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Descrizione

Steve Jobs e John Sculley: Appunti riunione relazione annuale Apple Computer 1983 Pacchetto fotocopiato di "Annual Report Notes, 9/22/83", tre pagine, 8,5 x 11, contenenti appunti di Steve Jobs e John Sculley che discutono la presentazione strategica del rapporto annuale di Apple per il 1993. Questi appunti offrono una rara visione della visione di Jobs e Sculley per il futuro di Apple, le loro riflessioni sulla competizione con IBM e l'enfasi sui progressi tecnologici e sui valori estetici di Apple. Un campione di citazioni evidenziate di Jobs e Sculley: Jobs sulla presentazione dei prodotti: "Non vuole una cosa patinata, 'da persone'. Le persone di Apple sono in contatto con l'industria". "La tecnologia Lisa è la base tecnica di questa azienda e ci condurrà attraverso gli anni '80". "Porterà questa tecnologia in altri 68.000 sistemi futuri". Sculley sullo sviluppo e la produzione dei prodotti: "Il design di un grande prodotto". "In grado di portare un prodotto sul mercato in un anno, non in tre". "Grande know-how di produzione". Discussione su concorrenza e strategia: Jobs: "Non prendiamoci in giro. Per gli standard normali, abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto crescere un'altra Apple in un anno". Sculley: "Non vogliamo uscire allo scoperto e parlarne sulla stampa. Ala Osborne. Vorremmo mostrare come la tecnologia Lisa possa arrivare anche all'Apple 2, presentando il mouse. Sculley vuole mostrare l'Apple 2 con il mouse". Visione strategica e missione di Apple: Sculley: "Vogliamo commercializzare tecnologia ad alto costo e tradurla nei nostri prodotti per i singoli individui in modo semplice e di alta qualità a basso costo. Questa affermazione tecnologica è così critica che faremo qualsiasi investimento a scapito dei risultati a breve termine". Jobs: "L'anno scorso - non abbiamo perso il nostro spirito. E siamo sofisticati". Jobs: "Quest'anno - una lunga lettera del Presidente e del Presidente. Niente fotografie patinate di 'persone', ecc. Niente roba da 'Gentleman Quarterly'". In buone condizioni. Accompagnato da vari promemoria e programmi inter-ufficio relativi alla preparazione e alle spese del rapporto annuale del 1983. Tra questi: una relazione sul modulo 10-K (anno fiscale terminato il 30 settembre 1983), presentata alla SEC, che illustra in dettaglio lo stato finanziario di Apple, le informazioni sulle azioni e i dettagli sugli azionisti; un programma rivisto per la relazione annuale (4 novembre 1983); un promemoria sulle spese della relazione annuale (15 novembre 1983) e un promemoria sulle quantità della relazione annuale (4 novembre 1983).

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Steve Jobs e John Sculley: Appunti riunione relazione annuale Apple Computer 1983 Pacchetto fotocopiato di "Annual Report Notes, 9/22/83", tre pagine, 8,5 x 11, contenenti appunti di Steve Jobs e John Sculley che discutono la presentazione strategica del rapporto annuale di Apple per il 1993. Questi appunti offrono una rara visione della visione di Jobs e Sculley per il futuro di Apple, le loro riflessioni sulla competizione con IBM e l'enfasi sui progressi tecnologici e sui valori estetici di Apple. Un campione di citazioni evidenziate di Jobs e Sculley: Jobs sulla presentazione dei prodotti: "Non vuole una cosa patinata, 'da persone'. Le persone di Apple sono in contatto con l'industria". "La tecnologia Lisa è la base tecnica di questa azienda e ci condurrà attraverso gli anni '80". "Porterà questa tecnologia in altri 68.000 sistemi futuri". Sculley sullo sviluppo e la produzione dei prodotti: "Il design di un grande prodotto". "In grado di portare un prodotto sul mercato in un anno, non in tre". "Grande know-how di produzione". Discussione su concorrenza e strategia: Jobs: "Non prendiamoci in giro. Per gli standard normali, abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto crescere un'altra Apple in un anno". Sculley: "Non vogliamo uscire allo scoperto e parlarne sulla stampa. Ala Osborne. Vorremmo mostrare come la tecnologia Lisa possa arrivare anche all'Apple 2, presentando il mouse. Sculley vuole mostrare l'Apple 2 con il mouse". Visione strategica e missione di Apple: Sculley: "Vogliamo commercializzare tecnologia ad alto costo e tradurla nei nostri prodotti per i singoli individui in modo semplice e di alta qualità a basso costo. Questa affermazione tecnologica è così critica che faremo qualsiasi investimento a scapito dei risultati a breve termine". Jobs: "L'anno scorso - non abbiamo perso il nostro spirito. E siamo sofisticati". Jobs: "Quest'anno - una lunga lettera del Presidente e del Presidente. Niente fotografie patinate di 'persone', ecc. Niente roba da 'Gentleman Quarterly'". In buone condizioni. Accompagnato da vari promemoria e programmi inter-ufficio relativi alla preparazione e alle spese del rapporto annuale del 1983. Tra questi: una relazione sul modulo 10-K (anno fiscale terminato il 30 settembre 1983), presentata alla SEC, che illustra in dettaglio lo stato finanziario di Apple, le informazioni sulle azioni e i dettagli sugli azionisti; un programma rivisto per la relazione annuale (4 novembre 1983); un promemoria sulle spese della relazione annuale (15 novembre 1983) e un promemoria sulle quantità della relazione annuale (4 novembre 1983).

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amherst, Stati Uniti
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Steve Jobs: (3) fotografie Polaroid del prototipo Apple-1 date a Paul Terrell del Byte Shop nel 1976 Tre fotografie Polaroid originali vintage del 1976 circa, tratte dal "pitch deck" di Steve Jobs per il computer Apple-1, ciascuna delle quali misura 3,5 x 4,25, consegnate da Jobs al pionieristico rivenditore di computer Paul Terrell, proprietario del Byte Shop di Mountain View, California, durante la storica dimostrazione del dispositivo da parte di Jobs nel 1976. Dopo aver assistito alla dimostrazione dell'Apple-1 da parte di Steve Jobs, Paul Terrell ha offerto ad Apple la sua prima grande vendita: un ordine di acquisto "COD" (Cash On Delivery) per 50 computer Apple-1 a condizioni "Net 30", che ha fornito a Jobs il capitale di partenza per iniziare la produzione dei computer e ha permesso ad Apple Computer di stabilire un credito con i suoi fornitori di componenti. Le Polaroid mostrano il prototipo della scheda Apple-1 di Steve Jobs (allora denominata "Apple Computer A") collegata a una tastiera Amkey non incassata e a un monitor video CRT standard: una foto mostra una panoramica della configurazione, una mostra un'angolazione più ravvicinata della scheda stessa e l'altra mostra il computer in azione, con un programma in esecuzione sullo schermo che si conclude con: "Questo è l'Apple Computer-1". In condizioni complessivamente buone. L'Apple-1 fu originariamente concepito da Steve Jobs e Steve "Woz" Wozniak come una scheda di circuito nuda da vendere in kit e da completare da parte di hobbisti dell'elettronica; il loro mercato iniziale era l'Homebrew Computer Club di Palo Alto. Alla ricerca di un pubblico più vasto, Jobs si rivolse a Paul Terrell, proprietario di The Byte Shop a Mountain View, California, uno dei primi negozi di personal computer al mondo. Con l'obiettivo di elevare il computer al di là del regno degli hobbisti, Terrell accettò di acquistare 50 computer Apple-1, ma solo se completamente assemblati. L'Apple-1 divenne così uno dei primi computer "personali" che non richiedevano saldature da parte dell'utente finale. Complessivamente, nell'arco di una decina di mesi, Jobs e Wozniak produssero circa 200 computer Apple-1, vendendone 175. Queste tre polaroid provengono direttamente da Paul Terrell; sono state notoriamente pubblicate nella rubrica "Technologizer" di Harry McCracken su Time Magazine il 22 novembre 2012, con il titolo "Ecco alcune delle prime foto di computer Apple di sempre". RR Auction ha venduto il prototipo di Apple-1 raffigurato nel 2022 per oltre 677.000 dollari, e in quell'occasione queste foto hanno ricevuto un'ulteriore copertura mediatica in tutto il mondo. Anche se in precedenza si riteneva che fossero state scattate da Terrell durante la dimostrazione di Jobs, il suo ricordo è che Jobs le aveva preparate come parte del suo "pitch deck" originale e le aveva lasciate al Byte Shop. L'ordine di acquisto di 25.000 dollari del Byte Shop cambiò per sempre il corso della Apple Computer, Inc. Ciò che Jobs e Woz avevano concepito come parte di un kit fai-da-te da 40 dollari per gli hobbisti divenne, su richiesta di Terrell, un personal computer completamente assemblato da vendere a 666,66 dollari. Steve Wozniak in seguito mise in prospettiva l'ordine di acquisto di Terrell per cinquanta Apple-1: "Quello fu il singolo episodio più grande di tutta la storia dell'azienda. Nulla negli anni successivi fu così grande e così inaspettato". Provenienza: Steve Jobs Paul Terrell (accompagnato dalla sua lettera di provenienza) Prestato al Living Computer Museum (con due Polaroid che conservano le etichette di inventario del museo sul retro)

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