NICOLAES MAES (attribuito a) Ganimede rapito da Giove trasformato in aquila Olio su tela, 57x48,5 cm Il bellissimo Ganimede fu, secondo la mitologia, rapito in cielo da Giove sotto forma di aquila, per divenire coppiere della mensa degli dei. Il mito fu trattato spesso nelle arti figurative. Il quadro può essere utilmente confrontato con opere di Maes di analogo soggetto come quelle del Fogg Museum (USA) e del museo Pushkin di Mosca.

Hendrik Mommers, attr., Scena bucolica Veduta di villaggio estivo serale con la moglie di un contadino che munge le mucche e un contadino con una brocca in una barca, dipinto di genere leggermente impastato, olio su tavola di quercia in tre parti, non firmato, varie etichette in parte frammentarie sul retro, qui un tempo attribuzione non controllata "N. 91 Mommers ...", vecchi ritocchi, da restaurare, non incorniciato, dimensioni circa 58,5 x 83 cm. Informazioni sull'artista se Mommers: anche Hendrik Momers, pittore e disegnatore olandese di paesaggi e generi (1620 Haarlem - 1693 Amsterdam), imitatore di Nicolaes Berchem (1620-1683); le sue opere sono state spesso confuse con dipinti di Albert Cuyp (1620-1691) e attribuite e rifirmate di conseguenza, viaggiò in Italia e soggiornò a Roma probabilmente prima del 1647, membro dell'associazione dei pittori olandesi "Schildersbent [ingl.: banda di pittori]", fu soprannominato, come di consueto, "Slempop [ingl.secondo altre fonti "Meleager", 1647 ammesso alla corporazione dei pittori di Haarlem, 1654 decano della corporazione dei pittori di Haarlem, formò diversi pittori famosi come Richard Brakenburgh, Dirk Maas, Jan Visser e Bernard van Schendel, 1665 ultima menzione ad Haarlem, attivo ad Amsterdam dal 1665, fonte: Thieme-Becker, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Müller-Singer, Seubert, Müller-Klunzinger, Nagler, Houbraken, Füssli e Wurzbach "Niederländisches Künstlerlexikon".