Descrizione

Pierre-Jean de BÉRANGER (1780-1857). 2 L.A.S., 1836-1840, a André IMBERDIS ad Ambert; 3 e 2 pagine in-8, indirizzi (alcune parole cancellate e crepa riparata nella prima). Fontainebleau 17 aprile 1836. Lunga lettera di ringraziamento a Imberdis per la raccolta di poesie a lui dedicata [Cri de l'âme, con introduzione dell'abbé de La Mennais, Paris Renduel 1835]: "Nulla dimostra meglio lo spirito di democrazia del nostro tempo di questa dedica di un giovane poeta a un vecchio chansonnier". Plaude alle sue ispirazioni "così spesso felici, piene di una calda facilità e di un cuore poetico troppo raro in quei nostri scrittori che vedono nello stile solo una soddisfazione d'artista". Vede in quest'opera "la critica più mordace delle leggi assurde di cui siamo stati dotati", ma sottolinea, a rischio di apparire un "vecchio pedante", alcuni errori... "Più si insiste nell'inculcare le proprie idee al lettore, più si sente il bisogno di un nuovo modo di pensare". Vista la situazione politica, si interroga sulla sorte del loro amico Trelat e aggiunge: "Speranza è la parola che oggi va ripetuta più spesso e nella sua lettera M. de Lamennais vi dà le migliori ragioni per farlo. Speriamo dunque per T., speriamo per la Francia, e per lei soprattutto, speriamo che la gioventù riconosca finalmente qual è la strada giusta da seguire per esserle utile e mantenerla alla testa delle nazioni"... 21 febbraio 1840. Si congratula con Imberdis per la sua Histoire des guerres religieuses en Auvergne, pendant les XVIe et XVIIe siècles: "È un canto di gloria e di dolore per la vostra amata Alvernia [...]. Il vostro stile ha tutto il calore appropriato per dipingere i drammi sanguinosi che si svolgono nel periodo scelto"... Per quanto riguarda lui stesso, sarebbe forse più alla scuola di MICHELET, ma spera "che tutta la Francia, e Parigi in particolare, renda a questa storia dell'Alvernia la giustizia che merita"... Si allegano: - 4 lettere d'autore di Adolphe CREMIEUX a Imberdis (1858-1867); - una lettera d'autore di Auguste VALETTE; - un contratto di Charles Lahure per la stampa del libro di Imberdis sull'Alvernia (1857, più lettera di spedizione di Ch. Lahure); - e una copia di prova di un'introduzione a L'Auvergne, con ritaglio stampa incollato.

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

246 
Online
in corso
Vai al lotto
<
>

Pierre-Jean de BÉRANGER (1780-1857). 2 L.A.S., 1836-1840, a André IMBERDIS ad Ambert; 3 e 2 pagine in-8, indirizzi (alcune parole cancellate e crepa riparata nella prima). Fontainebleau 17 aprile 1836. Lunga lettera di ringraziamento a Imberdis per la raccolta di poesie a lui dedicata [Cri de l'âme, con introduzione dell'abbé de La Mennais, Paris Renduel 1835]: "Nulla dimostra meglio lo spirito di democrazia del nostro tempo di questa dedica di un giovane poeta a un vecchio chansonnier". Plaude alle sue ispirazioni "così spesso felici, piene di una calda facilità e di un cuore poetico troppo raro in quei nostri scrittori che vedono nello stile solo una soddisfazione d'artista". Vede in quest'opera "la critica più mordace delle leggi assurde di cui siamo stati dotati", ma sottolinea, a rischio di apparire un "vecchio pedante", alcuni errori... "Più si insiste nell'inculcare le proprie idee al lettore, più si sente il bisogno di un nuovo modo di pensare". Vista la situazione politica, si interroga sulla sorte del loro amico Trelat e aggiunge: "Speranza è la parola che oggi va ripetuta più spesso e nella sua lettera M. de Lamennais vi dà le migliori ragioni per farlo. Speriamo dunque per T., speriamo per la Francia, e per lei soprattutto, speriamo che la gioventù riconosca finalmente qual è la strada giusta da seguire per esserle utile e mantenerla alla testa delle nazioni"... 21 febbraio 1840. Si congratula con Imberdis per la sua Histoire des guerres religieuses en Auvergne, pendant les XVIe et XVIIe siècles: "È un canto di gloria e di dolore per la vostra amata Alvernia [...]. Il vostro stile ha tutto il calore appropriato per dipingere i drammi sanguinosi che si svolgono nel periodo scelto"... Per quanto riguarda lui stesso, sarebbe forse più alla scuola di MICHELET, ma spera "che tutta la Francia, e Parigi in particolare, renda a questa storia dell'Alvernia la giustizia che merita"... Si allegano: - 4 lettere d'autore di Adolphe CREMIEUX a Imberdis (1858-1867); - una lettera d'autore di Auguste VALETTE; - un contratto di Charles Lahure per la stampa del libro di Imberdis sull'Alvernia (1857, più lettera di spedizione di Ch. Lahure); - e una copia di prova di un'introduzione a L'Auvergne, con ritaglio stampa incollato.

Tempo rimanente
Stima 50 - 70 EUR
Base d'asta  50 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 25 %
Rilancia

Chiusura delle aste a partire dal
lunedì 09 set - 14:00 (CEST)
paris, Francia
Millon
+33147279534
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche