1 / 2

Descrizione

Wandplakette mit der Entführung des Ganymeds — Wohl E. 19. Jh. — Reliefplastische Darstellung des Gottes als Putto auf dem Rücken des Adlers, begleitet von Puttenpaar. Metallguss geschwärzt. Ø 33 cm. - Etwas berieben, der Rand mit kleinen Ausbrüchen und Beulen.

612 
Vai al lotto
<
>

Wandplakette mit der Entführung des Ganymeds — Wohl E. 19. Jh. — Reliefplastische Darstellung des Gottes als Putto auf dem Rücken des Adlers, begleitet von Puttenpaar. Metallguss geschwärzt. Ø 33 cm. - Etwas berieben, der Rand mit kleinen Ausbrüchen und Beulen.

Stima 80 - 160 EUR
Base d'asta 80 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 28 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il venerdì 26 lug : 13:00 (CEST)
bamberg, Germania
Kunstauktionshaus Schlosser GmbH&Co.KG
+49951208500
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

Scuola italiana del XVII secolo. "Il ratto di Europa". Olio su tela. Rilegato. La cornice presenta difetti nello stucco e nella policromia. Misure: 97 x 135 cm; 129 x 166 cm (cornice). Quella del rapimento di Europa è una delle leggende più conosciute nell'ambito delle vicende amorose di Zeus. Europa era una donna fenicia di Tiro, che stava raccogliendo fiori sulla spiaggia accompagnata dalle sue dame quando fu notata dal dio. Il dio, colpito da lei, si trasformò in un bellissimo toro bianco e si mescolò al bestiame del padre di lei. Lei lo vide e, sedotta dalla sua dolcezza e bellezza, lo cavalcò; a quel punto il dio travestito corse in mare e nuotò fino all'isola di Creta, portando Europa sulla schiena. Una volta lì, Zeus rivelò la sua vera identità e, dopo averla raggiunta, la fece diventare la prima regina dell'isola. Inoltre, il dio donò a Europa una collana realizzata da Efesto, un automa di bronzo, un cane che non mollava mai la preda e un giavellotto che non sbagliava mai. L'artista della nostra composizione si concentra sul momento di piena fiducia della dama, che appare montata su Zeus, prima che questi si metta in fuga, mentre è circondata dalle dame del suo seguito. La composizione è pacifica, nonostante il cielo denso di argento e oro che annuncia il rapimento. Questo gli permette di privilegiare la descrizione della morbidezza vellutata degli abiti, dei gioielli che riflettono la luce fredda che inonda l'atmosfera, dei toni avorio dell'incarnato... Spicca il lavoro volumetrico dei corpi, modellati dalla luce e dal colore, e la plasticità sensuale delle qualità e delle atmosfere. Altri importanti artisti hanno rappresentato questo tema: Rubens (dopo Tiziano) si è interessato alla convulsione del corpo femminile, tenuto al toro solo dal corno. Rembrandt, dal canto suo, ha raffigurato il rapimento stesso, la fuga per mare.