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Descrizione

[Mostre internazionali]. Arts et Métiers graphiques n°62. Esposizioni internazionali Parigi 1937 New York 1939. Parigi, Charles Peignot, 1938. In-4 brossura, copertina illustrata a colori. Numerose riproduzioni fotografiche in b/n.

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1993 
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[Mostre internazionali]. Arts et Métiers graphiques n°62. Es

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ANDRÉS NAGEL (San Sebastián, 1947). "Pita". Collage e tecnica mista su carta con lamina metallica fustellata. Firmato in alto a destra. Misure: 46 x 63 cm; 53 x 71,5 cm (cornice). Nagel termina la laurea in Architettura nel 1972, nello stesso anno inizia a documentarsi sulle tecniche di incisione e incontra Chillida, che sarà fondamentale nella sua carriera. A metà degli anni '70 Nagel inizia una grande attività espositiva, sia in mostre collettive che individuali: Madrid, Barcellona, Bilbao, Pamplona... Nel 1976 partecipa alla mostra "New Spanish Painting" (New York) e due anni dopo a una mostra in omaggio a Joan Miró a Palma. Nel 1980 le sue opere vengono incluse in diverse mostre collettive negli Stati Uniti (Austin, Tallahassee e Cleveland) e partecipa anche alla Biennale di Fredrikstad (Norvegia). A partire dagli anni '80, la sua presenza nelle mostre internazionali aumenta. Nel 1982 partecipa alla "II Triennale del Disegno" di Norimberga, nel 1983 alla "Biennale di Arte Grafica" di Varna (Bulgaria) e nel 1984 partecipa a mostre collettive a Dortmund, Bonn e Basilea. Nel 1985 è incluso in una selezione di opere del Museo spagnolo di arte contemporanea (predecessore del Museo Reina Sofia) esposta alla Fondazione Gulbenkian di Lisbona. Nel 1986 è invitato dal governo iracheno al "Baghdag International Festival of Arts" insieme a Manolo Valdés e altri artisti spagnoli. Nel 1987 Nagel colloca una grande scultura in acciaio in una piazza di Barcellona e partecipa alla fiera Fiac di Parigi con uno stand esclusivo (galleria Gamarra e Garrigues). L'anno successivo, il Museo delle Belle Arti di Bilbao dedica un'antologia alla sua opera grafica, di cui viene pubblicato un catalogo ragionato. Nel 1989 l'artista ha iniziato una collaborazione ultradecennale con la Tasende Gallery di La Jolla (California), con la quale ha partecipato a fiere a Chicago e Los Angeles e ha esposto anche al Meadows Museum di Dallas. Nel maggio 2015, il fondatore di questa galleria, l'americano di origine bilbaese José Tasende, ha donato 34 opere di Nagel al Museo di Belle Arti di Bilbao.

MANUEL GARCÍA RODRÍGUEZ (Siviglia, 1863 - 1925). "Convento dei Cappuccini di Sanlúcar de Barrameda", 1921. Olio su tela. Ha una cornice dei primi del Novecento. Firmato, datato e collocato in basso a sinistra. Misure: 70 x 111 cm; 87 x 131 cm (cornice). Manuel García Rodríguez inizia la sua formazione nel Seminario di Siviglia, anche se poco dopo decide di dedicarsi alla pittura, iniziando a quest'arte per mano di José de la Vega Marrugal. Poco dopo entrò nella Scuola di Belle Arti, dove ebbe come insegnanti Eduardo Cano e Manuel Wssel. Influenzato da Sánchez Perrier, a partire dal 1885 si dedica al paesaggio, disciplina in cui si specializza, ottenendo molteplici successi. Ottenne una terza medaglia all'Esposizione Nazionale di Belle Arti del 1897 e all'Esposizione Regionale di Malaga; una medaglia di bronzo all'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1888 e all'Esposizione Internazionale di Alicante del 1894; una seconda medaglia alle Esposizioni Nazionali del 1890 e del 1895 e all'Esposizione Internazionale di Barcellona. Le sue opere furono richieste da Monaco, Praga, Amburgo, Stoccolma, Londra, San Pietroburgo e soprattutto dal Sud America e nel 1899 fu nominato membro corrispondente dell'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando. Dal 1900 fino alla sua morte partecipò regolarmente alle Esposizioni di primavera di Siviglia (tranne che nel 1907 e nel 1908) e a tutte le Esposizioni nazionali (tranne che nel 1917 e nel 1920). Fu membro attivo del Centro di Belle Arti tra il 1902 e il 1903 e della Commissione dei Monumenti nel 1919.