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Descrizione

Steve Jobs 1998 Grolier Inc. "Notable People" Trading Card Rara cartolina a colori della Grolier Inc. raffigurante Steve Jobs, appartenente alla serie "Notable People" del 1998, n. 119.3, 6 x 4,5, con il fronte che ritrae Jobs mentre pronuncia una delle sue famose "Stevenotes" accanto allo schermo di un computer, con il lato destro caratterizzato da una mappa dell'America con la California in rosso e il testo in alto che recita: "Steven Paul Jobs, ingegnere informatico e fondatore della Apple Computer Company". Il retro riporta informazioni biografiche su Jobs e sulla sua carriera con Apple, NeXT e Pixar. In buone condizioni.

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Steve Jobs 1998 Grolier Inc. "Notable People" Trading Card Rara cartolina a colori della Grolier Inc. raffigurante Steve Jobs, appartenente alla serie "Notable People" del 1998, n. 119.3, 6 x 4,5, con il fronte che ritrae Jobs mentre pronuncia una delle sue famose "Stevenotes" accanto allo schermo di un computer, con il lato destro caratterizzato da una mappa dell'America con la California in rosso e il testo in alto che recita: "Steven Paul Jobs, ingegnere informatico e fondatore della Apple Computer Company". Il retro riporta informazioni biografiche su Jobs e sulla sua carriera con Apple, NeXT e Pixar. In buone condizioni.

Stima 100 - 200 USD
Base d'asta 100 USD

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Spese di vendita: 24.98 %
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In vendita il giovedì 22 ago - 18:00 (EDT)
amherst, Stati Uniti
RR Auction
+16037324284
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Steve Jobs: (3) fotografie Polaroid del prototipo Apple-1 date a Paul Terrell del Byte Shop nel 1976 Tre fotografie Polaroid originali vintage del 1976 circa, tratte dal "pitch deck" di Steve Jobs per il computer Apple-1, ciascuna delle quali misura 3,5 x 4,25, consegnate da Jobs al pionieristico rivenditore di computer Paul Terrell, proprietario del Byte Shop di Mountain View, California, durante la storica dimostrazione del dispositivo da parte di Jobs nel 1976. Dopo aver assistito alla dimostrazione dell'Apple-1 da parte di Steve Jobs, Paul Terrell ha offerto ad Apple la sua prima grande vendita: un ordine di acquisto "COD" (Cash On Delivery) per 50 computer Apple-1 a condizioni "Net 30", che ha fornito a Jobs il capitale di partenza per iniziare la produzione dei computer e ha permesso ad Apple Computer di stabilire un credito con i suoi fornitori di componenti. Le Polaroid mostrano il prototipo della scheda Apple-1 di Steve Jobs (allora denominata "Apple Computer A") collegata a una tastiera Amkey non incassata e a un monitor video CRT standard: una foto mostra una panoramica della configurazione, una mostra un'angolazione più ravvicinata della scheda stessa e l'altra mostra il computer in azione, con un programma in esecuzione sullo schermo che si conclude con: "Questo è l'Apple Computer-1". In condizioni complessivamente buone. L'Apple-1 fu originariamente concepito da Steve Jobs e Steve "Woz" Wozniak come una scheda di circuito nuda da vendere in kit e da completare da parte di hobbisti dell'elettronica; il loro mercato iniziale era l'Homebrew Computer Club di Palo Alto. Alla ricerca di un pubblico più vasto, Jobs si rivolse a Paul Terrell, proprietario di The Byte Shop a Mountain View, California, uno dei primi negozi di personal computer al mondo. Con l'obiettivo di elevare il computer al di là del regno degli hobbisti, Terrell accettò di acquistare 50 computer Apple-1, ma solo se completamente assemblati. L'Apple-1 divenne così uno dei primi computer "personali" che non richiedevano saldature da parte dell'utente finale. Complessivamente, nell'arco di una decina di mesi, Jobs e Wozniak produssero circa 200 computer Apple-1, vendendone 175. Queste tre polaroid provengono direttamente da Paul Terrell; sono state notoriamente pubblicate nella rubrica "Technologizer" di Harry McCracken su Time Magazine il 22 novembre 2012, con il titolo "Ecco alcune delle prime foto di computer Apple di sempre". RR Auction ha venduto il prototipo di Apple-1 raffigurato nel 2022 per oltre 677.000 dollari, e in quell'occasione queste foto hanno ricevuto un'ulteriore copertura mediatica in tutto il mondo. Anche se in precedenza si riteneva che fossero state scattate da Terrell durante la dimostrazione di Jobs, il suo ricordo è che Jobs le aveva preparate come parte del suo "pitch deck" originale e le aveva lasciate al Byte Shop. L'ordine di acquisto di 25.000 dollari del Byte Shop cambiò per sempre il corso della Apple Computer, Inc. Ciò che Jobs e Woz avevano concepito come parte di un kit fai-da-te da 40 dollari per gli hobbisti divenne, su richiesta di Terrell, un personal computer completamente assemblato da vendere a 666,66 dollari. Steve Wozniak in seguito mise in prospettiva l'ordine di acquisto di Terrell per cinquanta Apple-1: "Quello fu il singolo episodio più grande di tutta la storia dell'azienda. Nulla negli anni successivi fu così grande e così inaspettato". Provenienza: Steve Jobs Paul Terrell (accompagnato dalla sua lettera di provenienza) Prestato al Living Computer Museum (con due Polaroid che conservano le etichette di inventario del museo sul retro)

Steve Jobs (3) biglietti da visita Apple (1997, 1998 e 1999) come "CEO ad interim" e "iCEO" Raro set di tre biglietti da visita di Steve Jobs per Apple Computer del 1997, 1998 e 1999, risalenti al suo ritorno in azienda dove assunse il ruolo di CEO ad interim, titolo che in seguito modificò creativamente in "iCEO". I biglietti, ciascuno di dimensioni 3,5 x 2, presentano tutti il logo Apple, con le due prime versioni che recano l'iconico logo "arcobaleno" e la terza con un logo rosso "traslucido". I biglietti "arcobaleno" condividono le stesse informazioni di contatto, ma differiscono nel titolo: la prima versione riporta la dicitura "CEO ad interim", mentre la seconda identifica Jobs come "iCEO". Il biglietto rosso "traslucido" riporta anch'esso Jobs come "iCEO", ma presenta un'interruzione nelle informazioni di contatto ed è a doppia faccia, con il retro identico, ma con il titolo di Jobs in caratteri giapponesi. In condizioni complessivamente buone. Accompagnato da una lettera di provenienza di un ex dipendente Apple che dichiara di aver "lavorato per l'azienda dal 1987 al 2015, quasi tre decenni durante i quali ho avuto il privilegio di assistere e contribuire ad alcuni dei periodi di maggiore trasformazione nella storia dell'azienda. Per tutta la durata del mio mandato, ho lavorato presso la sede centrale di Apple, sperimentando direttamente la leadership e la visione di Steve Jobs... Ho acquisito queste schede direttamente dall'assistente esecutivo di Steve. Il mio ruolo richiedeva un'interazione regolare con il team esecutivo e, grazie a queste connessioni professionali, sono riuscito a ottenere questi oggetti".