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Descrizione

DAMPMARTIN (Anne-Henri Cabet de). Discorsi pronunciati durante la sessione della Camera dei Deputati del 1814. [Parigi, 1815. In-8, [4]-73 pp, marocchino rosso a grana lunga, dorso ornato da nervature, doppio filetto dorato sulle copertine, ghirlanda dorata sui bordi, bordi dorati, ghirlanda di volute dorate all'interno, carte finali foderate in tabis verde (Thouvenin). La carriera parlamentare di Anne-Henri Cabet de Dampmartin (1755-1825) fu breve (1813-1814) e iniziò con la sua nomina da parte del collegio elettorale del Gard al Corps législatif nel 1813. Il Senato conservatore lo ammise il 6 gennaio 1813 come deputato del Gard e fu così che arrivò a sedere nella prima Camera dei deputati della Restaurazione, intervenendo abbastanza saltuariamente per difendere posizioni liberali e moderate, in contrasto con la sua futura avversione per i "regicidi". La maggior parte dei suoi discorsi non ha mai avuto l'onore di essere pubblicata e sarà un piacere ritrovarli qui, al di fuori degli ingombranti compendi parlamentari (elenco dettagliato disponibile su richiesta). Preziosa copia dell'autore stesso con doppia targhetta: didascalica ("Bibliothèque de A.H. Dampmartin, commencée en 1775") sui primi fogli di carta; armoriale sugli ultimi fogli di carta. Copia molto bella.

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DAMPMARTIN (Anne-Henri Cabet de). Discorsi pronunciati durante la sessione della Camera dei Deputati del 1814. [Parigi, 1815. In-8, [4]-73 pp, marocchino rosso a grana lunga, dorso ornato da nervature, doppio filetto dorato sulle copertine, ghirlanda dorata sui bordi, bordi dorati, ghirlanda di volute dorate all'interno, carte finali foderate in tabis verde (Thouvenin). La carriera parlamentare di Anne-Henri Cabet de Dampmartin (1755-1825) fu breve (1813-1814) e iniziò con la sua nomina da parte del collegio elettorale del Gard al Corps législatif nel 1813. Il Senato conservatore lo ammise il 6 gennaio 1813 come deputato del Gard e fu così che arrivò a sedere nella prima Camera dei deputati della Restaurazione, intervenendo abbastanza saltuariamente per difendere posizioni liberali e moderate, in contrasto con la sua futura avversione per i "regicidi". La maggior parte dei suoi discorsi non ha mai avuto l'onore di essere pubblicata e sarà un piacere ritrovarli qui, al di fuori degli ingombranti compendi parlamentari (elenco dettagliato disponibile su richiesta). Preziosa copia dell'autore stesso con doppia targhetta: didascalica ("Bibliothèque de A.H. Dampmartin, commencée en 1775") sui primi fogli di carta; armoriale sugli ultimi fogli di carta. Copia molto bella.

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[DAMPMARTIN (Anne-Henri Cabet de)]. Catalogo storico di alcuni volumi degli archivi manoscritti del Dipartimento della Guerra. [MANUSCRIT]. Parigi, 1817. 2 voll. in-8 di [4]-XXVIII-404 e [4]-647 pp, in grafia media, rotonda e leggibile (circa 20 righe per pagina), testo interamente rigato, marocchino rosso a grana lunga, dorso con falso nerbo decorato, bordi dorati, pizzo interno (legatura d'epoca). Manoscritto del bibliotecario del Dépôt de la Guerre. Il 20 aprile 1816 il visconte de Dampmartin (1755-1825) fu nominato da Luigi XVIII bibliotecario del Dépôt de la Guerre in sostituzione di Jean-Baptiste Massieu (1743-1818), ex vescovo costituzionale dell'Oise e regicida della Convenzione. Due settimane dopo il suo arrivo, iniziò a trascrivere parte degli archivi militari del Dépôt, con l'aiuto di due copisti. I due volumi inediti che presentiamo sono il frutto di un lavoro durato 18 mesi: quando Clarke si dimise dal Ministero della Guerra nel settembre 1817, Dampmartin perse contemporaneamente il posto di protettore. Il primo tentativo di trascrivere gli archivi del Dépôt de la Guerre. Nella sua personalissima introduzione - racconta, ad esempio, la commovente visita del Duca d'Angoulême e del Duca di Berri - Dampmartin racconta la storia del Dépôt de la Guerre e sottolinea l'importanza dei documenti ivi conservati: "Il suo solo uso può sostenere lo storiografo". Essendo stato in funzione per poco tempo, Dampartin ebbe solo il tempo di trascrivere, in forma abbreviata, la corrispondenza militare di Luigi XIV e Louvois che copre il periodo dal 1° aprile 1677 al febbraio 1681. Preziosa copia dell'autore stesso con doppia targhetta: didascalica ("Bibliothèque de A.H. Dampmartin, commencée en 1775") e armoriale, incollata una sotto l'altra sui primi fogli di carta. Copia molto bella.