nei seguenti termini: "tutta la sua produzione rivela una qualità di esecuzione del più alto ordine".

Stima 2 000 - 3 000 EUR

mar 09 lug

COPPIA DI TAVOLI CHIFFONIÈRE D'EPOCA LUIGI XVI Timbrati da André-Louis Gilbert impiallacciati in palissandro, amaranto, agrifoglio e legno tinto, decorati con bronzo cesellato e dorato, il piano è circondato da una galleria traforata, il fronte si apre in tre cassetti, le gambe affusolate con scanalature simulate, timbro A.L.GILBERT sotto la traversa anteriore; piccoli incidenti e parti mancanti, due scudi a chiave mancanti. Altezza: 76 cm (30 pollici) L.: 43 cm (17 poll.) P.:32 cm (12 ½ in.) André-Louis Gilbert, maestro nel 1774 Coppia di tavolini en chiffonniere Luigi XVI in legno di tulipano, amaranto e compensato, montati su bronzo dorato e timbrati da André-Louis Gilbert Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. * Informazioni per gli acquirenti: Se si lascia l'UE, potrebbe essere necessario ottenere un certificato di riesportazione CITES, che è responsabilità del futuro acquirente. * Informazioni per gli acquirenti: In caso di uscita dall'UE, sarà necessario un certificato di riesportazione CITES, a spese dell'acquirente. Questo tipo di tavolino chiffonière, caratterizzato da un intarsio di quartefoil a traliccio, divenne molto popolare intorno al 1775. Sebbene la nostra coppia sia timbrata da André-Louis Gilbert, maestro nel 1774, egli non è l'unico ad aver prodotto questo modello. Modelli simili furono realizzati da altri ebanisti come Godefroy Dester (Fig. 1: vendita Christie's Parigi, 8 novembre 2013, lotto 202) o Jacques Laurent Cosson (Fig. 2: vendita Sotheby's Monaco, 4 marzo 1989, lotto 233).

Stima 5 000 - 8 000 EUR

mar 09 lug

CONSOLLE D'EPOCA REGENCY Legno intagliato e dorato, piano in marmo di Fiandra, cintura decorata al centro con un girasole inscritto in un cartiglio affiancato da draghi e volute fogliate, gambe della consolle unite da un tutore a X decorato sul davanti con una conchiglia e sormontato da un girasole. H.:83 cm (32 ¾ in.) L.:137 cm (54 pollici) P.:72 cm (28 ¼ in.) Una consolle in legno dorato Regence Realizzata verso la fine del regno di Luigi XIV o durante i primi anni della Reggenza, questa consolle conserva ancora accenni allo stile Luigi-Quatorziano post-1700. La perfetta simmetria della chiusura centrale e delle volute sotto la cintura, così come la forma delle traverse della mensola, ricordano le composizioni dei tavoli e delle consolle del periodo Luigi XIV. La qualità della lavorazione e la ricchezza del vocabolario ornamentale fanno sì che possa essere paragonato ai lavori degli artisti decorativi del legno che lavoravano per la Corona. Gli scultori Jules Degoullons (c.1671-1738), André Legoupil (1660/5-1733), Martin Bellan (†1714) e Pierre Taupin (c.1692-1739) fondò, il 21 gennaio 1699, la Société pour les Bâtiments du Roi (Società per gli Edifici del Re), il cui scopo principale era quello di lavorare per il sovrano, i principi e le principesse del sangue e i principali membri della famiglia reale, ma che nel tempo eseguì anche opere per la nobiltà, i grandi signori e i finanzieri. Purtroppo, come accade di solito per i mobili in legno dorato, a meno che non vi sia una precisa indicazione di provenienza, come nel caso delle consolle per il Palais Royal, note grazie a disegni eseguiti contemporaneamente alla loro realizzazione, è quasi impossibile trovarle negli inventari dell'Ancien Régime.

Stima 25 000 - 40 000 EUR