Figura in legno intagliato come personaggio a due teste. Forse gruppo etnico Son…
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Figura in legno intagliato come personaggio a due teste. Forse gruppo etnico Songye, Congo. XX secolo. Altezza 60 cm

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Figura in legno intagliato come personaggio a due teste. Forse gruppo etnico Songye, Congo. XX secolo. Altezza 60 cm

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TAKAMURA KOUN: UNA BELLA FIGURA IN BRONZO DEL PRINCIPE SHOTOKU TAKAMURA KOUN: UNA BELLA FIGURA IN BRONZO DEL PRINCIPE SHOTOKU Di Takamura Koun (1852-1934), sigillato Takamura Koun Giappone, inizio del XX secolo, periodo Meiji (1868-1912) - periodo Taisho (1912-1926) Raffigurazione del principe Shotoku, vestito con abiti monastici, con in mano un incensiere decorato con due shishi, con i capelli divisi al centro e legati da entrambi i lati con un fiocco, sul retro il sigillo dell'artista TAKAMURA KOUN. ALTEZZA 21,2 cm PESO 1.182 g Condizioni: Condizioni molto buone con lievi segni di usura, alcune piccole scalfitture, leggeri graffi superficiali e piccole irregolarità di fusione. Figura chiave nello sviluppo della scultura giapponese nelle ultime epoche Meiji, Taisho e all'inizio dell'era Showa, Takamura Koun iniziò la sua carriera come intagliatore specializzato in immagini buddiste e si impose all'attenzione internazionale nel 1877, quando espose una figura in legno di sandalo del Kannon dalla veste bianca alla prima Naikoku Kangyo Hakurankai (Esposizione industriale nazionale). La figura fu acquistata da un mercante di Yokohama per un prezzo elevato e da quel momento in poi Koun produsse sempre più opere in uno stile progettato per soddisfare i gusti mutevoli in Giappone e all'estero, partecipando a esposizioni straniere e ricevendo molti importanti incarichi ufficiali. Le sue opere più famose sono le statue pubbliche di Kusunoki Masashige, all'esterno del Palazzo Imperiale, e di Saigo Takamori, all'ingresso del Parco di Ueno. Nell'ottobre del 1890 divenne uno dei primi due scultori ad essere nominato Teishitsu Gigeiin (artista della Casa Imperiale). Per una valutazione più dettagliata della carriera ben documentata di Koun, si veda Christine M. E. Guth, "Takamura Koun and Takamura Kotaro: On Being a Sculptor", in Melinda Takeuchi ed., The Artist as Professional in Japan, Stanford, 2004, pp.152-179. Il principe Shotoku (574-622), nipote dell'imperatrice Suiko (554-628), fu il suo reggente e consigliere per le questioni di amministrazione civile. Considerato un grande studioso buddista e un influente statista, inviò una delegazione diplomatica ufficiale in Cina e, nel 592, compilò la Costituzione dei Diciassette Articoli, il primo codice di condotta del Giappone per la classe dirigente. Le fonti indicano che la famiglia imperiale ha iniziato la venerazione di Shotoku. Inizialmente divinizzato come kami scintoista, nel periodo medievale il principe venne visto come una manifestazione di una divinità buddista. Qui è raffigurato come un esempio di pietà filiale, mentre tiene in mano un incensiere e prega per la guarigione del padre, l'imperatore Yomei, dalla malattia. Confronto d'asta: Confrontate una figura in bronzo dello stesso artista raffigurante Laozi, datata all'inizio del 20° secolo, da Christie's. secolo, da Christie's, Arte giapponese e coreana, 18 marzo 2014, New York, lotto 545 (venduto per 3.250 dollari).

MATTIOLI, Pietro Andrea. Dei discorsi … nelli sei libri di Pedacio Dioscoride Anazarbeo della Materia Medicinale. Venetia, appresso Felice Valgrisio, 1585 2 parti in un volume in-folio, 370 x 255 mm. Legatura alle armi in pergamena floscia coeva, cornice di filetto impressa a freddo sui piatti, al centro stemma della Famiglia Strozzi con le iniziali AS, dorso liscio con fregi in oro, tagli in oro. Pagine [160], 672, [4, con Frontespizio della parte seconda], 673-1527, [12]. Impresa tipografica ai 3 Frontespizi, capilettera ornati; ritratto dell'autore entro ovale con splendida bordura formata da figure allegoriche e frutti; oltre 1000 grandi silografie a 3/4 di pagina. Restauro alla legatura, internamente qualche pagina brunita, tracce d’uso e foxing. Rara edizione in italiano con la serie completa delle figure di grande formato. Le pregiate silografe sono magistralmente incise da Wolfang Meyerpeck sui disegni originali di Giorgio Liberale. Il Mattioli, intendendo commentare l’opera sulla materia medica di Dioscoride, scrisse un libro che ebbe un enorme successo in tutta Europa, e fu poi ristampato per oltre due secoli divenendo un punto di riferimento obbligato per speziali, farmacisti, botanici e medici. In questa splendida edizione sono incise più di 1000 grandi xilografie che raffigurano soprattutto piante, fiori e frutti, ma anche animali, particolarmente uccelli e pesci; ogni illustrazione è accompagnata da una precisa descrizione e dalle indicazioni sulle corrispondenti virtù mediche e alimentari. Edizione in due parti con registro e paginazione continui. Si tratta della seconda edizione in italiano con le figure grandi; il Ritratto dell’Autore, che appare per la prima volta in questa edizione, è alla carta k8v. della prima parte. Arber: “with large and very beautiful figures”.In fine l’opera è corredata, con Frontespizio proprio, dal trattato De Ratione distillandi, anch’esso puntualmente illustrato con 6 apparecchi per la distillazione dei liquidi.Edit 16, CNCE 46810; Adams D 679; BM STC, Italian Books S. 218; Nissen, BBI1304. Cfr. Agnes Robertson, Arber, Herbals, their origin and evolution, a chapter in the history of botany, 1470-1670, Cambridge, University press, 1912, p. 82. 2 parts in one volume in-folio, 370 x 255 mm. Contemporary limp vellum gilt with the Strozzi arms on covers with the initials AS, flat spine gilt, gilt edges. Pages [160], 672, [4, with Titlepage of Part two], 673-1527, [12]. Woodcut printer's device on all three title-pages, woodcut initials, full-page woodcut portrait of Mattioli within oval with splendid border formed of allegorical figures; over 1000 large 3/4-page woodcuts. Binding repaired at edges with new spine lining, gilt edges a little rubbed, title-page foxed, occasional staining or foxing through much of the volume, a few leaves browned. Rare Italian edition with the complete set of large-format woodcut illustrations. The fine woodcuts are masterfully engraved by Wolfang Meyerpeck on the original drawings by Giorgio Liberale. Mattioli, intending to comment on Dioscorides' work on materia medica, wrote a book that was a huge success throughout Europe and was then reprinted for more than two centuries, becoming a must-have reference for apothecaries, pharmacists, botanists and physicians. More than 1,000 large woodcuts are engraved in this splendid edition, depicting mainly plants, flowers and fruits, but also animals, particularly birds and fish; each illustration is accompanied by a precise description and indications of the corresponding medical and dietary virtues. Two-part edition with continuous register and pagination. This is the second edition in Italian with large woodcuts; the Portrait of the Author, appearing for the first time in this edition, is at leaf k8v. of the first part. Arber: “with large and very beautiful figures”.At the end the work is accompanied, with its own Titlepage, by the treatise De Ratione distillandi, also punctually illustrated with 6 woodcuts depictind distillation procedures.