Jordi Munill (Barcellona, 1931-?) 
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Jordi Munill (Barcellona, 1931-?) 
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Descrizione

Jordi Munill (Barcellona, 1931-?) Figure. Jordi Munill (Barcellona, 1931-?) Figure. Tecnica mista su tela. Firmato. Firmato sul retro. 38 x 46 cm.

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Jordi Munill (Barcellona, 1931-?)

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MONTSERRAT GUDIOL COROMINA (Barcellona, 1933 - 2015). "Giovane uomo su sfondo blu". Olio su pannello. Firmato in basso a sinistra. Misure: 81 x 61 cm; 101 x 81 cm (cornice). Montserrat Gudiol ha iniziato a lavorare nel mondo dell'arte nella bottega di famiglia di restauro di dipinti medievali e dal 1950 si è dedicata alla pittura su tavola e su carta. Nello stesso anno ha tenuto la sua prima mostra individuale al Casinò di Ripoll (Girona). Nel 1953 partecipa alla collettiva "Ritratto attuale", presso il Circolo Artistico di Barcellona, e l'anno successivo debutta all'estero con una mostra personale di disegni allestita al Museo di Miami (Stati Uniti). Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva "Pintura femenina" (C.I.C.F. di Barcellona), ottiene il Primo Premio della Diputación de Barcelona e il Secondo Premio San Jorge dello stesso ente. Nel 1960 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Barcellona, dove ottiene una terza medaglia, e prende parte all'Esposizione Internazionale di Disegno della Fondazione Ynglada Guillot (Barcellona), ottenendo il Primo Premio. Nel 1962 tiene un'importante mostra individuale alla Sala Gaspar di Barcellona (galleria in cui ripeterà la sua presenza da allora in poi), e nello stesso anno partecipa a una mostra collettiva tenutasi al Casón del Buen Retiro, a Madrid. Da allora ha continuato a tenere mostre individuali e a partecipare a collettive, sia in Spagna che in Germania, Sudafrica, Repubblica Ceca, Cina, Francia, Giappone, Stati Uniti, Russia e Canada. Tra le sue mostre personali si ricordano quelle alla Pieter Wenning Gallery di Johannesburg (1967), alla Tamenaga Gallery di Tokyo (1974), alla Au Molin de Vauboyen di Parigi (1978), alla Exhibition Hall of the Union of Painters of the USSR di Mosca (1979), alla Dreiseitel Gallery di Colonia (1981) e alla Walton-Gilbert Gallery di San Francisco (1984). Nel 1980 realizza un'importante opera monumentale per l'Abbazia di Montserrat, una rappresentazione di San Benedetto. Nel 1981 è stata la prima donna a entrare nell'Accademia Reale Catalana di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1998 la Generalitat de Catalunya le ha conferito la Croce di Sant Jordi. Attualmente è rappresentata al MACBA, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, al Museo de Bellas Artes de Bilbao, ai Musei d'Arte Moderna di Johannesburg, San Diego, Miami e Flint (USA), alla Joseph Cantor Foundation di Indianapolis (USA), al Comitato Olimpico Internazionale di Losanna (Svizzera), al Monastero di Montserrat e alla Reale Accademia di Belle Arti di Sant Jordi.

JORDI VILANOVA (Barcellona, 1925-1998). Tavolino da caffè, anni '60. Impiallacciatura di noce e gesso. Incorpora ruote, nascoste. Misure: 100 x 100 x 43 cm. Nei pezzi più significativi di Jordi Vilanova è evidente la sua ammirazione per il design nordico. In questo tavolino con cassettiera e ripiano interno, ottiene una combinazione paradossale di robustezza e leggerezza: il volume, smussato agli angoli e sollevato da terra (nasconde delle rotelle), si alleggerisce in modo naturale. Inoltre, stabilisce un gioco geometrico che essenzializza le forme e integra nel suo design le maniglie quadrate (metalliche) e il tappetino circolare in gesso nero che protegge il piano. Designer d'interni ed ebanista catalano, Jordi Vilanova è entrato alla Escuela de Trabajo y Oficios Artísticos de la Lonja nel 1939. Ha completato la sua formazione nel laboratorio di Busquets e tra il 1940 e il 1953 ha collaborato nello studio di Lluís Gili. Jordi Vilanova è stato fondatore e promotore della rivista d'arte catalana "Questions d'Art" (1967-74). Nel 1974 ha aperto una sede con un'esposizione permanente di mobili e tappezzerie di sua progettazione, facendo parte del Collegio ufficiale dei decoratori e designer d'interni di Barcellona e del SAD. I suoi mobili moderni e il suo modo di risolvere gli spazi si rivolgevano inizialmente a un vasto pubblico dalle risorse economiche limitate e, di conseguenza, alle case con meno spazio vitale. Tuttavia, questa grande maggioranza non comprese la sua proposta. Fu invece la borghesia catalana, desiderosa di rompere con canoni stilistici superati, ad accogliere il suo lavoro. La sua specialità erano i mobili per bambini, come lo sgabello Delta, che vinse il Premio Delta de Plata assegnato dall'ADI/FAD nel 1964. Ha tenuto mostre del suo lavoro in Scandinavia. Tra i suoi progetti più rappresentativi vi sono le sedie Tiracord e Billar (1961), il letto a castello Montseny MP (1961), le sedie a dondolo Tartera (1966) e Petit (1978) e il portariviste Z (1987) progettato insieme al figlio Pau Vilanova Vila-Abadal. Attualmente è rappresentato al Museo del Design di Barcellona.