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Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718). Galeazze, vedute per poppa et per fianco, titolo e 6 tavole, 31/49 cm, ottimo stato.

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Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718). Galeazze, vedute per poppa et per fianco, titolo e 6 tavole, 31/49 cm, ottimo stato.

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Capitoli di dogana. In Torino, per Gio[vanni] Battista Valetta, 1721. In-folio, pergamena rigida, dorso muto; legatura usurata con lunga spaccatura nella copertina del primo piatto, macchie marcate sui primi fogli (legatura coeva). Raccolta di provvedimenti fiscali presi dal duca di Savoia Victor-AmédéeII, il 14gennaio 1720 (tranne uno del 28agosto 1721), riguardanti le tasse da riscuotere in varie località della Savoia e del Piemonte, su ogni tipo di merce: tabacco, acquavite, carta bollata, ecc. Nell'agosto 1720 Vittorio Amedeo II, allora re di Sicilia, ricevette il Regno di Sardegna in cambio del Regno di Sicilia. Rara copia con appendici e traduzioni in francese, tra cui: 1.Capitoli di dogana, entranea di Grassina, tratta, foranea, e transito; dacito grande, e piccolo di Susa; dritto d'un percento; dacito di Vercelli; gabella di carne, corame, e foglietta, & altri uniti, con luoro respettive tariffe. InTorino, per Gio[vanni] Battista Valetta, 1721. 136-26-(2blanches)pp. (Antonio Manno e Vincenzo Promis, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, Torino, Brocca, 1884, vol.I, n°1887, solo per questo numero). -2.Vittorio Amedeo per grazia di Dio rè di Sicilia [...] Volendo noi provedere [...]. In Torino per Gio[vanni] Battista Valetta, 1720. 24pp. -3.Vittorio Amedeo [...]. Quando avevamo giusto motivo di credere [...]. In Torino per Gio[vanni] Battista Valetta, 1720. 20-6-(2blanches)pp. -4.Vittorio Amedeo [...]. Ancor che sia di nissun aggravio a sudditi [...]. In Torino per Gio[vanni] Battista Valetta, 1720. 11-(una bianca)-3-(una bianca)pp. -5.Vittorio Amedeo [...]. Goderessimo volentieri di sentire [...]. In Torino per Gio[vanni] Battista Valetta, 1720. 12-3-(una bianca)pp. -6.Vittorio Amedeo [...]. Le strettezze delle nostre finanze [...]. In Torino per Gio[vanni] Battista Valetta, 1720. 12-2-(2blanches)pp. -7.Vittorio Amedeo [...]. Abbenché nell'editto nostro [...]. InTorino per Gio[vanni] Battista Valetta, 1721. 4pp.-8 Articoli di douane, entrée, & dace de Grassine, de la traite, dixième des chanvres, & vingtième des toiles, & du fil; de la grande, &petite dace de Suse; du droit d'un pour cent, réduit à demy pour cent; et des articles communs aux gabelles unies, avec leurs tarifs respectifs. A Torino, presso Jean-Baptiste Valetta, 1721. 118-(2 bianche)pp; mancano 2 ff. corrispondenti alle pp.61-64. Traduzione della precedente n. 1, tranne che per l'indice. -9.Victor Amé par la grâce de Dieu roy de Sicile [...]. Il bene e la tranquillità pubblica dei nostri sudditi [...]. ÀTorino, chez Jean-Baptiste Valetta, 1720. 31-(uneblanche) pp. -10.Victor Amé [...]. La molteplicità degli editti [...]. ÀTorino, chez Jean-Baptiste Valetta, 1720. 20pp. Traduzione del precedente n. 3. -11 Victor Amé [...]. Quoique la gabelle générale du tabac [...]. 12pp. ÀTorino, chez Jean-Baptiste Valetta, 1720. Traduzione della precedente n. 4. -12 Victor Amé [...]. L'esaurimento delle nostre finanze [...]. ÀTorino, chez Jean-Baptiste Valetta, 1720. 10-(2blanches)pp. Traduzione del precedente n. 6.

FERRERO (Francesco-Maria). Augustæ regiæque Sabaudæ domus arbor gentilitia. Augustæ Taurinorum [Torino], ex typographia Io[hannis]Baptistæ Zappatæ, 1702. In-folio, 208pp, stampa bilingue latino e francese, mezzo vitello fulvo maculato, dorso scanalato, suddiviso e decorato con motivi dorati tra cui il fleur-de-lis con titoli ed ex-libris rossi, tavole in pergamena marmorizzata, bordi maculati; foglio di errata corrige mancante (pag. 209 con verso vuoto); dorso usurato con mancanza di pelle da un nervo, un dorso completamente spaccato, prime e ultime pagine un po' sporche, alcune note e sottolineature a matita (rilegatura del 1840 circa). Prima edizione di questa genealogia di Casa Savoia, accompagnata da testimonianze storiche. Illustrazioni in rame con 33 (di 37) tavole fuori testo: frontespizio di Georges Tasnière da Giulio-Cesare Grampino, e 32 ritratti di Georges Tasnière, Pierre Giffart e Jean-Baptiste Bouchet dal pittore Annécian François Josserme dit Lange (Antonio Manno e Vincenzo Promis, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, Torino, Brocca, 1884, vol.I, n°1887, n°171, con 30 tavole; Saffroy, vol.III, n°50113, con 36 tavole). Grande impiegato e storico del Ducato di Savoia, Francesco-Maria Ferrero (1655-1730), figlio del conte di Lavriano, ottenne la carica di economo regio creata per lui nel 1707 e fu incaricato dell'amministrazione dei benefici vacanti. Fu anche nominato prevosto di Montcenis (1717), abate del monastero di Santo-Stefano d'Ivrée (1718) e svolse un ruolo attivo nella riforma dell'Università di Torino. Pubblicò la presente opera, seguita da una monografia sulla città di Torino (1712) e da un trattato di linguistica italiana (1722). Provenienza: Société Héraldique (vignetta armoriale ex-libris incisa in rame sul primo foglio volante). -Collège héraldique de France (timbri ex-libris sul titolo).

MONTI, Vincenzo. Versi. Parma, Stamperia Reale, 1787 Due parti legati in un volume in 4to; 225x150 mm; legatura in cartonato. Vol. I: pp. [26], 106; Vol. II: [12], 99, [1]. Frontespizi con vignetta calcografica. Leggere fioriture su alcune pagine. Buon esemplare in barbe e ad ampi margini. La raccolta di "Versi" è divisa in due parti: la prima è dedicata alla Marchesa di Matallana nata Lady Conock; la seconda a Don Luigi Braschi Onesti, nipote di Pio VI.La presente edizione contiene, qui inclusa per la prima volta nella raccolta, l'ode Al Signor di Montgolfier e la canzonetta La fecondità (apparse rispettivamente nel 1784 e 1786) ed, in edizione originale, la canzonetta Amor vergognoso (nella Parte Seconda). Come in altre esemplari (quindi non per errore del legatore) l'avviso del Bodoni ai lettori e la dedica del Monti a Pio VI sono stati inseriti dopo il poemetto "La bellezza dell'Universo".Gamba, 2618; Bustico, n. 4 e 5; Brooks, 331; Giani, catalogo delle autentiche edizioni bodoniane, n. 30; Zumbini, 241-2. In aggiunta: “Contro l’Inghilterra”. Poesia autografa firmata da Vincenzo Monti.Ms., [1802] Una pagina in 8vo; 218x137 mm. Elegante grafia in inchiostro bruno. In fine la firma: “V. Monti”. Su carta vergellata con filigrana. Buona conservazione. Il sonetto, scritto nel 1802, fu pubblicato nel 1803 con il titolo “All’Inghilterra”. Questa versione manoscritta contiene, oltre al titolo attenuato, otto varianti rispetto al sonetto pubblicato: “l’erba la terra, invece di “erba la terra”; “Pel sentier de’ ladron”, invece di “Per la via de’”; “esci alla guerra.”, invece di “esci alla guerra!”; “Stagion verrà”, invece di “Tempo verrà”; “Se pur stanco”, invece di “Se stanco”; “Quel tuo di sangue”, invece di “Questo di sangue”; “e tu, briaca e cruda”, invece di “e tu, feroce e cruda”. Possiamo ritenere, quindi, che si tratti di una prima versione, poi rimaneggiata dall’Autore. Andrea Penso: “Il più feroce attacco condotto da Monti verso l’Inghilterra risale al 1803, anno di pubblicazione del sonetto All’Inghilterra. Il testo costituisce una violenta invettiva diretta alla Gran Bretagna, colpevole, secondo il poeta, di aver infranto il Trattato di Amiens. In realtà, entrambi i paesi coinvolti erano scontenti dei risultati del trattato, ed entrambi si erano accusati a vicenda della sua rottura. A Monti, dopotutto, non importava una ricostruzione precisa degli eventi, e anzi scrisse immediatamente questi versi per sostenere la causa di Napoleone. Ancora una volta, le parole usate dal poeta sono estremamente dure e violente, al punto che sarebbero state riutilizzate durante la propaganda fascista nel Ventesimo secolo contro l’Inghilterra".Cfr. Andrea Penso, L’Inghilterra nelle poesie ‘politiche’ di Vincenzo Monti. Appunti per un’analisi stilistica, Quaderni d'Italianistica, Volume 42, Number 1, 2021, p. 240. MONTI, Vincenzo. Versi.Parma, Stamperia Reale, 1787 Two parts bound in one 4to volume; 225x150 mm; binding in boards. Vol. I: pp. [26], 106; Vol. II: [12], 99, [1]. Titlepage with engraved vignette. Slight foxing on a few pages. Good uncut copy with wide margins. The collection of 'Verses' is divided into two parts: the first is dedicated to the Marchioness of Matallana born Lady Conock; the second to Don Luigi Braschi Onesti, nephew of Pius VI.The present edition contains, included here for the first time in the collection, the ode Al Signor di Montgolfier and the canzonetta La fecondità (which appeared in 1784 and 1786 respectively) and, in the original edition, the canzonetta Amor vergognoso (in Part Two). As in other copies (thus not due to bookbinder's error) Bodoni's notice to readers and Monti's dedication to Pius VI were inserted after the poem 'La bellezza dell'Universo'. Added: “Contro l’Inghilterra”. Autograph poem signed by Vincenzo Monti.Manuscript, [1802] One page in 8vo; 218x137 mm. Elegant handwriting in brown ink. At the end the signature: 'V. Monti'. On laid paper with watermark. Good condition. The sonnet, written in 1802, was published in 1803 under the title "All'Inghilterra" ('To England'). This manuscript version contains, in addition to the attenuated title, eight variants with respect to the published sonnet: 'l'erba la terra', instead of 'erba la terra'; 'Pel sentier de' ladron', instead of 'Per la via de''; 'esci alla guerra. ", instead of "esci alla guerra!"; "Stagion verrà", instead of "Tempo verrà"; "Se pur stanco", instead of "Se stanco"; "Quel tuo di sangue", instead of "Questo di sangue"; "e tu, briaca e cruda", instead of "e tu, friaca e cruda". We can assume, therefore, that this is an early version, later reworked by the author.