STORIA - SAVOIA Cristina di (1606 - 1663) - Lettera autografa

Lettera autografa…
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STORIA - SAVOIA Cristina di (1606 - 1663) - Lettera autografa Lettera autografa, datata "Torino li 25 d'Agosto 1652", della duchessa di Savoia, consorte del duca Vittorio Amedeo I. Era figlia di Enrico IV di Francia e sorella di Luigi XIII. Dopo la morte del marito nel 1637, fu reggente della Savoia tra il 1637 e il 1648. Indirizzata al marchese di Villa: "...Gradiamo l'esatezza v.ra in avvisarci d'ogni cosa che pervenghi alla v.ra cognitione, circa gl'andamenti di d.a. Armata, poiché è ... necessario che ne siamo puntualmente informati, affine di poter accudire da qui dove il bisogno lo richiede...". La battaglia di Crescentino fu combattuta il 24 aprile 1652, durante la guerra franco-spagnola. L'esercito savoiardo, guidato dal conte di Verrua, sconfisse quello francese, guidato dal conte di Harcourt. La vittoria impedì ai francesi di attraversare il Po e di invadere il Piemonte. 1 p. In-4. Controfirmato in calce da altro ufficiale. - Questo articolo è in importazione temporanea. Se l'articolo viene consegnato nel Regno Unito, sarà soggetto a un'imposta sul valore aggiunto (IVA) del 5% sul prezzo di aggiudicazione.

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STORIA - SAVOIA Cristina di (1606 - 1663) - Lettera autograf

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GUICHENON (Samuel). Histoire généalogique de la royale Maison de Savoie. ÀTorino, chez Jean-Michel Briolo, 1778-1780. 4 (di 5) volumi in-folio, 24 [numerati vàxxviii senza mancanze]-435-(1) +458 +444 +(6)-406-(6 di cui l'ultimo vuoto)pp, titoli stampati in rosso e nero, mezza basetta marrone con angoli, dorso costolato con titoli (rosso e verde per i 3 volumi della Storia e biondo per il volume delle prove), bordi rossi; seconda parte del volumeIV mancante (continuazione delle prove, compresa la Bibliotheca Sebusiana), legature sfregate con dorso leggermente macchiato, una piccola etichetta cartacea manoscritta alla testa del primo volume, un archetto e angoli usurati (legatura coeva). Edizione ampliata di questo classico pubblicato originariamente nel 1660: "Edizione più bella dell'originale, altrettanto rara, ma meno ricercata" (Saffroy, vol.III, n°50107). Ampiamente illustrata: 54 composizioni incise in rame, la maggior parte da Luigi Valperga, (principalmente ritratti e rappresentazioni di monumenti funerari), tra cui una in ripetizione con i titoli, comprendente 4 hors texte di cui 3 pieghevoli; e più di 310 vignette incise in legno (principalmente rappresentazioni sigillografiche, numismatiche e araldiche). La prima opera storiografica moderna sulla Savoia. Questa vasta storia genealogica, la cui stesura richiese dieci anni, contiene una serie di racconti storici che seguono l'ordine di successione dei duchi, con deviazioni per evocare il destino di personaggi appartenenti ai rami laterali della famiglia. In quest'opera, commissionata dalla duchessa di Savoia Christine de France (figlia di Enrico IV), Samuel Guichenon si proponeva certamente di dimostrare l'età e la potenza della dinastia savoiarda, sottolineandone i legami con la Casa di Francia, ma applicò i metodi scientifici della storiografia francese stabiliti da Étienne Pasquier e Claude Fauchet. A differenza dei suoi predecessori, che si limitavano a compilare annali e cronache antiche, Samuel Guichenon cercò sistematicamente di confrontare le versioni precedenti e, soprattutto, di costituire un corpus di fonti affidabili copiando i documenti originali. Per questo, nonostante alcuni errori, l'opera è ancora oggi di grande utilità per gli storici. Il più grande storico della Savoia. Samuel Guichenon (1607-1664) proveniva da una famiglia protestante di Mâcon, ma si convertì nel 1631. Inizialmente esercitò la professione di avvocato a Bourg-en-Bresse prima di sposarsi bene, il che gli permise di dedicarsi interamente alle opere storiche. La pubblicazione della sua Histoire de Bresse et du Bugey (1650) lo portò all'attenzione del mondo colto e gli valse le cariche di storiografo di Francia e storiografo di Dombes. In seguito entrò al servizio della duchessa di Savoia, Cristina di Francia (1606-1663), che a sua volta lo nominò storiografo di Savoia e lo incaricò di scrivere la storia della dinastia sabauda, cosa che fece con la presente opera. Provenienza: Conti di Antiochia (bolli ex-libris).