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Descrizione

G. Salvi, Solitudine G. Salvi, Solitudine 1984 olio su masonite cm 35x25, entro cornice firma in basso a sinistra sul retro firma, data e dedica

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G. Salvi, Solitudine

Stima 50 - 100 EUR
Base d'asta 50 EUR

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In vendita il mercoledì 04 set : 15:00 (CEST)
arezzo, Italia
Casa d'Aste Guidoriccio
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Seguace spagnolo di GIOVANNI BATISTA SALVI "SASSOFERRATO", XVII secolo. "Mater Dolorosa". Olio su tela. Ritoccato. Presenta difetti e ridipinture sullo strato pittorico. La cornice presenta difetti di intaglio e resti di xilofagi. Misure: 48 x 36 cm; 62 x 49 cm (cornice). Busto di Maria ritagliato e messo in risalto su uno sfondo molto scuro grazie a un potente riflettore che cade sul volto e sul manto, secondo la linea barocca detta caravaggista. Tuttavia, i tratti della Vergine e la modellazione del magnifico mantello ricordano maggiormente gli esempi della scuola bolognese, nota per il suo classicismo e le sue differenze rispetto alla scuola più tenebrosa della pittura barocca italiana del XVII secolo. L'opera segue lo stile iconografico stabilito dall'artista Giovanni Battista Salvi, meglio conosciuto come "Il Sassoferrato", pittore barocco italiano apprezzato soprattutto per la creazione di immagini devozionali in cui combinava il classicismo bolognese e il tenebrismo della tradizione caravaggesca, con una grande varietà di modelli e molta diffusione, che spesso rende difficile attribuirgli opere con certezza. Inizia la sua formazione con il padre, Tarquinio Salvi, e la approfondisce con Domenichino. Stabilitosi definitivamente a Roma, raggiunse presto un certo successo con la sua pittura gentile, che gli permise di fondare in città un'importante bottega che ripetesse lo stile e i contorni del maestro. Le sue opere sono conservate in importanti istituzioni come la National Gallery di Londra, il Museo del Prado di Madrid, Palazzo Barberini a Roma, la Galleria degli Uffizi a Firenze, ecc.