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Descrizione

Telecomando televisivo Zenith Space-Commander 400 (1956) Raro telecomando originale Zenith Space-Commander 400, uscito nel 1956, uno dei primi telecomandi televisivi senza fili e il primo a utilizzare le onde sonore. Il telecomando, 3,25″ x 4″ x 1,25″, con quattro pulsanti per "On-Off", "Sinistra", "Destra" e "Muto", è stato progettato da Robert Adler e ha innovato l'uso degli ultrasuoni per controllare il televisore, un metodo che sarebbe diventato la forma più comune di telecomando per quasi 25 anni fino all'avvento dei raggi infrarossi nei primi anni '80. In buone condizioni, con due crepe dietro i due pulsanti del lato destro. Accompagnato da un raro volantino originale 6,75 x 10 per il "Sintonizzatore TV Zenith 'Space-Command'". Quando Zenith iniziò a sperimentare i telecomandi senza fili, utilizzò fasci di luce che il televisore poteva ricevere per comunicare un comando. Il risultato fu il Flash-Matic, che debuttò nel 1955 e fu abbandonato un anno dopo a causa della sua sensibilità alla luce a tutto spettro del sole e delle lampadine. Gli ingegneri di Zenith tentarono un approccio ancora più semplice, che non richiedeva batterie e utilizzava il suono al posto della luce. Fu così che nacque lo Space-Commander 400, una meraviglia meccanica che diede origine al soprannome di "clicker" per il telecomando di tutti i giorni. Un pezzo affascinante della prima tecnologia televisiva che segna un notevole progresso nell'elettronica di consumo.

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Telecomando televisivo Zenith Space-Commander 400 (1956) Raro telecomando originale Zenith Space-Commander 400, uscito nel 1956, uno dei primi telecomandi televisivi senza fili e il primo a utilizzare le onde sonore. Il telecomando, 3,25″ x 4″ x 1,25″, con quattro pulsanti per "On-Off", "Sinistra", "Destra" e "Muto", è stato progettato da Robert Adler e ha innovato l'uso degli ultrasuoni per controllare il televisore, un metodo che sarebbe diventato la forma più comune di telecomando per quasi 25 anni fino all'avvento dei raggi infrarossi nei primi anni '80. In buone condizioni, con due crepe dietro i due pulsanti del lato destro. Accompagnato da un raro volantino originale 6,75 x 10 per il "Sintonizzatore TV Zenith 'Space-Command'". Quando Zenith iniziò a sperimentare i telecomandi senza fili, utilizzò fasci di luce che il televisore poteva ricevere per comunicare un comando. Il risultato fu il Flash-Matic, che debuttò nel 1955 e fu abbandonato un anno dopo a causa della sua sensibilità alla luce a tutto spettro del sole e delle lampadine. Gli ingegneri di Zenith tentarono un approccio ancora più semplice, che non richiedeva batterie e utilizzava il suono al posto della luce. Fu così che nacque lo Space-Commander 400, una meraviglia meccanica che diede origine al soprannome di "clicker" per il telecomando di tutti i giorni. Un pezzo affascinante della prima tecnologia televisiva che segna un notevole progresso nell'elettronica di consumo.

Stima 1 000 - 1 500 USD
Base d'asta 200 USD

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Spese di vendita: 24.98 %
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In vendita il giovedì 22 ago - 18:00 (EDT)
amherst, Stati Uniti
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+16037324284
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Videogioco arcade a 2 giocatori Computer Space (Nutting, 1973) Rara edizione originale a due giocatori del videogioco arcade Computer Space, prodotta da Nutting Associates e rilasciata nel luglio 1973, due anni dopo l'edizione originale a un giocatore rilasciata da Syzygy Engineering, la società che si è evoluta in Atari, passata alla storia per essere il primo videogioco arcade mai creato e il primo videogioco disponibile in commercio. Il gioco è racchiuso nel suo futuristico cabinet originale in fibra di vetro verde scintillante (metallic flake), l'unica opzione di colore rilasciata per questa versione, e misura approssimativamente 29,5″ x 66,5″ x 32″, con il retro che riporta l'etichetta delle parti della Nutting Association, che recita: "Modello n. 724C, numero di serie 30543". Il pannello di controllo frontale presenta una fessura per le monetine da 25 centesimi, un pulsante rosso per l'avvio del gioco, un pulsante verde per il funzionamento a due giocatori e due joystick rotanti originali sormontati da pulsanti rossi per il lancio di missili. Le semplici istruzioni di gioco del gioco, stampate sotto il monitor, recitano come segue: 1. Inserire il quarto di dollaro; premere l'opzione per due giocatori, se desiderata; premere il pulsante di avvio. (L'opzione a due giocatori deve essere selezionata prima di premere il pulsante di avvio). 2. Nel funzionamento a un giocatore, il primo giocatore è contrapposto al disco volante controllato dal computer. 3. Nel funzionamento a due giocatori, il giocatore uno e il giocatore due sono contrapposti. 4. In modalità a un giocatore, superare il piattino controllato dal computer per ottenere un gioco prolungato. Insieme all'arcade sono inclusi uno schema disegnato a mano intitolato "Two-Player Computer Space, Chassis Wiring", disegnato da Walter Anderson il 17 maggio 1973; un foglio di controllo "Pre-Installation Inspection" e una "Two-Player Computer Space Trouble-Shooting Guide" dell'aprile 1973, che include una sezione di 3 pagine per "Some Typical Failure Symptoms". Il cabinet è in buone condizioni, con solo alcuni leggeri graffi e scalfitture, per lo più concentrati sul lato inferiore destro; un joystick è leggermente allentato, e la macchina stessa si accende e lo schermo è funzionante, ma il gioco non è in condizioni di funzionare correttamente. Gli arcade originali funzionanti a 2 giocatori di Computer Space sono praticamente introvabili e molto raramente vengono messi in vendita al pubblico; questo esemplare è ancora più impressionante per il suo cabinet immacolato e le sue parti originali. Derivato a gettoni del gioco per computer Spacewar! del 1962, l'originale Computer Space a un giocatore fece il suo debutto ufficiale al pubblico in occasione del Music Operators of America (MOA) Expo, tenutosi al Conrad Hilton Hotel di Chicago, Illinois, dal 15 al 17 ottobre 1971. I fondatori di Syzygy, Nolan Bushnell e Ted Dabney, furono entusiasti della risposta iniziale, così come il loro produttore, Bill Nutting di Mountain View, California, la cui società Nutting Associates autorizzò la produzione iniziale a novembre o dicembre, e poi la produzione completa verso la fine di gennaio 1972. Le vendite finali furono modeste, ma il successo del gioco portò a un sequel per due giocatori (offerto qui) e il cabinet telltale del gioco fece persino dei camei nel film Soylent Green del 1973 (segnando la prima apparizione di un videogioco in un film) e nel kolossal estivo Jaws di Steven Spielberg del 1975. Dopo essersi separati da Nutting dopo l'uscita dell'originale Computer Space, Bushnell e Dabney cercarono di incorporare la Syzygy Engineering, ma vennero a sapere che il nome esisteva già in California. Ispirati dal gioco giapponese Go, cambiarono il nome della società in Atari e diedero il via alla rivoluzione dei videogiochi con PONG (1972), Home PONG (1975) e la console Atari 2600 (1977). Sebbene Computer Space non abbia portato i videogiochi alle masse, ha stabilito il modello per quasi tutti i videogiochi arcade a gettoni che sono seguiti: un cabinet, un tendone, un pannello di controllo, un monitor televisivo, un altoparlante audio, circuiti stampati, un alimentatore e una gettoniera. Ha anche ispirato i primi sviluppatori di giochi professionali come Jerry Lawson, l'ingegnere che ha guidato la creazione della prima console per videogiochi a cartuccia nel 1976, e il progettista di giochi Atari Ed Logg, che ha basato il suo best-seller del 1979, lo sparatutto spaziale Asteroids, su elementi presi in prestito da Computer Space e Space Invaders.

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