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Linthout/Urbanus. Disegno originale realizzato per promuovere la nuova serie di album e pubblicato sulla rivista TV Express nel 1993. Raro. Inchiostro di china e acquerello. TBE+. Cornice di qualità inclusa: 23 X 23 cm Willy Linthout (1953) è un autore di fumetti e disegnatore belga di lingua olandese. Ha usato anche gli pseudonimi Willy Ribbonwood e Rib. Willy era un collezionista di fumetti prima di creare il personaggio di Urbanus, che prende il nome dall'omonimo comico, sulla cui vita è vagamente basato. Il primo albo è apparso nel 1983. La serie è diventata rapidamente uno dei fumetti fiamminghi più popolari. La serie è nota per la sua comicità nera e la satira. Ha lavorato anche alla striscia a fumetti Fanny et Cie. Nel 2004 ha creato la sceneggiatura della serie Roboboy per Luc Cromheecke a Spirou fino al 2007. Nel 2007, dopo il suicidio del figlio, ha scritto e disegnato la graphic novel Les Années de l'éléphant, che è stata candidata a numerosi premi internazionali e ha vinto l'Adhémar de bronze, il più importante premio per il fumetto fiammingo. Nel maggio 2022, Linthout ha annunciato la fine della sua serie Urbanus, dopo averla disegnata per quasi 40 anni e aver prodotto 201 albi. Successivamente, dal 2022 si dedica alla serie De Familie Super [La famiglia super], con Ann Smet come co-sceneggiatrice e Steven de Rie come disegnatore.

Base d'asta  750 EUR

Kristof Spaey. Originale disegno tributo sexy di Nero basato sulla copertina dell'album "Het B-gevaar". Splendidamente eseguito a inchiostro di china. Firmato. Bordi usurati. 30 X 40 cm Kristof Spaey (1982) è un fumettista belga di lingua olandese. Fa parte della nuova ondata di fumettisti fiamminghi emersa nei primi anni 2000. Non ha mai accettato di essere incasellato in un unico genere. Con Marc Legendre (Il cavaliere rosso, Amoras, Sam) ha scritto il thriller Forse mai. Con lo sceneggiatore televisivo Bart Vaessen (W817, Quiz Me Quick, Alter Ego), ha realizzato la prima striscia fiamminga di supereroi per adolescenti: Anders. Dal 2015 al 2019, Kristof ha pubblicato cinque "coffee tablebooks" con il titolo Fake Vintage Book Covers. In essi, ha ritratto donne per copertine di romanzi pulp immaginari. Tutti i ritratti di questa serie erano basati su un servizio fotografico. Gradualmente, il suo amore per la fotografia è stato alimentato e il desiderio di sviluppare ed espandere questo mezzo e la collaborazione con le sue modelle. Nel 2020, ciò ha portato alla sua prima pubblicazione come fotografa. NATURelle invita a uscire nel mondo, e le donne che lo percorrono possono essere viste attraverso l'obiettivo di una nuova fotografa. Seguito nel 2023 dal suo secondo libro fotografico GLOW. Nel 2024, Kristof festeggia il suo ventesimo anniversario come fumettista. Un anniversario che non lascerà passare inosservato. Restate sintonizzati!

Rilancio attuale 50 EUR

Rocca/Corpus Christi. Lastra originale n. 23 dell'album T1 "Le shérif unijambiste". Un'opera di qualità con un'atmosfera molto riuscita. Inchiostro di china e grafite circa 1991. TBE+. 32 X 43 cm Georges Ramaïoli (1945), alias Rocca, ha imparato a leggere dai fumetti. Ha seguito studi tecnici avanzati e ha sprecato circa quindici anni della sua vita in amministrazione. Ha iniziato la sua carriera nel fumetto nel 1974. Durante una sessione di autografi, mostra le sue illustrazioni western a Jean Giraud, uno dei suoi idoli. Giraud commissiona a Wolinski l'illustrazione di uno scenario western da pubblicare su Charlie Mensuel. L'anno successivo incontra lo sceneggiatore René Durand, con il quale crea "La terre de la bombe". Nel 1976, crea un western speciale che si tinge di fantascienza e fantasia, "L'indien français", pubblicato per la rivista "Circus". La sua prima serie western in albi, Corpus Christi, durò 2 volumi e aveva come protagonista uno sceriffo con una gamba sola. Con la sua passione per la storia e le storie, questo autore compie ricerche documentarie approfondite per ogni suo album: la vita degli Zulu come illustratore di "Zoulouland", il periodo gallo-romano per "Vae victis", o il periodo mongolo con "Le Khan" come sceneggiatore, sotto lo pseudonimo di Rocca. Il western è uno dei suoi temi preferiti. Con Thierry Girod ai disegni, ha scritto le avventure del cacciatore di taglie "Wanted". Nel 1995, in collaborazione con il disegnatore Christophe Bec, ha affrontato la leggenda americana con "Princesse rouge". Grazie a Soleil, realizza anche un sogno d'infanzia adattando a fumetti i romanzi di James Fenimore Cooper con la serie in 6 volumi "Saga de Bas de cuir". Nel 2003, pur continuando con "Zoulouland", ha prodotto "Colorado" con Jean-Yves Mitton per le Éditions Carpe Diem. Influenzato da Giraud, questo autore passa con disinvoltura dalla fantascienza al genere storico, dal western all'avventura.

Rilancio attuale 165 EUR

Mazel/Disegno umoristico originale per le cartoline dell'azienda di liquori Haromex. Splendidamente eseguito. Inchiostro di china degli anni '90. CP incluso. TBE+. 33 X 22 cm Luc Maezelle alias Mazel (1936) studia all'Institut Saint Luc, esercita la professione di architetto per cinque anni e poi si dedica al fumetto. Dopo una Belle Histoire de l'Oncle Paul pubblicata su Spirou, entra a far parte del settimanale Tintin. Nel 1961 vi disegna alcune storie complete, seguite da L'Affaire Tarentule, la sua prima storia successiva. Nel 1962-63 lavora presso gli studi d'animazione Belvision, prima di iniziare a disegnare alcune storie brevi su Pilote, con lo pseudonimo di Zem. Dal 1964 al 1966, sempre per Tintin, crea Bôjolet et Riesling, una serie seguita dal 1966 al 1968 da Fleurdelys, sceneggiata da Vicq. Nel 1969, in collaborazione con Raoul Cauvin, realizza il settimanale Spirou e inizia Câline et Calebasse, che resterà in onda fino al 1977. Contemporaneamente, lavora allo studio Greg e partecipa alla serie Les As pubblicata su Pif Gadget. Per la stessa rivista, in collaborazione con Dédé, realizza Chacal Bill, un western umoristico che firma con il nome di Mavericq. Tornato a Spirou, nel 1975 crea Boulouloum et Guiliguili; questa serie, sceneggiata da Raoul Cauvin, viene poi ribattezzata Les Jungles Perdues. Dal 1981 all'83 conduce Jessie Jane, su testo di Frydman. Nel 1989, questa volta con testi propri, riprende Câline et Calebasse con il nuovo titolo Les Mousquetaires. Tra il 1996 e il 2004, insieme a Cauvin, ha prodotto Paparazzi.

Base d'asta  150 EUR

Jean Pol/Colorazione originale per una cartolina umoristica sul tema dell'esercito per Maezell Publishing. Acquerello realizzato negli anni '80. CP incluso. Molto raro. TBE+. 38 X 25 cm Jean-Pol Van Den Broeck (1943) è un talento riconosciuto del fumetto popolare. Come molti dei suoi futuri colleghi, frequenta corsi serali di pubblicità e arti decorative all'Institut Saint-Luc di Bruxelles. Entra come apprendista nell'agenzia Real-Presse, scrivendo e curando diverse serie e fotoromanzi stranieri. Contemporaneamente, realizza illustrazioni per riviste giovanili confessionali (ad esempio BONJOUR, TREMPLIN) e vignette per partiti politici fiamminghi antagonisti, sotto diversi pseudonimi. Dopo aver realizzato alcune storie brevi complete su sceneggiatura di Jacques Acar per i settimanali TINTIN (1964) e PILOTE (1965), diventa assistente di Hurey (Hugo de Reymaeker). A partire dal 1966, un'agenzia pubblicitaria gli commissiona strisce dell'Omino Michelin per vari opuscoli promozionali della Michelin, soprattutto per il Sudafrica. Il suo vero debutto come autore a tutti gli effetti risale a questo periodo, con "Bertje Kluizenaar" sul settimanale LIBELLE e "Le Mystère de Mornetour" per il quotidiano SUD-OUEST. Insieme a Berck, suo quasi vicino di casa, è uno dei migliori rappresentanti della scuola fiamminga di Lovanio, piena di rotondità, azione frenetica e umorismo amichevole rivolto soprattutto a un pubblico giovane. Stranamente, non hanno mai lavorato insieme, anche se c'era una forte sovrapposizione nei loro stili, accentuata dal fatto che, negli ultimi vent'anni, gli apprendisti che Jean-Pol ha lanciato nel mondo del fumetto sono stati spesso assunti come assistenti di Berck per le sue varie serie. Era quindi logico che Jean-Pol subentrasse a Berck nel 1994 per "Sammy", dopo il ritiro di quest'ultimo: nessuno meglio di lui avrebbe potuto garantire questa rinascita e la continuazione dei personaggi gioiosamente immaginati da Cauvin per riportare in vita l'America degli anni Venti...

Rilancio attuale 80 EUR

Legein/WW2 Airborne. Copertina originale dell'album che illustra i paracadutisti americani. Plume firmato circa 2017. Bella qualità di esecuzione. TBE+. 25 X 35 cm + Album contenente un disegno originale. Acquerello e grafite. Firmato. TBE+. 15 X 21 cm Nato a Bruxelles nel 1963, ho trascorso la mia prima infanzia in Canada e nei Paesi Bassi. A 18 anni ho iniziato a studiare medicina, mentre prendevo le prime lezioni di disegno con Didier Desmidt (Mr Wen, set e colori per il Tibet). All'università mi sono cimentato nel giornalismo per due anni, prima di abbandonare completamente gli studi classici per dedicarmi al disegno. Per tre anni ho frequentato i corsi serali di Eddy Paape all'Académie de Saint Gilles, dove ho conosciuto Crisse (l'Epée de Cristal, Nahomie, ecc.), che mi ha consigliato a lungo e mi ha messo in contatto con il mondo della pubblicità (storyboard, manifesti, ecc.). Lungo la strada ho incontrato Mitacq, che mi ha consigliato prima di chiedermi di lavorare ai suoi album "Patrouille des Castors" (veicoli in "Torrent sur Mesin"). Un progetto alla Lombard ha preso forma e sei strisce sono state pubblicate su "Hello BD". Alla Lombard, ho beneficiato dei consigli di Bob de Moor. Crisse mi mise in contatto con Yves Swolfs, che mi propose una ripresa di "Dampierre" nel 1994. Il progetto è stato accettato da Glénat e il volume 4 è stato pubblicato nel 1994 (vincendo il premio BD Strip 94 a Durbuy per il miglior primo album). La serie "Dampierre" è proseguita fino all'uscita del volume 9, con Yves Swolfs alla sceneggiatura. Con il volume 9 si conclude il ciclo che inizialmente vedeva Julien e Ariane contrapposti alla Marchesa e a Grignard. Per il volume 10, Yves Swolfs si ritira e io mi occupo della sceneggiatura di un'avventura ambientata nei pressi di Bruxelles. Si passa poi ad avventure più recenti (2021) con il bestseller "Le lit d'Aliénor" in collaborazione con Mireille Calmel.

Rilancio attuale 195 EUR

Esteve/Targa. Disegno originale che riproduce la copertina dell'album T26 "Le temple fantastique". Firmato a inchiostro di china. TBE+. 30 X 42 cm Georges Estève (1927-2020) è stato un fumettista francese, noto anche come Stev'son o Esteve. È noto soprattutto per aver lavorato per le Éditions du Siècle dal 1940 e per Impéria dal 1950. È il padre del piccolo indiano "Youpi", apparso per la prima volta su Garry prima di avere una rivista propria tra il 1948 e il 1949. Sempre su Garry, disegna diverse storie tra il 1949 e il 1964. Disegnò anche la Targa di Tarzanide nel 1947 (testi di Robert Bagage), fino a quando Bob Roc ne prese il posto. Questa serie è stata ripubblicata su Kalar con il nome di Agar. È stato uno dei principali disegnatori che hanno contribuito a Super Boy Sport, supplemento della rivista Super Boy tra il 1951 e il 1952 con biografie a fumetti di Marcel Cerdan, Ray Sugar Robinson, Errol Flynn e Roland Toutain, tra gli altri. Ha ristampato Nylon Carter (su Super Boy) dal 1956 al 1964. Infine, ha contribuito alle testate "Kon Tiki" con la serie omonima nel 1959 e Danneh tigre royal, ed è stato tra i disegnatori di "Jim Canada", Buck John e Oliver, sempre con Impéria. Al di fuori dei fumetti, ha illustrato "Marie des Isles" nel 1953-54 per SECA. Ha abbandonato i fumetti nel 1963 per diventare assistente di farmacia.

Base d'asta  80 EUR

Beuriot/Voltaire. Disegno originale di una grande scatola dell'album. Grafite e acquerello circa 2018. Firmato. Ottima qualità di esecuzione. Formato TBE+ A4 Jean-Michel Beuriot (1961) è nato a Mons. Ha mosso i primi passi nel mondo dell'arte come illustratore e cartellonista. Affascinato da Hergé, Jacobs, Giraud, Morris, Hubinon... sognava il fumetto e il breve successore di Tintin, Hello Bédé, gli ha dato una possibilità all'alba degli anni Novanta. Basato su una sceneggiatura di Philippe Richelle, si svolge a Berlino prima del blocco. La sua passione per l'avventura lo porta poi a Vécu, la storica rivista di fumetti, dove nel 1992 scrive Rebelle: le bruit des bottes. In seguito entra a far parte della redazione della prestigiosa rivista (À SUIVRE) con Philippe Richelle. Il loro album Belle comme la mort ha un successo inaspettato. Il duo intraprende la saga di Amours fragiles, che si aggiudica numerosi premi. Ma il loro più grande riconoscimento fino ad oggi è senza dubbio il Premio Becker, François Truffaut, Alfred Hitchcock... Jean-Michel Beuriot ha sviluppato una personale estetica realista intrisa di meticolosa eleganza. Il suo album sulla vita di Voltaire, pubblicato nel 2019, è un vero tour de force, che ha richiesto una notevole ricerca per ritrarre Voltaire nel suo tempo. Beuriot ha applicato i colori direttamente sulle tavole originali, che sono state poi scansionate per includere le "bolle" e impaginare le pagine. Ci sono voluti non meno di 3 anni per completare l'opera.

Base d'asta  100 EUR