Description

Jean OSOUF (1898-1996) Bagnante o studio di Coralie Stampa in terracotta Firmata J. Osouf e numerata 3/8. H. 45 cm Opere correlate: Jean Osouf, Petite baigneuse, 1938, bronzo, H.47 x L. 13 x P. 7,3 cm, Parigi, musée d'Art moderne, inv. AMS 217; Jean Osouf, Baigneuse, étude de Coralie, 1940, bronzo, H. 31,5 x L.13 x P. 13 cm, Reims, musée des beaux-arts, inv. 999.7.3; Jean Osouf, Statuette nu Coralie, 1936 circa, bronzo, H. 49 x 12 x 10 cm, Reims, musée des beaux-arts, inv. 999.7.2 Jean Osouf era un membro del Gruppo dei Nove, insieme a Paul Cornet, Raymond Corbin e Marcel Damboise. Libraio ed eroe della Prima guerra mondiale, fu Aristide Maillol a convincerlo del suo talento per la scultura. Osouf frequenta quindi l'Accademia Scandinava, dove studia con Charles Despiau. Dopo l'Esposizione Universale del 1937, in cui la sua statua L'Éveil (Il risveglio) fu molto apprezzata dalla critica, intraprese una carriera di scultore influenzata dall'arte medievale. Dal 1935 al 1945, Jean Osouf realizza numerose opere della sua modella Coralie. Questi busti e teste furono l'occasione per lo scultore di studiare il comportamento e il carattere della giovane con delicata veridicità. A proposito di questi busti femminili, il critico d'arte Waldemar George ha osservato: "Osouf ritrova nei suoi busti di giovani ragazze il sorriso sinuoso dell'Angelo di Reims, quel sorriso 'vincien' avant la lettre che è uno degli emblemi della cultura francese".

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Jean OSOUF (1898-1996) Bagnante o studio di Coralie Stampa in terracotta Firmata J. Osouf e numerata 3/8. H. 45 cm Opere correlate: Jean Osouf, Petite baigneuse, 1938, bronzo, H.47 x L. 13 x P. 7,3 cm, Parigi, musée d'Art moderne, inv. AMS 217; Jean Osouf, Baigneuse, étude de Coralie, 1940, bronzo, H. 31,5 x L.13 x P. 13 cm, Reims, musée des beaux-arts, inv. 999.7.3; Jean Osouf, Statuette nu Coralie, 1936 circa, bronzo, H. 49 x 12 x 10 cm, Reims, musée des beaux-arts, inv. 999.7.2 Jean Osouf era un membro del Gruppo dei Nove, insieme a Paul Cornet, Raymond Corbin e Marcel Damboise. Libraio ed eroe della Prima guerra mondiale, fu Aristide Maillol a convincerlo del suo talento per la scultura. Osouf frequenta quindi l'Accademia Scandinava, dove studia con Charles Despiau. Dopo l'Esposizione Universale del 1937, in cui la sua statua L'Éveil (Il risveglio) fu molto apprezzata dalla critica, intraprese una carriera di scultore influenzata dall'arte medievale. Dal 1935 al 1945, Jean Osouf realizza numerose opere della sua modella Coralie. Questi busti e teste furono l'occasione per lo scultore di studiare il comportamento e il carattere della giovane con delicata veridicità. A proposito di questi busti femminili, il critico d'arte Waldemar George ha osservato: "Osouf ritrova nei suoi busti di giovani ragazze il sorriso sinuoso dell'Angelo di Reims, quel sorriso 'vincien' avant la lettre che è uno degli emblemi della cultura francese".

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