Circonferenza Niccolò RoccatagliataPutto con ramo di palma. Prima metà del XVII …
Descrizione

Circonferenza Niccolò RoccatagliataPutto con ramo di palma. Prima metà del XVII secolo Bronzo cavo con patina marrone-nera su un plinto decorativo di bronzo e montato su una base di marmo. 15 x 4 x 5 cm (dimensioni con il plinto). Su un basamento di marmo marrone chiaro. - Leggermente impolverato negli incavi. La patina di rame è leggermente ossidata in alcuni punti della zona dei lombi. Nel complesso molto buono. Eccellente fusione con patina vivace. Arte antica - scultura di Niccolò Roccatagliata Putto con ramo di palma. Prima metà del XVII secolo Bronzo cavo con patina marrone-nera su un plinto decorativo in bronzo e montato su una base in marmo. 15 x 4 x 5 cm (dimensioni con il plinto). Su un basamento di marmo marrone chiaro. - Leggermente impolverato negli incavi. La patina di rame è leggermente ossidata in alcuni punti della zona dei lombi. Nel complesso molto buono. Ottima fusione con patina vivace. Attribuibile alla cerchia dello scultore Niccolò Roccatagliata, attivo a Venezia, il nostro putto si caratterizza per la suggestiva capigliatura arricciata, si pone giocosamente in contrapposto e tiene un ramo di palma nella mano sinistra. I capelli arricciati particolarmente alti sulla fronte e le palpebre pesanti, presenti nel nostro bronzo, sono una caratteristica tipica della bottega Roccatagliata. La bottega, che si trovava a Venezia, fu inizialmente gestita da Nicolò Roccatagliata e, dopo la sua morte nel 1629, dal figlio Sebastiano Nicolini. I Roccatagliata contribuirono in modo significativo all'ulteriore sviluppo e all'importante posizione della scultura veneziana nel XVII secolo, soprattutto nell'ambito della decorazione degli spazi sacri. Niccolò Roccatagliata produsse principalmente rilievi, angeli e altri oggetti in bronzo per le chiese. Il suo orientamento concettuale era ancora largamente influenzato dal precedente Rinascimento e si concentrava sul cosiddetto "stile all'antica", che prendeva a modello l'idealtipo antico, anche se, in linea con il Barocco, le figure erano progettate per essere più opulente ed espansive rispetto al Rinascimento. In particolare, i putti delle Roccatagliate, che sono uno dei motivi preferiti, si distinguono per il loro carattere animato, giocoso e pittoresco. Bronzo cavo con patina dorata. Su base di marmo marrone chiaro. - Leggermente spolverato in profondità. La patina di rame è leggermente ossidata in alcuni punti nella zona dei lombi. Nel complesso molto buono. Eccellente fusione con patina vivace. - Attribuibile alla cerchia dello scultore Niccolò Roccatagliata, attivo a Venezia, il nostro putto è caratterizzato da un'affascinante capigliatura arricciata, giocosamente in piedi in contrapposto e con un ramo di palma nella mano sinistra. I capelli arricciati particolarmente alti sulla fronte e le palpebre pesanti, presenti nel nostro bronzo, sono caratteristiche tipiche della bottega Roccatagliata. La bottega, che si trovava a Venezia, fu inizialmente gestita da Nicolò Roccatagliata e, dopo la sua morte nel 1629, dal figlio Sebastiano Nicolini. I Roccatagliata contribuirono in modo significativo all'ulteriore sviluppo e all'importante posizione della scultura veneziana nel XVII secolo, soprattutto nell'ambito della decorazione degli spazi sacri. Niccolò Roccatagliata produsse principalmente rilievi, angeli e altri oggetti in bronzo per le chiese. Il suo orientamento concettuale era ancora largamente influenzato dal precedente Rinascimento e si concentrava sul cosiddetto "stile all'antica", che prendeva a modello l'idealtipo antico, anche se, in linea con il Barocco, le figure erano progettate per essere più opulente ed espansive rispetto al Rinascimento. In particolare, i putti delle roccatagliate, che sono uno dei motivi preferiti, si distinguono per il loro carattere animato, giocoso e pittorico.

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Circonferenza Niccolò RoccatagliataPutto con ramo di palma. Prima metà del XVII secolo Bronzo cavo con patina marrone-nera su un plinto decorativo di bronzo e montato su una base di marmo. 15 x 4 x 5 cm (dimensioni con il plinto). Su un basamento di marmo marrone chiaro. - Leggermente impolverato negli incavi. La patina di rame è leggermente ossidata in alcuni punti della zona dei lombi. Nel complesso molto buono. Eccellente fusione con patina vivace. Arte antica - scultura di Niccolò Roccatagliata Putto con ramo di palma. Prima metà del XVII secolo Bronzo cavo con patina marrone-nera su un plinto decorativo in bronzo e montato su una base in marmo. 15 x 4 x 5 cm (dimensioni con il plinto). Su un basamento di marmo marrone chiaro. - Leggermente impolverato negli incavi. La patina di rame è leggermente ossidata in alcuni punti della zona dei lombi. Nel complesso molto buono. Ottima fusione con patina vivace. Attribuibile alla cerchia dello scultore Niccolò Roccatagliata, attivo a Venezia, il nostro putto si caratterizza per la suggestiva capigliatura arricciata, si pone giocosamente in contrapposto e tiene un ramo di palma nella mano sinistra. I capelli arricciati particolarmente alti sulla fronte e le palpebre pesanti, presenti nel nostro bronzo, sono una caratteristica tipica della bottega Roccatagliata. La bottega, che si trovava a Venezia, fu inizialmente gestita da Nicolò Roccatagliata e, dopo la sua morte nel 1629, dal figlio Sebastiano Nicolini. I Roccatagliata contribuirono in modo significativo all'ulteriore sviluppo e all'importante posizione della scultura veneziana nel XVII secolo, soprattutto nell'ambito della decorazione degli spazi sacri. Niccolò Roccatagliata produsse principalmente rilievi, angeli e altri oggetti in bronzo per le chiese. Il suo orientamento concettuale era ancora largamente influenzato dal precedente Rinascimento e si concentrava sul cosiddetto "stile all'antica", che prendeva a modello l'idealtipo antico, anche se, in linea con il Barocco, le figure erano progettate per essere più opulente ed espansive rispetto al Rinascimento. In particolare, i putti delle Roccatagliate, che sono uno dei motivi preferiti, si distinguono per il loro carattere animato, giocoso e pittoresco. Bronzo cavo con patina dorata. Su base di marmo marrone chiaro. - Leggermente spolverato in profondità. La patina di rame è leggermente ossidata in alcuni punti nella zona dei lombi. Nel complesso molto buono. Eccellente fusione con patina vivace. - Attribuibile alla cerchia dello scultore Niccolò Roccatagliata, attivo a Venezia, il nostro putto è caratterizzato da un'affascinante capigliatura arricciata, giocosamente in piedi in contrapposto e con un ramo di palma nella mano sinistra. I capelli arricciati particolarmente alti sulla fronte e le palpebre pesanti, presenti nel nostro bronzo, sono caratteristiche tipiche della bottega Roccatagliata. La bottega, che si trovava a Venezia, fu inizialmente gestita da Nicolò Roccatagliata e, dopo la sua morte nel 1629, dal figlio Sebastiano Nicolini. I Roccatagliata contribuirono in modo significativo all'ulteriore sviluppo e all'importante posizione della scultura veneziana nel XVII secolo, soprattutto nell'ambito della decorazione degli spazi sacri. Niccolò Roccatagliata produsse principalmente rilievi, angeli e altri oggetti in bronzo per le chiese. Il suo orientamento concettuale era ancora largamente influenzato dal precedente Rinascimento e si concentrava sul cosiddetto "stile all'antica", che prendeva a modello l'idealtipo antico, anche se, in linea con il Barocco, le figure erano progettate per essere più opulente ed espansive rispetto al Rinascimento. In particolare, i putti delle roccatagliate, che sono uno dei motivi preferiti, si distinguono per il loro carattere animato, giocoso e pittorico.

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