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Descrizione

Aldo Pagliacci (San Severo 1913 - Forio d'Ischia 1990). Interno, 1949. Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra ALDO PAGLIACCI 1949. Al verso etichetta con titolo, tecnica, misure, prezzo e scritte a macchina Aldo Pagliacci, Lungotevere Marzio 9, Roma. Al verso su cornice iscrizioni Lamma? Montanari. Cm. 70x45,5. In cornice cm. 80,5x56,5.

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Aldo Pagliacci (San Severo 1913 - Forio d'Ischia 1990). Interno, 1949. Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra ALDO PAGLIACCI 1949. Al verso etichetta con titolo, tecnica, misure, prezzo e scritte a macchina Aldo Pagliacci, Lungotevere Marzio 9, Roma. Al verso su cornice iscrizioni Lamma? Montanari. Cm. 70x45,5. In cornice cm. 80,5x56,5.

Stima 2 000 - 2 200 EUR
Base d'asta 1 500 EUR
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In vendita il mercoledì 31 lug : 16:00 (CEST)
bologna, Italia
Art international Casa d'Aste
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ANTONI CLAVÉ I SANMARTÍ (Barcellona, 1913 - Saint Tropez, Francia, 2005). "Feuille et pochoir". 1970. Tecnica mista su carta incollata su tela. Firmato e datato nel margine inferiore. Presente etichetta sul retro della Sala Gaspar e della Sala Pelaires. Misure: 76 x 53 cm; 106 x 84,5 cm (cornice). Il titolo di quest'opera, "foglia e stencil", suggerisce l'idea di sperimentazione formale e di palinsesto con l'uso di stencil e fogli di carta ritagliati, una tecnica che Clavé utilizzava, sia nell'incisione che nella pittura, per creare opere con una grande ricchezza di texture. La gestione della luce e dell'ombra è uno dei suoi successi, facendo emergere sagome nere attraverso la sovrapposizione di strati. Allo stesso modo, astrazione lirica e geometrica si intrecciano sulla superficie, creando sensazioni ambigue su uno sfondo blu navy. Antoni Clavé è una delle figure più rilevanti dell'arte contemporanea spagnola. Formatosi alla Escuela de Bellas Artes de San Jordi di Barcellona, Clavé si dedica inizialmente alla grafica pubblicitaria, all'illustrazione e alle arti decorative. Nel 1936 partecipa attivamente alla guerra civile, nelle file repubblicane, che lo porta ad andare in esilio in Francia alla fine della guerra. Nello stesso anno, il 1939, espone i disegni realizzati sui campi di battaglia. Si stabilisce a Parigi, dove incontra Vuillard, Bonnard e Picasso. Godeva già di un grande prestigio internazionale quando cominciò a essere riconosciuto in Spagna, dopo la sua mostra alla Galleria Gaspar di Barcellona nel 1956. Nello stesso periodo realizza le illustrazioni per l'opera "Gargantua e Pantagruel", che lo portano a familiarizzare con l'iconografia medievale. In questo stesso decennio degli anni Cinquanta inizia la sua intensa attività nel mondo del balletto e del teatro, raggiungendo una grande fama nel mondo della scenografia internazionale. Nel 1952 realizza le scenografie del film "Hans Christian Andersen", di Charles Vidor, e ottiene una nomination all'Oscar. Nel 1954 abbandona la scenografia per dedicarsi alla pittura. Viene premiato all'Hallimark di New York nel 1948, alla Biennale di Venezia nel 1954 e alla Biennale Internazionale di Tokyo nel 1957. Nel 1984 lo Stato spagnolo ha riconosciuto il suo valore artistico con l'esposizione di oltre cento sue opere nel padiglione spagnolo della Biennale di Venezia. Nello stesso anno gli è stata conferita la Medaglia d'Oro della Generalitat de Catalunya. Le opere di Clavé si trovano, tra l'altro, al Museo delle Belle Arti di Bilbao, alla Tate Gallery, al Museo d'Arte Moderna di Parigi, al British Museum di Londra, al Museo d'Arte Moderna di Tokyo e al Museo Reina Sofía di Madrid.

ANTONI CLAVÉ I SANMARTÍ (Barcellona, 1913 - Saint Tropez, Francia, 2005). "Composizione rossa e nera", 1962 circa. Olio e gouache su carta litografata montata su tela. In allegato un certificato rilasciato dall'Archivio Antoni Clavé. L'opera è registrata presso gli Archivi Antoni Clavé, Parigi. N. : 62TMPMT18. Firmato in basso a destra. Dimensioni: 57 x 77 cm; 67 x 87 cm (cornice). Su uno sfondo scuro l'intensità del rosso risalta, raggiungendo un contrasto di colori che dona vivacità alla composizione e risveglia lo sguardo dello spettatore. Attraverso il gioco tra il rosso e il nero, risorsa spesso utilizzata da Antoni Clave, l'artista dispiega un insieme di elementi, apparentemente casuali, che si uniscono per formare una composizione barocca. Antoni Clavé è una delle figure più importanti dell'arte contemporanea spagnola. Formatosi alla Scuola di Belle Arti San Jordi di Barcellona, Clavé si dedica inizialmente alla grafica pubblicitaria, all'illustrazione e alle arti decorative. Nel 1936 partecipa attivamente alla guerra civile, unendosi alle file repubblicane, cosa che lo porta ad andare in esilio in Francia alla fine della guerra. Nello stesso anno, il 1939, espone i disegni realizzati sui campi di battaglia. Si stabilisce a Parigi, dove incontra Vuillard, Bonnard e Picasso. A partire da questo periodo, Clavé inizia a sviluppare un lavoro caratterizzato da uno stile diverso, meno classico. In questo periodo le sue figure perdono gradualmente la loro precisione e la loro forma, per lasciare il posto alle linee e a una personale gamma di colori e texture che diventeranno le caratteristiche principali delle sue opere da quel momento in poi. L'artista godeva già di un grande prestigio internazionale quando iniziò a essere riconosciuto in Spagna, dopo la sua mostra alla Sala Gaspar di Barcellona nel 1956. Negli anni Sessanta rende omaggio a El Greco e la sua pittura in questo periodo rivela le influenze di questo maestro, oltre a quelle dei pittori barocchi. Il tema del cavaliere con la mano sul petto assume una rilevanza particolare, un riferimento che si ripeterà nelle opere future di Clavé. Questo periodo è caratterizzato dal passaggio definitivo all'astrazione. Negli anni Settanta l'opera di Clavé continua a evolversi, utilizzando varie tecniche come il collage e inventandone di nuove come il "papier froissé", frutto di un uso casuale di aerosol su carta stropicciata. Nel 1978 il Musée National d'Art Moderne di Parigi, oggi Centre Georges Pompidou, gli ha dedicato una retrospettiva che lo ha reso uno degli artisti più prestigiosi della sua generazione. Le sue ultime opere sono caratterizzate dalla ricreazione di texture all'interno dell'astrazione, con un uso abbondante di papier froissé. È stato premiato all'Hallimark di New York nel 1948, alla Biennale di Venezia nel 1954 e alla Biennale Internazionale di Tokyo nel 1957. Nel 1984 lo Stato spagnolo ha riconosciuto il suo valore artistico con l'esposizione di oltre cento sue opere nel padiglione spagnolo della Biennale di Venezia. Nello stesso anno gli è stata conferita la Medaglia d'Oro della Generalitat de Catalunya. Le opere di Clavé si trovano, tra l'altro, al Museo di Belle Arti di Bilbao, alla Tate Gallery, al Museo d'Arte Moderna di Parigi e Tokyo, al British Museum e al Museo Reina Sofía di Madrid.