Descrizione

Benjamin Harrison V Documento datato di guerra firmato Firmatario della Dichiarazione di indipendenza della Virginia (1726-1791), padre del presidente William Henry Harrison e bisnonno del presidente Benjamin Harrison. DS datata alla guerra rivoluzionaria e parzialmente stampata, firmata "Benj. Harrison", una pagina, 7 x 7, 10 maggio 1782. In qualità di governatore della Virginia, Benjamin Harrison, "su raccomandazione della corte della contea di Augusta", nomina Samuel Lewis, William Tate, Henry Miller, Robert Cunningham e John Cunningham giudici di pace per il suddetto paese. Firmato ordinatamente alla fine da Harrison. Il sigillo originale in carta bianca rimane apposto sotto. In buone condizioni.

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Benjamin Harrison V Documento datato di guerra firmato Firmatario della Dichiarazione di indipendenza della Virginia (1726-1791), padre del presidente William Henry Harrison e bisnonno del presidente Benjamin Harrison. DS datata alla guerra rivoluzionaria e parzialmente stampata, firmata "Benj. Harrison", una pagina, 7 x 7, 10 maggio 1782. In qualità di governatore della Virginia, Benjamin Harrison, "su raccomandazione della corte della contea di Augusta", nomina Samuel Lewis, William Tate, Henry Miller, Robert Cunningham e John Cunningham giudici di pace per il suddetto paese. Firmato ordinatamente alla fine da Harrison. Il sigillo originale in carta bianca rimane apposto sotto. In buone condizioni.

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In vendita il sabato 14 set - 18:00 (EDT)
amherst, Stati Uniti
RR Auction
+16037324284
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Documento di Benjamin Harrison firmato come presidente, in risposta a una lettera di condoglianze del re Kalakaua DS parzialmente stampato come presidente, firmato "Benj. Harrison", una pagina, 8 x 10, 17 maggio 1889. Il Presidente Harrison ordina al Segretario di Stato di far apporre il sigillo degli Stati Uniti su "una busta contenente la mia lettera indirizzata a Sua Maestà Kalakaua, Re delle Isole Sandwich, che riconosce la lettera di condoglianze per il disastro di Samoa". Firmato in grassetto alla conclusione da Benjamin Harrison. In buone condizioni. Un documento affascinante che si riferisce a un momento particolarmente disastroso della Prima guerra civile samoana, che riguarda la conclusione di un prolungato stallo tra gli Stati Uniti (sostenitori di Mata'afa Iosefo) e l'Impero tedesco (sostenitori della dinastia Tupua Tamasese) per il controllo delle isole Samoa. Lo stallo terminò quando il ciclone di Apia del 15 e 16 marzo 1889 distrusse tutte le sei navi da guerra presenti nel porto: tre navi da guerra della Marina statunitense (lo sloop-of-war USS Vandalia, il piroscafo a vite USS Trenton e la cannoniera USS Nipsic) e tre navi da guerra tedesche (le cannoniere SMS Adler e SMS Eber e la corvetta SMS Olga). L'unica nave che riuscì a fuggire dal porto e a sopravvivere alla tempesta fu l'incrociatore britannico di mediazione HMS Calliope. Questo documento rivela che Kalakaua, l'ultimo re e penultimo monarca del Regno delle Hawaiʻi (allora noto come Isole Sandwich), nutriva sufficiente benevolenza nei confronti degli Stati Uniti da inviare una lettera di solidarietà, ma non si sa se abbia inviato un messaggio simile all'imperatore tedesco Guglielmo II, che disapprovava il sostegno delle Hawaii al re samoano Malietoa Laupepa. Kalakaua spiegò in seguito: "La nostra era semplicemente una missione filantropica, ma l'arroganza dei tedeschi ha impedito le nostre buone intenzioni e... abbiamo dovuto ritirare la missione".