JORDI VILANOVA (Barcelona, 1925-1998).

Suspension lamp "Anella" Series, 1967.

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Descrizione

JORDI VILANOVA (Barcelona, 1925-1998). Suspension lamp "Anella" Series, 1967. Polished brass and parchment lampshade. Measurements: 68 x 44 x 44 cm. Suspension lamp of the Anella series designed and produced by Jordi Vilanova in 1967. A paradigmatic example of the conjunction that Vilanova carried out between traditional techniques and new materials of industrial type. Polished brass structure and parchment shade. Vilanova defended the functionality, simplicity and purity of lines. He could be described as a modern classic, as is evident in this lamp. Catalan interior designer and cabinetmaker, Jordi Vilanova entered the School of Work and Artistic Trades of La Lonja in 1939. He completed his training in the workshop of Busquets, and between 1940 and 1953 he collaborated in the studio of Lluís Gili. Jordi Vilanova was founder and promoter of the Catalan art magazine "Questions d'Art" (1967-74). In 1974 he opened premises with a permanent exhibition of furniture and upholstery of his own design, forming part of the Official College of Interior Decorators and Designers of Barcelona and the SAD. His modern furniture and his way of resolving spaces were initially aimed at a large public of limited economic resources and, consequently, homes with less living space. However, this great majority did not understand his proposal. Instead, it was the Catalan bourgeoisie, eager to break with outdated stylistic canons, who embraced his work. His specialty was furniture for children, such as the Delta stool, which won the Delta de Plata Prize awarded by the ADI/FAD in 1964. He held exhibitions of his work in Scandinavia. Among his most representative designs are the Tiracord and Billar chairs (1961), the Montseny MP bunk bed (1961), the Tartera (1966) and Petit (1978) rocking chairs and the Z magazine rack (1987) designed together with his son Pau Vilanova Vila-Abadal. It is currently represented in the Design Museum of Barcelona.

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JORDI VILANOVA (Barcelona, 1925-1998).

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MONTSERRAT GUDIOL COROMINA (Barcellona, 1933 - 2015). "Giovane uomo su sfondo blu". Olio su pannello. Firmato in basso a sinistra. Misure: 81 x 61 cm; 101 x 81 cm (cornice). Montserrat Gudiol ha iniziato a lavorare nel mondo dell'arte nella bottega di famiglia di restauro di dipinti medievali e dal 1950 si è dedicata alla pittura su tavola e su carta. Nello stesso anno ha tenuto la sua prima mostra individuale al Casinò di Ripoll (Girona). Nel 1953 partecipa alla collettiva "Ritratto attuale", presso il Circolo Artistico di Barcellona, e l'anno successivo debutta all'estero con una mostra personale di disegni allestita al Museo di Miami (Stati Uniti). Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva "Pintura femenina" (C.I.C.F. di Barcellona), ottiene il Primo Premio della Diputación de Barcelona e il Secondo Premio San Jorge dello stesso ente. Nel 1960 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Barcellona, dove ottiene una terza medaglia, e prende parte all'Esposizione Internazionale di Disegno della Fondazione Ynglada Guillot (Barcellona), ottenendo il Primo Premio. Nel 1962 tiene un'importante mostra individuale alla Sala Gaspar di Barcellona (galleria in cui ripeterà la sua presenza da allora in poi), e nello stesso anno partecipa a una mostra collettiva tenutasi al Casón del Buen Retiro, a Madrid. Da allora ha continuato a tenere mostre individuali e a partecipare a collettive, sia in Spagna che in Germania, Sudafrica, Repubblica Ceca, Cina, Francia, Giappone, Stati Uniti, Russia e Canada. Tra le sue mostre personali si ricordano quelle alla Pieter Wenning Gallery di Johannesburg (1967), alla Tamenaga Gallery di Tokyo (1974), alla Au Molin de Vauboyen di Parigi (1978), alla Exhibition Hall of the Union of Painters of the USSR di Mosca (1979), alla Dreiseitel Gallery di Colonia (1981) e alla Walton-Gilbert Gallery di San Francisco (1984). Nel 1980 realizza un'importante opera monumentale per l'Abbazia di Montserrat, una rappresentazione di San Benedetto. Nel 1981 è stata la prima donna a entrare nell'Accademia Reale Catalana di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1998 la Generalitat de Catalunya le ha conferito la Croce di Sant Jordi. Attualmente è rappresentata al MACBA, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, al Museo de Bellas Artes de Bilbao, ai Musei d'Arte Moderna di Johannesburg, San Diego, Miami e Flint (USA), alla Joseph Cantor Foundation di Indianapolis (USA), al Comitato Olimpico Internazionale di Losanna (Svizzera), al Monastero di Montserrat e alla Reale Accademia di Belle Arti di Sant Jordi.

JORDI VILANOVA (Barcellona, 1925-1998). Tavolino da caffè, anni '60. Impiallacciatura di noce e gesso. Incorpora ruote, nascoste. Misure: 100 x 100 x 43 cm. Nei pezzi più significativi di Jordi Vilanova è evidente la sua ammirazione per il design nordico. In questo tavolino con cassettiera e ripiano interno, ottiene una combinazione paradossale di robustezza e leggerezza: il volume, smussato agli angoli e sollevato da terra (nasconde delle rotelle), si alleggerisce in modo naturale. Inoltre, stabilisce un gioco geometrico che essenzializza le forme e integra nel suo design le maniglie quadrate (metalliche) e il tappetino circolare in gesso nero che protegge il piano. Designer d'interni ed ebanista catalano, Jordi Vilanova è entrato alla Escuela de Trabajo y Oficios Artísticos de la Lonja nel 1939. Ha completato la sua formazione nel laboratorio di Busquets e tra il 1940 e il 1953 ha collaborato nello studio di Lluís Gili. Jordi Vilanova è stato fondatore e promotore della rivista d'arte catalana "Questions d'Art" (1967-74). Nel 1974 ha aperto una sede con un'esposizione permanente di mobili e tappezzerie di sua progettazione, facendo parte del Collegio ufficiale dei decoratori e designer d'interni di Barcellona e del SAD. I suoi mobili moderni e il suo modo di risolvere gli spazi si rivolgevano inizialmente a un vasto pubblico dalle risorse economiche limitate e, di conseguenza, alle case con meno spazio vitale. Tuttavia, questa grande maggioranza non comprese la sua proposta. Fu invece la borghesia catalana, desiderosa di rompere con canoni stilistici superati, ad accogliere il suo lavoro. La sua specialità erano i mobili per bambini, come lo sgabello Delta, che vinse il Premio Delta de Plata assegnato dall'ADI/FAD nel 1964. Ha tenuto mostre del suo lavoro in Scandinavia. Tra i suoi progetti più rappresentativi vi sono le sedie Tiracord e Billar (1961), il letto a castello Montseny MP (1961), le sedie a dondolo Tartera (1966) e Petit (1978) e il portariviste Z (1987) progettato insieme al figlio Pau Vilanova Vila-Abadal. Attualmente è rappresentato al Museo del Design di Barcellona.

JORDI VILANOVA (Barcellona, 1925-1998). Coppia di lampade a sospensione "Campana", anni '60. Acciaio inossidabile e paralume in metacrilato. Misure: 55 x 35 x 35 cm. Da tre bracci di acciaio inox lucidato si sostiene uno schermo conico di metacrilato di grandi dimensioni, che ricorda l'insieme a forma di campana. Il tutto è assemblato per mezzo di diversi pezzi di acciaio inossidabile lavorati a mano che conferiscono alla lampada un'elegante finitura. È un buon esempio della combinazione di Vilanova di materiali e tecniche tradizionali con nuovi materiali industriali. Designer d'interni ed ebanista catalano, Jordi Vilanova è entrato nella Scuola di Lavoro e Mestieri Artistici di La Lonja nel 1939. Ha completato la sua formazione nel laboratorio di Busquets e tra il 1940 e il 1953 ha collaborato nello studio di Lluís Gili. Jordi Vilanova è stato fondatore e promotore della rivista d'arte catalana "Questions d'Art" (1967-74). Nel 1974 ha aperto una sede con un'esposizione permanente di mobili e tappezzerie di sua progettazione, facendo parte del Collegio ufficiale dei decoratori e designer d'interni di Barcellona e del SAD. I suoi mobili moderni e il suo modo di risolvere gli spazi erano inizialmente rivolti a un vasto pubblico con risorse economiche limitate e, di conseguenza, con case con meno spazio vitale. Tuttavia, questa grande maggioranza non comprese la sua proposta. Fu invece la borghesia catalana, desiderosa di rompere con canoni stilistici superati, ad accogliere il suo lavoro. La sua specialità erano i mobili per bambini, come lo sgabello Delta, che vinse il Premio Delta de Plata assegnato dall'ADI/FAD nel 1964. Ha tenuto mostre del suo lavoro in Scandinavia. Tra i suoi progetti più rappresentativi vi sono le sedie Tiracord e Billar (1961), il letto a castello Montseny MP (1961), le sedie a dondolo Tartera (1966) e Petit (1978) e il portariviste Z (1987) progettato insieme al figlio Pau Vilanova Vila-Abadal. Attualmente è rappresentato al Museo del Design di Barcellona.