Scrivania da centro fine XIX - inizio XX secolo 75 x 141 x 80 cm
in legno con pi…

Descrizione

Scrivania da centro fine XIX - inizio XX secolo 75 x 141 x 80 cm in legno con piano in cuoio. Lotto da ritirarsi presso la villa in via Giustiniana nelle date indicate tra le condizioni di vendita, previo appuntamento.

87

Scrivania da centro fine XIX - inizio XX secolo 75 x 141 x

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Base d'asta 300 EUR

Scrivania Scrivania da centro in legno con piano in pelle. Inizi XX secolo. Difetti al piano in pelle. 80x150x90 cm ca.

Stima 1 800 - 2 600 EUR

Scuola europea, fine XIX secolo inizio XX secolo Scuola europea, fine XIX secolo inizio XX secolo - Due vedute di Costantinopoli acquerello su carta 33 x 64 cm e 31,5 x 65 cm una delle due reca la firma Walker in basso a destra

Stima 600 - 1 200 EUR

Scuola francese, fine XIX - inizio XX secolo Scuola francese, fine XIX - inizio XX secolo - Studio per una fontana nella città di Digione acquerello su carta applicato su tela 104 x 140 cm

Stima 300 - 600 EUR

R. Vannini (attivo a Napoli fine XIX - inizio XX secolo) R. Vannini (attivo a Napoli fine XIX - inizio XX secolo) - Pescatori al chiaro di luna olio su legno 40 x 30 cm firmato in basso a sinistra: R. Vannini

I pagamenti online sono protetti da Ingenico e le transazioni sono criptate.

Ogni lotto è stato autentificato e sottoposto a perizia da una Casa d’aste.

Consulta l'aiuto o contattaci

Casa d'aste mitica, Drouot è la più grande casa d'aste in Francia. Aperta a tutti, l'istituzione è il luogo ideale per gli amanti dell'arte e della design. La piattaforma di aste online drouot.com vi permette di fare offerte a distanza, in qualsiasi luogo vi troviate, e di accedere al più grande catalogo di arte e oggetti decorativi dell'Europa continentale.

Il gruppo Drouot

CASE D'ASTA CERTIFICATE DROUOT

Contatti

HÔTEL DROUOT

9, rue Drouot 75009 Paris, France

+33 (0)1 48 00 20 00

[email protected]

DROUOT.com

[email protected]

Visite e privatizzazioni