1 / 3

Descrizione

PAOLI, Paolo Antonio. Avanzi delle antichita esistenti a Pozzuoli Cuma e Baia Antiquitatum Puteolis Cumis Baiis existentium reliquiae. S.l. s.d. [Napoli o Firenze, 1768] Folio Imperiale. 490x365 mm. Legatura coeva mezza bazzana, piatti in cartonato rosso, dorso a nervi con fregi in oro e titolo in oro su tassello verde. Opera interamente incisa: LXVIII [i.e. LXIX] carte di tavola di cui una più volte ripiegata e 2 su doppia pagina, 38 carte di testo interamente inciso su due colonne in italiano e latino. Così composto: Occhietto, Frontespizio, Dedica, 66 tavole numerate IV-LXVIII (con aggiunta della tavola XLII bis), 36 carte incise con la spiegazione delle tavole, 2 carte di Indice, tutte con il verso bianco. Alla fine compare la data “Anno A:C: MDCCLXVIII”. Il nome dell'autore, Paolo Antonio Paoli, si ricava dalla dedica incisa nella carta di Tab. III. Tracce d’uso alla legatura, foxing sui margini, alcuni abili restauri; in complesso buona conservazione, esemplare con ampi margini. Rara prima edizione del capolavoro calcografico di Paoli. Testo e vedute in bellissime lastre incise in rame. La documentazione sistematica delle rovine classiche greche e romane, molte delle quali qui raffigurate per la prima volta, è considerata la più importante veduta settecentesca di Pozzuoli e dei suoi dintorni. Le incisioni di Giovanni Volpato, Antoine Cardon, Francesco La Marra e Johann Dominik Fiorillo si basano su disegni di artisti locali come Gianbattista Natali, Tommaso Rojola, Ricciarelli e Magri. Rimarchevoli le fantasiose incisioni del Volpato, particolarmente il Frontespizio e la Dedica; di grande effetto scenografico la grande Veduta della Costa di Pozzuoli, più volte ripiegata. Il Conte Felice Gazzola commissionò la presente opera e una volta pubblicata venne stampata in pochissime copie e venduta per 15 ducati napoletani. Paolo Antonio Paoli, presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma, 1775-98, fu uno studioso e storico pioniere delle antiche civiltà della regione Campania, nell'Italia meridionale. Questo esemplare è nella Variante B indicata da SBN: alla fine compare la citazione “Jamam qui terminet astris. Virg. l. Ae. 287” e non figura l'indicazione del prezzo. Brunet I, 314; Berlin Katalog 1895; Cicognara 2692, con erronea data 1778. Imperial Folio. 490x365 mm. Contemporary quater sheepskin binding, red cardboard covers, ribbed spine with gilt ornaments and gilt title on green label. Work entirely engraved: LXVIII [i.e. LXIX] plates, one of which is folded several times and 2 on double pages, 38 leaves of text entirely engraved on two columns in Italian and Latin. Composed as follows: Half-title, Title page, Dedication, 66 plates numbered IV-LXVIII (with the addition of plate XLII bis), 36 engraved leaves with the explanation of the plates, 2 index leaves, all with blank reverse. At the end the date “Anno A:C: MDCCLXVIII” appears. The name of the author, Paolo Antonio Paoli, is taken from the dedication engraved on the leaf of Tab. III. Traces of wear on the binding, foxing on the margins, some skilfull restorations; overall in good condition, specimen with wide margins. Rare first edition of Paoli's chalcographic masterpiece. Text and views in beautiful copper engraved plates. The systematic documentation of classical Greek and Roman ruins, many of which are depicted here for the first time, is considered the most important eighteenth-century view of Pozzuoli and its surroundings. The engravings by Giovanni Volpato, Antoine Cardon, Francesco La Marra and Johann Dominik Fiorillo are based on drawings by local artists such as Gianbattista Natali, Tommaso Rojola, Ricciarelli and Magri.Volpato's imaginative engravings are remarkable, particularly the Titlepage and the Dedication; of great scenographic effect is the large View of the Coast of Pozzuoli, folded several times. Count Felice Gazzola commissioned this work and once published it was printed in very few copies and sold for 15 Neapolitan ducats. Paolo Antonio Paoli, president of the Pontifical Ecclesiastical Academy of Rome, 1775-98, was a pioneer scholar and historian of the ancient civilizations of the Campania region of southern Italy.This specimen is in Variant B indicated by SBN: at the end the quote “Jamam qui terminat astris. Virg. L. Ae. 287” and there is no price indication.

128 
Vai al lotto
<
>

PAOLI, Paolo Antonio. Avanzi delle antichita esistenti a Poz

Stima 7 000 - 8 000 EUR
Base d'asta 5 000 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 27.99 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il martedì 10 set : 15:00 (CEST)
padova, Italia
Bado e Mart Auctions
+390498755317
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.