1 / 10

Descrizione

UN DISCO DI GIADA, CULTURA LIANGZHU O SUCCESSIVA UN DISCO DI GIADA, CULTURA LIANGZHU O SUCCESSIVA Cina, forse cultura Liangzhu, circa 2600-2300 a.C. o più tardi. Di spessore irregolare, ricavato da una giada celadon screziata che presenta numerose striature e macchie color crema. La circonferenza è leggermente irregolare, così come il foro centrale, che conferisce all'anello una larghezza non uniforme. Condizioni: Buone condizioni, con usura e piccole scheggiature dovute al tempo lungo i bordi. Provenienza: Proprietà di Paolo Bertuzzi. Paolo Bertuzzi (1943-2022) è stato uno stilista di Bologna. Era figlio di Enrichetta Bertuzzi, fondatrice di Hettabretz, nota azienda di moda italiana con clienti come la famiglia Rothschild, Audrey Hepburn ed Elizabeth Taylor. Paolo Bertuzzi ha poi rilevato l'attività della madre e ha disegnato capi esclusivi, alcuni dei quali sono stati esposti al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York, negli Stati Uniti. Per oltre 60 anni è stato anche un appassionato collezionista di oggetti d'antiquariato. Ha curato due importanti libri sull'arte asiatica, Goa Made - An Archaeological Discovery, su un progetto archeologico su larga scala realizzato in collaborazione con i governi italiano e indonesiano, e Majapahit, Masterpieces from a Forgotten Kingdom. Peso: 147 g Dimensioni: Diametro 9 cm

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

1718 
Vai al lotto
<
>

UN DISCO DI GIADA, CULTURA LIANGZHU O SUCCESSIVA UN DISCO DI GIADA, CULTURA LIANGZHU O SUCCESSIVA Cina, forse cultura Liangzhu, circa 2600-2300 a.C. o più tardi. Di spessore irregolare, ricavato da una giada celadon screziata che presenta numerose striature e macchie color crema. La circonferenza è leggermente irregolare, così come il foro centrale, che conferisce all'anello una larghezza non uniforme. Condizioni: Buone condizioni, con usura e piccole scheggiature dovute al tempo lungo i bordi. Provenienza: Proprietà di Paolo Bertuzzi. Paolo Bertuzzi (1943-2022) è stato uno stilista di Bologna. Era figlio di Enrichetta Bertuzzi, fondatrice di Hettabretz, nota azienda di moda italiana con clienti come la famiglia Rothschild, Audrey Hepburn ed Elizabeth Taylor. Paolo Bertuzzi ha poi rilevato l'attività della madre e ha disegnato capi esclusivi, alcuni dei quali sono stati esposti al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York, negli Stati Uniti. Per oltre 60 anni è stato anche un appassionato collezionista di oggetti d'antiquariato. Ha curato due importanti libri sull'arte asiatica, Goa Made - An Archaeological Discovery, su un progetto archeologico su larga scala realizzato in collaborazione con i governi italiano e indonesiano, e Majapahit, Masterpieces from a Forgotten Kingdom. Peso: 147 g Dimensioni: Diametro 9 cm

Stima 200 - 400 EUR
Base d'asta 200 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 30 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il giovedì 05 set : 11:00 (CEST)
vienna, Austria
Galerie Zacke
+4315320452
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

ASCIA YUE IN GIADA SCREZIATA, CULTURA DAWENKOU, 4500-2500 A.C. CA. ASCIA YUE IN GIADA SCREZIATA, CULTURA DAWENKOU, 4500-2500 A.C. CA. Pubblicato: Filippo Salviati, 4000 anni di giade arcaiche cinesi, 2017, pp. 80-81, n. 87. Di forma allungata con lato affusolato, l'ascia ha una sezione trasversale a forma di lente e un'apertura centrale sulla sommità che è stata forata da entrambi i lati. La pietra traslucida presenta inclusioni di senape, marrone e cioccolato scuro, oltre a venature ruggine. Provenienza: Collezione privata del Prof. C. Eberhard Klein, Germania. Condizioni: Ottime condizioni con lievi usure e imperfezioni naturali. Minima erosione e usura superficiale. Peso: 277,2 g Dimensioni: Altezza 17 cm La cultura Dawenkou (circa 4500-2500 a.C.) è una delle prime società che hanno fatto uso della giada durante il tardo Neolitico e la transizione verso l'Età del Bronzo, con siti distribuiti principalmente nella provincia di Shandong. Le giade rinvenute in questi siti sono per lo più derivate dai tipi sviluppati dalle due culture vicine e principali utilizzatrici di giada, Hongshan a nord e Liangzhu a sud. Particolarmente favorite sono le asce di giada, più allungate di quelle di Liangzhu e spesso a forma di scalpello, come il lotto attuale. Poiché la giada era molto costosa, è improbabile che questo fosse uno strumento utilitario. Il suo uso era probabilmente più simbolico o rituale. La lama sottile e affilata non mostra alcun segno di usura. La presenza di tali oggetti di giada indica un alto livello di abilità nell'artigianato. A causa della sua durezza, la giada non può essere intagliata con lame di metallo, ma deve essere macinata con sabbia abrasiva in un processo lento e laborioso. Confronto con la letteratura: Confronta un'ascia strettamente correlata scoperta in una tomba neolitica a Dawenkou, pubblicata a Shanghai: Shanghai jiaoyu chubanshe, 1989, pag. 5 di illustrazioni.

CIONDOLO A FORMA DI MASCHERA IN GIADA, HUANG, CULTURA LIANGZHU PENDENTE DI GIADA A FORMA DI MASCHERA, CULTURA HUANG, LIANGZHU Cina, circa 3300-2200 a.C. Il pendente appiattito è ben inciso su un lato con una maschera con occhi sporgenti al centro e due aperture ai bordi per la sospensione. La pietra, traslucida, è di un tenue colore bianco-avorio con un'estesa calcificazione. Provenienza: Da una collezione privata ceca. Condizioni: Condizioni molto buone, commisurate all'età. Ampia usura e invecchiamento, come previsto. La pietra presenta inclusioni e fessure naturali, alcune delle quali possono essersi trasformate nel tempo in piccole crepe. Peso: 54,9 g Dimensioni: Lunghezza 9,2 cm Gli Huang facevano parte degli ornamenti dell'élite durante il Neolitico, soprattutto nelle culture di Hongshan, Liangzhu e Longshan. Venivano indossati insieme a copricapi, decorazioni sulle ginocchia, elaborate collane di perline e altri ornamenti per il corpo, tutti realizzati principalmente in giada. La dottoressa Elizabeth Childs-Johnson definisce queste culture come parte dell'"Età della Giada", un periodo durante il quale un'abbondanza di oggetti di giada accompagnò per la prima volta le sepolture d'élite. Le immagini scolpite su questi ornamenti di giada erano altamente standardizzate e l'immagine più importante, che appare su questo lotto, è quella della divinità (chiamata anche spirito, shenren o divinità antropomorfizzata). Questa immagine è piatta, spesso ricoperta da rotoli di nuvole cosmiche, e presenta attributi zoomorfi che combinano elementi di uccelli e semi-umani. Confronto con la letteratura: Confrontare un huang di giada correlato della cultura Liangzhu nella Ancient Chinese Jade Gallery del Museo di Shanghai. Confronto con un huang di giada della cultura Liangzhu incluso nella mostra di reliquie di giada delle culture Dawenkou, Longshan e Liangzhu al Museo di Shandong, Jinan, nel 2014. Si confronti un ornamento di giada affine con il disegno di una maschera, datato alla metà del III millennio a.C., nel museo di Shandong, Jinan, 2014. terzo millennio a.C., conservato al Metropolitan Museum of Art, con il numero di serie 18.63.

UNA PERLINA DI GIADA A FORMA DI CONG, CULTURA LIANGZHU PERLINA DI GIADA A FORMA DI CONG, CULTURA LIANGZHU Cina, 3300-2200 a.C. circa. La perla tubolare è scolpita a forma di cong in miniatura a due livelli, forata verticalmente da entrambi i lati. Il registro inferiore è scolpito con una maschera stilizzata a due dei quattro angoli, mentre il registro superiore è scolpito con una maschera diversa ad ogni angolo, ognuna ben dettagliata con linee e spirali ben incise. La pietra, completamente calcificata e opaca, è di un tono beige crema con venature ruggine. Provenienza: Da una collezione privata ceca. Condizioni: Buone condizioni con usura antica, piccole scalfitture qua e là. La pietra presenta calcificazioni, agenti atmosferici e fessure naturali, alcune delle quali si sono trasformate nel tempo in piccole crepe. Patina fine e naturale. Peso: 62,2 g Dimensioni: 4,9 cm Confronto bibliografico: Confronta una perla di giada di forma cilindrica correlata, datata al 3300-2250 a.C., lunga 2,9 cm, esposta da J.J. Lally, Ancient Chinese Jade: From the Neolithic to the Han, 10 marzo-2 aprile 2016, New York, n. 11 (insieme ad altre due perle di giada neolitiche a forma di cong). Confronto dei risultati d'asta: Tipo: Correlato Asta: Christie's Hong Kong, 27 novembre 2019, lotto 2723 Prezzo: 525.000 HKD o ca. 67.000 EUR convertiti e adeguati all'inflazione al momento della stesura del presente documento Descrizione: Una perla di giada di forma cong, cultura Liangzhu, circa 3300-2200 a.C. Osservazione dell'esperto: Confrontare la forma, le decorazioni e il colore della pietra. Si noti la dimensione (3,8 cm).