Camera mortuaria della prigione di Charlestown Sacco e Vanzetti, maschere mortuarie dei giustiziati Boston, 1927 stampa d'argento d'epoca, 13x18 cm, nomi nel negativo Nonostante un'intensa mobilitazione internazionale e diversi rinvii dell'esecuzione, Nicola Sacco, Bartolomeo Vanzetti e Celestino Madeiros furono giustiziati sulla sedia elettrica nella notte tra il 22 e il 23 agosto 1927, nella prigione statale di Charlestown, alla periferia di Boston, dal famigerato boia Robert G. Elliott, suscitando un'immensa disapprovazione.

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L'idea di questo catalogo è nata dallo studio paziente di un gruppo di 11 piccole stampe a contatto che resistevano ostinatamente all'analisi.

Queste minuscole stampe alla gelatina d'argento furono scoperte 15 anni fa in un famoso mercato delle pulci di New York da un noto commerciante, Lennicher, detto Lenny. Già allora Lenny insisteva sul fatto che si trattava di opere importanti e che erano state create da un fotografo molto famoso, di cui però aveva dimenticato il nome. Nonostante le dimensioni ridotte, chiedeva una somma considerevole.

Le immagini ritraggono un magazzino abbandonato, concentrandosi su dettagli che sembrano indizi di un'indagine fotografica: chiavi appese a un'asse di legno, segni di usura sul pavimento, scarpe abbandonate e un vecchio termosifone. Per anni abbiamo cercato di capire se questi elementi corrispondessero a un famoso caso criminale, ma non era così, affatto.

Nel 1959, infatti, la famosa rivista Fortune incaricò il fotoreporter Ralph Steiner di documentare la storia di un'azienda americana di grande successo, la fabbrica di aspirapolvere Bissell. Steiner decise di raccontare la storia del successo americano, partendo dalla prima fabbrica di aspirapolvere nel Michigan intorno al 1880. Nel 1959 l'edificio esisteva ancora, anche se non era più in uso, e Steiner scelse di utilizzare l'estetica di un detective o di un fotografo dell'FBI per condurre la sua indagine.

Ciò significa che nell'arco di circa un secolo, dal 1860 al 1960, lo sviluppo della fotografia forense di polizia per risolvere misteri, condurre indagini e identificare criminali ha creato anche una categoria estetica distinta all'interno della storia della fotografia.

È in quest'ottica che presentiamo le 127 fotografie selezionate per questo catalogo.

ASTA DI SENIGALLIA ha la sua sede e il suo showroom a Senigallia, Italia: ATELIER41, situato in Via Fratelli Bandiera 41, 60019 Senigallia (AN).

I lotti sono esposti nei giorni di apertura di luglio-agosto e inizio settembre 2024. Gli orari di apertura sono generalmente la mattina e il tardo pomeriggio (orari del mare mediterraneo).

Il team di ATELIER41 è a vostra disposizione per accogliervi, rispondere alle vostre domande e fornirvi ulteriori immagini.

I lotti possono essere ritirati a Senigallia, Parigi o spediti tramite Mailboxes, DHL, UPS o FedEx verso destinazioni terze.