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Descrizione

Samuel Palmer, Britannico 1805-1881, Il pastore addormentato, mattino presto, 1857; acquaforte su carta India, firmata a matita, pubblicata come lastra 5 in "Etchings for the Art Union", immagine: 9,5 x 7,8 cm, (incorniciato) Nota: rif. Lister 6 IV/4 Provenienza: P e D Colnaghi, Londra, 1976

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Samuel Palmer, Britannico 1805-1881, Il pastore addormentato, mattino presto, 1857; acquaforte su carta India, firmata a matita, pubblicata come lastra 5 in "Etchings for the Art Union", immagine: 9,5 x 7,8 cm, (incorniciato) Nota: rif. Lister 6 IV/4 Provenienza: P e D Colnaghi, Londra, 1976

Stima 2 000 - 3 000 GBP
Base d'asta 1 400 GBP

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In vendita il mercoledì 04 set - 10:00 (BST)
london, Regno Unito
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Lettera autografa datata di Benjamin Rush su George Washington e i movimenti britannici: "La nostra città è viva di notizie. I cannoni sono stati sparati questa mattina. Hanno gettato la città nella confusione". Lettera autografa datata della guerra rivoluzionaria e firmata "B. Rush", tre pagine su due fogli adiacenti, 7,25 x 12, 14 aprile 1777. Indirizzata da Filadelfia, una lettera scritta a mano alla moglie Julia, in parte: "Sono spiacente di informarti che stamattina non ho potuto trovare un solo pesce, né un'oncia di carne fresca al mercato, perché entrambi sono stati acquistati prima che Azariah arrivasse in città. Sono felice di sapere che il nostro nuovo Levee si comporta così bene. Penso che meno Molly e lui litigano sulle questioni politiche e meglio è. Tali dispute, specialmente tra persone ignoranti, in genere confermano i pregiudizi e aumentano l'ostinazione. Forse, con un comportamento diverso, potrebbe essere indotto a rifiutare di essere scambiato, e potrebbe continuare con noi finché lo vogliamo. La nostra città è piena di notizie. Stamattina sono stati sparati i colpi di cannone. Hanno gettato la città nella confusione. È appena arrivato un espresso che dice che ci sono nove uomini di guerra nel fiume. Questo fatto rende certo che Phila è l'obiettivo del nemico. Ci aspettiamo ogni momento di sentire che la nostra baia è affollata di trasporti pieni di soldati inglesi e dell'Assia. Il Maggiore Generale Lincoln (un uomo della Baia del Massachusetts), è stato sorpreso e fatto prigioniero qualche notte fa vicino a Bound Brook, nel New Jersey, insieme a 200 uomini da un gruppo di nemici. Nostro fratello è venuto in città ieri sera. Domani mattina presto partirà sicuramente per il signor Bartrams... secondo il suo dovere e gli ordini di nostra madre. Dato che ora in città è tutto sottosopra, temo che non passerete il vostro tempo qui in modo piacevole. Penso che fareste meglio a partire domani mattina per Grame Park. Non sarà comunque il caso di passare una settimana lì, perché non so quanto presto i progressi del generale Howe lungo il Delaware potrebbero rendere necessario volare con voi nel Maryland. Supponiamo che lasciate Mrs. Pamper dal capitano Allison e che la richiamiate tra un giorno o due. Temo che non potrò venire a prendervi. Domani mi occuperò di un ospedale militare e avrò centinaia di cose da fare, importanti per noi e per il pubblico. In allegato c'è l'Evening Post. La lettera del generale Washington è un capolavoro. Ha innalzato il suo personaggio più che mai nell'opinione del Congresso e dei suoi amici. Il Congresso ha deciso la mia nomina nell'esercito in modo da essere perfettamente d'accordo con me. Mi hanno nominato medico e chirurgo generale congiunto con il dottor Jones della Virginia del dipartimento medio. Potete contare sulla mia cura e tenerezza nel condurvi dal signor Halls non appena il pericolo sarà più imminente. Tanti saluti ai nostri fratelli e sorelle". Rush aggiunge un post scriptum: "Tenete alto lo spirito di nostro fratello e nostra sorella. Tutto è per il meglio e tutto finirà bene... I consigli del cielo devono essere rispettati. Nuvole e tenebre sono davanti a lui, ma la giustizia e il giudizio sono la dimora del suo trono". In condizioni da ottime a buone, con perdita di carta dovuta al sigillo vicino alla cerniera.

PENDENTE IN GIADA A FORMA DI BACO DA SETA, DAL TARDO NEOLITICO ALLA DINASTIA SHANG PENDENTE IN GIADA A FORMA DI "BACO DA SETA", DAL TARDO NEOLITICO ALLA DINASTIA SHANG Cina, 1300 a.C. circa o prima. Il pendente è forato verticalmente e scolpito a forma di baco da seta, inciso a un'estremità con la testa, dettagliata con grandi occhi arrotondati e bocca leggermente aperta, il corpo con "rotoli di virgola" stilizzati. La pietra traslucida è di un tono celeste chiaro con poche inclusioni scure e macchie di calcificazione bianco-crema opaco. Provenienza: Collezione di Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) e poi per discendenza alla vedova Irene Beasley. Collezione di Alfred William Cowperthwaite (1890-1964), acquisita da quest'ultimo nel 1939 circa e poi passata alla stessa famiglia. Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) fu un antropologo e curatore museale britannico che all'inizio del XX secolo sviluppò un'importante collezione etnografica, oggi conservata in vari musei britannici. Con la moglie Irene, Beasley fondò il Cranmore Ethnographical Museum, che alla fine conteneva più di 6.000 oggetti di interesse etnografico. I Beasley raccolsero oggetti da tutta Europa, acquistando da case d'asta e musei locali per ampliare la collezione, che conteneva materiale proveniente dal Pacifico, dall'Asia, dall'Africa e dall'America nord-occidentale. Beasley scrisse numerosi articoli per riviste antropologiche ed era considerato un esperto nel suo campo. Morì nel 1939 e la sua collezione fu conservata insieme a quella del British Museum durante la guerra, il che fu una fortuna, dato che il Cranmore Museum fu distrutto dai bombardamenti. Dopo la guerra, parti consistenti della collezione passarono al British Museum, al Royal Museum di Edimburgo, al Museo di Archeologia e Antropologia dell'Università di Cambridge, al Pitt Rivers Museum e al Merseyside County Museum. Altri pezzi, come il presente lotto, sono stati venduti dalla vedova e, dopo la sua morte nel 1974, dalle figlie. Alfred William Cowperthwaite (1890-1964) fu un collaboratore del Cranmore Museum e divenne buon amico di Harry Beasley. Poco dopo la morte di Harry Beasley, acquistò da Irene Beasley una serie di oggetti, tra cui il lotto attuale. Condizioni: Buone condizioni, commisurate all'età. Usura, lievi scalfitture, piccole scheggiature, alcune delle quali si sono attenuate nel tempo, segni di invecchiamento ed erosione. La pietra presenta fessure naturali, alcune delle quali si sono trasformate nel tempo in piccole crepe. Peso: 5,4 g Dimensioni: Lunghezza 4,5 cm

DUE PENDENTI IN GIADA CELADON, DINASTIA ZHOU ORIENTALE DUE PENDENTI DI GIADA CELADON, DINASTIA ZHOU ORIENTALE Cina, c. 6 5° secolo secolo a.C. Placca di forma rettangolare, ogni angolo con apertura forata e un lato inciso con disegni di volute e corde intrecciate. Il pendente dell'ascia cerimoniale di forma tipica con bordo tagliente arrotondato e forato con un'apertura per la sospensione all'estremità superiore, entrambi i lati incisi con una maschera taotie e con un carattere Wang ("re") centrato tra le sopracciglia. (2) Provenienza: La targa: Collezione di Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) e poi per discendenza alla vedova Irene Beasley. Collezione di Alfred William Cowperthwaite (1890-1964), acquisita da quest'ultimo nel 1939 circa e poi passata alla stessa famiglia. Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) fu un antropologo e curatore museale britannico che all'inizio del XX secolo sviluppò un'importante collezione etnografica, oggi conservata in vari musei britannici. Con la moglie Irene, Beasley creò il Cranmore Ethnographical Museum, che alla fine conteneva più di 6.000 oggetti di interesse etnografico. Alfred William Cowperthwaite (1890-1964) contribuì al Cranmore Museum e divenne buon amico di Harry Beasley. Poco dopo la morte di Harry Beasley, acquistò da Irene Beasley una serie di oggetti, tra cui la targa attuale. L'ascia: In passato faceva parte di un'importante collezione di bronzi cinesi arcaici, realizzata da tre generazioni della famiglia Chasseloupe-Laubat in Francia. Un lato con un vecchio numero da collezione "45". Prosper de Chasseloup-Laubat (1805-1873) fu un importante aristocratico, politico e collezionista d'arte che divenne ministro della Marina francese e delle Colonie sotto Napoleone III, viaggiando molto in tutta l'Asia. Suo figlio Louis (1863-1954), ingegnere progettista di navi, ampliò notevolmente la collezione di famiglia, anche durante i suoi frequenti viaggi in Asia. François (1904-1968), nipote di Prosper, ereditò infine la passione di famiglia e divenne un rinomato esploratore e partecipò alla spedizione Hoggar. Fu il primo esploratore francese a raggiungere la Malesia inglese, riportando documenti inediti sulle isolate tribù Sakai. Come collezionista, François Chasseloupe-Laubat fu consigliato da Jean Claude Moreau-Gobard, un importante collezionista e mercante francese specializzato in arte asiatica. Pubblicato: J.C. Moreau-Gobard, Chine - Terres cuites, 1 luglio 1965, p. 6, no. 3 (l'ascia). Condizioni: Nel complesso buono stato di conservazione con segni di usura, lievi segni di erosione e agenti atmosferici, minime rosicchiature ai bordi, fessure naturali. Peso: 20,8 g e 10 g Dimensioni: Lunghezza 4,9 cm e 4,6 cm Confronto bibliografico: Confronto tra tre coppie di placche di giada affini, ciascuna decorata con motivi simili e anch'esse forate agli angoli, datate dinastia Zhou orientale, 6°-5° secolo. 5° secolo a.C. secolo a.C., conservate al British Museum, numeri di registrazione 1945.1017.152-153, BM 1945.1017.11-12, e BM 1935.0115.9-10.