Descrizione

SALES (Charles-Auguste de). LePourpris historique de la Maison de Sales de Thorenc en Genevois. AAnnessy, da Jacques Clerc, 1659. Piccolo folio, (12)-571-(una bianca)-(12)pp. su pergamena semidura; rilegatura usurata e macchiata con alcune perdite della copertina; alcune bagnature, più ampie sui primi fogli, foxing sparso (legatura coeva). Prima edizione. A gloria della famiglia de Sales. Fonti attendibili attestano l'antica nobiltà di questa famiglia a partire dal XIII secolo, ma l'autore non esita qui a farla risalire a origini favolose, evocando un Gérard de Sales che fu araldo del re RodolpheIII di Borgogna all'inizio del XII secolo. In tono polemico, persino rissoso, Carlo Augusto di Sales erige un monumento alla gloria della sua famiglia, concludendolo con un elogio del proprio padre e dello zio San Francesco di Sales. L'organizzazione dell'opera è molto insolita e prende poeticamente in prestito il vocabolario dell'agrimensura: la storia della famiglia è presentata come se occupasse un territorio del tempo, un "pourpris" (termine già arcaico all'epoca, che significa recinto, recinto, luogo occupato dall'uomo), e il testo non è qui diviso in "libri" e "capitoli", ma in "toises" e "feet" che misurano questo "pourpris", come tante epoche e periodi di questa storia. L'autore, che è stato criticato prima della pubblicazione per i suoi pregiudizi, ne dà una forte giustificazione nella sua prefazione. Charles-Auguste de Sales, che aveva dedicato molto tempo alla copiatura di documenti originali in vista della stesura di un più ambizioso nobiliario savoiardo, rinunciò a questo nuovo progetto e passò le sue carte allo storico Samuel Guichenon, che stava allora preparando la sua Histoire généalogique de la royale Maison de Savoie. Charles-Auguste de Sales (1606-1660), nipote e successore di San Francesco di Sales alla sede episcopale di Ginevra, fissata ad Annecy, aveva pubblicato diverse altre opere, tra cui una vita di San Francesco di Sales (1634, in due versioni, una latina e l'altra francese). Quest'opera è estremamente rara: solo 7 copie sono elencate nel CcFr, conservate nelle biblioteche comunali di Annecy, Besançon, Chambéry, Grenoble, Louviers, Lione e Moulins. Gaston Saffroy (vol.III, n°49720) non è riuscito a vederne una copia e cita senza collazione quella della biblioteca di Chambéry.

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SALES (Charles-Auguste de). LePourpris historique de la Maison de Sales de Thorenc en Genevois. AAnnessy, da Jacques Clerc, 1659. Piccolo folio, (12)-571-(una bianca)-(12)pp. su pergamena semidura; rilegatura usurata e macchiata con alcune perdite della copertina; alcune bagnature, più ampie sui primi fogli, foxing sparso (legatura coeva). Prima edizione. A gloria della famiglia de Sales. Fonti attendibili attestano l'antica nobiltà di questa famiglia a partire dal XIII secolo, ma l'autore non esita qui a farla risalire a origini favolose, evocando un Gérard de Sales che fu araldo del re RodolpheIII di Borgogna all'inizio del XII secolo. In tono polemico, persino rissoso, Carlo Augusto di Sales erige un monumento alla gloria della sua famiglia, concludendolo con un elogio del proprio padre e dello zio San Francesco di Sales. L'organizzazione dell'opera è molto insolita e prende poeticamente in prestito il vocabolario dell'agrimensura: la storia della famiglia è presentata come se occupasse un territorio del tempo, un "pourpris" (termine già arcaico all'epoca, che significa recinto, recinto, luogo occupato dall'uomo), e il testo non è qui diviso in "libri" e "capitoli", ma in "toises" e "feet" che misurano questo "pourpris", come tante epoche e periodi di questa storia. L'autore, che è stato criticato prima della pubblicazione per i suoi pregiudizi, ne dà una forte giustificazione nella sua prefazione. Charles-Auguste de Sales, che aveva dedicato molto tempo alla copiatura di documenti originali in vista della stesura di un più ambizioso nobiliario savoiardo, rinunciò a questo nuovo progetto e passò le sue carte allo storico Samuel Guichenon, che stava allora preparando la sua Histoire généalogique de la royale Maison de Savoie. Charles-Auguste de Sales (1606-1660), nipote e successore di San Francesco di Sales alla sede episcopale di Ginevra, fissata ad Annecy, aveva pubblicato diverse altre opere, tra cui una vita di San Francesco di Sales (1634, in due versioni, una latina e l'altra francese). Quest'opera è estremamente rara: solo 7 copie sono elencate nel CcFr, conservate nelle biblioteche comunali di Annecy, Besançon, Chambéry, Grenoble, Louviers, Lione e Moulins. Gaston Saffroy (vol.III, n°49720) non è riuscito a vederne una copia e cita senza collazione quella della biblioteca di Chambéry.

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paris, Francia
Beaussant Lefèvre & Associés
+33147704000

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jeudi 19 septembre - 11:00/20:00, Salle 4-5-6
vendredi 20 septembre - 11:00/18:00, Salle 4-5-6
samedi 21 septembre - 11:00/18:00, Salle 4-5-6
dimanche 22 septembre - 11:00/18:00, Salle 4-5-6
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