Ceiling Lamp, 1960s

White and orange plastic material.

Measurements: 33 cm. Di…
Descrizione

Ceiling Lamp, 1960s White and orange plastic material. Measurements: 33 cm. diameter. Ceiling lamp with a characteristic design of the pop-inspired decoration of the sixties. The bicolor white and orange balloon, made of plastic material, hangs from a discreet metal frame.

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Ceiling Lamp, 1960s

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MIQUEL BARCELÓ ARTIGUES (Felanitx, Mallorca, 1957). "Chauvet. Cahier de félins". Libro d'arte, libro d'artista e lastra numerata firmata dall'artista. Copia 423/2998. Editore: Artika Custodia in legno d'acero. Misure: 43 x 33 cm (libro d'arte e libro di studio); 88 x 33 cm (cartella con piatto); 49 x 37 x 5,5 cm (scatola). Il "Cahier de félins" è un omaggio alle grotte Chauvet. Edizione unica, limitata e numerata a 2998 esemplari, questo è il numero 1932 firmato dall'artista. L'opera è composta da un cofanetto in legno d'acero con la riproduzione di un originale di Miguel Barceló in tecnica pirografica, una riproduzione facsimile del Cahier de félins di proprietà dell'artista, un libro sulla scoperta della grotta Chauvet e una placca numerata con la riproduzione di uno dei felini del Cahier. Carta Tintoretto Gesso da 200 gr. Copertina in tela di cotone con un originale stampato in esclusiva da Barceló. Pittore e scultore, Barceló inizia la sua formazione presso la Scuola di Arti e Mestieri di Palma di Maiorca, dove studia tra il 1972 e il 1973. Nel 1974 fa il suo debutto individuale, all'età di diciassette anni, presso la Galleria Picarol di Maiorca. Nello stesso anno si trasferisce a Barcellona, dove si iscrive alla Scuola di Belle Arti Sant Jordi, e compie il suo primo viaggio a Parigi. Nella capitale francese scopre l'opera di Paul Klee, Fautrier, Wols e Dubuffet, nonché l'"art brut", uno stile che eserciterà un'importante influenza sui suoi primi dipinti. In questi anni legge molto e si arricchisce di opere diverse come gli scritti di Breton e dei surrealisti, il "Manifesto bianco" di Lucio Fontana o la "Storia sociale della letteratura e dell'arte" di Arnold Hauser. Nel 1976 tiene la sua prima mostra personale in un museo: "Cadaverina 15" al Museo di Maiorca, che consiste in un montaggio di 225 scatole di legno con coperchio di vetro, con all'interno materiali organici in decomposizione. Nello stesso anno, di nuovo a Maiorca, entra a far parte del gruppo Taller Lunàtic e partecipa ai suoi eventi sociali, politici e culturali. Nel 1977 compie un secondo viaggio a Parigi e visita anche Londra e Amsterdam. Nello stesso anno espone per la prima volta a Barcellona e incontra Javier Mariscal, che diventerà uno dei suoi migliori amici in città. Insieme a lui e al fotografo Antoni Catany partecipa, come membro del gruppo "Neón de Suro", a mostre in Canada e California e collabora alla pubblicazione dell'omonima rivista. È sempre nel 1977 che riceve la sua prima commissione pittorica di grande formato: un murale per la sala da pranzo di un hotel di Cala Millor, a Maiorca. L'anno successivo, all'età di ventuno anni, vende le sue prime opere ad alcuni collezionisti e gallerie e si trasferisce finalmente a Barcellona. Il riconoscimento internazionale inizia nei primi anni Ottanta, dando un impulso definitivo alla sua carriera dopo la partecipazione alla Biennale di San Paolo (1981) e alla Documenta di Kassel (1982). Nel 1986 ha ricevuto il Premio Nacional de Artes Plásticas e da allora il suo lavoro è stato riconosciuto attraverso i premi più importanti, come il Premio Príncipe de Asturias de las Artes (2003) o il Premio Sorolla della Hispanic Society of America di New York (2007). Barceló è attualmente rappresentato nei più importanti musei d'arte contemporanea del mondo, come il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Guggenheim di Bilbao, il Marugami Hirai in Giappone, il Reina Sofía di Madrid, il Patio Herreriano di Valladolid, il CAPC di Bordeaux, il Carré d'Art di Nimes, il Museum of Contemporary Art di Caracas e il Museum of Fine Arts di Boston, tra gli altri.

CHARLES EAMES (USA, 1907 - 1978) e RAY EAMES (USA, 1912 - 1988) per Vitra. Sgabello "Time Life", modello C. Progettato nel 1960 per il Rockefeller Centre di New York. Noce massiccio. Prodotto da Vitra. Certificato incluso. Modello da esposizione. Minimi segni di usura. Misure: H. 38 cm. Diam. 33 cm. I modelli di sgabello Time Life sono disegnati dai coniugi Eames, la cui suggestiva struttura ad albero tornito ha dato loro nomi alternativi come "pezzi degli scacchi". Consentono un uso versatile come seduta o tavolino. Charles e Ray Eames, coppia di coniugi e coppia artistica, hanno lavorato nel campo del design industriale e grafico, delle belle arti e del cinema, e sono responsabili di numerosi progetti diventati classici del XX secolo. Charles Eames ha studiato architettura per due anni all'Università di Washington, poi ha iniziato la sua carriera lavorando in uno studio su progetti di edilizia residenziale. Nel 1938 si trasferisce a Cranbrook, nel Michigan, per continuare a studiare architettura e design presso l'Accademia d'Arte della città. Alla fine insegnerà lì, dirigendo il dipartimento di design industriale. Insieme a Eero Saarinen, figlio del suo insegnante Eliel Saarinen, disegna il trofeo per l'Organic Design Award, assegnato dal Museum of Modern Art di New York. Nel 1941, dopo aver divorziato dalla prima moglie, sposa il suo collega di Cranbrook, Ray Kaiser. Insieme si stabilirono a Los Angeles, dove sarebbero rimasti per il resto della loro vita. Alla fine degli anni Quaranta, Ray e Charles progettarono insieme la loro casa, nota come "Eames House", oggi considerata un capolavoro dell'architettura moderna. Negli anni Cinquanta la coppia continuò a lavorare nel campo dell'architettura e del design di mobili, facendo da pioniere nell'uso di nuove tecniche e materiali come la fibra di vetro e la resina plastica nella produzione di sedie. Attualmente sono rappresentati, tra gli altri, al Design Museum di Londra e al MoMA di New York.