Descrizione

Edgar Chahine (1874-1947). Matinée d'hiver boulevard Ney ou la chiffonnière (1901), acquaforte, prova firmata e numerata, carta ingiallita, 41/33 cm.

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

94 
Vai al lotto
<
>

Edgar Chahine (1874-1947). Matinée d'hiver boulevard Ney ou la chiffonnière (1901), acquaforte, prova firmata e numerata, carta ingiallita, 41/33 cm.

Stima 100 - 150 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 25 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il martedì 10 set : 11:00 (CEST) , ripresa 14:00
doullens, Francia
Herbette
+33322324848
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

Ernest Hemingway (4) Lettere sul bere, il denaro e la scrittura: "La ragione per cui non ti ho scritto del libro è che è già abbastanza difficile scriverlo senza scriverne". Eccezionale gruppo di quattro lettere di Hemingway al suo caro amico Guy Hickok, comprendente un ALS, due lettere autografe parziali e un TLS di una pagina. L'ALS più lungo, firmato "Ernest", nove pagine su cinque fogli, 7 maggio [1931], è stato scritto a bordo della S.S. Volendam della Holland-America Line. In parte: "Quando il mio rene si è ammalato ho dovuto rinunciare a bere per circa sei settimane, ma ora posso bere e ho bevuto per sempre da quando, un anno fa, nel febbraio scorso, ho guadagnato una certa somma di denaro che è stata tutta regalata, prestata o spesa, ma sono un figlio di puttana se sono diventato rispettabile e non più tardi dell'inverno scorso sono stato costretto a dormire tutta la notte sul portico davanti a casa, non essendo Pauline in grado di portare su per le scale, e quando sono andato in chiesa la mattina dopo si pensava che fossi guarito....solo perché avevo urtato la fonte dell'acqua santa, che ho visto la macchina con il tettuccio abbassato e la bottiglia vuota per 3/4 ben visibile (era stata invisibile al buio) davanti alla chiesa con la targhetta francese che la identificava! Non voglio dire di essere un ubriacone come te, ma non sono diventato rispettabile Gros: il motivo per cui non ti ho scritto del libro è che è già abbastanza difficile scriverlo senza scriverlo. Ma ascolta, se verrai a Madrid potrai leggerlo a macchina... inoltre potremmo vedere chi può bere e chi no e vedere le corride... Il fatto è questo... andrò a Madrid e lavorerò come un bastardo su questo libro fino a quando non l'avrò finito... Ho fatto 280 pagine, la maggior parte da riscrivere e 1/3 o più da aggiungere... Penso che ti piacerà questo dannato libro". Parla poi dei suoi progetti di viaggio e della restituzione di un prestito, prima di parlare di un infortunio al braccio subito nel Montana: "Non potevo scrivere allora perché il mio braccio era ancora paralizzato. Sono in grado di scrivere solo da tre settimane. Andrà tutto bene se continuerò a seguirlo. Comunque ora posso sparare, pescare e scrivere, ma non posso prendere a calci nessuno". Qui traccia un diagramma della gamma di movimenti del suo braccio. Hemingway fornisce anche uno schizzo della sua nuova casa a Key West, indicando le sue caratteristiche preferite, tra cui un "tetto piatto, vista su tutta la città e sul mare". La seconda, una lettera parziale autografa a matita, non firmata, una pagina su entrambi i lati, 18 giugno [1935], in parte: "Senti, stupido, quando ti trovi in difficoltà economiche perché diavolo non me lo fai sapere?... Dio santo, ho sempre sospettato di quel lavoro al Syndicate... Gingrich di Esquire verrà qui dal 3 al 6 luglio per pescare e gli parlerò del tuo staff". La terza, una lettera parziale autografa a matita, firmata "Ernest" e "E. Hemingway [all'interno del suo indirizzo]", una pagina, senza data, in parte: "L'indirizzo qui è E. Hemingway, c/o il capitano George D. Kreidt, 1437 S.W. 5th Street, Miami, porta la posta con la barca pilota una volta alla settimana. Ho ricevuto la lettera di Mary ieri sera. Non temere di incassare l'assegno, visto che l'ultimo estratto conto ne prevede 438 in banca. Inoltre, il 1° luglio ne arriveranno 1000". Il quarto, un TLS firmato a matita, "Hemingstein", una pagina, senza data, in parte: "È stato magnifico sentirti e grazie mille per avermi mandato i 100 dollari. Li apprezzo moltissimo e so quanto sia dannatamente difficile mettere insieme soldi in pezzi così grandi. Mi sono tornati dannatamente utili perché sto scrivendo questo romanzo dal primo marzo scorso e in questo periodo non ho fatto un soldo. Avevo settantaquattro dollari sul mio conto in banca quando ho ricevuto i vostri cento". Alla fine, Hemingway annota il suo indirizzo cubano: "Indirizzo, Hotel Ambos Mundos, L'Avana-Cuba". Include anche tre lettere in un'altra mano (apparentemente dettate da Hemingway) e una lettera dattiloscritta non firmata, che fa spesso riferimento a prestiti tra i due. In condizioni complessivamente molto buone o buone, con strappi alla parte inferiore della lettera dattiloscritta. Un giovane Ernest Hemingway incontrò per la prima volta il destinatario di queste lettere, Guy Hickok (qui indicato come "Gros") all'inizio degli anni Venti, quando entrambi svolgevano il ruolo di corrispondenti esteri per i giornali nordamericani a Parigi. Hemingway, che lavorava per il Toronto Star, iniziò quella che sarebbe diventata un'amicizia duratura con il bonario Hickok, che era in missione per il Brooklyn Daily Eagle. Hickok fornì persino l'ispirazione per il racconto di Hemingway "Che Ti Dice La Patria?" (raccolto in Men Without Women, 1927). Questa favolosa corrispondenza è congeniale, sfrenata e leggermente profana, e fornisce un'enorme visione della vita e del lavoro di Hemingway.