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Descrizione

Constantin MOYAUX (1835-1911) Il monumento al barone Taylor, Place Jacques Bonsergent, Parigi Acquerello 29,5 x 21 cm Firmato e datato in basso a sinistra C. Moyaux 1908

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Constantin MOYAUX (1835-1911) Il monumento al barone Taylor, Place Jacques Bonsergent, Parigi Acquerello 29,5 x 21 cm Firmato e datato in basso a sinistra C. Moyaux 1908

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Jacques-Ignace HITTORF (Colonia 1792 - Parigi 1867) e Jean-Baptiste LEPERE (Parigi 1761-1844) Progetti per il restauro della Colonna Vendôme a Parigi: veduta della Colonna con i nuovi restauri proposti e progetto per la scultura sormontante la Colonna Penna e inchiostro nero, acquerello su linee a matita nera. Firmato, datato "MDCCCXXX", collocato e con didascalia in basso: "Questa colonna, eretta nel 1805 e dedicata alla Grande Armée da Napoleone in memoria della guerra di Germania terminata in III mesi sotto il suo comando, fu costruita con bronzi sottratti al nemico. Mutilata nel 1814, Luigi Filippo I, dopo che Parigi aveva riconquistato la libertà in tre giorni, il 27, 28 e 29 luglio 1830, restaurò e ridedicò questo monumento all'eroismo militare e civile dei francesi. Il progetto consiste I) nel sormontare questo monumento con una radiosa vittoria alata che tiene una palma in una mano e due corone nell'altra, una di foglie di alloro data ai guerrieri a cui Napoleone dedicò questa colonna e l'altra di foglie di quercia data agli eroici cittadini che ne resero possibile il restauro. II) Sostituire la vecchia iscrizione latina: "Neapolio - Imp - Aug - Monumentum - Belli - Germanici - Anno - MDCCCV - Trimestri - Spatio - Ductu - Suo - Profligati - Ex - Aere - Captu - Gloriae - Exercitus - Maximi - Dicavit" con un'iscrizione in francese, aggiungendo l'ora della mutilazione del monumento, l'ora dell'eroismo dei cittadini di Parigi e la nuova consacrazione di questo glorioso trofeo. " Disegni restaurati, parti mancanti e incidenti restaurati, piccole macchie, piega orizzontale centrale e piccoli strappi sui bordi. 72,5 x 49 cm Jacques Hittorf, noto soprattutto per la riqualificazione di Place de la Concorde sotto Luigi Filippo e la costruzione della Gare du Nord, fu nominato architetto della città di Parigi nel 1830. Era il genero di Jean-Baptiste Lepère, con il quale collaborò a numerosi progetti, tra cui la chiesa di Saint-Vincent-de-Paul e il restauro della colonna Vendôme. Eretta da Lepère e Gondouin per celebrare la vittoria di Austerlitz, la scultura sulla sommità della colonna, Napoleone come Cesare di Chaudet, fu rimossa nel 1814 a favore di una bandiera bianca con il fleur-de-lis. L'8 luglio 1831, Luigi Filippo ordinò il ripristino di una scultura con l'effigie di Napoleone. L'opera Napoléon en petit caporal di Charles Émile Seurre fu scelta nel 1833. Il nostro disegno mostra che, già nel 1830, Lepère e Hittorff proposero "una Vittoria radiosa e alata" dopo David, che "dedica ancora una volta questo monumento all'eroismo militare e civile dei francesi", nel contesto delle Tre Glorie del 1830. Si tratta quindi di una testimonianza documentaria particolarmente interessante, che evidenzia la posta in gioco politica nello sviluppo di Parigi. Il progetto non fu ovviamente adottato e qualche decennio dopo, nel 1863, Napoleone III fece erigere una copia della statua originale di Chaudet al posto della scultura di Seurre, che si può vedere ancora oggi nonostante la distruzione della Colonna sotto la Comune di Parigi nel 1871. Cfr. Alfred Normand e Charles Normand, "La colonne Vendôme", Bulletin de la Société des amis des monuments parisiens, t. 11, 1897, p. 128-149.