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Attribuito a Maria SMIRSKY nota come Nina BARKA (1908-1986) La coppia Olio su cartoncino Firmato e intitolato sul retro 41 x 48 cm (con cornice) Incorniciato Mancante R262

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Attribuito a Maria SMIRSKY nota come Nina BARKA (1908-1986) La coppia Olio su cartoncino Firmato e intitolato sul retro 41 x 48 cm (con cornice) Incorniciato Mancante R262

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la-varenne-saint-hilaire, Francia
Varenne Enchères
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Vierge à l'enfant, dites Vierge du pilier ou Virgen del Pilar en argent et vermeil. Saragosse XVIIIe siècle. Le pilier surmonté de la Vierge repose sur une base carrée unie. La Vierge à l'Enfant travaillée au repoussé porte une couronne d'où émerge une gloire prolongée de huit étoiles. Le manteau de la Vierge se prolonge en partie basse par un motif conique formant une base de manteau stylisé orné de filigranes sur chaque face, à l'avant se détache le monogramme marial. Une ligne de passementerie mobile en orne la base. Ame de bois. quelques manque sur la base du manteau, manque une étoile. La base est poinçonnée d'un lion rampant, d'un poinçon AG centré d'un ciboire, le poinçon MAINAR. Haut. : 39 cm Poids brut : 478 g. En l'an 40 de notre ère, les Apôtres avaient commencé à remplir la mission de prêcher l'Évangile. Dans la nuit du 2 janvier 40, Jacques, qui se reposait avec ses disciples au bord de l'Ebre dans la Caesaraugusta romaine, nom donné par Rome à l'actuelle Saragosse, entendit soudain les voix des anges chanter "Ave, Maria, gratia plena" et la Vierge apparut debout sur un pilier de marbre. Avant de retourner en Judée, l'Apôtre Jacques consacra l'église Santa Maria del Pilar construite sur le site, un des disciple y fût ordonné prêtre. Le 12 octobre 1492, Christophe Colomb a posé le pied en Amérique pour la première fois, montrant ainsi clairement qu'il existe un monde au-delà de l'Hispanie. C'est pourquoi l'Hispanité est confiée à Notre-Dame du Pilier, car l'évangélisation des nouvelles terres a été placée sous son manteau. Le 12 octobre 1492, Christophe Colomb a posé le pied en Amérique pour la première fois, montrant ainsi clairement qu'il existe un monde au-delà de l'Hispanie. C'est pourquoi l'Hispanité est confiée à Notre-Dame du Pilier, car l'évangélisation des nouvelles terres a été placée sous son manteau. Le dôme de la Basilique est l'œuvre de Francisco Goya

Attribuito a ANTONIO MARÍA ESQUIVEL SUAREZ DE URBINA (Siviglia, 1806 - Madrid, 1857). "Sant'Orsola. Olio su tela. Con iscrizione illeggibile sul retro. Misure: 93,5 x 73 cm; 103 x 84 cm (cornice). Questa tela raffigura Sant'Orsola vestita da fanciulla. Secondo la leggenda medievale, una giovane ragazza di nome Ursula si convertì al cristianesimo promettendo di mantenere la sua verginità. Essendo ricercata da un principe bretone, decise di recarsi in pellegrinaggio a Roma per ottenere la consacrazione dei suoi voti. A Roma fu ricevuta da Papa Siricio che la benedisse e le consacrò i voti di verginità perpetua per dedicarsi alla predicazione del Vangelo di Cristo. Tornata in Germania, fu sorpresa a Colonia dall'attacco degli Unni, nel 451. Attila, re di questo popolo, si innamorò di lei, ma la giovane resistette e, insieme ad altre fanciulle che rifiutavano di cedere agli appetiti sessuali dei barbari, fu martirizzata. Per le sue caratteristiche formali, quest'opera può essere attribuita ad Antonio Maria Esquivel, pittore e teorico spagnolo nominato Pintor de Cámara durante il regno di Isabella II, riconosciuto per il suo stile romantico. Nonostante provenga da una famiglia nobile, con la morte del padre si trova in una situazione precaria e difficile. Tuttavia, la madre lo incoraggia a proseguire gli studi all'Accademia di Belle Arti di Siviglia, dove conosce la pittura di Bartolomé Esteban Murillo (1618-1682). Questi studi furono paralizzati dall'invasione dei Centomila Figli di San Luigi, un conflitto militare che lo portò ad arruolarsi nelle file liberali per difendere la piazza di Cadice. Nel 1831 riprese gli studi e nel 1831, da pensionato a Madrid, partecipò al concorso generale dell'Accademia, che lo nominò accademico di merito. Durante il suo soggiorno nella capitale spagnola, partecipò assiduamente al Liceo Artistico e Letterario, dove ricevette lezioni di anatomia. Partecipò anche alle mostre dell'Accademia nel 1835, 1837 e 1838.