Montserrat Gudiol (Barcellona, 1933-2015) 
Figura femminile.
Montserrat Gudiol (…
Descrizione

Montserrat Gudiol (Barcellona, 1933-2015) Figura femminile. Montserrat Gudiol (Barcellona, 1933-2015) Figura femminile. Litografia firmata e marcata P.A. a matita. 46 x 76 cm.

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Montserrat Gudiol (Barcellona, 1933-2015)

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PERE PRUNA OCERANS (Barcellona, 1904 - 1977). "Nudo femminile", 1956. Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra. Misure: 115 x 86 cm; 126 x 97 cm (cornice). Una giovane donna dalla figura stilizzata si appoggia con una mano alla ringhiera, mentre con l'altra tiene un velo trasparente che le copre il capo. Alle sue spalle si apre un paesaggio con una prima fila di alti cipressi tra le cui lunghe chiome si intravede una casa di campagna. La ragazza risponde al prototipo della donna malinconica e fragile, misteriosa e sottile nei movimenti, che Pere Pruna ha forgiato collocando le sue modelle in ambienti tranquilli, carichi di risonanze metafisiche. Pruna si concentra sul ritratto e sulla figura femminile, dotandola di eleganza e delicatezza. Questa pittura è in sintonia con il ritorno all'ordine promosso dalle avanguardie (tra cui Picasso) negli anni Trenta e Quaranta, dopo il periodo cubista e fauve. Cocteau, grande amico di Pruna, fu infatti uno dei promotori di questo ritorno al classicismo, nel quale Pruna troverà la sua espressione più autentica nei decenni successivi. Questa tela ci trasporta in un'atmosfera suggestiva, sensuale e intima. Artista prevalentemente autodidatta, Pere Pruna ha completato la sua formazione presso la Scuola di Belle Arti di Barcellona. Dopo aver iniziato a esporre a Barcellona quando era ancora molto giovane, nel 1921 si recò a Parigi, dove fu aiutato e guidato da Picasso. Nella capitale francese tiene una mostra personale di successo alla Galerie Percier ed entra in contatto con intellettuali come Cocteau, Drieu la Rochelle, Max Jacob e altri, con i quali fonda la rivista "Philosophie" nel 1924. Serge Diaghilev, che visitò una delle sue mostre, gli propose anche di creare le scene e i costumi per il balletto "Les matelots" nel 1925. Da allora lavorò anche ad altre opere musicali, come "La vie de Polichinele" (1934) e "Oriane" (1938), tra le altre. Nel 1928 ottenne il secondo premio assoluto alla mostra del Carnegie Institute di Pittsburg e successivamente, al suo ritorno a Barcellona, ottenne altri riconoscimenti come il concorso "Montserrat vista dagli artisti catalani" (1931) o il Premio Nonell (1936). Quest'ultimo fu circondato da polemiche, perché Pruna lo ottenne per il suo dipinto a olio "El vi de Chios", per il quale utilizzò come modello una fotografia pubblicata in una rivista pornografica parigina. Visto il clamore suscitato, Pruna rinunciò al premio, ma la giuria ratificò la sua decisione. Dopo lo scoppio della guerra civile, Pruna si stabilisce a Parigi e continua la sua attività espositiva internazionale, con una mostra organizzata a Londra nel 1937. Contemporaneamente lavora per i servizi di propaganda di Ridruejo, con opere come il manifesto che commemora la promulgazione della Forza Lavoro, ed Eugenio d'Ors, responsabile nazionale delle Belle Arti, lo introduce nella rappresentanza spagnola alla Biennale di Venezia del 1938. Nel dopoguerra affianca alle mostre di pittura da cavalletto la pittura murale, genere in cui è particolarmente celebrato il suo lavoro nel Monastero di Montserrat. Nel 1965 vince il premio della città di Barcellona e tre anni dopo viene nominato accademico della Far de Sant Cristòfor. Pere Pruna è attualmente rappresentato, tra gli altri, nel Museo di Montserrat, dove è presente uno spazio con il suo nome, nel MACBA di Barcellona e nel Museo Maricel di Sitges.

FRANCESC SERRA CASTELLET (Barcellona, 1912 - Tossa, Girona, 1976). "Nudo femminile". Olio su tavola. Presenta uno schizzo sul retro. Firmato in basso a destra. Misure: 60 x 83 cm; 74 x 97 cm (cornice). Pittore e disegnatore, Francesc Serra ha trascorso la sua giovinezza a Granollers, Barcellona. Sebbene sia passato fugacemente per la Scuola de La Lonja di Barcellona, è fondamentalmente un autore autodidatta. La sua prima mostra risale al 1932, presso la Sala Parés di Barcellona, e partecipa ai Salones de Primavera tra il 1934 e il 1936. Nel 1936 e nel 1937 è ospite speciale del Carnegie Institute di Pittsburgh, negli Stati Uniti. Continuò a tenere mostre individuali a Barcellona, principalmente presso la Sala Gaspar. Grande ammiratore di Degas, fu particolarmente influenzato dal suo tema preferito, il femminile. Sporadicamente affrontò anche altri temi, come il paesaggio urbano, di cui si ricorda la serie di Parigi, presentata nel 1951. Allo stesso modo, con i ritratti della miniera di piombo si avvicinò al sensibile realismo di Ingres. Vinse diversi premi, tra cui il Sant Jordi di Barcellona (1953) e le prime medaglie alle Esposizioni Nazionali di Madrid (1957) e Barcellona (1960). Ha raccolto diversi disegni inediti sotto il titolo "Dibujos de Serra" (1973), con un prologo di Santos Torroella. Deciso difensore del realismo nell'arte e della figurazione tradizionale contro le avanguardie, pubblica il saggio "La aventura del arte contemporáneo" (1953), con un prologo di Rafael Benet. È rappresentato nei Musei d'Arte Moderna di Madrid e Barcellona e nei Musei di Belle Arti dell'Empordà e di Sabadell.

MONTSERRAT GUDIOL COROMINA (Barcellona, 1933 - 2015). "Giovane uomo su sfondo blu". Olio su pannello. Firmato in basso a sinistra. Misure: 81 x 61 cm; 101 x 81 cm (cornice). Montserrat Gudiol ha iniziato a lavorare nel mondo dell'arte nella bottega di famiglia di restauro di dipinti medievali e dal 1950 si è dedicata alla pittura su tavola e su carta. Nello stesso anno ha tenuto la sua prima mostra individuale al Casinò di Ripoll (Girona). Nel 1953 partecipa alla collettiva "Ritratto attuale", presso il Circolo Artistico di Barcellona, e l'anno successivo debutta all'estero con una mostra personale di disegni allestita al Museo di Miami (Stati Uniti). Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva "Pintura femenina" (C.I.C.F. di Barcellona), ottiene il Primo Premio della Diputación de Barcelona e il Secondo Premio San Jorge dello stesso ente. Nel 1960 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Barcellona, dove ottiene una terza medaglia, e prende parte all'Esposizione Internazionale di Disegno della Fondazione Ynglada Guillot (Barcellona), ottenendo il Primo Premio. Nel 1962 tiene un'importante mostra individuale alla Sala Gaspar di Barcellona (galleria in cui ripeterà la sua presenza da allora in poi), e nello stesso anno partecipa a una mostra collettiva tenutasi al Casón del Buen Retiro, a Madrid. Da allora ha continuato a tenere mostre individuali e a partecipare a collettive, sia in Spagna che in Germania, Sudafrica, Repubblica Ceca, Cina, Francia, Giappone, Stati Uniti, Russia e Canada. Tra le sue mostre personali si ricordano quelle alla Pieter Wenning Gallery di Johannesburg (1967), alla Tamenaga Gallery di Tokyo (1974), alla Au Molin de Vauboyen di Parigi (1978), alla Exhibition Hall of the Union of Painters of the USSR di Mosca (1979), alla Dreiseitel Gallery di Colonia (1981) e alla Walton-Gilbert Gallery di San Francisco (1984). Nel 1980 realizza un'importante opera monumentale per l'Abbazia di Montserrat, una rappresentazione di San Benedetto. Nel 1981 è stata la prima donna a entrare nell'Accademia Reale Catalana di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1998 la Generalitat de Catalunya le ha conferito la Croce di Sant Jordi. Attualmente è rappresentata al MACBA, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, al Museo de Bellas Artes de Bilbao, ai Musei d'Arte Moderna di Johannesburg, San Diego, Miami e Flint (USA), alla Joseph Cantor Foundation di Indianapolis (USA), al Comitato Olimpico Internazionale di Losanna (Svizzera), al Monastero di Montserrat e alla Reale Accademia di Belle Arti di Sant Jordi.

JOSÉ MARÍA MALLOL SUAZO (Barcellona, 1910 - 1986). "Schizzo di una giovane donna con cappello". Olio su tavola. Firmato in basso a destra. Con etichetta Sala Parés sul retro. Misure: 31 x 36 cm; 52 x 58 cm (cornice). Nato in seno a una famiglia molto religiosa, Mallol Suazo si formò alla Scuola di La Lonja, a Barcellona, dove fu discepolo di Félix Mestres e Ramón Calsina tra il 1929 e il 1935. Fumettista e pittore, pubblicò illustrazioni umoristiche su "En Patufet", "Virolet" e "L'Esquitx", riviste con le quali collaborò fin dagli anni dello studio. Una malformazione congenita ai piedi, che lo faceva camminare con difficoltà, gli impedì di sviluppare il tema del paesaggio, poiché non poteva muoversi per realizzare la copia dal vero. Per questo motivo optò per altri temi, come la natura morta o i ritratti. La prima mostra delle sue opere si tenne al Salone d'Arte Contemporanea di Barcellona nel 1936, pochi mesi prima dello scoppio della Guerra Civile. Nello stesso anno viene premiato all'Esposizione di Primavera di Barcellona. La guerra costringe la famiglia a disperdersi, ma Mallol rimane a Barcellona, dove si dedica interamente alla pittura e ottiene, nel 1938, il Premio di Pittura Nonell, assegnato dalla Sala Tardor. Nel 1945 entra a far parte del gruppo di artisti della Sala Parés, una galleria dove conosce il collezionista Josep Omar Gelpi, che da quel momento diventa il suo gallerista. Considerato uno dei giovani pittori catalani più promettenti, nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Barcellona con un nudo e nel 1959 visita per la prima volta il Brasile, il Paese da cui proviene la moglie e in cui si recherà più volte nel corso della sua vita. Lontano dal sentimento di "rischio e avventura" in senso plastico, Mallol non si lascia trascinare dalle correnti artistiche dominanti, rimanendo sempre fedele al proprio linguaggio realistico-poetico. Nel 1987, un anno dopo la sua morte, la Sala Parés gli ha dedicato una grande mostra omaggio, un'antologia della sua opera. Mallol è presente nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, nel Museo di Valls, nel Museo Deu Font di El Vendrell, nell'Archivio Storico della Città di Barcellona e nell'Abbazia di Montserrat, oltre che in importanti collezioni come Caixa Terrassa, Caixa de Catalunya, Marta María Millet e Modest Rodríguez Cruells.