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Descrizione

Max Ackermann, Astrazione in bianco e nero Strutture che ricordano un sistema di tubature su sfondo nero, xilografia su carta, metà del XX secolo, firmata "Max Ackermann" a matita sotto l'immagine a destra, dimensioni dell'immagine circa 32,2 x 24 cm, dimensioni del foglio circa 46,5 x 35 cm. Informazioni sull'artista: importante pittore e grafico tedesco. Pittore e grafico (1887 Berlino - 1975 Unterlengenhardt/Black Forest), pioniere dell'arte astratta in Germania, infanzia a Ilmenau/Turingia, dal 1903 formazione come modellatore di porcellana in una fabbrica di porcellana a Ilmenau, 1906-07 studio con Henry van de Velde alla scuola d'arte di Weimar con una borsa di studio granducale, Hans Olde, Ludwig von Hofmann e Sascha Schneider, 1908-09 studi all'Accademia di Dresda sotto la guida di Richard Müller e Gotthardt Kuehl, 1909-10 studi all'Accademia di Monaco sotto la guida di Franz von Stuck, dal 1912 studi all'Accademia di Stoccarda e allievo di Adolf Hölzel, 1915-17 servizio militare nella Prima guerra mondiale, a partire dagli anni Venti attività di libero professionista. Prima guerra mondiale, attività di libero professionista a Stoccarda a partire dagli anni Venti e fondazione di un "laboratorio di formazione per la nuova arte" nel 1921, viaggio di studio a Parigi nel 1926, membro dell'Associazione del Reich degli artisti visivi tedeschi, mantiene numerosi contatti con importanti artisti, tra cui Piet Mondrian, Adolf Loos, Wassily Kandinsky e George Grosz, fondazione del seminario per la "Pittura Assoluta" presso il Centro di istruzione per adulti di Stoccarda nel 1930, 1936-45 ostracizzato come "degenerato", gli viene vietato di insegnare ed esporre e alcune sue opere vengono confiscate, si trasferisce a Hornstaad sul Lago di Costanza e trascorre del tempo a dipingere a Hemmenhofen, il suo studio a Stoccarda viene distrutto nel 1943, dal 1946 è docente presso il Centro di Educazione degli Adulti di Stoccarda, riceve il titolo di professore e si trasferisce a Stoccarda nel 1957, ospite d'onore dell'Accademia Tedesca a Roma Villa Massimo nel 1964, riceve numerose onorificenze, tra cui il Premio Ströher nel 1950. tra cui il Premio Ströher per l'arte non oggettiva nel 1950 e la Croce Federale al Merito nel 1972, ha lavorato a Stoccarda, sul Lago di Costanza e a Bad Liebenzell, fonte: Vollmer, AKL, "Franz von Stuck und seine Schüler", registro di immatricolazione dell'Accademia di Monaco, Dressler e Internet.

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Max Ackermann, Astrazione in bianco e nero Strutture che ricordano un sistema di tubature su sfondo nero, xilografia su carta, metà del XX secolo, firmata "Max Ackermann" a matita sotto l'immagine a destra, dimensioni dell'immagine circa 32,2 x 24 cm, dimensioni del foglio circa 46,5 x 35 cm. Informazioni sull'artista: importante pittore e grafico tedesco. Pittore e grafico (1887 Berlino - 1975 Unterlengenhardt/Black Forest), pioniere dell'arte astratta in Germania, infanzia a Ilmenau/Turingia, dal 1903 formazione come modellatore di porcellana in una fabbrica di porcellana a Ilmenau, 1906-07 studio con Henry van de Velde alla scuola d'arte di Weimar con una borsa di studio granducale, Hans Olde, Ludwig von Hofmann e Sascha Schneider, 1908-09 studi all'Accademia di Dresda sotto la guida di Richard Müller e Gotthardt Kuehl, 1909-10 studi all'Accademia di Monaco sotto la guida di Franz von Stuck, dal 1912 studi all'Accademia di Stoccarda e allievo di Adolf Hölzel, 1915-17 servizio militare nella Prima guerra mondiale, a partire dagli anni Venti attività di libero professionista. Prima guerra mondiale, attività di libero professionista a Stoccarda a partire dagli anni Venti e fondazione di un "laboratorio di formazione per la nuova arte" nel 1921, viaggio di studio a Parigi nel 1926, membro dell'Associazione del Reich degli artisti visivi tedeschi, mantiene numerosi contatti con importanti artisti, tra cui Piet Mondrian, Adolf Loos, Wassily Kandinsky e George Grosz, fondazione del seminario per la "Pittura Assoluta" presso il Centro di istruzione per adulti di Stoccarda nel 1930, 1936-45 ostracizzato come "degenerato", gli viene vietato di insegnare ed esporre e alcune sue opere vengono confiscate, si trasferisce a Hornstaad sul Lago di Costanza e trascorre del tempo a dipingere a Hemmenhofen, il suo studio a Stoccarda viene distrutto nel 1943, dal 1946 è docente presso il Centro di Educazione degli Adulti di Stoccarda, riceve il titolo di professore e si trasferisce a Stoccarda nel 1957, ospite d'onore dell'Accademia Tedesca a Roma Villa Massimo nel 1964, riceve numerose onorificenze, tra cui il Premio Ströher nel 1950. tra cui il Premio Ströher per l'arte non oggettiva nel 1950 e la Croce Federale al Merito nel 1972, ha lavorato a Stoccarda, sul Lago di Costanza e a Bad Liebenzell, fonte: Vollmer, AKL, "Franz von Stuck und seine Schüler", registro di immatricolazione dell'Accademia di Monaco, Dressler e Internet.

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