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Una maternità Asante Asante, Ghana Ohne Sockel / senza base Legno, perle di vetro. H 58,5 cm. Provenienza: - 1969: Jean-Louis Rinsoz (1932-1971), Vevey. - Eredi di Jean-Louis Rinsoz, Svizzera francese. Esposto: Africa 69, Arts de la Côte-d'Ivoire et de l'Afrique occidentale. Vevey (1969). "Non possiamo vivere senza le cose belle": questa affermazione di un Baule avrebbe potuto uscire anche dalla bocca di un amante dell'arte occidentale. Circondarsi di oggetti attraenti era una preoccupazione fondamentale per i Baule della Costa d'Avorio come per i collezionisti occidentali di arte africana. Questo approccio Baule alla vita si esprimeva in figure rituali finemente lavorate e in oggetti di uso quotidiano amorevolmente decorati. Le amorevoli statuette blolo-bla e blolo-bian si basano sull'idea che ogni Baule ha un partner spirituale nell'aldilà (blolo = altro mondo), cioè una moglie (bla) o un marito (bian), e deve sforzarsi di vivere nel miglior rapporto possibile con loro. Se non ci riesce, il suo partner nell'altro mondo gli renderà la vita difficile. Le "figure divinatorie" più sacrificali sono chiamate asye-usu e sono associate a tutte le cose indomite della natura. Venivano utilizzate in atti rituali per attirare l'attenzione degli spiriti della savana. Questi esseri onnipresenti dovevano sempre essere placati, anche perché erano considerati estremamente capricciosi e potevano occasionalmente impossessarsi degli incauti. Ulteriori letture: Vogel, Susan M. (1997). Baule. Yale: University Press. ----------------------------------------------------- Jean-Louis Rinsoz Jean-Louis Rinsoz è nato a Vevey nel 1932. Dopo aver completato la scuola, ha studiato economia all'Università di Losanna (Facoltà di Economia Aziendale, HEC) prima di entrare nell'azienda di famiglia "Rinsoz et Ormond SA" a Vevey, che produceva tabacco, sigari e sigarette. Profondamente legato alla sua regione natale, è sempre stato coinvolto nelle attività sociali, culturali e industriali di Vevey. Jean-Louis Rinsoz era alla ricerca di nuove aree di produzione per diversificare le fonti di approvvigionamento del tabacco e soddisfare le crescenti richieste di un mercato in espansione. I suoi viaggi lo portarono prima nel Maryland (USA) e poi, a metà degli anni '60, in Costa d'Avorio. Questo Paese fu per lui una rivelazione. C'era tutto ciò che lo appassionava: la natura, la gente e la loro cultura! Oltre a sviluppare un'importante partnership economica con lo Stato ivoriano, creandovi diversi centri di produzione di tabacco, Jean-Louis Rinsoz finanziò l'apertura di alcune piccole scuole per dare accesso all'istruzione ai bambini di questo Paese. È stato nominato ufficialmente dallo Stato ivoriano "Console onorario della Costa d'Avorio in Svizzera, con sede a Vevey" ed è stato anche inaugurato come capo villaggio nella regione di Baoulé. Era ugualmente affascinato dall'arte tradizionale di queste regioni, nella sua dimensione sociale, estetica e religiosa. In questo contesto conobbe l'etnologo e storico dell'arte Bohumil Holas, allora direttore del Museo delle Civiltà della Costa d'Avorio ad Abidjan. I due uomini divennero amici. La confluenza di tutti questi fattori ha portato alla mostra "Arts de la Côte d'Ivoire. I tesori del Museo di Abidjan", che si tenne nel 1969 al Museo di Belle Arti di Vevey. Jean-Louis Rinsoz era il presidente del comitato. La commovente prefazione che ha scritto per il catalogo di questo evento testimonia il suo profondo attaccamento a questo Paese. Jean-Louis Rinsoz aveva chiesto la cittadinanza ivoriana. Non avrebbe mai visto questo giorno, poiché morì in un tragico incidente nel 1971. CHF 2 000 / 4 000 Peso in grammi: 1025 Condizioni: Le condizioni (possibile usura, segni d'uso, strappi, possibili altri danni e segni dell'età, ecc.) di questo lotto sono visibili nelle foto che abbiamo caricato per la vostra documentazione. Se avete domande su questo articolo, non esitate a contattare Hammer Auctions ([email protected]). Le informazioni sulle condizioni degli oggetti fornite per comodità degli interessati sono solo un'opinione e non devono essere considerate come una dichiarazione di fatto. Hammer Auctions non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni. Nel raro caso in cui l'oggetto non corrisponda alla descrizione del catalogo, Hammer Auctions è a disposizione per aiutarvi. Gli acquirenti possono restituire il lotto per un rimborso completo, a condizione che lo comunichino ad Hammer Auctions entro 5 giorni dal ricevimento del lotto.

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Una maternità Asante

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