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Descrizione

DAMIEN HIRST (Postcard from.... Damien Hirst) Nucleohistone, 2008-2012 stampa su carta 68,5x96 cm, opera non firmata, realizzata in 500 esemplari non numerati come da etichetta al retro. Copia conforme all'opera originale esposta in occasione della mostra "Postcard from....", Fondazione Pastificio Cerere, Gogosian Gallery e l'Agenzia Pubblicità Affissioni di Roma.

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DAMIEN HIRST (Postcard from.... Damien Hirst) Nucleohistone, 2008-2012 stampa su carta 68,5x96 cm, opera non firmata, realizzata in 500 esemplari non numerati come da etichetta al retro. Copia conforme all'opera originale esposta in occasione della mostra "Postcard from....", Fondazione Pastificio Cerere, Gogosian Gallery e l'Agenzia Pubblicità Affissioni di Roma.

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DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965) per Supreme, New York. Dalla serie "Spot". Legno serigrafato. Firma stampata. Edizione limitata a 500 copie. Leggeri segni d'uso. Misure: 79 × 20 cm. Damien Hirst e Supreme hanno collaborato in diverse occasioni, in particolare per la realizzazione di tavole da skateboard nel 2009. Gli Spot Paintings sono una delle serie più celebri di Hirst. In essa, attraverso un cenno al minimalismo e alla tradizione astratta, l'artista riflette sulle aziende farmaceutiche e sulle loro promesse di cure miracolose. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano con problemi economici. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte è senza classi. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nell'edilizia e si è iscritto a varie scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College che, nello stesso periodo e a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Mentre studiava, Hirst si finanziava le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time presso la galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; era la sua prima personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Sebbene sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, ha fatto sembrare semplice rivoluzionare il mondo dell'arte. In diverse occasioni ha riconosciuto il suo desiderio di essere famoso e di fronte alle critiche si è difeso con frasi come "non riuscivano ad ammettere a se stessi che volevano essere famosi e si risentivano di non esserlo" o "credo che il mio desiderio fosse quello di essere più famoso che ricco, credo che il desiderio di creare arte e di essere famosi sia come il desiderio di vivere per sempre due ossessioni: la morte e la celebrità". Damien Hirst ha opere al MoMA di New York, alla Tate Gallery e al Victoria & Albert Museum di Londra, a Palazzo Gras di Venezia, al Kunstmuseum di Wolfsburg (Germania), all'Hirshhorn di Washington D.C. e alla Neu Galerie di Graz (Austria), tra le altre importanti collezioni pubbliche e private. Lievi segni d'uso

DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965). "Star, Spin painting".2009. Acrilico su cartone. Firmato a mano dall'artista. Timbro sul retro. Misure: 54,6 x 54,5 cm. Opera realizzata il 24 aprile 2009 in occasione dell'inaugurazione della mostra "Requiem" al Pinchuck Art Centre di Kiev. Damien Hirst ha iniziato a realizzare dipinti di filatura nel 1994, quando l'artista ha potuto vedere il funzionamento di una macchina per filare mentre viveva a Berlino. Più tardi, nello stesso anno, una serie di disegni di filatoi è stata esposta alla Bruno Brunnet Contemporary Fine Arts di Berlino. Le stelle, insieme alle farfalle e ai teschi, sono motivi ricorrenti in cui l'artista applica questa tecnica, che consiste nel posizionare la tela su un dispositivo che ruota rapidamente, mentre l'artista applica la pittura da diverse angolazioni e distanze. Il movimento rotatorio della tela genera modelli ed effetti inaspettati sulla superficie, creando composizioni colorate e dinamiche. Questi dipinti sono noti per catturare il movimento e l'energia nel processo di creazione e riflettono l'estetica postmoderna di Hirst che sfida le convenzioni tradizionali dell'arte. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano economicamente difficile. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte è senza classi. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nell'edilizia e si è iscritto a varie scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College che, nello stesso periodo e a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Mentre studiava, Hirst si finanziava le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time alla galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; si trattava della sua prima personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Nonostante sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, è riuscito a rivoluzionare il mondo dell'arte come se fosse semplice. In più occasioni ha riconosciuto il suo desiderio di essere famoso e di fronte alle critiche si è difeso con frasi come "non riuscivano ad ammettere a se stessi che volevano essere famosi e si risentivano di non esserlo" o "credo che il mio desiderio fosse quello di essere più famoso che ricco, credo che il desiderio di creare arte e di essere famosi sia come il desiderio di vivere per sempre due ossessioni: la morte e la celebrità". Damien Hirst ha opere al MoMA di New York, alla Tate Gallery e al Victoria & Albert Museum di Londra, a Palazzo Gras di Venezia, al Kunstmuseum di Wolfsburg (Germania), all'Hirshhorn di Washington D.C. e alla Neu Galerie di Graz (Austria), tra le altre importanti collezioni pubbliche e private.